Scarica - Liceo Scientifico D`Ascanio

Realizzato da:
Terenzi Andrea
Tafuri Giuseppe
Membrana
cellulare
citoplasma
Cellula
Microtubuli
Filamenti intermedi
Filamenti di actina
Batteri
nucleo
Parete cellulare
Lisosomi
Proteasomi
Perossisomi
Apparato di
Golgi
Lamella mediana
Nucleoli
Pori nucleari
Cromatina
Reticolo endoplasmatico rugoso
Reticolo endoplasmatico liscio
Mitocondri
Parete secondaria
Parete primaria
Cromosomi
Vescicole
Vacuoli
Cloroplasti
MEMBRANA CELLULARE
Serve a separare la cellula dall’ambiente
esterno, è formata da un doppio strato
fosfolipidico.
Nelle cellule vegetali oltre ad una
membrana è presente una PARETE
CELLULARE, rigida e costituita di
cellulosa.
Nella divisione di una cellula vegetale tra
le membrane delle due nuove cellule si
viene a formare un sottile strato che darà
origine alla lamella mediana formata da
pectina e carboidrati.
Su ogni lato della lamella mediana la
cellula costruisce una parete primaria,
(costituita da microfibre di cellulosa e da
polimeri viscosi) e una secondaria meno
elastica perché conferisce rigidità.
Il nucleo è un grosso corpuscolo
il più delle volte sferico. Dirige
le operazioni che avvengono nel
citoplasma.
Contiene gli acidi nucleici che si
trovano sotto forma di
cromatina; quando invece la
cellula è in fase di divisione i
filamenti di cromatina si
avvolgono su sé stessi
All’interno del nucleo si può
individuare una regione, detta
nucleolo, in cui vengono
assemblati piccoli organuli
sferici chiamati ribosomi
(coinvolti nella sintesi
proteica).
Il nucleolo appare come un
insieme di piccolissimi granuli e
fibre sottili che sono parti di
ribosomi e filamenti di
cromatina.
Sono i punti di fusione delle
membrane nucleari attraverso i
quali può avvenire il passaggio
di sostanze dal nucleo al
citoplasma, attraverso una
doppia membrana formata da
proteine.
I cromosomi sono dei filamenti ben
riconoscibili al microscopio. Al loro
interno è contenuto DNA e RNA
acidi nucleici, che contengono le
informazioni genetiche.
I cromosomi si avvolgono
strettamente su se stessi
compattandosi all’interno del
nucleo quando la cellula è in fase di
divisione.
Prima di questo stadio si trovano
sottoforma di cromatina, una massa
di sottili filamenti non distinguibili
al microscopio.
Costituito da una parte fluida
chiamata citosol, nella quale si
trovano soluzioni concentrate di
ioni , piccole molecole,
proteine e ATP e amminoacidi.
Al suo interno sono immersi
organuli liberi o legati al
citoscheletro.
Ha il compito di sostenere la forma della
cellula ,costituendo una dinamica
struttura di sostegno,che grazie alla sua
dinamicità consente alla cellula di
muoversi.
I principali componenti del citoscheletro
sono tre diversi tipi di filamenti:
•
Microtubuli (nella foto)
Determinano la posizione degli organuli e
dirigono il movimento delle
vescicole
•
Filamenti intermedi
Sono resistenti alla tensione, sono quindi
più presenti nelle cellule della pelle
•
Filamenti di actina
Sono formati da una proteina, l’actina,
che aiuta il movimento cellulare
I vacuoli sono cavità presenti nel
citoplasma; sono avvolti da una
membrana e contengono acqua e
soluti; possono esserci anche
vacuoli contrattili che hanno la
funzione di espellere l’acqua in
eccesso (esclusivamente in
organismi unicellulari, come ad
esempio i protisti).
Le vescicole hanno la stessa
struttura generale dei vacuoli,
anche se hanno dimensioni ridotte;
una delle principali funzioni è
iltrasporto: partecipano al trasporto
di sostanze da una regiona all’altra
della cellula e agli scambi con
l’esterno.
I mitocondri (nella foto), presenti in
tutte le cellule eucariote, sono coinvolti
nei processi di respirazione cellulare,
viene utilizzato ossigeno per demolire
le molecole energetiche e ricavare
energia per la cellula con la seguente
reazione:
6 O2
+
C6 H12 O6 → 6 CO2 + 6 H2O + 38
ATP
Presenti nelle cellule autotrofe
fotosintetiche, che trasformano l’energia
radiante del sole per trasformarla in
energia chimica. Questo processo, la
fotosintesi. Questa reazione è regolata dai
mitocondri:
6 CO2 + 6 H2O + energia solare → C6 H12 O6
+ 6 O2
Il reticolo endoplasmatico è costituito da un sistema di membrane che formano cavità,
tubuli e canali connessi tra loro. Ci sono due tipi di reticolo endoplasmatico quello rugoso e
quello liscio.
 Il reticolo endoplasmatico liscio ha la funzione di sintetizzare i fosfolipidi importanti per
la formazione delle membrane cellulari e di trasformare le sostanze dannose per il nostro
corpo come ad esempio l’etanolo contenuto nell’alcol.
 Il reticolo endoplasmatico rugoso è collegato all’esterno della membrana nucleare
provvista di ribosomi. La funzione principale è quella di sintetizzare le proteine.
L’apparato di Golgi è costituito da
quattro o più sacchi appiattiti
chiamati cisterne. Le funzioni
dell’apparato di Golgi sono quelle di
ricevere le vescicole provenienti dal
reticolo endoplasmatico rugoso, di
rielaborare i contenuti di tali
vescicole e di inglobare i prodotti
finali in vescicole di trasporto da
destinare ad altre parti della cellula.
La funzione dei lisosomi è quella di
demolire le molecole complesse
(proteine, lipidi, ecc.). I
proteasomi invece servono a
demolire le proteine per riciclare gli
amminoacidi; diverse invece la
funzione dei perossisomi che
servono ad ossidare gli acidi grassi,
sintetizzare il colesterolo e smaltire
le sostanze tossiche.