Emergenza/Evacuazione

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Cosa è il Piano di Evacuazione?
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Perché è importante ed obbligatorio
redigere un Piano di Evacuazione?
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E’ uno strumento operativo con il quale
ogni scuola pianifica e appronta le
operazioni da eseguire in caso
d'emergenza, tanto da permettere alla
popolazione scolastica di evacuare l'edificio
senza conseguenze per la sua incolumità.
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In molte situazioni di emergenza
(terremoto, incendio o altro) che si
verificano quando in determinati ambienti
si realizza un’alta concentrazione di
persone (scuole, cinema, supermercati,
ecc.) le vittime ed i feriti che si riscontrano
sono anche causati da precise alterazioni
nei comportamenti dovute al PANICO
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Il Piano di Evacuazione è un contributo
fondamentale per affrontare e superare
situazioni di pericolo e panico
permettendo un sufficiente autocontrollo
al fine di attivare comportamenti razionali
e corretti.
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E' importante effettuare con cadenza
periodica le prove di evacuazione
dell'edificio, per verificare continuamente
l'apprendimento dei comportamenti in caso
di emergenza. Al termine dell'esercitazione
è utile analizzare in classe i comportamenti
tenuti in modo da correggere gli eventuali
errori commessi durante la prova.
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Le prove di evacuazione, “devono essere
effettuate almeno due volte durante l'anno
scolastico" (D.L.577/82 l'espletamento dei servizi di
prevenzione e di vigilanza antincendi )
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al fine di verificare la funzionalità del piano
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Per approntare un efficace Piano di
Evacuazione è importante la conoscenza
dell'edificio scolastico: aule, laboratori,
piani, palestre, spazi individuati nelle
planimetrie dell'edificio.
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Nella definizione del piano di evacuazione
bisogna tenere in considerazione la
lunghezza massima del percorso
consentita per raggiungere l'uscita di piano
più vicina. Lunghezza che a seconda dei
casi non dove superare determinati valori .
(D.L.577/82)
Nel caso rischi incendio elevato corrisponde
a_
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Il buon funzionamento del piano
dipende oltre che da una preventiva
pianificazione da una corretta
distribuzione degli incarichi a tutta la
popolazione scolastica.
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In primis vi è la designazione preventiva dei
lavoratori incaricati dell’attuazione delle
misure di prevenzione incendi e lotta
antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro
in caso di pericolo grave e immediato, di
salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di
gestione dell’emergenza.
(l’articolo 43 del D.Lgs. 81/2008 )
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I lavoratori designati quali addetti alla
lotta antincendio, evacuazione devono
ricevere un’adeguata e specifica
formazione, integrata da un
aggiornamento periodico
(l’articolo 43 del D.Lgs. 81/2008 )
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Il Piano di Evacuazione fa parte
del Piano di Emergenza
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E’ obbligatorio redigere il Piano
d’Emergenza/Evacuazione?
IL D.M. 10/03/88
“Criteri generali di sicurezza antincendio e
per la gestione dell'emergenza nei luoghi di
lavoro”….
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IL D.M. 10/03/88
rende obbligatorio il Piano
d’Emergenza in tutte le aziende ove vi
sono 10 o più dipendenti e in quelle ove
vengono svolte mansioni soggette al
controllo dei Vigili del Fuoco ai sensi del
D.P.R. 151/2011 .
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Il Piano di Emergenza deve essere
inserito nel Documento di Valutazione
dei Rischi dell’Istituto.
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Nella formulazione del Piano di
Evacuazione si deve provvedere a
Dotarsi di un sistema di rilevazione e di
allarme antincendio
provvedere e predisporre la
segnaletica informativa e quella dei
percorsi di fuga ( vie di esodo)
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Il Piano di Evacuazione deve prevedere
idonee vie di esodo:
percorsi senza ostacoli al deflusso che
consentono alle persone che occupano un
edificio o un locale di raggiungere un luogo
sicuro
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La segnaletica di salvataggio è di
forma quadrata o rettangolare ed ha
un pittogramma bianco su fondo verde
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Percorso/uscita di emergenza
Direzione da seguire
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Simboli grafici, colore, forma e dimensioni
sono previsti da una specifica direttiva
della C.E.E. (Comunità Economica
Europea) e, pertanto, potrai trovarli anche
in altri paesi europei.
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individuare le uscite d’emergenza e
dotarsi di porte d’emergenza adeguate
ed idonee
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Le uscite di emergenza sono dei
passaggi che immettono su un luogo
sicuro
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Qualora le uscite di emergenza siano
dotate di porte, queste devono essere
facilmente e immediatamente apribili nel
verso dell'esodo (maniglioni antipanico)
Le uscite d’emergenza devono essere:
tenute costantemente sgombre per consentire di
raggiungere il più rapidamente possibile un luogo
sicuro;
 in numero e dimensioni adeguate alla estensione
del luogo di lavoro;
 evidenziate da apposita segnaletica, conforme alle
norme vigenti;
 munite, quando necessario, di opportuna
illuminazione di emergenza, che entri in funzione
automaticamente, in mancanza di alimentazione
elettrica”.
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Ad individuare una o piu’ aree esterne
sicure come punto di ritrovo in caso di
evacuazione (punto di raccolta)
Estratto Piano di Evacuazione ISIS GIULIO NATTA
In caso di situazione d’emergenza
viene attivato l’allarme evacuazione
L’ordine dell’evacuazione è impartito
dal Dirigente Scolastico o suo sostituto
Al suono dell’allarme tutte le persone
presenti nell’edificio dovranno
immediatamente sospendere le loro
attività e svolgere i compiti assegnati
Non utilizzare per nessun motivo
l’ascensore e seguire le vie d’esodo
Il Dirigente Scolastico o suo sostituto
dispone la fine dell’evacuazione
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All’interno della porta delle aule, laboratori, locali
sono appesi:
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la planimetria dell'Istituto con le indicazioni delle
vie per raggiungere i punti di raccolta;
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la planimetria della zona con le indicazioni del
punto di raccolta e della via per raggiungere il
punto di raccolta;
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un estratto dei comportamenti da assumere in
caso di emergenza/evacuazione.
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Norme di comportamento e ruoli dei
lavoratori
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Addetti all’evacuazione e lotta antincendio
Gli addetti devono agevolare le fasi
dell’evacuazione aprendo le porte di emergenza
che si trovano sui percorsi previsti dal piano di
evacuazione.
 Raggiungere i punti di raccolta assegnati.
 Farsi riconoscere dalle persone che si sono
radunate nel punto di raccolta
 Ritirare i moduli di registrazione dell’evacuazione
compilati dai docenti e registrare la presenza di
tutte le altre persone.
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Docenti
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devono uscire in coda alla classe, portando con se’ il registro
di classe (per il controllo degli alunni) controllando che l'aula
(laboratorio, palestra ecc..) siano vuoti;
Se è presente un alunno con difficoltà motorie verificano che
due compagni di classe prestino aiuto;
Impediscono a chiunque di andare contro corrente;
Radunano i propri alunni nel punto di raccolta indicato nelle
piantine , fanno immediatamente l’appello e compilano il
modulo allegato al registro di classe;
Il modulo deve essere subito consegnano agli addetti
all’evacuazione che si trovano in prossimità del cartello del
punto di raccolta
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I Collaboratori Scolastici
 Gli addetti al Centralino provvedono ad aprire
entrambi i cancelli e la sbarra
 Devono aprire immediatamente le porte di
emergenza;
 vigilare sulle porte impedendo agli alunni di
rientrare;
 controllare che, all'interno della propria zona,
siano tutti evacuati;
 raggiungere il punto di raccolta assegnato;
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Gli Assistenti Tecnici
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Spalancano immediatamente le porte dei
laboratori;
tolgono la tensione dai quadri elettrici di piano;
chiudono le valvole di intercettazione del gas;
verificano che in laboratorio non vi siano
Persone;
raggiungono il punto di raccolta a disposizione
degli addetti antincendio d’area presenti;
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Gli alunni
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In presenza di fumo o fiamme, se possibile, coprirsi la bocca e il naso
con un fazzoletto umido; respirare con il viso rivolto verso il basso; in
presenza di forte calore proteggersi il corpo con indumenti,
proteggere i capelli dalle fiamme, se possibile, con un indumento di
lana.
Non tornare indietro per nessun motivo, non ostruire le uscite dopo
essere usciti dagli edifici sostando in prossimità delle stesse, non
usare gli ascensori, non portare con sé ombrelli, borse o oggetti
ingombranti o pesanti, gli indumenti ( felpe, cappotti, ecc.) devono
essere indossati, non correre, non spingersi, non discutere le
istruzioni ricevute, non attardarsi lungo il percorso interno, non
attardarsi a raggiungere il luogo di ritrovo, non allontanarsi dallo
stesso senza specifico ordine da parte del personale preposto.
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Gli alunni
 Escono dai locali in modo ordinato, senza indugi,
rimanendo tutti insieme, seguendo la via di
esodo indicata nell’aula, nel laboratorio,
nell’ufficio, ecc. attenendosi alle istruzioni
impartite dal personale preposto.
 Mantengono la calma, camminano in modo
spedito senza correre, seguono la segnaletica di
salvataggio disposta lungo la via di esodo
stabilita, usano solo le sole scale.
 Chiudono tutte le porte incontrate lungo il
percorso una volta superate dall’ultimo
componente del gruppo.
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