“Obiettivo sicurezza:
Una strategia organica contro gli incidenti in agricoltura”
CERTIFICAZIONE E PREVENZIONE PER UNA CULTURA DELLA SICUREZZA
Bologna, 8 novembre 2012
Associazione riconosciuta ai sensi del D.P.R. 361/2000
LA NOSTRA MISSION
Essere il riferimento per il settore meccanico agrario, tendendo costantemente all’eccellenza dei servizi
istituzionali e commerciali e applicando il principio del continuo miglioramento e di una condotta etica
trasparente per il comune interesse dell’intero settore.
I SOCI
- organizzazioni professionali agricole (Cia, Coldiretti Confagricoltura)
- imprese meccanico agrarie (Unima)
- operatori del commercio (Assocap, Unacma)
- industriali (Unacoma)
- Membri di diritto: Mipaaf, Regioni, Ente C.R.A.
forte di questa ampia base associativa
ENAMA
è un osservatorio privilegiato nel settore agricolo e
dell’ingegneria agraria che gli consente di sviluppare progetti
ed azioni volti alla innovazione e al corretto uso dei mezzi
meccanici e degli impianti per contribuire ad una agricoltura
competitiva e sicura per gli operatori, l'ambiente e le
produzioni agrarie, con la concertazione dell'intera filiera
opera a livello nazionale ed internazionale con uno staff di
tecnici esperti nei diversi settori del comparto tra cui:


il sistema che regola prestazioni, sicurezza, protezione
ambientale e circolazione stradale delle macchine agricole;
la certificazione (con accreditamento ai sensi della UNI CEI
EN 45011:1999), prove e test specifici finalizzati anche ad
omologazioni, le nuove tecnologie applicate, i combustibili
agevolati, studi e ricerche ecc.
Vantaggi della certificazione
volontaria per la filiera
Costruttore
Garanzia e tutela del rispetto delle
normative vigenti
Maggior qualificazione del
prodotto e riconoscimento in
altri paesi europei
Pubblicità e divulgazione dei
risultati ottenuti
Rivenditore
Garanzia e tutela sulla vendita di una
macchina a norma
Garanzia di vendere un prodotto
munito di tutte le informazioni
necessarie al suo utilizzo in
sicurezza
Utilizzatore
Garanzia di acquistare un buon
prodotto
Tutela degli aspetti di sicurezza
Informazioni che consentano la
scelta di una macchina idonea
alle esigenze aziendali
ESEMPIO CHECK LIST
Check list Irroratrici a spalla
Irroratrici a polverizzazione pneumatica portate a spalla con motore a combustione interna o con alimentazione elettrica a
batteria
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INDICE
1. Dichiarazione di Conformità CE
2. Manuale di istruzioni
3. Marcature ed Identificazioni
3.1 Marcatura CE
3.2 Identificazione
4. Pittogrammi
5. Ergonomia e movimentazione manuale dell’attrezzatura
6. Contatto o inalazione con gas che hanno un effetto dannoso
7. Requisiti e misure per prevenire il contatto con i prodotti fitosanitari
8. Comandi
9. Elementi di trasmissione
10. Serbatoio di carburante
11. Protezione contro il contatto con parti calde
12. Ventilatore
13. Stabilità
14. Protezioni contro altri pericoli
14.1 Rischi dovuti a superfici, spigoli ed angoli
14.2 Contatto con parti ad alta tensione
14.3 Equipaggiamento elettrico
15 Rumore
16 Vibrazioni
17 Aspetti relativi alla Direttiva 2009/127/CE
17.1 Comando e controllo
17.2 Riempimento e svuotamento
17.3 Applicazione di prodotti fitosanitari
17.4 Manutenzione
ESEMPIO CHECK LIST
2. Manuale di istruzioni
Riferimenti normativi: Direttiva Macchine 2006/42/CE All. II, UNI EN ISO
28139:2010, UNI EN ISO 4254-6:2010
…
2.3 Riferimenti contenuti nel punto 7.3 della UNI EN ISO 28139:2010 che devono essere presenti nel
Manuale di istruzioni in merito alle informazioni riguardanti:
2.3.1 Le istruzioni per trasporto, movimentazione ed immagazzinamento, compresa la pulizia e la manutenzione
dell’ irroratrice (7.3 , a UNI EN ISO 28139)
SI
NO N.A.
2.3.1.2 Le istruzioni per il sistema di bloccaggio della macchina durante il trasporto per impedire perdite di carburante,
danni o lesioni (7.3 , a UNI EN ISO 28139)
SI
NO N.A.
…
…
…
…
2.3.2.4 Il contatto ed l’ inalazione di sostanze chimiche durante le operazioni di rifornimento e filtraggio
(7.3 , b UNI EN ISO 28139)
SI
NO N.A.
…
…
…
…
2.5 Riferimenti contenuti nel punto 2.4.10 della Direttiva 2009/127/CE che devono essere presenti
nel Manuale di istruzioni:
2.5.1 Le precauzioni da prendere durante le operazioni di miscelazione per evitare la contaminazione dell’ambiente
(2.4.10, a)
SI NO N.A.
2.5.2 Le precauzioni da prendere durante le operazioni di carico per evitare la contaminazione dell’ambiente
(2.4.10, a)
SI
NO N.A.
…
…
…
…
2.5.12 I tipi di prodotto fitosanitaro che possono provocare anomalie nel funzionamento della macchina
(2.4.10, f)
SI
NO N.A.
…
…
…
…
ESEMPIO CHECK LIST
4. Pittogrammi
Principali riferimenti normativi: UNI EN ISO 28139:2010
4.1 Sulla macchina devono essere presenti dei pittogrammi di segnalazione del pericolo che richiamino l’attenzione
dell’operatore su:
4.1.1 Leggere il manuale di istruzioni e seguire tutti gli avvertimento e le istruzioni di sicurezza
(7.5 UNI EN 28139)
SI
NO N.A.
4.1.2 Portare un dispositivo di protezione degli occhi (occhiali di protezione o visiera protettrice)
(7.5 UNI EN 28139)
SI
NO N.A.
4.1.3 Portare dei dispositivi di protezione auricolare, se necessario
(7.5 UNI EN 28139)
SI
NO N.A.
4.1.4 Portare dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie
(7.5 UNI EN 28139)
SI
NO N.A.
…
…
…
…
4.1.7 Devono essere tenute distanti tutte le persone estranee alla lavorazione
(7.5 UNI EN 28139)
SI
NO N.A.
…
…
…
…
ESEMPIO CHECK LIST
9. Elementi di trasmissione
Principali riferimenti normativi: UNI EN ISO 28139:2010
9.1 La macchina deve essere costruita in modo tale da prevenire il contatto con gli elementi di trasmissione
(quali: pulegge, alberi, ingranaggi, volani, ventole e anche cinghie e catene di trasmissione).
(5.9 UNI EN ISO 28139)
SI
NO N.A.
9.1.1 Per le aperture, devono essere soddisfatti i requisiti del prospetto 4 della UNI EN ISO 13857:2008 (figura 1)
(5.9 UNI EN ISO 28139)
SI
NO N.A.
Note:
Figura 1
Certificato
La macchina a norma deve essere usata in sicurezza !
per maggiori informazioni:
In Eima al Pad. 42
www.enama.it
GRAZIE PER L’ATTENZIONE