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Stile e toni della comunicazione
Positivo
Dobbiamo cercare di dare un tono sempre positivo ai messaggi e allo stile comunicativo
sul rapporto tra industria farmaceutica e medici, come contributo al progresso della ricerca,
all’informazione e all’aggiornamento dei medici sui farmaci e quindi alla salute dei pazienti
e al sistema sanitario
Graduale
La comunicazione deve sottolineare che si è all’inizio di un percorso e che l’industria
farmaceutica continuerà la collaborazione con i medici per accrescere il consenso alla disclosure
Collaborativo
Dobbiamo favorire le occasioni di collaborazione aperta e trasparente con la comunità medica,
le associazioni dei pazienti, le Istituzioni e gli altri stakeholder nella comunicazione sulla disclosure
Contestualizzato
Ogni riferimento alla disclosure deve essere fatto nel contesto di una relazione tra industria
e medici, già molto ben regolata, che è volta al miglioramento delle terapie
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Messaggi chiave
Il valore delle imprese del farmaco
Le imprese del farmaco, vere e proprie eccellenze del sistema Paese,
contribuiscono:
al benessere e alla qualità della vita con la ricerca e sviluppo
e attraverso la collaborazione con i medici a beneficio dei pazienti
alla crescita dell’economia con investimenti in ricerca e produzione,
export e occupazione qualificata, e il rilevante apporto all’erario
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Messaggi chiave
Una collaborazione positiva, ben regolata
e sempre più trasparente
La scienza medica sta progredendo rapidamente con terapie sempre più innovative
per i pazienti. L’interazione tra medici e industria è già molto ben regolata ed è
essenziale:
per aiutare i medici ad essere sempre al passo con gli sviluppi più recenti
per le aziende che devono acquisire tutte le informazioni provenienti dai medici
per migliorare le terapie
Farmindustria e le Aziende associate sono impegnate per assicurare ancora maggiore
trasparenza a questa vitale catena della conoscenza tra imprese e medici
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Messaggi chiave
Una collaborazione positiva con i medici,
a beneficio del paziente (1)
La trasparente collaborazione tra industria farmaceutica e medici a beneficio del
paziente si articola in:
attività di ricerca e sviluppo di nuovi farmaci, attraverso gli studi clinici
effettuati in ospedale, nelle università e nelle strutture sanitarie pubbliche
e private
incontri preparatori agli studi clinici (investigator meetings) molto importanti
in particolare per i prodotti innovativi
iniziative di informazione e aggiornamento come seminari e convegni
scientifici che consentono la condivisione delle conoscenze mediche
e farmaco-terapeutiche più avanzate
L’interscambio tra imprese e medici ha contribuito allo sviluppo di numerosi farmaci
innovativi e al raggiungimento di risultati concreti a vantaggio dei pazienti.
Alcuni esempi: l’Aids, mortale negli anni ’80 oggi è diventata – grazie ai farmaci – una
malattia cronica. Dagli anni ’90 le morti di tumore nei Paesi più avanzati sono
diminuite di circa il 20%. E i farmaci contro l’epatite C potranno, nei prossimi anni,
guarire oltre il 90% dei pazienti
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Messaggi chiave
Una collaborazione positiva con i medici,
a beneficio del paziente (2)
La collaborazione tra industria farmaceutica e medici a beneficio del paziente
si articola in:
attività di supporto a iniziative congressuali e corsi ECM organizzati
da strutture pubbliche, università e società scientifiche
interscambio di importanti conoscenze sull’efficacia delle terapie,
sull’evoluzione delle patologie, sull’aderenza al trattamento,
sull’appropriatezza d’uso dei farmaci
condivisione delle informazioni riguardanti la farmacovigilanza per garantire la
massima sicurezza nell’uso dei farmaci
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Messaggi chiave
La collaborazione positiva con i medici:
il contributo in risorse delle imprese del farmaco
Per garantire questo interscambio a beneficio della ricerca e dei pazienti sono
necessarie iniziative come incontri, seminari, convegni ed altre attività
quali la sperimentazione clinica e l’informazione scientifica che richiedono
investimenti e risorse messe a disposizione dalle imprese del farmaco
Le risorse destinate a queste iniziative, già soggette a norme e codici rigorosi,
saranno ora rese pubbliche in risposta alla domanda crescente di trasparenza
alla quale le imprese del farmaco aderiscono con convinzione
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Messaggi chiave
Rigore e trasparenza: le basi
di una collaborazione positiva a beneficio dei pazienti
Le interazioni con la professione medica sono regolate dalla Direttiva europea
sul Codice Comunitario sui prodotti medici per uso umano (2001/83/EC),
recepita a livello nazionale (D. Lgs 219/2006) e dai codici di
autoregolamentazione EFPIA (European Federation of Pharmaceutical Industry
and Associations) adottati da Farmindustria
Una comunicazione aperta e trasparente su queste interazioni aiuterà
a comprenderne le finalità: garantire l’innovazione e assicurare le migliori
terapie per i pazienti
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Disclosure Code Efpia – Q&A
1
Prima di parlare di disclosure code, è possibile tracciare un quadro
sintetico del ruolo delle imprese del farmaco in Italia?
Le imprese del farmaco sono vere e proprie eccellenze del sistema Paese
e contribuiscono al benessere e alla qualità della vita dei cittadini
grazie alla ricerca e sviluppo e alla collaborazione con i medici e le loro
organizzazioni che consente il continuo miglioramento delle terapie
farmacologiche esistenti.
L’industria farmaceutica in Italia è anche un propulsore fondamentale
dell’economia grazie a produzione, export, R&S, occupazione qualificata e
contributo all’erario.
Un hub hi-tech manifatturiero secondo in Europa alla sola Germania.
Disclosure Code Efpia – Q&A
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Come si giustificano i rapporti tra medici e imprese?
Sono davvero necessari? E a che cosa sono finalizzati?
Questi rapporti di collaborazione tra medici e imprese, già oggi molto ben
regolati e trasparenti, sono necessari e si basano su un dialogo continuo e
positivo a beneficio del paziente.
Permettendo così a imprese e medici di condividere le conoscenze
e i miglioramenti farmaco-terapeutici.
Disclosure Code Efpia – Q&A
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In che cosa consistono questi rapporti?
I rapporti tra le imprese, i medici e le loro organizzazioni si fondano sul rispetto
reciproco dei ruoli, in un quadro trasparente di regole deontologiche e controlli
rigorosi, effettuati da organismi terzi presieduti da magistrati nominati dal
Presidente della Corte di Cassazione.
E questi rapporti si articolano in attività e iniziative diverse.
C’è ad esempio l’attività di ricerca e sviluppo di nuovi farmaci che avviene
attraverso gli studi clinici effettuati negli ospedali, nelle università e nelle strutture
sanitarie pubbliche e private.
Ci sono poi iniziative di informazione e aggiornamento come i seminari
e i convegni scientifici. Altrettanto importanti sono infine tutte quelle attività di
supporto a iniziative congressuali e corsi ECM organizzati da strutture pubbliche,
università e società scientifiche.
Disclosure Code Efpia – Q&A
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Perché queste attività sono importanti per i pazienti?
Perché consentono quell’interscambio vitale delle conoscenze tra imprese
e medici sull’efficacia delle terapie, sull’evoluzione delle patologie, sull’aderenza
al trattamento, sull’appropriatezza d’uso dei farmaci che è e resta uno strumento
privilegiato per il miglioramento delle terapie.
Senza dimenticare lo scambio di informazioni sulla farmacovigilanza che è alla
base della sicurezza d’uso dei farmaci a tutela dei pazienti.
Disclosure Code Efpia – Q&A
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Si tratta di attività che hanno un costo. Chi garantisce le risorse
necessarie?
I medici mettono a disposizione il loro impegno e le proprie competenze
professionali e le imprese del farmaco le risorse necessarie.
Per garantire l’interscambio di conoscenza a beneficio della ricerca e dei pazienti
sono necessarie iniziative come seminari, convegni e attività come la
sperimentazione clinica, che hanno un loro costo.
C’è quindi necessità di risorse, che sono messe a disposizione dall’industria
farmaceutica in un quadro di norme, codici deontologici e controlli estremamente
rigorosi.
Sono proprio queste risorse che saranno presto rese pubbliche in risposta alla
domanda crescente di trasparenza, alla quale le imprese del farmaco aderiscono
con convinzione.
Disclosure Code Efpia – Q&A
6
Perché non è il SSN a provvedere alla formazione e all’aggiornamento
dei medici?
Il Sistema Sanitario Nazionale garantisce un’assistenza di livello, come attesta
l’OMS.
Come molti altri sistemi sanitari, ha sempre più difficoltà a reperire risorse, per
la crisi economica, per i mutamenti demografici e l’invecchiamento della
popolazione.
Una situazione che impone priorità di assistenza e cura che impediscono di
dedicare alla formazione risorse pubbliche pienamente adeguate.
Proprio per questo le società scientifiche e le organizzazioni mediche
intervengono con attività di formazione e di aggiornamento inserite nei progetti
ECM. Le imprese del farmaco garantiscono quindi un apporto finanziario
essenziale a queste attività.
Disclosure Code Efpia – Q&A
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Perché realizzare convegni e congressi? Sono davvero necessari?
I convegni e i congressi sono occasioni importanti di incontro tra ricercatori e
medici specialisti in ambito nazionale e internazionale.
Sono fondamentali per l’acquisizione di informazioni e aggiornamenti preziosi
sui progressi della medicina.
Offrono anche possibilità di interazione diretta tra partecipanti e relatori:
si approfondiscono così le esperienze sul campo in contesti diversi e si
condividono conoscenze di avanguardia nel settore biomedico e farmaceutico.
Una dinamica che è parte fondamentale di quel miglioramento continuo delle
terapie farmacologiche a vantaggio dei pazienti, che rimangono al centro di
questa catena della conoscenza.
Disclosure Code Efpia – Q&A
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Perché c’è bisogno di interagire non solo con i medici ma anche con
le loro organizzazioni? Come è regolata questa interazione?
Le organizzazioni mediche e le società scientifiche svolgono una funzione
fondamentale di rappresentanza e di raccordo tra i medici, curandone le attività di
formazione e aggiornamento in un quadro di alto profilo etico.
Il rapporto con queste organizzazioni consente una cooperazione più efficace tra
industria e professione medica a beneficio dei pazienti.
Secondo le disposizioni del Disclosure Code di EFPIA verranno pubblicati i dati
relativi a queste organizzazioni.
Disclosure Code Efpia – Q&A
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Quindi la collaborazione con i medici non è finalizzata alla
prescrizione?
Le attività di informazione scientifica – inclusi i convegni e i congressi – sono
regolamentate dal D. Lgs. 219/06 che recepisce il Codice comunitario sui farmaci
e hanno la finalità primaria di far conoscere le novità in campo farmaceutico per
garantire il migliore uso in termini di appropriatezza e aderenza al trattamento.
Grazie a questa condivisione il medico è messo in grado di adottare, in piena
autonomia, la scelta più appropriata di prescrizione e di uso delle terapie che
l’innovazione rende via via disponibili.
Un valore di conoscenza che pone al centro il paziente, nel rispetto della libertà e
della responsabilità del medico.
Disclosure Code Efpia – Q&A
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Chi regola la pubblicazione dei dati?
È il Codice della Federazione Europea delle Industrie e Associazioni Farmaceutiche
(EFPIA) sulla trasparenza, il Disclosure Code, che è stato adottato da Farmindustria.
Il Codice prevede che le imprese associate ad EFPIA pubblichino i dati relativi
alle risorse dedicate alla collaborazione con i medici e le loro organizzazioni a
beneficio del paziente.
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Qual è l’origine del Codice?
EFPIA ha introdotto il Codice per la rigorosa trasparenza nel settore farmaceutico.
Il Codice è un’iniziativa volontaria di EFPIA con l’obiettivo di rispondere alla crescente
domanda di trasparenza nelle relazioni, già oggi ben regolate, tra l’industria
farmaceutica e i medici.
Disclosure Code Efpia – Q&A
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Chi deve attenersi al Codice? Cosa si intende per “professionisti
della salute” e loro organizzazioni?
Il Disclosure Code, adottato da Farmindustria, definisce come professionisti
della salute ogni persona fisica che eserciti la propria attività nel settore medico
e in generale ogni altro soggetto che nell’ambito della propria attività professionale
possa prescrivere, dispensare, acquistare o somministrare una specialità medicinale.
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Quando saranno disponibili le informazioni?
La pubblicazione dei dati, relativi al 2015, prevista dal Codice avverrà entro
la fine di Giugno 2016.
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Dove saranno disponibili queste informazioni?
I dati saranno pubblicati sui siti web delle aziende.
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