Mt 2,2
Dov’è colui che è nato,
il Re dei Giudei?
«Nella festa dell’Epifania, ricordiamo
la manifestazione di Gesù all’umanità
nel volto di un Bambino,
e sentiamo accanto a noi i Magi,
come saggi compagni di strada.
Il loro esempio ci aiuta
ad alzare lo sguardo verso la Stella
e a seguire i grandi desideri
del nostro cuore». (Papa Francesco)
Guardando i Magi, anche noi
siamo invitati ad avere fiducia in chi
non ha ancora conosciuto l’amore di Dio.
Il Suo amore non è solo
per pochi privilegiati.
Molte persone vengono illuminate
dalla luce della Stella e trovano la strada,
per giungere fino a Gesù.
Barrie Schwortz, fotografo ufficiale
del primo esame scientifico
della Sindone racconta:
«All’inizio del mio lavoro ero molto
scettico sull’autenticità della Sindone.
E non provavo particolari emozioni
nei confronti di Gesù, perché ero stato
educato come Ebreo osservante.
Di Gesù sapevo solo che
anche lui era un ebreo.
Esaminando la Sindone,
ho capito subito che non era dipinta.
Ma solo dopo
18 anni di studi
mi sono convinto
della sua autenticità
quando…
l’ematologo ebreo,
Allen Adler,
mi ha spiegato
perché il sangue
sulla Sindone
è rimasto rosso.
Il sangue vecchio
avrebbe dovuto
essere nero
o marrone.
Il sangue
sulla Sindone,
invece,
è di un colore
rosso-cremisi.
È il sangue di un uomo che aveva avuto
immani sofferenze prima di morire.
Era l’ultimo pezzo del puzzle.
Dopo tanti anni di indagini
per me è stato uno shock scoprire
che quel pezzo di stoffa
era il telo autentico
in cui era stato avvolto il corpo di Gesù.
Nel 1996 ho iniziato a
parlare in pubblico della Sindone.
E quando la gente mi chiedeva se
ero credente, non trovavo la risposta.
Capivo che Dio mi stava aspettando.
Non pensavo a Lui
dall’età di 13 anni.
E solo ora,
di fronte alla Sindone
ritornavo a
pensare a Lui.
Ero stupito nel vedere che
stava nascendo in me la fede in Dio».
Epifania
del Signore