Dati epidemiologici: eventi cardiovascolari dopo chemioterapia antitumorale Milano, 28 settembre 2016 Dr. Pietro Barbieri Struttura Qualità, Accreditamento e Risk Management ASST Melegnano e Martesana Risk Manager ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda 1) Qualità delle cure: garantire i trattamenti efficaci a tutti i pazienti elegibili, senza esclusioni 2) Sicurezza dei trattamenti: prevenire gli eventi avversi e gestire adeguatamente i danni jatrogeni “….Guidelines and position papers should help health professionals to make decisions in their daily practice. However, the final decisions concerning an individual patient must be made by the responsible health professional(s) in consultation with the patient and caregiver as appropriate.” A critical evaluation of diagnostic and therapeutic procedures was performed, including assessment of the risk–benefit ratio. Estimates of expected health outcomes for larger populations were included, where data exist. The complexity of the clinical questions to be addressed by cardio-oncologists will require the definition of a curriculum describing the necessary knowledge and skills to deliver optimal care and the hospital setting in which these experts will be active. These cardio-oncology teams should also be involved in the long-term surveillance of cancer survivors with a potential for late-onset cardiovascular complications Giuseppe Vighi - Farmacovigilanza R. Lombardia ROC Registro Osservazionale Patrizia Boracchi Cardioncologia Annalisa Orenti Ettore Marubini Statistica Medica Università di Milano Cristina Giannattasio (Cardiologia) Paola Vallerio (Cardiologia) Salvatore Siena (Oncologia) Andrea Sartore Bianchi (Oncologia) Silvana Scarpini (Cardiologia) Barbara Severgnini (Cardiologia) Andrea De Monte (Oncologia) Mario Comandé (Oncologia) ROC Registro retrospettivo 111.838 Pazienti che hanno iniziato un trattamento anti-tumorale dal 2010 al 2014 475.427 MAC – inizio trattamento (evento indice) e ulteriori contatti 597.378 ricoveri successivi per qualsiasi causa 13.607.020 prescrizioni di farmaci 28.430.204 prestazioni ambulatoriali Informazioni ottenibili dallo studio retrospettivo • Mortalità complessiva • Eventi cardiovascolari maggiori (ricoveri successivi all’evento indice) o precedenti il decesso • Interruzione non pianificata del trattamento anti-tumorale • Inizio o significativo cambiamanto di un trattamento cardiovascolare attribuibile ad una complicanza “minore” • Accelerazione “anomala” degli accertamenti cardiologici ROC Registro prospettico • Pazienti presi in carico dagli ambulatori di cardiooncologia di Niguarda, Cernusco, Melegnano • Valutazione clinica e strumentale preliminare • routinaria: fattori di rischio, anamnesi cardiologica, capacità funzionale, farmaci, ecocardiogramma • opzionale: test da sforzo, doppler TSA, angiografia coronarica • Controlli cardiologici programmati: • valutazione clinica complessiva e rilievo delle reazioni avverse da farmaci (anche quelle non rilevate o rilevabili nello studio retrospettivo) • ecocardiogramma: monitoraggio dei parametri limitando la variabilità iter-operatore 1)Imprecisione nei dati 2)Maggiore sensibilità diagnostica 3)Insorgenza di condizioni cliniche correlate 3) Insorgenza di condizioni cliniche correlate 16.11.2010 Scompenso cardiaco 28.01.2011 Mieloma multiplo 27.05.2011 Scompenso cardiaco Amiloidosi 6.11.13 Scompenso cardiaco (embolia polmonare) 15.04.14 Leucemia Monocitica 24.01.15 Embolia polmonare Overall Survival <66 >65 F M Overall Survival <66 Mean 742.3 SD 565.2 Median 582.0 >65 F Age Mean 63.9 SD Median 66.2 13.4 M CCIscore Total Failure Censored % Censored 0 7873 2752 5121 65.05 1 47094 18177 28917 61.40 2 36774 20107 16667 45.32 >2 8209 5758 2451 29.86 Total 99950 46794 53156 53.18 25000 Elixhauser Comorbidity Index 20000 >65 15000 10000 <66 5000 0 1 0 2 1 3 2 4 3 5 6 7 8 9 10 11 12 13 Survival Function Antracicline Cumulative Hazard Function CCI > 2 CCI = 2 n=3780 CCI 0-1 Survival Function Anticorpi monoclonali Cumulative Hazard Function CCI > 2 CCI = 2 n=17367 CCI 0-1 Conclusioni una rilettura della position paper • Le evidenze sono limitate: è opportuno acquisire ulteriori informazioni (“big data”, studi osservazionali) • Necessario predisporre un follow-up strutturato per i pazienti elegibili e per limitare le esclusioni dai trattamenti • Necessario modificare l’organizzazione: spazi ambulatoriali specifici e personale sanitario dedicato e appositamente formato • Le interazioni tra malattie, tra trattamenti e tra trattamenti e malattie sono complesse; è necessario “personalizzare” i trattamenti: emerge un “nuovo” paradigma della medicina, tramontano le malattie