Le malattie cardiovascolari rappresentano ancora la principale causa di morte nel nostro paese, essendo responsabili del 44% di tutti i decessi. Le malattie cardiovascolari sono un gruppo di patologie a carico del cuore e dei vasi sanguigni. Nella famiglia delle patologie cardiovascolari vengono fatti rientrare anche tutti i difetti congeniti del cuore, le malattie reumatiche ad interessamento miocardico. •Il soffio al cuore è un termine coniato per descrivere una condizione in cui il flusso del sangue spinto dalla contrazione del muscolo cardiaco perde la normale e caratteristica silenziosità. •Si tratta in sostanza di un flusso laminare una sorta di leggerissimo sibillio simile a quel lieve fruscio generato dall'aria mentre esce dai moderni condizionatori. •In medicina per soffi al cuore si intendono rumori cardiaci generati da moti vorticosi del flusso ematico, di durata superiore rispetto a quella di toni e rumori aggiunti, generati da vibrazioni di valvole e strutture vasali normali o patologiche. Nutrizione insufficiente e ritardi nella crescita (nei neonati), Fiato corto, anche solo durante l’esercizio fisico, Sudorazione eccessiva senza cause apparenti, Dolore al torace, Vertigini o svenimento, Colore bluastro della pelle, soprattutto delle dita e delle labbra. Il soffio al cuore non è una malattia, ma un rumore anomalo che compare durante il battito cardiaco. Quindi, non si può parlare di terapia, tuttavia, se il soffio è causato da una patologia, il medico vi consiglierà come curarla. Solo l’anemia o l’ipertiroidismo, sono in grado di provocare soffi non connessi ad alcuna patologia cardiaca,infatti solo queste possono essere curate.(con medicine ) In alcuni casi(soffio anomalo), è necessario sottoporsi all'intervento chirurgico: Cateterismo cardiaco: inserimento di un catetere nelle vene o nelle arterie di braccia o gambe (in particolare, si considerano le arterie inguinali), che viene fatto avanzare sino alle camere cardiache Sostituzione/fissaggio di una valvola Ricostruzione di un vaso sanguigno Dilatazione di un (inserimento di stent) E’ bene tenere sotto controllo a priori i principali fattori di rischio cardiovascolare. •Il sovrappeso •l'ipertensione, •l'ipercolesterolemia, •le alterazioni della calcemia, •il fumo e la sedentarietà •Svolgere attività fisica