Capitolo 4 Le forze Amaldi, L’Amaldi 2.0 © Zanichelli editore 2010 Famiglie di forze Forze di contatto Amaldi, L’Amaldi 2.0 © Zanichelli editore 2010 Forze a distanza L’effetto delle forze Una forza può cambiare la velocità di un corpo. Se un corpo, inizialmente fermo, comincia a muoversi, allora è applicata una forza totale diversa da zero che fa aumentare la sua velocità. Se un corpo, inizialmente fermo, continua a rimanere fermo, allora la forza totale che è applicata su di esso è uguale a zero. Amaldi, L’Amaldi 2.0 © Zanichelli editore 2010 Descrivere una forza Amaldi, L’Amaldi 2.0 © Zanichelli editore 2010 Il newton Nel Sistema Internazionale l’unità di misura della forza è il newton (N). Un newton è l’intensità della forza-peso con cui la Terra attrae un corpo di massa uguale a 102 g. 102 g Amaldi, L’Amaldi 2.0 © Zanichelli editore 2010 La somma delle forze (1) Amaldi, L’Amaldi 2.0 © Zanichelli editore 2010 Le forze sono vettori applicati A differenza dei vettori spostamento e velocità, per le forze è rilevante il punto di applicazione (“coda” del vettore) da cui dipende l'effetto della forza stessa: Amaldi, L’Amaldi 2.0 © Zanichelli editore 2010 La somma delle forze (2) ? Amaldi, L’Amaldi 2.0 © Zanichelli editore 2010 Il metodo punta-coda Gli esperimenti mostrano che le forze si sommano con il metodo punta-coda. Amaldi, L’Amaldi 2.0 © Zanichelli editore 2010 I vettori Le grandezze che hanno una direzione, un verso, un valore numerico (modulo) e si sommano con il metodo punta-coda si chiamano vettori. Amaldi, L’Amaldi 2.0 © Zanichelli editore 2010 Somma di due vettori Oltre che col metodo punta-coda, i vettori si sommano col metodo del parallelogramma. Amaldi, L’Amaldi 2.0 © Zanichelli editore 2010 Scomposizione di un vettore Amaldi, L’Amaldi 2.0 © Zanichelli editore 2010 Moltiplicazione di un vettore per un numero Questa operazione moltiplica la lunghezza del vettore (lo può allungare o accorciare) ed eventualmente ne cambia il verso. Amaldi, L’Amaldi 2.0 © Zanichelli editore 2010 Differenza di due vettori Amaldi, L’Amaldi 2.0 © Zanichelli editore 2010 Ma quanto peso veramente? Sulla Terra, ogni corpo subisce una forza-peso, che è la forza di gravità con cui è attratto dalla Terra. La forza-peso che agisce su un oggetto cambia da luogo a luogo. Amaldi, L’Amaldi 2.0 © Zanichelli editore 2010 La costanza della massa In qualunque luogo la si misuri, la massa di un corpo è sempre la stessa. Amaldi, L’Amaldi 2.0 © Zanichelli editore 2010 Massa e forza-peso Il modulo FP della forza-peso che agisce su un corpo è direttamente proporzionale alla sua massa m: FP = mg. 102 g Amaldi, L’Amaldi 2.0 © Zanichelli editore 2010 Quanti newton pesi? Amaldi, L’Amaldi 2.0 © Zanichelli editore 2010 La forza elastica E' quella forza che tende a fare ritornare una molla deformata nella posizione iniziale. E' direttamente proporzionale allo spostamento s della molla. La forza elastica ha la stessa direzione, ma verso opposto rispetto alla nostra forza. Amaldi, L’Amaldi 2.0 © Zanichelli editore 2010 La legge di Hooke (1) Amaldi, L’Amaldi 2.0 © Zanichelli editore 2010 La legge di Hooke (2) • La forza elastica della molla è direttamente proporzionale allo spostamento s dalla posizione di equilibrio (ed ha verso opposto). • k è il rapporto tra la forza e lo spostamento: più è grande, più la molla è rigida. • La legge è valida per deformazioni piccole rispetto alla lunghezza della molla. Amaldi, L’Amaldi 2.0 © Zanichelli editore 2010 7. L'equilibrio di un punto materiale •Definizione: un corpo è in equilibrio quando è inizialmente fermo e rimane fermo. •Condizione: un punto materiale fermo in un dato riferimento è in equilibrio quando è nulla la risultante delle forze agenti su di esso. Amaldi, L’Amaldi 2.0 © Zanichelli editore 2010 Forze vincolari Un vincolo è un oggetto che impedisce ad un corpo di compiere alcuni movimenti. Esempi: il piano di un tavolo, il chiodo di un quadro. I vincoli esercitano delle forze vincolari che vanno contate nella condizione di equilibrio. Le forze vincolari non hanno intensità definita: il vincolo si adatta alla forza che agisce su di esso. Amaldi, L’Amaldi 2.0 © Zanichelli editore 2010 8. L'equilibrio su un piano inclinato Tre forze agiscono sul carrello in figura: FP • la forza-peso del vaso+carrello ; FE • la forza equilibrante dell'uomo ; FV • la forza vincolare perpendicolare al piano . Amaldi, L’Amaldi 2.0 © Zanichelli editore 2010 L'equilibrio su un piano inclinato •Consideriamo vaso+carrello come un punto materiale. Amaldi, L’Amaldi 2.0 © Zanichelli editore 2010 L'equilibrio su un piano inclinato La condizione per l'equilibrio delle forze su un piano inclinato è: Quindi tanto più il piano è inclinato (h/l grande), tanto più deve aumentare la forza equilibrante FE. Amaldi, L’Amaldi 2.0 © Zanichelli editore 2010 9. Il corpo rigido Consideriamo corpo rigido un oggetto che non viene deformato, qualsiasi sia la forza ad esso applicata. La palla da bowling può essere schematizzata come un corpo rigido. Amaldi, L’Amaldi 2.0 © Zanichelli editore 2010 La scatola da scarpe non può essere schematizzata come un corpo rigido. • Per martedì 9: St. da pag F4 a pag F12 Es. pag F19 n. 24-25-26 pag F20 n 41 Amaldi, L’Amaldi 2.0 © Zanichelli editore 2010 Le forze di attrito La forza di attrito è sempre diretta in senso contrario al movimento. attrito radente Amaldi, L’Amaldi 2.0 © Zanichelli editore 2010 attrito volvente attrito viscoso La forza di attrito radente Amaldi, L’Amaldi 2.0 © Zanichelli editore 2010 L’attrito radente statico 1. Non dipende dall’area di contatto. 2. E’ parallela alla superficie di contatto. 3. Il suo verso si oppone al movimento. Amaldi, L’Amaldi 2.0 © Zanichelli editore 2010 L’attrito radente dinamico 1. Direzione parallela al piano. 2. Verso opposto a quello del moto del blocco. 3. Modulo direttamente proporzionale alla forza premente. Amaldi, L’Amaldi 2.0 © Zanichelli editore 2010 È più faticoso … … spostare un oggetto fermo o trascinarlo quando è già in movimento? Amaldi, L’Amaldi 2.0 © Zanichelli editore 2010