Situazione Vulcano Cotopaxi - Ambasciata d`Italia

INCREMENTO DELL’ATTIVITÀ VULCANICA DEL COTOPAXI E POSSIBILE
ERUZIONE
Negli ultimi mesi il Vulcano Cotopaxi ha registrato un incremento dell’attività vulcanica e
due esplosioni, con conseguente caduta di ceneri anche nella zona sud della capitale nelle
prime ore del mattino del 14 agosto scorso.
In seguito a questa nuova situazione, le Autorità locali hanno attivato e potenziato il
Piano di emergenza nazionale ed il Presidente Correa ha conferito al Ministero
Coordinatore della Sicurezza (www.seguridad.gob.ec ) il coordinamento delle attività delle
varie Istituzioni incaricate della Sicurezza ed Emergenza.
Il Vulcano, uno tra i più pericolosi al mondo, viene costantemente monitorato dagli esperti
dell’Instituto
Geofísico
de
la
Escuela
Politécnica
Nacional
–IG-EPN
(http://www.igepn.edu.ec/ ) che sono in contatto permanente con la Segreteria Tecnica
de Gestión de Riesgos –STGR), la Secretaría Nacional de Gestión de Riesgos,
(http://www.gestionderiesgos.gob.ec/) oltre che con la Secretaría Metropolitana de
Seguridad.
In base ai dati raccolti dall’Istituto Geofisico, il Vulcano si trova attualmente in stato
eruttivo, ma ad oggi non si sono verificate le condizioni che indichino un peggioramento
dell’attività vulcanica e non ci sono evidenze di una eruzione violenta nel breve periodo
(giorni, settimane), anche se la situazione potrebbe però cambiare nel giro di pochi giorni
ed è difficile fare pronostici.
Le Istituzioni addette all’attuazione del Piano di Emergenza Nazionale, dallo scorso 15
agosto hanno avviato ed attuato le seguenti azioni preventive, basandosi su uno scenario
di catastrofe maggiore:
1. predisposto mappe con indicazioni relative alle vie di evacuazione, ai punti di
raccolta e rifugi temporanei. Queste mappe, che sono state distribuite porta a
porta alle popolazioni delle zone più a rischio, sono reperibili sul portale
http://www.gestionderiesgos.gob.ec Queste mappe contengono anche una parte
chiamata PLAN FAMILIAR DE EMERGENCIA, che ogni famiglia dovrebbe compilare
per poter meglio affrontare un’eventuale evacuazione. È importante anche tenere
pronto un bagaglio di emergenza (di peso limitato per poter essere facilmente
trasportato) come indicato nel Piano Familiare in questione.
2. Nei diversi distretti della Valle de Los Chillos e Latacunga sono già effettuate le
prove di evacuazione delle popolazioni verso i punti di raccolta e rifugi
temporanei.
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3. Sono stati presi accordi con tutti gli operatori telefonici per poter attivare
un’allerta simultanea di evacuazione attraverso l’invio di SMS o chiamate
telefoniche a tutti gli utenti registrati.
4. È stato acquistato un Sistema de Alerta Temprana (SAT) che consiste
nell’installazione, in varie zone dalla Valle de los Chillos, di sirene con una
potenza di ascolto in un raggio di circa 2-3 km.
5. Sono stati distribuiti occhiali e maschere per la protezione dalle ceneri e di
materiale informativo
Oltre a queste azioni di prevenzione, la Segreteria Generale di Sicurezza
(www.seguridad.gob.ec) ha affinando i piani relativi alle azioni ed attività di
intervento delle varie unità operative (polizia nazionale, esercito, municipi, etc.), che
comprendono l’evacuazione delle popolazioni dai rifugi temporanei, il rifornimento e
distribuzione dell’acqua, l’assistenza medica, distribuzione di materiale informativo
cartaceo etc.
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I CITTADINI ITALIANI RESIDENTI :
1.DOVRANNO MANTENERSI INFORMATI ATTRAVERSO I MEDIA E LA SECRETARÍA DE
GESTIÓN
DE
RIESGOS
(WWW.GESTIONDERIESGOS.GOB.EC)
e
sul
sito:
www.volcancotopaxi.com , che riporta avvisi quotidiani sull’ attività vulcanica;
2. PREPARARSI AD UN’EVENTUALE EVACUAZIONE, PARTECIPANDO ALLE PROVE DI
EVACUAZIONE CHE VENGONO ORGANIZZATE NEL DISTRETTO DI RESIDENZA E SEGUIRE I
SUGGERIMENTI, ISTRUZIONI E CONSIGLI CHE VENGONO IVI IMPARTITI;
2. COMPILARE IL PLAN FAMILIAR DE EMERGENCIA, GIÀ DISTRIBUITO O IN DISTRIBUZIONE
NEL PROPRIO SETTORE DI RESIDENZA. CONTROLLARE E PROVARE A PERCORRERE LE VIE DI
EVACUAZIONE (VEDI ANCHE : http://emergencias.gestionderiesgos.gob.ec/rutas.html);
3. TENERE PRONTO UN LEGGERO BAGAGLIO DI EMERGENZA COME INDICATO NEL PLAN
FAMILIAR DE EMERGENCIA O NEL SITO DELLA SECRETARIA DE GESTIÓN DE RIESGOS;
4. LE PRINCIPALI ISTITUZIONI SCOLASTICHE HANNO GIÁ PROVVEDUTO AD ATTUARE UN
PROPRIO PIANO DI EMERGENZA E AD OGNI ALLIEVO É STATO CHIESTO DI DOTARSI DI UN
BAGAGLIO LEGGERO DI PRIMA NECESSITÁ ED UN CARTELLINO CON TUTTI I SUOI DATI E
TELEFONO DEI GENITORI.
5. RICORDARSI CHE IMMEDIATAMENTE DOPO L’ERUZIONE I SOCCORSI POTREBBERO
ESSERE PARALIZZATI PER LA NON PRATICABILITÁ DELLE STRADE O DEI SENTIERI (LA
COLATA NON SI É ANCORA SOLIDIFICATA). SE POSSIBILE NON MUOVERSI DA CASA O DAI
RIFUGI TEMPORANEI ED ASPETTARE I SOCCORSI
6. FARE ATTENZIONE ALLE SIRENE O AGLI AVVISI SMS O TELEFONICI, RADIO O TV CHE
SARANNO EMESSI SE SI RENDERÁ NECESSARIA UN’EVACUAZIONE.
7.GLI ABITANTI DELLA CAPITALE DOVRANNO PREPARARSI PER AFFRONTARE LE
CONSEGUENZE DELLA CADUTA DELLE CENERI (vedi la nota informativa “Protección en
caso de ceniza volcánica”
8.NUMERO DI EMERGENZA DELL’AMBASCIATA: 00593 (0) 999780861,
NUMERO DEL CENTRALINO: 00593 (2) 3211322 / 3211674
E-MAIL : [email protected]
NUMERO DI EMERGENZA DELL’UNITA’ DI CRISI DELLA FARNESINA, CON LA QUALE
QUESTA AMBASCIATA SARÀ IN CONTATTO PERMANENTE: 00390636225.
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I CITTADINI ITALIANI IN VIAGGIO PER MOTIVO DI TURISMO, VISITA, MISSIONE O
TEMPORANEO LAVORO NEL PAESE:
1. PRIMA DI PARTIRE DALL’ITALIA DOVRANNO VISITARE I SITI DELL’UNITÀ DI CRISI
VIAGGIARE SICURI (www.viaggiaresicuri.it)
E DOVE SIAMO NEL MONDO
(www.dovesiamonelmondo.it) REGISTRANDOSI, SE DEL CASO, IN QUEST’ULTIMO;
2. UNA VOLTA IN ECUADOR, MANTENERSI INFORMATI ATTRAVERSO I MEDIA LOCALI
ED
IL
SITO
GOVERNATIVO
WWW.GESTIONDERIESGOS.GOB.EC
E
www.volcancotopaxi.com
3. INFORMARE L’AMBASCIATA D’ITALIA IN MERITO AL LUOGO DI PERMANENZA,
CONTATTI TELEFONI IN LOCO ED IN ITALIA, ED EVENTUALI SPOSTAMENTI NEL
PAESE:
NUMERO DI EMERGENZA DELL’AMBASCIATA: 00593 (0) 999780861,
NUMERO DEL CENTRALINO: 00593 (2) 3211322 / 3211674
E-MAIL : [email protected]
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