«Navigare in tempesta» Un «Piano B» agile per la gestione delle crisi nelle PMI Venezia, 23 settembre 2015 www.bcmanager.it Agenda Case study «Terremoto Emilia-Romagna» Interruzione del business e danni economici Mercati colpiti: danni diretti e indiretti Indisponibilità risorse chiave: le tipologie d’impatto Il problema dei rischi residui BCM Tips: un Business Continuity Plan agile per le PMI www.bcmanager.it Agenda Case study «Terremoto Emilia-Romagna» Interruzione del business e danni economici Mercati colpiti: danni diretti e indiretti Indisponibilità risorse chiave: le tipologie d’impatto Il problema dei rischi residui BCM Tips: un Business Continuity Plan agile per le PMI www.bcmanager.it Case Study: Terremoto dell’Emilia-Romagna del 2012 Interruzione del business e danni economici 19,6 Miliardi € di euro di valore aggiunto (pari al 2% di quello italiano) Dati del 2011 L’evento disastroso ha causato una flessione del PIL regionale i cui effetti richiedono diversi anni 2012 <> 2016 per essere assorbiti FONTE :Unioncamere Emilia-Romagna su dati Istat www.bcmanager.it 4 Agenda Case study «Terremoto Emilia-Romagna» Interruzione del business e danni economici Mercati colpiti: danni diretti e indiretti Indisponibilità risorse chiave: le tipologie d’impatto Il problema dei rischi residui BCM Tips: un Business Continuity Plan agile per le PMI www.bcmanager.it Case study «Terremoto Emilia-Romagna» Mercati colpiti: danni diretti e indiretti Analisi dei danni Danni diretti (55%) Infrastrutture Scorte di Magazzino Penali Danni indiretti (45%) Produzione: oltre il 40% Vendite: oltre il 55% Occupazione: flessione del 30% Richiesta cassa integrazione oltre 80% Mercati colpiti Migliaia di micro e piccole imprese hanno cessato l’attività, soprattutto nei settori: commercio circa 7.000 imprese circa 20.000 addetti, la maggior parte nei settori dell’ edilizia e della manifattura. artigianato www.bcmanager.it 6 Agenda Case study «Terremoto Emilia-Romagna» Interruzione del business e danni economici Mercati colpiti: danni diretti e indiretti Indisponibilità risorse chiave: le tipologie d’impatto Il problema dei rischi residui BCM Tips: un Business Continuity Plan agile per le PMI www.bcmanager.it Case study «Terremoto Emilia-Romagna» Indisponibilità risorse chiave: le tipologie d’impatto Tipologie di Impatto edifici impianti produttivi servizi informativi Servizi Pubblici: strade, energia e telecomunicazioni Personale, Know-How e Filiera Produttiva personale qualificato fornitori chiave documentazione (es. tecnica, amministrativa) Produzione, Competitività e Ricavi reputazione e penali commesse e market-share scorte di magazzino (materie prime, beni semilavorati e finiti) Infrastrutture e Logistica www.bcmanager.it € 8 Agenda Case study «Terremoto Emilia-Romagna» Interruzione del business e danni economici Mercati colpiti: danni diretti e indiretti Indisponibilità risorse chiave: le tipologie d’impatto Il problema dei rischi residui BCM Tips: un Business Continuity Plan agile per le PMI www.bcmanager.it Il problema dei rischi residui Poche strategie, molte soluzioni Strategie Risorse alternative per la riduzione dei tempi Mitigazione di ripartenza – Costi e impegno variabili per la gestione della continuità Condivisione Accettazione € Polizze assicurative, Outsourcing per il ripristino – Impegno 0 Costo 0 / Impegno 0 Rischi Eliminazione residui Gestire la Solo la combinazione di diverse significa gestire due aspetti cruciali: continuità l’indisponibilità di risorse il tempo di fermo produzione chiave strategie consente di ottimizzare gli investimenti e minimizzare i rischi residui www.bcmanager.it 10 Agenda Case study «Terremoto Emilia-Romagna» Interruzione del business e danni economici Mercati colpiti: danni diretti e indiretti Indisponibilità risorse chiave: le tipologie d’impatto Il problema dei rischi residui BCM Tips: un Business Continuity Plan agile per le PMI www.bcmanager.it BCM Tips: un Business Continuity Plan agile per le PMI Cosa fare in caso di… Penuria o indisponibilità di energia elettrica Identificare i sistemi critici (informatica, illuminazione, sicurezza) Batterie (UPS) per disservizi di breve durata Generatori (con scorta carburante) per disservizi di lunga durata Organizzare il lavoro in turni in caso di interruzioni pianificate Valutare col fornitore la possibilità di contingentamento per le utenze industriali Disservizi nelle telecomunicazioni Valutare i servizi di connettività e fonia non solo in funzione del prezzo, ma anche delle garanzie di sicurezza (tempi di risoluzione incidenti, clausole di forza maggiore, ecc) Se possibile utilizzare più fornitori: soprattutto per la rete mobile con un piccolo investimento è possibile avere alcune SIM d’emergenza www.bcmanager.it 12 BCM Tips: un Business Continuity Plan agile per le PMI Cosa fare in caso di… Disagi nei trasporti Stipulare contratti con più di un fornitore per materie prime o semilavorati critici: differenziare in termini geografici (fornitori da vari Paesi) e di modalità di trasporto (treno, gomma, aereo, nave) Ottimizzare le scorte per i prodotti chiave, se possibile anche con soluzioni di magazzino condiviso con altri operatori del proprio settore (pooling) Mancanza inaspettata di un fornitore Stipulare accordi con altre imprese per aiutarsi a vicenda, sfruttando anche la possibilità di ricorrere agli stessi canali di approvvigionamento Stipulare contratti di fornitura a lungo termine e partnership al fine di avere la priorità rispetto ad altri clienti www.bcmanager.it 13 BCM Tips: un Business Continuity Plan agile per le PMI Cosa fare in caso di… Ondate di influenza \ Pandemia Stabilire un processo di monitoraggio delle informazioni fornite dal Ministero della Salute e implementare le relative linee guida Limitare la diffusione della malattia con l’impiego di maschere e disinfettanti per tutelare il personale dal rischio di contagio Compensare le perdite di lavoro ottimizzando le risorse disponibili: prolungare l’orario di lavoro o bloccare le ferie www.bcmanager.it 14 THANKS FOR YOUR ATTENTION www.bcmanager.it