Radici della civiltà – Volume 2 1 Capitolo 1 L’Impero romano:la dinastia Giulio–Claudia Dopo essere tornato a Roma dall’Oriente, Ottaviano A impose ai senatori di conferirgli il titolo di imperatore e i poteri assoluti B rese evidente il passaggio dalla Repubblica all’Impero privando il Senato di ogni ruolo C fu acclamato imperatore dalla plebe romana che vedeva in lui l’erede di Cesare D guidò il passaggio dalla Repubblica all’Impero, mantenendo un’apparente continuità 2 Il titolo di Augustus (sacro, inviolabile), fu conferito ad Ottaviano A dalla plebe romana B dall’esercito C dal Senato D dai comizi tributi 3 Sotto Augusto, il Senato A non fu più il supremo organo di governo, anche se Augusto affidò ai senatori le cariche più importanti B mantenne il ruolo tradizionale di supremo organo di governo, perché Augusto si presentò come il suo capo C fu ulteriormente ampliato, per aprirlo agli italici e ai provinciali, e contemporaneamente privato di ogni autorità D fu fortemente ridimensionato, sia nel ruolo che nel numero dei senatori a cui Augusto vietò di assumere qualunque altra carica 4 I pretoriani erano A un corpo di polizia che doveva assicurare l’ordine pubblico a Roma B un corpo di guardie addette alla sicurezza personale del princeps C legionari scelti per difendere Roma sia da attacchi esterni che interni D la milizia privata armata da Ottaviano e legalizzata dopo la sua vittoria 5 Il principato di Augusto fu caratterizzato A dall’espansione imperialistica per estendere il dominio di Roma B dalla difesa dei confini e dalle riforme amministrative e militari C dalla ricerca del consenso attraverso l’eliminazione degli oppositori D dalla crisi economica, conseguenza delle lunghe lotte civili 6 Sotto Augusto, l’economia A subì i contraccolpi della guerra civile in tutti i settori e faticò moltissimo per riprendersi B fu caratterizzata da un rafforzamento dell’agricoltura sul commercio perché Augusto considerava fondamentale questo settore C conservò le stesse caratteristiche del periodo delle guerre civile, a parte il rafforzamento dell’edilizia pubblica D ebbe un notevole impulso, soprattutto per quanto riguarda il commercio che affiancò l’agricoltura come attività fondamentale Nome……………………………Cognome……….…………………..Classe…………Data……….. 1 ©Zanichelli 2010 Radici della civiltà – Volume 2 Capitolo 1 L’Impero romano:la dinastia Giulio–Claudia 7 Augusto rinunciò alla conquista della parte di Germania tra il Reno e l’Elba A a causa di un’insurrezione dei Galli che impegnò lungamente l’esercito B per tenere fede agli accordi presi con le tribù germaniche C come conseguenza del disastro militare nella foresta di Teutoburgo D per l’eccessiva distanza da Roma e per la mancanza di strade 8 Dopo la morte di Augusto A i senatori volevano il ritorno alla Repubblica; i pretoriani, per evitare la guerra civile, imposero come imperatore Tiberio B Tiberio riuscì a farsi eleggere imperatore dal Senato, promettendo ai senatori di restaurare i loro privilegi C nessuno voleva tornare alla Repubblica e alle guerre civili, ma fu la plebe a risolvere il problema della successione acclamando Tiberio D Tiberio divenne imperatore, perchè era stato adottato da Augusto e indicato da lui stesso come suo successore 9 Il prefetto del pretorio, Elio Seiano A fu ostile al Senato e perseguitò molti senatori facendoli accusare falsamente del delitto di lesa maestà B cercò di mantenere buoni rapporti col Senato, ma i senatori gli erano ostili e ne provocarono la rovina C apparteneva a una famiglia patrizia ma fortemente indebitata, perciò utilizzò la sua carica per arricchirsi a spese dei senatori D approfittò dell’assenza di Tiberio da Roma per organizzare una congiura, ma fu scoperto e condannato a morte 10 Il principato di Tiberio fu caratterizzato A dalla restituzione al Senato dell’antico potere, fino a che egli non si ritirò a Capri, lasciando mano libera a Seiano che instaurò a Roma un clima di terrore B dall’appoggio del Senato, anche se l’imperatore non intendeva restaurarne il potere, perché Tiberio aveva aumentato i privilegi dei senatori C dalla persecuzione politica e da un clima di paure e sospetti che modificò la tolleranza garantita da Augusto e diffuse la delazione D da una politica moralizzatrice sia della vita pubblica che di quella privata, di cui fecero le spese anche i membri della famiglia imperiale 11 L’obiettivo dell’imperatore Caligola era A il risanamento della situazione finanziaria B la creazione di una monarchia di tipo ellenistico C la ripresa dell’espansione militare in Germania D l’integrazione tra la classe dirigente romana e quella provinciale Nome……………………………Cognome……….…………………..Classe…………Data……….. 2 ©Zanichelli 2010 Radici della civiltà – Volume 2 Capitolo 1 L’Impero romano:la dinastia Giulio–Claudia 12 L’imperatore Claudio ebbe rapporti difficili col Senato perché A creò una burocrazia che limitava i poteri dell’aristocrazia e nominò senatori alcuni rappresentanti della Gallia B fece processare e condannare i senatori più influenti e ne fece confiscare i beni per risanare la finanza pubblica C cercò soprattutto il sostegno della plebe, organizzando costosi giochi che aumentavano il debito pubblico D per ottenere l’appoggio dell’esercito, attuò una politica estera espansionistica con imprese militari fallimentari 13 Il giudizio degli storici sull’imperatore Claudio è A fortemente positivo perché riportò a Roma la tolleranza politica, tanto che egli fu oggetto di satira mentre era in vita B del tutto negativo perché ricorse alla violenza per spezzare l’opposizione dei senatori ai suoi progetti espansionistici C negativo per la sua debolezza, egli infatti era guidato dalle sue due mogli e lasciò il governo in mano ai liberti imperiali D positivo perché promosse importanti lavori pubblici, si occupò dell’amministrazione e conquistò la Britannia e la Tracia 14 Nei primi anni del suo regno l’imperatore Nerone A mantenne buoni rapporti col Senato e punì gli amministratori accusati di corruzione B diede prova della sua natura stravagante costruendo un palazzo per il proprio cavallo C si dedicò agli studi, sotto la guida del filosofo Seneca e lasciò il governo alla madre D si esibì come cantante e musicista ottenendo la disapprovazione di tutta l’aristocrazia 15 Nerone entrò in conflitto col Senato perché A nominò alcuni liberti della famiglia imperiale a posti di responsabilità nell’amministrazione, B fece uccidere il fratellastro Britannico, figlio di Claudio e di Messalina, che era molto popolare C propose l’abolizione delle tasse sul commercio, ma la proposta fu respinta dal Senato D le sue esibizioni pubbliche come musicista e contante furono ufficialmente condannate dal Senato 16 Nerone perseguitò i cristiani perché A si erano rifiutati di adorarlo come un dio B avevano dimostrato la loro ostilità fischiando le sue esibizioni C alcuni delatori li accusarono di aver congiurato contro di lui D li accusò dell’incendio di Roma di cui lui stesso era stato incolpato 17 La riforma monetaria di Nerone consistette A nella coniazione di monete con un minore contenuto di metallo prezioso B nella proibizione di usare le monete d’oro per tutte le forme di pagamento C nell’obbligo di usare monete d’oro per il pagamento dei tributi D nell’aumento della quantità di argento presente nelle monete Nome……………………………Cognome……….…………………..Classe…………Data……….. 3 ©Zanichelli 2010 Radici della civiltà – Volume 2 Capitolo 1 L’Impero romano:la dinastia Giulio–Claudia 18 Nerone morì A ucciso in una congiura dei pretoriani e dei liberti B avvelenato dalla moglie Poppea che temeva per la sua vita C suicida, per non cadere nelle mani dei suoi nemici D disarcionato, mentre si esibiva come auriga nel circo 19 La novità del cristianesimo, rispetto alle religioni del suo tempo, fu A che si rivolgeva a tutti gli uomini, di qualsiasi etnia e condizione sociale, considerati come fratelli B che si rivolgeva ai poveri, agli umili e agli schiavi rifiutandosi di accogliere i ricchi e i potenti C la mancanza di un clero, organizzato in una Chiesa che dettasse regole e prescrizioni D l’affermazione che il potere politico doveva essere sottomesso a quello religioso 20 Gli imperatori romani perseguitarono il cristianesimo perché A erano convinti che i cristiani partecipassero a riti cannibalistici in cui il loro Dio veniva mangiato B appoggiavano invece il culto del dio Mitra, diffusissimo tra i soldati, per compiacere l’esercito C diffidavano di questa religione, proveniente dalla Palestina, a causa della gravissima rivolta degli Ebrei D ritenevano che esso mettesse in crisi la stabilità sociale, inoltre i cristiani rifiutavano di venerali Nome……………………………Cognome……….…………………..Classe…………Data……….. 4 ©Zanichelli 2010