“The Icelandic banking crisis and
what to do about it”
2008–2009: Icelandic
financial crisis
The lender of last resort theory of optimal currency areas
by Willem H. Buiter & Anne Sibert
Marco D’Ascanio & Leonardo Mancini
Università Politecnica delle Marche
Facoltà di Economia “Giorgio Fuà”
Corso: Economia Monetaria Internazionale
“The Icelandic banking crisis and
what to do about it”
ISLANDA
 Popolazione: 304.367 abitanti
 Situazione politica:
Repubblica Parlamentare
Prime Minister : Johanna Siguroardottir
 Situazione Economica:
GDP  12.341 milioni di $ (133°)
GDP pp 40.277 di $ (5°)
Moneta: Krona
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CARATTERISTICHE SETTORE BANCARIO
Presenza di 3 grandi banche private
Dimensione eccessiva 
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ELEVATO LIVELLO DI
INTERNAZIONALIZZAZIONE
Maggior parte degli asset
localizzati all’estero
Pericolo di currency
mismatching
Enorme quantità di attività e passività
denominati in valuta straniera
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COMPOSIZIONE DELLE PASSIVITA’
Ingente ricorso al funding sui mercati di approvvigionamento esteri
1/3 Raccolta diretta
2/3 Funding sui mercati
internazionali
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CARATTERISTICHE DEL SISTEMA
FINANZIARIO
1) Alta qualità istituzioni economiche
2) Governance e politiche decisionali efficienti
3) Finanza pubblica sotenibile
4) Flessibilità dei mercati
5) Forza lavoro qualificata
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TESI SOSTENUTA DAGLI AUTORI
Date la vastità e il livello di internazionalizzazione del settore
bancario, attività e passività sono prevalentemente denominate in
valuta estera, e quindi, in seguito alla crisi finanziaria, ci si trova
di fronte a problemi di FUNDING LIQUIDITY e MARKET
LIQUIDITY, aggravati dal fatto che la BC islandese non è in grado
di fungere da prestatore di ultima istanza di valuta estera.
L’Islanda si trova quindi a dover scegliere se mantenere la propria
moneta (e quindi la propria BC e la propria autonomia di politica
monetaria) ma veder ridimensionato il proprio settore
finanziario, oppure esaminare soluzioni alternative.
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PERCHE’ IL SISTEMA E’ ANDATO IN CRISI?
Fase 1: situazione normale (stabile)
SETTORE BANCARIO
Attività
Passività
A LUNGO
A BREVE
21%
IN
KRONA
15%
IN
KRONA
MATURITY
MISMATCHING
MERCATO INTERNAZIONALE
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PERCHE’ IL SISTEMA E’ ANDATO IN CRISI?
Fase 2: esplode la crisi
PRESTATORE DI
ULTIMA ISTANZA
SETTORE BANCARIO
Attività
Passività
Es. bankrun
Difficoltà di
VALORE funding
???
Crisi di
liquidità
MERCATO INTERNAZIONALE
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PERCHE’ IL SISTEMA E’ ANDATO IN CRISI?
Fase 3: crisi islandese
SETTORE BANCARIO
Attività
PRESTATORE DI
ULTIMA ISTANZA
Passività
A LUNGO
A BREVE
79% IN
VALUTA
ESTERA
85% IN
VALUTA
ESTERA
IL SISTEMA FINANZIARIO
ISLANDESE AVREBBE
BISOGNO DI UN
PRESTATOE DI ULTIMA
ISTANZA DI VALUTA
ESTERA  NON C’E’
CRISI
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EFFETTI DELLA CRISI IN ISLANDA
 Aumento vertiginoso dei CDS (Credit Default Swap) relative alle 3
banche islandesi.
 Declassamento da parte di Standard & Poor’s del long-term
foreign currency rating da A+ A
e del long-term local currency da AA  AA-
Le banche islandesi non riescono più a far sottoscrivere sul mercato i
propri prestiti obbligazionari  CRISI DI LIQUIDITA’
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DA UNA CRISI DI LIQUIDITA’ A UNA CRISI
VALUTARIA
L’Islanda negli ultimi anni di crescita economica aveva visto
incrementare il prorpio tenore di vita ,a costo di :
1) Tasso di inflazione molto elevato
2) Forte indebitamento verso l’estero (fenomeno del CARRY TRADE )
Gli ingenti deflussi finanziari portano a grandi oscillazioni nei tassi di
cambio nominali e reali della Krona che a loro volta incidono
negativamente sull’inflazione…
…CRISI VALUTARIA
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DA UNA CRISI DI LIQUIDITA’ A UNA CRISI
VALUTARIA
La BC islandese decide di alzare i
tassi di interesse per combattere la
crisi.
Questo provvedimento si
rivelerà inefficace a causa
delle caratteristiche del
settore finanziario
islandese…..
…infatti, I cittadini si trovano nella situazione di non essere più in grado di
rimborsare i prestiti :
• la maggior parte denominati in valuta estera;
• Indicizzati all’IPC (Indice dei Prezzi al Consumo)
Il canale del tasso di interesse è quindi fortemente indebolito. La politica
monetaria lavora quasi esclusivamente attraverso il tasso di cambio.
Eccessiva volatilità della Krona
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SOLUZIONI PROPOSTE
A BREVE TERMINE:
Reperire i capitali stranieri di cui ha bisogno (5bn $).
Come?
 Filiali estere delle banche islandesi $ 1,5 bn
 Altre banche centrali o al mercato $ 2,5 bn
 FMI 1 bn $
“With a bit of luck, the banks and the rest of the financial system
ought to be able to survive the current crises.”
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….E NEL LUNGO TERMINE?
Se l’Islanda vorrà mantenere la Krona come moneta nazionale, dovrà
assicurare le proprie attività e passività contro il rischio di oscillazione
dei tassi di cambio sui mercati valutari internazionali.
Questo rappresenterebbe un costo insostenibile che metterebbe
l’Islanda in una posizione di svantaggio competitivo nei confronti
delle economie con una valuta di riserva più forte (dollaro-euro).
Quindi:
1.
2.
3.
Temporanee sospensione della convertibilità della Krona;
Istituzione di un Fondo Sovrano;
Ingresso nell’Unione Monetaria Europea.
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1) TEMPORANEE SOSPENSIONI DELLA
CONVERTIBILITA’
Sistema di difesa da attacchi speculativi. Si vietano operazioni in
valuta nazionale di vasta entità, a meno che, secondo il parere della
BC, non siano necessarie per esigenze commerciali o finanziarie
(es. Lettonia).
In Islanda non è possibile attuare questo strumento se si vuole
mantenere l’attuale grado di internazionalizzazione del settore
bancario
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2) FONDO SOVRANO
Fondo di capitali stranieri per sostenere l’economia islandese
contro le minacce di:
1. Interruzione della fornitur e di credito alle banche
nazionali ed eventuali crisi di liquidità nei mercati
valutari internazionali;
2. Attacchi speculativi sul mercato finanziario e su quello
valutario .
Se si vuole mantenere l’attuale grado di
internazionalizzazione del settore bancario
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3) INGRESSO NELL’UNIONE MONETARIA
EUROPEA
“…if Iceland wishes to mantain an internationally active
banking sector domicilied in Iceland that is as large as the
current one, relative to the Iceland company, it is only sensible
for it to join the euro area.”
Perché?
1. Garanzia di un prestatore di ultima
istanza di valuta estera.
2. Maggiore stabilità macroeconomica
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STABILITA’ MACROECONOMIA: NUOVI
CRITERI DI AREA MONETARIA OTTIMALE
Anche se…
•
•
Scarsa mobilità del lavoro tra Islanda ed Europa
Paniere dei consumi molto diverso dai paesi europei
Ma…
Politica Moneteria Islandese
inefficace
Quindi…
Anche in base ai criteri convenzionali di Area
Monetaria Ottimale di stabilità macroeconomica ha
senso per l’Islanda adottare
€. (W. Buiter)
THANK YOU FOR YOUR
ATTENTION