B.I. Strategy
BUSINESS INTELLIGENCE
Introduzione al Data Warehouse
Definizione:
Esistono molte definizioni che identificano il concetto di
Data Warehouse, in particolare :
“ Una piattaforma sulla quale vengono archiviati e gestiti dati
provenienti dalle diverse aree dell’organizzazione; tali dati sono
aggiornati, integrati e consolidati dai sistemi di carattere operativo
per supportare tutte le applicazioni di supporto alle decisioni ”
(Gartner)
Più chiaramente:
Il Data Warehouse è una collezione di dati a supporto del
processo decisionale:
 attraverso il Data Warehouse il management ha l’opportunità
concreta di trovare le risposte a tutte quelle domande che
hanno un alto impatto sulle performance aziendali
 chi ricopre ruoli decisionali deve avere la possibilità di usufruire
di tutti gli strumenti che possono rendere la guida dell’azienda
massimamente sicura.
Problematiche di management
Le tipiche problematiche del management relativamente alla fruizione
di dati possono essere riassunte come segue:






Assenza di sintesi nella reportistica
Risultati diversi da fonti diverse per la stessa tematica
Impossibilità di navigare nei dati ragionando con oggetti “business”
Inaffidabilità di alcuni dati critici
Costi elevati per sintetizzare report e analisi
Scarsa “collaborazione” o impossibilità di comunicazione dei sistemi informativi
transazionali per interrogare i dati
 Assenza di coerenza fra i dati.
 Lentezza nell’interrogazione di dati non ottimizzati per l’analisi
Queste problematiche sono così universali che possono essere considerate come
requirements fondamentali per la costruzione di un sistema di Data Warehouse.
Caratteristiche fondamentali del DWH [1/2]
1.
Il Data Warehouse deve consentire l’accesso a dati aziendali garantendo bassi tempi di
attesa fra l’interrogazione dei dati e l’output di risultati.
2.
I dati esposti devono essere consistenti: un particolare valore (le vendite del prodotto A
nella città B nel periodo di tempo C) deve essere sempre lo stesso indipendentemente dal
momento dell’interrogazione o dalla modalità di interrogazione dei dati.
3.
I dati esposti possono essere ricombinati e separati rispetto agli oggetti di calcolo definiti dal
business.
4.
Nel concetto di data warehouse rientrano anche gli strumenti software necessari a facilitare
l’interrogazione dei dati e a garantire una presentazione chiara della sintesi delle analisi.
5.
Il Data Warehouse deve contenere dati coerenti e “ripuliti”: capita che fonti importanti di
dati per il Data Warehouse trascinino errori di diverso genere che possono avere un impatto
devastante sulla qualità dei dati stessi, parte fondamentale del processo di realizzazione di
un sistema di Data Warehouse è rappresentata proprio da attività di recupero,
trasformazione e pulitura dei dati.
Caratteristiche fondamentali del DWH [2/2]
6.
La qualità del Data Warehouse può mettere in luce problematiche nascoste all’interno dei
processi aziendali, tipicamente l’assenza di dati relativamente ad una particolare attività
dovuta all’opzionalità di compilazione dei dati (causa principale dell’assenza di dati) può
evidenziare, proprio grazie al Data Warehouse, la necessità di verificare a livello di processi
aziendali l’opportunità di definirla come obbligatoria (e non opzionale).
7.
Il Data Warehouse è un sistema in sola lettura, gli utenti non eseguono azioni di aggiunta,
modifica o eliminazione dei dati.
Data Base vs Data Warehouse
Il DWH è, quindi:
 Orientato ai soggetti di interesse
 Integrato e consistente
 Rappresentativo dell’evoluzione temporale
 Non volatile
La differenza principale che intercorre tra un DB da un DWH è nel concetto di
Denormalizzazione dei dati.
Tale ridondanza permette di ottimizzare le caratteristiche per cui un DWH viene
progettato.
Rappresentazione Multidimensionale
La modellazione dati all’interno di un DWH riguarda tre concetti
fondamentali propri del management:
 Fatto: un concetto sul quale centrare l’analisi
 modella un evento che accade nell’azienda
es. Vendita di Prodotti.
 Misura: una proprietà atomica di un fatto da analizzare
 ne descrive un aspetto quantitativo
es. Quantità venduta, incasso, ecc.
 Dimensione: descrive una prospettiva lungo la quale effettuare l’analisi
es. Tempo, Negozio, ecc.
OLTP vs OLAP
Le caratteristiche proprie del DWH, necessitano di porre l’attenzione
sull’esistenza di due universi completamente diversi nell’ambito del
trattamento dei dati aziendali :
•
On line Transaction processing (OLTP) è l’insieme dei sistemi transazionali pensati e
ottimizzati per garantire la massima sicurezza nella gestione delle transazioni.
•
On line Analytical processing (OLAP) è l’insieme dei sistemi di analisi dei dati pensati
e ottimizzati per garantire la massima performance e la massima “estensione” delle
interrogazioni.
Il recente successo della “filosofia” OLAP è dovuto in parte alla disponibilità di potenza
elaborativa per gestire grossi volumi di dati a basso costo e la possibilità di distribuzione
delle informazioni tramite tecnologia intranet/Internet.
OLAP
Devono supportare analisi e calcoli sofisticati su diverse dimensioni e
gerarchie
•
•
•
Il modello logico dei dati più adatto e’ una struttura multidimensionale, il
“data cube”
Le dimensioni del cubo sono costituite dagli attributi secondo i quali si
vogliono fare le ricerche (chiavi)
Ogni dimensione può “contenere” a sua volta una gerarchia
 DATA {GIORNO - MESE – TRIMESTRE - ANNO}
 PRODOTTO {NOME - TIPO - CATEGORIA}
es. (LAND ROVER - FUORISTRADA - AUTOVEICOLI)
•
le celle del cubo contengono i valori metrici relativi ai valori dimensionali
Ambiente DWH [1/2]
Dal punto di vista tecnico/architetturale la definizione di un ambiente data warehouse può
essere così semplificata:
1. I dati sorgente, oggetto dell'analisi, vengono forniti dai sistemi transazionali e possono
essere di varia natura (sistemi ERP, fogli excel database personali, dati core di
applicazioni aziendali, ecc.).
2. Tali dati sono caricati nel data warehouse attraverso procedure di ETL (extraction,
transformation e loading) (che possono essere il risultato dello sviluppo di
un'interfaccia applicativa in SQL, C, ecc. o possono essere definite e costruite con
complessi tool di ETL presenti sul mercato).
3. Nel data warehouse i dati sono presenti al massimo dettaglio e storicizzati e spesso
raggiungono dimensioni comunque poco compatibili con l'interrogazione diretta
attraverso tool di analisi: vengono così generati dal data warehouse aggregati tematici
di dati (datamart) sui quali verranno scatenate le query per le analisi.
Ambiente DWH [2/2]
4. Un notevole numero di tool permettono di effettuare analisi di ogni tipo o di migliorare
ulteriormente le performance delle interrogazioni, i server OLAP (database
multidimensionali) possono precalcolare le possibili combinazioni analitiche e
memorizzarle fisicamente in un file binario (con esplosione delle dimensioni), tool di
analisi appositi possono interrogare i dati sfruttando puntatori che indicano la posizione
del dato precalcolato anziché attendere i tempi di elaborazione del motore database.
I server OLAP possono memorizzare i dati con diverse modalità utilizzando strutture
relazionali (ROLAP) o multidimensionali (MOLAP), per database smisurati (centinaia di
giga) spesso si utilizza una modalità ibrida (HOLAP).
Architettura per il Data Warehousing
Monitoraggio e Amministrazione
Metadati
Analisi
dimensionali
Sorgenti esterne
Base dati
operazionali
ETL
Enterprice
Data
Warehouse
ETL
Visualizzazioni
Data mining
Sorgenti dei dati
Data Mart
Strumenti di analisi
Data mart
 Un Data mart è un raccoglitore di dati specializzato in un particolare soggetto.
 Contiene un'immagine dei dati che permette di formulare strategie sulla base degli
andamenti passati.
 Collocato a valle di un DWH, è alimentato a partire da esso, di cui costituisce, in pratica, un estratto.
 Detto in termini più tecnici, un DM è un sottoinsieme logico o fisico di un DWH
di maggiori dimensioni.
 La differenza fondamentale consiste nel fatto che la creazione del Data warehouse avviene in
maniera generalizzata per poi venire incontro alle specifiche esigenze, mentre il Data mart
viene generalmente creato per venire incontro ad un'esigenza specifica e già determinata.
 La necessità di creare un sistema separato per il DM rispetto al DWH può
riassumersi nelle seguenti motivazioni:
 La necessità di utilizzare un diverso schema.
 Migliorare le performance separando il computer dedicato.
 Garantire una maggiore sicurezza dovendo autorizzare l'accesso ad un insieme minore di dati
Progettazione di un DWH [1\2]
 La progettazione di una DWH è diversa da quella di una DB operazionale;
alcuni elementi da considerare in fase d’analisi sono sicuramente:
 Limitata frammentazione (denormalizzazione):
 l’analisi ha bisogno di una visione sintetica dei dati
 Nella progettazione sarà importante mettere in evidenza gli aspetti comuni
 Bisogna associare a ciascuna entità un significato che corrisponda all’intuizione
dell’utente
 Fondamentale il ruolo dei metadati nel guidare all’uso del sistema
 Attività principali:
 analisi delle sorgenti informative esistenti
 integrazione
 progettazione (concettuale, logica e fisica)
Progettazione di un DWH [2\2]
Requisiti
dell’utenza
Basi dati
aziendali
Altre sorgenti
informative
Analisi
Selezione delle sorgenti informative
Traduzione di un modello concettuale comune
Analisi delle sorgenti informative
Integrazione
Integrazione di schemi concettuali
Progettazione
Progettazione concettuale
Progettazione logica
Progettazione fisica
Strumenti utili al ciclo di vita di un DWH
 Strumenti per la qualita’ dei dati:
 per la migrazione
 Trasformano e riformattano i dati dalle diverse fonti
 per la pulizia (scrubbing)
 Usano la conoscenza del dominio per pulire e omogeneizzare
es. <jerry l. jonson, 16 clarke st., altuna, pa> =
<gerry l. johnson, 16 clark street, altoona, penn>
???
 per il controllo (auditing)
 Scoprono regole e relazioni tra i dati e ne verificano il rispetto
 Strumenti per il caricamento dei dati verificano violazioni di integrità
referenziale;
ordinano, aggregano, costruiscono dati derivati ,indici e altri percorsi di
accesso.
 L’integrazione delle sorgenti informative ha prodotto una descrizione globale del
patrimonio informativo aziendale.
 Questo è però solo il risultato dell’integrazione di dati operazionali e non
descrive necessariamente tutti i dati di interesse per il DWH.
 La progettazione di un DWH comprende tre fasi:
 concettuale
 completare la rappresentazione dei concetti dimensionali
necessari per l’analisi
 ad esempio, dati storici e geografici
 logica
 identificare il miglior compromesso tra la necessità di
aggregare i dati e quella di normalizzarli
 fisica
 individuare la distribuzione dei dati e le relative
strutture di accesso
Strategie di progetto
 Approccio top-down:
 Interessante perché garantisce la coerenza interna del progetto
 Spesso fallimentare perché impresa lunga e ardua che scoraggia
l’utenza
 L’analisi contemporanea di tutte le fonti informative è compito molto
complesso
 La previsione contemporanea delle esigenze informative di tutti gli
utenti è difficile e rischia di paralizzare il processo
 Approccio bottom-up:
 Costruzione incrementale assemblando più data mart
 Si abbina a tecniche di prototipazione veloce
 Incoraggia l’utenza che vede velocemente il prodotto operativo
Data mining
 La Statistica, il campo della matematica applicata connesso con l'analisi dei dati, può essere
definita altrimenti come "estrazione di informazioni utili da insiemi di dati".

Il concetto di data mining è analogo.
 L'unica differenza è che questa recente disciplina ha a che fare con cospicui insiemi di dati.

In sostanza il data mining è l’analisi matematica eseguita su database di grandi dimensioni".
 Il termine data mining è diventato popolare nei tardi anni '90 come versione abbreviata della
definizione appena esposta.
 Oggi il data mining ha una duplice valenza:



Estrazione, con tecniche analitiche all'avanguardia, di informazione implicita, nascosta, da dati già
strutturati, per renderla disponibile e direttamente utilizzabile;
Esplorazione ed analisi, eseguita in modo automatico o semiautomatico, su grandi quantità di dati
allo scopo di scoprire pattern (schemi) significativi.
In entrambi i casi i concetti di informazione e di significato sono legati strettamente al dominio
applicativo in cui si esegue data mining, in altre parole un dato può essere interessante o
trascurabile a seconda del tipo di applicazione in cui si vuole operare.
Architettura
DWH – B.I.
Sistemi di Strategic
Performance Management
Modelling, costruzione Data Mining
scenari e simulazioni
(Knowledge discovery)
Analisi multidimensionale ed Interrogazione puntuale del
interattiva dei dati (Sist. OLAP) DB e report
DataMart
Produzione
DataMart
Marketing
DataMart
…
Metadati
Data Warehouse
Altri
sistemi di
tipo
operativo
Strumento di Estrazione, Trasformazione, Caricamento
e Modellazione dei Dati (ETL tools)
Sistemi gestionali (Tradizionali o ERP)
(Sistemi OLTP)
Produzione
Distribuzione
Marketing
…
Sistemi
esterni
(Portali,
DB, ecc)
Ricapitolando
 Un DWH è un sistema di Business Intelligence basato su una base dati
relazionale.
Si tratta di una base dati separata rispetto al sistema gestionale, strutturata per
contenere una replica parziale del sistema informativo aziendale in un formato che
renda ottimale l’analisi delle informazioni.
 Viene adottando per rispondere a queste esigenze:
 Trasformare i dati in informazioni
 Informazioni giuste al momento giusto alle persone giuste
 Integrazioni tra fonti dati eterogenee
 Elevata profondità storica e Indipendenza dai sistemi sorgente
 Pulizia dei dati e Certificazione dei dati a tutti i livelli
 Gestione per eccezioni dei processi aziendali