Regolazione di tensione e di corrente

Regolazione di tensione mediante potenziometro
Scopo della prova
Rilevare la caratteristica di regolazione con
diversi carichi resistivi.
Materiali
Alimentatore, multimetro o voltmetro,
potenziometro, alcuni resistori di diverso
valore.
Schema elettrico
Procedura
Il circuito che prendiamo in considerazione è mostrato nella figura 1. Il potenziometro è
una resistenza variabile e le su due estremità si collegano in parallelo all’alimentatore. Il
terzo morsetto, detto cursore, è l’elemento che può scorrere sulla resistenza
posizionandosi in un punto qualsiasi.
Fig. 1.
Prof. Leonardo Mascellino
Pagina 1
02/06/2017
Con il potenziometro si vuole regolare la tensione della f.e.m. E = 6 V da inviare alla
lampada , dal valore massimo ( E) a quello minimo (0 V). La lampada è da 6 V e 0,15 A.
Spostando il cursore in modo che la corrente segnalata dall’amperometro è 58 mA e la
tensione ai capi della lampadina è 1,1 V, risulta che il filamento si mostri appena
arrossato.
Quando la corrente è 0,2 A e la tensione 10,1 V la lampadina brilla intensamente.
Attenzione! Con questi valori la lampadina potrebbe fulminarsi per cui riabbassare
prontamente la tensione a 6 V.
Per vedere più accuratamente la curva di regolazione del potenziometro in base ai diversi
carichi sarebbe interessante sostituire la lampadina alternativamente con tre resistori; uno
di valore 10 volte più piccolo della resistenza del potenziometro, uno di valore uguale ed
infine uno di valore 10 volte superiore. Si noterà che le curve di regolazione, che mettono
in relazione lo spostamento del cursore con la tensione ai capi del carico, non risultano
sempre lineari. Tali curve possono tracciarsi annotando, di volta in volta, le tensioni sulla
resistenza di carico in base alla posizione assunta dal cursore. E’ necessario che al
variare del carico si ricominci un nuovo ciclo di spostamenti ma sempre della stessa entità,
e per questo è comodo avere a disposizione un potenziometro con la scala graduata degli
spostamenti.
Regolazione di corrente mediante reostato
Scopo della prova
Rilevare la caratteristica di regolazione con
diversi carichi resistivi
Materiali
Alimentatore, multimetro o voltmetro,
potenziometro, alcuni resistori di diverso
valore
Procedura
Effettuare le stesse prove effettuate nella precedente esperienza 3.6 ma in questo caso la
resistenza variabile è montata in serie al carico.
Prof. Leonardo Mascellino
Pagina 2
02/06/2017