diritto 3 LES ID 4 - Istituto B. Pascal

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Diritto ed economia
classe TERZA LES
PROF. MANGIAROTTI MARCO
1-Mercato del lavoro
Il lavoro nella Costituzione Italiana
Art.1 : il nostro sistema democratico attribuisce al
lavoro un valore primario
Art. 4: diritto al lavoro
in senso politico e non giuridico
dovere al lavoro
in senso morale, a differenza del
dovere di pagare i tributi (art. 53 Cost.)
Scuole economiche e lavoro

Scuola classica:
Smith e ruolo positivo della divisione del lavoro, in grado di aumentare le
abilità del lavoratore e ridurre i tempi di passaggio da una fase ad un’altra
del processo produttivo
Teoria del valore-lavoro di Ricardo (il valore di un bene dipende dalla
quantità di lavoro incorporato)
Scuole economiche e lavoro
 Scuola neoclassica:
equilibrio di piena occupazione garantito
dalla flessibilità dei salari
saggio di salario di equilibrio capace di
garantire l’uguaglianza tra domanda di
lavoro (imprese e Stato) e offerta di lavo
ro (famiglie)
Scuole economiche e lavoro
 Teoria Keynesiana:
Disoccupazione involontaria causata da insufficiente
domanda effettiva (consumi, investimenti privati e
spesa pubblica corrente e in conto capitale)
Intervento dello Stato in campo economico e politica
del deficit spending
2–Contratto e obbligazioni
 Art. 41 Cost. (libertà di iniziativa economica privata)
Autonomia contrattuale
(art. 1322 c.c.)
Limiti all’autonomia contrattuale:
 Obbligo di contrarre del monopolista
sottoscrizione di un modulo predisposto
dal contraente forte
 Contratti per adesione
ed efficacia delle clausole vessatorie
Elementi essenziali del contratto
 Accordo tra le parti
 Oggetto
 Causa (funzione economico-sociale del contratto)
da non confondere con il motivo
ad substantiam (per la validità del
contratto)
 Forma
ad probationem (per la prova)
Invalidità e risoluzione del contratto
 Nullità
 Annullabilità
 Risoluzione
mancanza di un elemento essenziale del contratto
presenza di vizi della volontà
(errore, dolo, violenza)
incapacità legale/naturale degli
stipulanti
per cause verificatesi successivamente
alla conclusione del contratto a
prestazioni corrispettive
Le obbligazioni
 Obbligazione come rapporto giuridico tra due soggetti
(debitore e creditore) avente ad oggetto una prestazione
patrimoniale
 Obbligazioni pecuniarie
debiti di valuta
debiti di valore
 Fonti delle obbligazioni
contratto
fatto illecito
3-Impresa
 Costo economico = costi espliciti + costi impliciti
 Costi espliciti = costi che l’imprenditore deve sostenere per
realizzare il bene/servizio
per materie prime
per fattori a lungo ciclo di utilizzo
per il personale
 Costi impliciti = opportunità alle quali l’imprenditore deve
rinunciare (aprendo un bar rinuncio allo stipendio di
operaio ricevuto fino ad oggi in qualità di lavoratore
dipendente)
Funzione di produzione
 Quantità di prodotto ottenuto in funzione di un
determinato mix di fattori impiegati
Q = f (X, Y, …Z)
Q = quantità di prodotto ottenuto
X,Y,Z = quantità di fattori produttivi impiegati
 Legge dei rendimenti decrescenti: aggiungendo unità
addizionali di un fattore produttivo variabile, la produzione
aumenta ma ad un ritmo decrescente
Teoria dei costi
 Costo variabile: varia al variare della quantità prodotta
costi per materie prime
 Costo fisso: non varia al variare della quantità prodotta,
entro i limiti della capacità produttiva
canone di locazione di un fabbricato industriale
 Costo marginale: rappresenta l’incremento di costo
necessario per ottenere una unità in più di prodotto
 Economie di scala: diminuzione dei costi medi di lungo
periodo dovuta ad un incremento della quantità prodotta
Curva di offerta
 Esprime il quantitativo offerto in un dato periodo e in un
dato mercato a prezzi diversi
 Andamento crescente (all’aumentare del prezzo del
prodotto, aumenta anche la quantità offerta)
 Elasticità dell’offerta (Var.% q.tà offerta/Var.% prezzo) ha
segno positivo
 Elasticità della domanda (Var.% q.tà domandata/var.%
prezzo) ha segno negativo
4-Famiglia e successioni
 Art. 29 Cost. : famiglia come società naturale fondata sul
matrimonio
 Matrimonio: negozio giuridico non patrimoniale e
bilaterale
Separazione e divorzio
 Separazione fa cessare la convivenza
Giudiziale consensuale
 Divorzio comporta scioglimento del vincolo matrimoniale
per cause successive alla sua celebrazione
 Invalidità del matrimonio
per cause preesistenti o
contemporanee alla sua celebrazione
Rapporti genitori-figli
 Art. 30 Cost._ Obbligo di
istruire
educare
mantenere i figli
Equiparazione tra figli legittimi e naturali
 Art. 147 c.c. : impone ai genitori di tener conto delle
inclinazioni naturali, capacità e aspirazioni dei figli
Le successioni per causa di morte
 Successione
a titolo universale
a titolo particolare
eredità
legato
 Successione testamentaria: testamento come atto giuridico unilaterale
 Successione legittima: subentra in assenza di testamento
 Successione necessaria: testamento non può pregiudicare i diritti dei
legittimari
5_ Diritti reali
 Hanno per oggetto le cose
Diritto di proprietà
Diritti reali di godimento (usufrutto, servitù prediali)
Diritti reali di garanzia (pegno e ipoteca)
Diritti reali
Diritti di obbligazione
assoluti
relativi
Diritto di proprietà
 Facoltà di godere della cosa
 Facoltà di disporre della cosa
 Art. 42 Cost._ riserva di legge
 Funzione sociale: compatibilità con l’interesse della
collettività
Diritto di usufrutto
 Diritto di utilizzare la cosa altrui, traendone ogni
utilità e rispettandone la destinazione economica
 Nudo proprietario
Usufruttuario
 Diritto temporaneo
 Nasce per legge, contratto o testamento
Il Possesso

Potere di fatto sulla cosa
elemento oggettivo
 Effetti giuridici:
elemento soggettivo
usucapione
“regola possesso vale titolo”
Titolo idoneo al trasferimento
della proprietà
Acquisizione del possesso Buona fede
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