VISTA la legge regionale 12 marzo 1998, n. 9 ad oggetto “Nuovo ordinamento degli Enti operanti nel settore dell’edilizia pubblica e riordino delle attività di servizio all’edilizia residenziale ed ai lavori pubblici”; VISTO l’art. 13, comma 3, della l.r. 28/04/2008, n. 10 e successive modifiche ed integrazioni recante disposizioni inerenti i documenti contabili ed i relativi controlli di enti regionali; PREMESSO che è pervenuto il decreto n. 226 del 30/12/2015 dell’Amministratore Unico dell’Azienda Regionale Territoriale per l’Edilizia della Provincia di La Spezia, concernente il bilancio economico di previsione per l’anno 2016; ATTESO che il bilancio economico di previsione per l’anno 2016 dell’ARTE di La Spezia presenta, in sintesi, le seguenti previsioni: BILANCIO PREVENTIVO 2015 AGGIORNATO BILANCIO PREVENTIVO 2016 VARIAZIONI A) VALORE DELLA PRODUZIONE Ricavi delle vendite e delle prestazioni 8.882.900 8.793.000 -89.900 256.300 351.000 94.700 4.701.800 8.584.000 3.882.200 3.540.800 3.121.400 -419.400 17.381.800 20.849.400 3.467.600 Costi degli interventi 5.951.500 9.610.000 3.658.500 Costi per servizi Costi per godimento beni dei terzi 4.256.500 15.200 4.137.500 12.200 -119.000 -3.000 Costi per il personale Ammortamenti e svalutazioni 2.518.000 87.000 2.545.000 87.000 27.000 0 4.187.400 17.015.600 3.976.400 20.368.100 -211.000 3.352.500 366.200 481.300 115.100 94.000 47.000 -47.000 10.000 80.000 70.000 84.000 -33.000 -117.000 Variazioni da rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati, finiti Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni Altri ricavi e proventi TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE B) COSTI DELLA PRODUZIONE Oneri diversi di gestione TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI Proventi da partecipazioni Altri proventi finanziari Interessi ed altri oneri finanziari TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 450.200 448.300 -1.900 Ires 330.000 330.000 0 Irap TOTALE IMPOSTE 115.000 445.000 115.000 445.000 0 0 5.200 3.300 -1.900 IMPOSTE RISULTATO DI ESERCIZIO PRESO ATTO che, secondo quanto osservato dall’Azienda, per l’anno 2016 è risultato di particolare difficoltà effettuare stime a causa della persistente crisi economica che comporta ripercussioni sull’ottenimento dei finanziamenti e sulla disponibilità di fondi derivanti dalla cessione degli alloggi, nonché dell’incremento della morosità e dell’incertezza sull’entità dell’imposizione fiscale. Nell’ottica di trasparenza e correttezza contabile, le voci riportate nel bilancio sono state valutate in base agli andamenti dell’esercizio 2015 ed alla normativa vigente, e l’Azienda rimanda ad un opportuno aggiornamento del budget stesso; PRESO ATTO che il bilancio di previsione in oggetto comprende le seguenti voci: VALORE DELLA PRODUZIONE (20.849.400 euro) euro 8.793.000 quali ricavi delle vendite e delle prestazioni di cui: - 62.000 euro per corrispettivi e rimborsi di amministrazione; - 35.000 euro per corrispettivi e rimborsi di manutenzione; - 1.942.000 euro relativi a rimborsi per la gestione dei servizi (riscaldamento, ascensore, ecc.) per conto degli assegnatari, fruitori degli stessi, i quali effettueranno i versamenti a totale copertura dei relativi costi, evidenziati alla voce “Spese per servizi a rimborso”. Al riguardo l’Azienda segnala che questa tipologia di recupero, risente di una forte morosità e pertanto queste somme saranno oggetto di valutazioni successive; - 25.000 euro per corrispettivi diversi; - 107.000 euro relativi al contributo annuo che il Comune della Spezia ed altri Comuni della Provincia versano all’Azienda per lo svolgimento delle funzioni amministrative in materia di E.R.P., quali l’emissione dei bandi di assegnazione, la sottoscrizione degli atti convenzionali di locazione ed in generale tutte le determinazioni inerenti la gestione del rapporto locativo; - 523.000 euro relativi a corrispettivi tecnici per interventi edilizi: l’attività costruttiva e di recupero che l’Azienda prevede di realizzare nel corso del 2016, comporta la determinazione di compensi, per rimborso spese spettanti alla stazione appaltante. Detti compensi sono riferiti ai completamenti degli interventi di Social Housing 1 e 2, al Contratto di Quartiere Umberto I, al programma costruttivo in loc. Montaretto nel Comune di Bonassola e, soprattutto, al recupero di alloggi sfitti finanziati con DGR 968/2013, DGR 395/2013, L. 80/2015, oltre all’attività di manutenzione straordinaria posta in essere dall’Azienda; - 6.099.000 euro per canoni di locazione di alloggi di proprietà ARTE: euro 3.730.000 di alloggi di edilizia agevolata: euro 446.000 di locali ad uso diverso di abitazione: euro 509.000 di alloggi di proprietà comunale: euro 1.344.000 altri proventi – Iva: euro 70.000. Le previsioni dei canoni di locazione tengono conto dell’aumento di legge previsto sulla base dell’indice ISTAT e del maggior numero di alloggi sfitti che necessitano di interventi di manutenzione per la successiva riassegnazione. L’Azienda si pone tra gli obiettivi prioritari la riscossione dei crediti vantati nei confronti degli inquilini e assegnatari a vario titolo, ma anche per il 2016 si rileva un progressivo incremento della morosità, soprattutto in considerazione di quella fascia di inquilini che si trova in una condizione di morosità definita “incolpevole” con particolare riferimento agli assegnatari di alloggi in regime di edilizia agevolata. L’Azienda, nell’ottica di iscrivere a bilancio dati effettivi e nel rispetto del principio di trasparenza, ha accantonato una quota al Fondo svalutazione crediti che potrà essere utilizzata per far fronte a questi minori ricavi; euro 351.000 per variazioni da rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti. Trattasi delle variazioni che possono intervenire nelle rimanenze dei lavori in corso per gli interventi destinati alla vendita. L’importo si riferisce all’incremento dei lavori stimato per l’intervento di costruzione di alloggi nel Comune di Bonassola, località Montaretto; euro 8.584.000 per incrementi di immobilizzazioni per lavori interni. La previsione si riferisce all’incremento di valore del patrimonio immobiliare dell’Azienda, a seguito degli interventi costruttivi e manutentivi che saranno posti in essere nel corso dell’anno; euro 3.121.400 per altri ricavi e proventi di cui: - euro 1.716.000 per alienazione stabili costruiti con contributo dello Stato; - euro 600.400 per alienazione stabili costruiti con fondi L. 560/1993 e l.r. 10/04; - euro 20.000 per proventi relativi all’estinzione del diritto di prelazione. I suddetti ricavi assumono particolare rilievo perchè la vendita di alloggi all’asta, di quelli inseriti nel piano vendita e l’alienazione del complesso edilizio ex Brun Caprini, in Sarzana, e di quello nel Comune di Bonassola località Montaretto, consentono di finanziare parte dell’attività costruttiva e manutentiva, mantenendo un equilibrio economico tra i piani di investimento ed i piani di vendita, di cui all’art. 21 della l.r. n. 10/2004; - euro 50.000 per recupero spese per istruttoria pratiche diverse; - euro 40.000 per rimborsi da assicurazioni per danni ai fabbricati; - euro 20.000 per altri proventi e ricavi; - euro 675.000 quale contributo dai comuni in conto esercizio nell’ambito del programma denominato “Social Housing” e della quota di finanziamento comunale relativa ai bandi di cui alle DGR n. 395/2013 e n. 968/2013, a fronte dell’attività costruttiva eseguita dall’Azienda su alloggi di proprietà comunale. COSTI DELLA PRODUZIONE (20.368.100 euro) euro 9.610.000 relativi ai costi degli interventi: trattasi dei costi previsti nell’esercizio per interventi di costruzione, recupero e manutenzione straordinaria finanziati: con foni propri, con i fondi disponibili ai sensi dell’art. 21 della l.r. 10/2004, con i fondi regionali per il recupero e la riqualificazione del patrimonio immobiliare sfitto DGR n. 968/2013, DGR n. 395/2013, L. 80/2015 e con il finanziamento denominato “Social Housing”. Le spese per gli interventi posti in essere sono le seguenti: - interventi costruttivi a carico di altri Enti: 2.382.000 euro; - interventi costruttivi a carico dei fondi l.r. 10/04 e fondo ERP: 3.561.400 euro; interventi a carico fondi propri ARTE: 3.315.600 euro; interventi destinati alla vendita: 351.000 euro; euro 4.137.500 relativi ai costi per servizi di cui: - euro 1.942.000 per servizi a rimborso: trattasi delle spese inerenti la gestione del patrimonio immobiliare dell’Azienda che sono anticipate per conto degli inquilini e che trovano corrispondenza nei ricavi alla voce “Rimborsi per la gestione dei servizi”. Tali spese, sempre più spesso sono recuperate solo parzialmente da questi ultimi a causa dell’incremento della morosità, nel contempo l’Azienda deve garantire la fornitura dei servizi essenziali a tutti gli assegnatari, facendosi carico direttamente dell’onere dei condomini morosi, per evitare che il fabbricato rimanga senza i minimi standard di abitabilità; - euro 173.500 per spese di amministrazione; - euro 1.260.000 per spese di manutenzione: tali spese si riferiscono ad interventi di manutenzione ordinaria eseguiti sugli alloggi di proprietà ARTE e su quelli gestiti dall’Azienda, di proprietà del Comune. Inoltre è prevista una quota per i contributi erogati agli inquilini, a fronte di lavori eseguiti dagli stessi in parte a carico dell’Azienda, ed una quota per i lavori di manutenzione effettuati nei fabbricati in parte di proprietà ARTE ed in parte ceduti a terzi, amministrati esternamente; - euro 195.000 per l’attività tecnica: il rispetto delle progettazioni esecutive come da legislazione vigente, la progettazione e direzione dei lavori della sicurezza, l’obbligo dell’ottenimento delle attestazioni APE, comporta l’affidamento di incarichi professionali esterni, per i quali l’Azienda prevede una progressiva riduzione, compatibilmente con le disponibilità di professionalità interne; - euro 567.000 per spese generali; euro 12.200 per godimento beni di terzi di cui euro 5.200 per noleggio automezzi ed euro 7.000 per noleggio stampanti e fotocopiatrici; euro 2.545.000 quali costi per il personale, di cui: - salari e stipendi: 1.840.000 euro; - oneri sociali: 570.000 euro; - trattamento di fine rapporto: 135.000 euro. Il costo del personale risulta in linea con quello dell’anno precedente. L’Azienda prevede un lieve incremento a causa degli scatti contrattuali dovuti a norma di legge; euro 87.000 per ammortamenti e svalutazioni: - ammortamento delle immobilizzazioni immateriale: euro 9.000; - ammortamento delle immobilizzazioni materiali: euro 48.000; accantonamento al fondo svalutazione crediti: euro 30.000 per far fronte agli eventuali minori ricavi ottenibili dai canoni di locazione, conseguenti al particolare momento di crisi economica che comporta una morosità definita “incolpevole”. L’Azienda segnala che in sede di bilancio economico consuntivo dall’anno 2010, su indicazione di Federcasa, l’Associazione di categoria, ed in accordo con le altre Arte liguri, si è convenuto di non effettuare l’ammortamento finanziario; euro 3.976.400 per oneri diversi di gestione di cui: - quota derivante dall’alienazione di alloggi: euro 1.970.000; - quota derivante dall’alienazione di alloggi propri e Fondo ERP: euro 200.400; - quota derivante dall’alienazione e di alloggi ceduti L. 513/77: euro 12.000; - - quota derivante dall’alienazione di alloggi l.r. 10/2004: euro 134.000; quota derivante dall’alienazione del diritto di prelazione: euro 20.000; costi ed oneri diversi: euro 460.000 di cui euro 430.000 quale quota da contabilizzare nel fondo E.R.P. relativa all’accantonamento dello 0,50% del valore locativo previsto ai sensi della DGR n. 960/2003 da utilizzarsi per ridurre la morosità, per i casi in cui sia accertata inesigibilità del credito e per il finanziamento di interventi di ERP con priorità per quelli finalizzati ad incrementare il patrimonio, compresi gli interventi funzionali alla riassegnazione degli alloggi resisi disponibili; imposte indirette, tasse e contributi: euro 1.180.000 di cui euro 850.000 per IMU TASI ed euro 210.000 per imposta di bollo, registro ed altre tasse. PROVENTI ED ONERI FINANZIARI (-33.000 euro) La gestione finanziaria evidenzia un risultato negativo pari ad euro 33.000 derivante da proventi finanziari (euro 47.000) e da interessi ed oneri finanziari (euro 80.000). L’Azienda evidenzia che il saldo della gestione finanziaria risulta negativo poiché è stato rilevato il costo per gli interessi (euro 70.000,00) su un mutuo che prevede di accendere per reperire le somme necessarie per il completamento di alcune opere costruttive in corso. IMPOSTE (445.000 euro) concernenti: - 330.000 euro per IRES - 115.000 euro per IRAP CONSIDERATO che il bilancio di previsione in oggetto presenta, in sintesi, le seguenti previsioni: valore della produzione costi della produzione differenza tra valore e costi della produzione saldo della gestione finanziaria risultato prima delle imposte imposte risultato di esercizio euro euro euro euro euro euro euro 20.849.400 20.368.100 481.300 -33.000 448.300 445.000 3.300 PRESO ATTO del parere favorevole espresso dal Revisore dei conti nella riunione del 23 dicembre 2015 il quale, in particolare, ha evidenziato che: nel bilancio è stata prevista una quota di accantonamento al Fondo svalutazione crediti per far fronte alla crescente morosità “incolpevole” ed ha raccomandato all’Azienda di monitorare puntualmente l’evoluzione della stessa al fine di continuare a mantenerla entro limiti fisiologici; nel bilancio sono previsti investimenti per nuove costruzioni, recuperi e manutenzioni straordinarie per complessivi euro 9.610.000; VISTO il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni; SU PROPOSTA del Presidente della Giunta Regionale e dell’Assessore all’Urbanistica, Pianificazione Territoriale, Demanio e Tutela del Paesaggio, Politiche Abitative ed Edilizia, Attività estrattive, Rapporti con i Lavoratori Transfrontalieri DELIBERA per quanto in premessa specificato e che qui si intende integralmente riportato, di: 1) approvare il bilancio economico di previsione per l’anno 2016 dell’Azienda Regionale Territoriale per l’Edilizia (A.R.T.E.) della Provincia di La Spezia, approvato con decreto n. 226 del 30 dicembre 2015 dell’Amministratore Unico dell’Azienda stessa; 2) raccomandare quanto segue: nel corso dell’esercizio le poste relative ai trasferimenti pubblici indicati sia in termini di previsione sia con riferimento ad assegnazioni già disposte, dovranno essere adeguate sulla base degli importi che verranno effettivamente attribuiti; le poste derivanti da trasferimenti pubblici devono essere contabilizzate in base agli importi formalmente attribuiti; la verifica positiva di conformità del presente atto non costituisce alcuna autorizzazione relativamente agli interventi tecnici e/o alle attività di carattere amministrativo oggetto di rilevazione contabile e quindi inseriti a bilancio qualora per l’attuazione degli stessi necessiti uno specifico provvedimento del competente organo regionale; i costi il cui finanziamento trova riscontro in entrate derivanti da alienazioni o da trasferimenti pubblici è subordinato all’effettivo realizzo di tali risorse; le alienazioni patrimoniali possono essere effettuate solo a seguito della prevista autorizzazione regionale; l’utilizzo di somme derivanti dalla vendita di patrimonio deve trovare corrispondenza con i piani di utilizzo previsti dalla vigente normativa ed approvati da questa Amministrazione; le procedure, le condizioni e le modalità per l’utilizzo delle somme contabilizzate nel “Fondo per gli interventi di edilizia residenziale pubblica” devono tenere conto dei criteri e degli indirizzi di contabilizzazione delle entrate derivanti dalla gestione del patrimonio pubblico; sottoporre alla funzione di controllo ex articolo 12 lettera e) della l.r. n. 9/1998 i piani di utilizzo del “Fondo E.R.P.” fatti salvi i programmi di E.R.P. già cofinanziati dall’Amministrazione regionale o, comunque, già autorizzati dalla Regione; proseguire con particolare attenzione l’azione volta al recupero della morosità degli inquilini; la gestione del bilancio deve assicurare il rispetto delle norme statali direttamente applicabili nonché le disposizioni regionali destinate agli Enti strumentali della Regione; 3) stabilire che le opportune considerazioni e valutazioni in ordine alla gestione 2016 saranno effettuate in sede di verifica del bilancio d’esercizio di tale anno; 4) raccomandare di proseguire nella contabilizzazione dei crediti derivanti da trasferimenti regionali risultanti dagli elenchi periodicamente inviati, al fine di consentire la verifica prevista dall’articolo 11, comma 6 lettera j) del D.Lgs. n. 118/2011; 5) raccomandare, in merito all’applicazione del D.Lgs. n. 118/2011 che, al bilancio di esercizio, a decorrere dall’esercizio 2015, dovrà essere allegata la tabella di verifica dei crediti e dei debiti reciproci ed il rendiconto finanziario.