Andrea Angiulli
Nacque a Castellana (Bari) il 12 febbraio 1837. Studiò a Napoli con Spaventa, e condusse studi di
perfezionamento in Germania, Francia ed Inghilterra. Al rientro in patria insegnò presso alcuni Licei
napoletani. Ottenne poi la cattedra di Pedagogia nell’Ateneo bolognese. Trasferitosi a Napoli, insegnò in
seguito anche Filosofia morale e Filosofia teoretica. Divenne esponente di punta del pensiero positivistico di
indirizzo evoluzionistico, e compì anche studi storico-filosofici. Morì a Roma il 2 gennaio 1890.
Giovanni Cesca
Nacque a Trieste nel 1858, e studiò a Vienna ed a Graz. Laureatosi a Padova, si perfezionò a Firenze ed a
Zurigo. Gli studi storico-filosofici e storico-psicologici da lui compiuti e le ampie pubblicazioni sulle
tematiche della conoscenza e sulla coscienza gli valsero la nomina a professore ordinario di Storia della
Filosofia presso l’Università di Messina. Morì il 28 dicembre 1908 nel terremoto che distrusse quella città.
Luigi Credaro
Luigi Credaro nacque a Sondrio il 15 gennaio 1860. Allievo di Cantoni a Pavia, si perfezionò in Psicologia,
con Wundt, a Lipsia. Per influsso di Carlo Cantoni si orientò verso gli studi di storico-filosofici. Divenne
professore ordinario di Storia della filosofia all’Università di Roma nel 1889. Passò poi ad insegnare la
Pedagogia, sempre al Roma, e divenne ascoltato e stimato esponente degli studi pedagogici in Italia. Fu
Ministro della Pubblica Istruzione tra il 1910 ed il 1914. La sua profonda conoscenza della filosofia e della
cultura tedesche furono particolarmente utili al Governo italiano dopo il 1918: venne infatti nominato
governatore civile del Trentino-Alto Adige, in un difficile periodo di avvio della convivenza, in quelle terre,
tra genti di cultura germanica ed italiana. Grazie al suo equilibrio riuscì ad attuare una politica di
pacificazione tra i due gruppi etnici. Estromesso dal Fascismo proprio per questo suo delicato compito,
ritornò agli studi storico-filosofici e pedagogici. Morì a Roma il 15 febbraio1939.
Lorenzo Martini
Nacque nel 1785 in Piemonte, e compì studi medici. Fu docente di Fisiologia e Medicina legale
nell’Università di Torino. A lui si deve un’ampia Storia della fisiologia (1835). Per diletto e per forte interesse
per le problematiche filosofiche scrisse quella Storia della filosofia (1838) che lo rese celebre, se non altro per il
coraggio dimostrato nel cimento che aveva intrapreso. Morì nel 1841.
Enrico Pessina
Nato a Napoli nel 1828, compì sia studi filosofici che giuridici. Allievo precocissimo di Galluppi, volle
seguirne le orme tracciando un quadro storico della filosofia, pubblicato poi nel 1844, che riuscì importante,
nonostante la giovane età dell’autore. In seguito Pessina pubblicò il frutto di studi storico-giuridici rilevanti,
divenendo uno dei più quotati esponenti della cultura giuridica nell’Ateneo napoletano. Coprì per lunghi
anni la cattedra di Diritto penale. Morì nel 1916.
Felice Tocco
Nato a Catanzaro l’11 settembre 1845, studiò dapprima presso l’Università di Napoli con Spaventa e
Settembrini, e poi presso l’Università di Bologna, al seguito di Francesco Fiorentino. Dopo un periodo
d’insegnamento liceale, ottenne l’incarico per l’insegnamento di Antropologia presso l’Università di Roma.
Passò in seguito ad insegnare Storia della Filosofia presso l’Università di Pisa, e, vincitore di concorso, si
trasferì, sempre per quell’insegnamento, all’Istituto di Studi superiori di Firenze. Insegnò quindi
ininterrottamente la Storia della Filosofia in Firenze, fino alla morte, avvenuta il 6 giugno 1911. Lasciò una
scuola fiorente, essendosi impegnato negli studi storici, via via occupandosi di Platone, di Giordano Bruno,
di studi kantiani, di studi religiosi (eresie medievali, francescanesimo), e di storia cultuale e letteraria.
Considerato esponente di punta del neokantismo italiano, in realtà fu uno studioso indipendente, che
perseguì fortemente la verità della vita e dell’azione umana attraverso gli studi storici.