DA: Lidia Mantia A: Comitato INVIATA: 14/06/08 Ch.mi Professori, inoltro in calce le considerazioni inviate dal Prof. Zanetti. In attesa di cortesi cenni di risposta, ringrazio e saluto cordialmente, lm ----------------------------------------- Al Sig. Presidente del Comitato Etico Chiar.mo Prof. Vincenzo Ferrari Ai membri del Comitato Etico Sede. Oggetto: Estensione del parere del Comitato Etico sul progetto di ricerca " Persistence of anti-HBs antibody and of immunologic memory for hepatitis B surface antigen in two cohorts of children immunised with hexavalent vaccines : implications for policy and booster vaccination"- Ringrazio inanzitutto coloro che hanno espresso il proprio parere in merito alla richiesta in oggetto. L'ipotesi di vaccinare bambini con titoli anticorpali di poco superiori ai livelli ritenuti protettivi (tra 10 e 20 mIU/ml) nasce dal fatto che il vaccino utilizzato per la loro immunizzazione è stato ritirato dal commercio, in quanto sospettato di non garantire una duratura protezione. A questo riguardo non esistono dati in letteratura e l'Italia è stato uno dei primi paesi ad introdurre i vaccini esavalenti a partire dal 2001. Pertanto bambini che presentano al momento titoli anticorpali modesti potrebbero perdere l'immunità in età più adulta, quando il rischio di esposizione al virus per motivi comportamentali (esposizione sessuale o assunzione di droghe iniettive) diventa più elevato. Da qui l'idea di somministrare una dose booster di vaccino al fine di potenziare la memoria immunologica e conferire protezione a lungo termine. La proposta del Prof Cossu condivisa dal Prof Pezza di ritestare i bambini al momento della pubertà e rivaccinare solamente quelli con titoli anticorpali sotto la soglia di protezione è scientificamente valida, ma impraticabile in termini di convenienza per la Sanità pubblica per gli elevati costi inerenti lo screening di massa (sono circa 3 milioni i bambini che dal 2001 al 2005 sono stati vaccinati con vaccini esavalenti). Per quanto concerne l'osservazione del Prof De Carli , vale quanto parzialmente detto prima con l'aggiunta della difficoltà di richiamare i bambini per ulteriori controlli e di avere una sufficiente "copliance" da Allegato 7 – Comitato Etico 09.06.08 parte dei loro genitori. In conclusione, l'ideale sarebbe quello di somministrare una dose booster ai bambini con titoli anticorpali modesti al momento della consegna dei risultati ai genitori.Va tuttavia detto che tale procedura è più dettata da motivi di prudenza che da reale urgenza in quanto questi bambini al momento non sono ad immediato rischio di esposizione al virus. Per quanto detto, gradirei sapere se l'iniziale parere favorevole possa o meno contemplare questa variazione di protocollo. E' inteso che l'eventuale adesione al richiamo vaccinale sarà volontaria e dietro consenso informato scritto, che verrà appositamente preparato per questo sottogruppo di soggetti. Ringrazio nuovamente dell'attenzione e rimango a disposizione in caso di ulteriori precisazioni. Cordialità. Prof Alessandro Zanetti Allegato 7 – Comitato Etico 09.06.08