Gli schemi dei flussi di lavoro amministrativo.
L’elemento base di qualunque flusso di lavoro è la fase.
Si intende per fase l’operazione che si svolge presso un solo operatore della P.A.
Una pluralità di fasi è organizzata in schemi elementari.
Tutte le ipotesi che vengono più appresso formulate sono in concreto previste dalle leggi specifiche
di ciascuno degli infiniti procedimenti amministrativi di un ordinamento giuridico. Il legislatore, nel
disciplinare le funzioni amministrative, non si preoccupa della teorizzazione che ci accingiamo ad
esporre: ha in mente infatti l’esercizio di poteri volti al perseguimento di interessi pubblici ed affida
alle amministrazioni che ritiene idonee il potere di decidere. Queste, a loro volta, si autorganizzano
disciplinando le attività nel loro interno
Gli schemi elementari possono essere strutturati come
a) convergenti a stella
b) sequenziali
c) paralleli
Per comodità di esposizione definiremo gli schemi elementari “cellule procedimentali”. Con
questa definizione tuttavia non si vuole dare una graduazione di importanza allo schema
elementare: vi possono essere infatti schemi elementari che da soli definiscono e concludono
procedimenti amministrativi importanti. Normalmente tuttavia costituiscono una parte limitata del
procedimento complesso.
Le tipologie degli schemi elementari (cellule) normalmente coesistono nell’ambito di un
procedimento complesso. Un procedimento complesso è composto da una pluralità di cellule.
Facendo un passo ulteriore nell’esame della complessità, dobbiamo ora considerare i
rapporti reciproci tra le cellule, ossia come esse interagiscono tra di loro. Ebbene anche i rapporti
tra le cellule possono essere dei tre tipi già sopra enunciati come schemi elementari delle
interrelazioni delle fasi:
a) convergenti a stella
b) sequenziali
c) paralleli
Possiamo quindi affermare che gli schemi elementari permeano tutta la struttura del
procedimento amministrativo e, mantenendo la terminologia tratta dalla biologia, la composizione
delle cellule procedimentali costituisce il tessuto del procedimento. Non è difficile, a questo punto,
vedere come gli schemi elementari possano in teoria comporsi a più livelli, incontrando il solo
limite della realtà normativa di fatto: ossia constatare che non esistono strutture complesse oltre un
certo di livello di sovrapposizione di schemi elementari.
Schemi elementari (cellule procedimentali)
Schema a stella
Schema sequenziale
Schema parallelo
Possibili combinazioni di secondo livello
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