IL VERBO
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2.
E' la parte del discorso più importante. Infatti esprime il modo di essere della
persona, dell'animale o della cosa di cui si parla, cioè del "soggetto", o l'azione
da questo fatta o subìta.
I verbi vanno pertanto divisi anzitutto in due categorie:
copulativi ed predicativi.
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I verbi predicativi si dividono poi in transitivi e intransitivi.
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4.
I copulativi servono per indicare il modo di essere del soggetto e devono
essere sempre accompagnati da un aggettivo o da un sostantivo, perché
da soli non hanno un senso compiuto: "essere", "divenire", "diventare",
"parere", "sembrare", "riuscire", ecc.
(L'espressione "lo sembro" non ha alcun senso, mentre "lo sembro
cattivo" sì).
I predicativi esprimono un'azione.
I transitivi sono quelli che esprimono un'azione che ha necessariamente
bisogno di un oggetto su cui esplicarsi. Per esempio il verbo "leggere"
presuppone un libro, una lettera su cui il soggetto esercita l'azione, ma in
assoluto non esiste. Anche quando dico "lo leggo molto" per intendere
che sono una persona intellettualmente impegnata, è chiaro che non
potrei fare l'azione del leggere senza giornali, riviste, libri.
Gli intransitivi sono quelli che esprimono un'azione che rimane sul
soggetto che la compie, che non ha bisogno di un oggetto: "andare",
"venire", "camminare", ecc. esprimono azioni che non transitano su un
oggetto.
Il verbo essere, di solito copulativo, è predicativo intransitivo nel senso di
esistere, stare, trovarsi ("Sarò a Roma per la fine della settimana").
Alcuni verbi possono essere transitivi e intransitivi: ad esempio il verbo
"ardere" ("I romani arsero la città"; "lo ardo d'amore") e quelli come "alzare
- alzarsi" che nella prima forma sono transitivi ("Alzo il tavolo" - "Il tavolo è
alzato da me") e nella seconda riflessivi apparenti e, quindi, intransitivi ("Mi
sono alzato alle otto").
Alcuni verbi intransitivi possono avere il cosiddetto complemento oggetto
interno, l'unico oggetto per essi possibile, costituito, di solito, da un
sostantivo che ha la stessa radice del verbo: "Vivere una vita beata",
"Sognare finalmente un sogno felice".
I verbi predicativi transitivi hanno tre forme:
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quella attiva (quando il soggetto compie l'azione),
quella passiva (quando il soggetto subisce l'azione) e
quella riflessiva (quando il soggetto compie l'azione e questa ricade
direttamente o indirettamente su di lui).
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7.
Tutti i verbi hanno una coniugazione che si articola in modi e tempi, avendo
riguardo alle persone ed al loro numero.
Nei tempi composti sono accompagnati dai verbi essere e avere che
assumono la funzione di verbi ausiliari.
I verbi transitivi hanno l'ausiliare avere nella forma attiva ed essere nelle
forme passiva e riflessiva.
I verbi intransitivi, che hanno solo la forma attiva, richiedono alcuni l'ausiliare
avere, altri essere ed altri ancora li ammettono entrambi (per la scelta
consulta la sezione PRONTUARI).
I verbi dovere, potere e volere, seguiti da altro verbo nel modo infinito, si
dicono servili perché in effetti sono al servizio del verbo seguente, che esprime
l'azione fatta o subita dal soggetto.
Nei tempi composti possono usare il loro naturale ausiliare (avere) ma
preferiscono assumere l'ausiliare del verbo che li segue ("Ho dovuto andare a
Roma" o, meglio, "Son dovuto andare a Roma").
Tutti i verbi, ad eccezione di essere e avere, sono distribuiti in tre
coniugazioni:
1. alla 1a appartengono quelli che all'infinito hanno la desinenza - are,
2. alla 2a quelli che hanno - ere,
3. alla 3a quelli che hanno - ire.
PROSPETTO
Generi
Transitivo
Intransitivo
(se può avere un compl. oggetto)
(se non può avere un compl- oggetto)
Forme
Attiva
Passiva
Riflessiva
Io lavo; io vengo
Io sono lavato
Io mi lavo (mi=me: forma rifles. propria)
Io mi lavo le mani (mi= a me: impropria)
Noi ci salutiamo (forma rifles. reciproca)
Io mi vergogno (forma rifles. apparente)
- I verbi transitivi possono essere attivi, passivi e riflessivi
- I verbi intransitivi sono soltanto attivi o riflessivi apparenti
- il verbo di forma riflessiva è sempre preceduto da una
particella pronominale che si riferisce al soggetto. Esempi:
Noi ci salutiamo (riflessivo perché "ci" si riferisce a "noi")
Voi ci salutaste (non riflessivo perché "ci" non si riferisce a "voi"
- I verbi senza soggetto si dicono di "forma impersonale" (piove,
si dice).
Modi
Tempi
Definiti
Indicativo, congiuntivo, condizionale,
imperativo
Indefiniti
Infinito, participio, gerundio
dell'Indicativo
Presente
Imperfetto
Passato remoto
Futuro semplice
Presente
Imperfetto
Presente
Presente
Presente
Presente
Semplice
del Congiuntivo
del Condizionale
dell'Imperativo
dell'Infinito
del Participio
del Gerundio
Persone
Prima, seconda, terza
Numeri
Singolare, plurale
Passato prossimo
Trapassato prossimo
Trapassato remoto
Futuro anteriore
Passato
Trapassato
Passato
Futuro
Passato
Passato
Composto