Disciplina: FISICA
Relazione Finale del Docente
Prof. Cabrini Roberta
CLASSE 5 Sez A
Anno Scolastico 2013/2014
1. Libri di testo
Autore
UGO AMALDI
UGO AMALDI
UGO AMALDI
Titolo
Casa editrice
La fisica di Amaldi,
idee ed esperimenti, Vol.1
La fisica di Amaldi,
idee ed esperimenti, Vol.2
La fisica di Amaldi,
idee ed esperimenti, Vol.3
Isbn
ZANICHELLI
978 88 08 04705 2
ZANICHELLI
978 88 08 24706 3
ZANICHELLI
978 88 08 14988 6
2. Obiettivi
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di conoscenze ,competenze, abilità.
Conoscenze
In riferimento all'acquisizione dei contenuti, e quindi di concetti, termini, argomenti,
procedure, regole e metodi, il livello di conoscenze raggiunto dalla classe risulta differenziato e
si può considerare mediamente più che sufficiente. All’interno della classe si distingue un
ristretto numero di allievi che ha conseguito un livello di conoscenze buono o ottimo.
Competenze
La maggioranza degli allievi sa esporre gli argomenti con un linguaggio semplice e abbastanza
corretto, mentre solo pochi sanno esprimersi con un linguaggio sicuro ed appropriato. Pochi
sono i casi in cui si riscontrano difficoltà di esposizione.
La maggior parte della classe sa esprimere le grandezze fisiche con le corrette unità di misura,
e riesce ad operare le opportune conversioni.
Abilità
La maggior parte degli allievi sa orientarsi nell’ambito del programma; alcuni riescono a
padroneggiare con sicurezza tutti gli argomenti, ad organizzare le conoscenze in modo
personale e ad operare gli opportuni collegamenti tra le varie parti della disciplina.
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3. Presentazione della classe
Per l’insegnamento della fisica non c’è stata continuità didattica nel triennio. La classe mi è stata
assegnata all’inizio del quarto anno. Nel corso della classe terza il programma di fisica è stato
svolto in modo parziale e questo ha determinato un ritardo nello svolgimento del programma di
quarta e di quinta.
Sin dall’inizio si è instaurato con la classe un buon rapporto e gli allievi hanno dimostrato
disponibilità nei confronti dell’insegnante ed hanno seguito le lezioni con attenzione e interesse
diversificato, anche se non tutti hanno mantenuto un livello di studio regolare della disciplina.
4. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazio
Contenuti
Periodo
Ripasso e completamento del programma di quarta
Settembre-Ottobre
Carica elettrica-Legge di Coulomb
Ottobre- Novembre
Campo elettrico
Novembre
Potenziale elettrico
Dicembre
Fenomeni di elettrostatica
Gennaio
Corrente elettrica continua
Febbraio
Corrente elettrica nei metalli
Febbraio
Corrente elettrica nei liquidi e nei gas
Marzo
Fenomeni magnetici fondamentali
Aprile
Campo magnetico
Maggio
Induzione elettromagnetica
Maggio
Ripasso e approfondimenti
Maggio-Giugno
Ore svolte dal docente nel corso dell’anno scolastico
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5. Metodi didattici utilizzati
La lezione frontale è stato il metodo didattico usato in prevalenza, integrata dagli interventi degli
alunni per avere chiarimenti e/o approfondimenti sugli argomenti svolti.
6. Mezzi didattici utilizzati
Materiali didattici: libro di testo.
7. Criteri e strumenti di valutazione adottati
Strumenti di valutazione: interrogazioni, verifiche scritte sul modello della terza prova,
simulazioni di terza prova.
Le valutazioni sono state attribuite in decimi e in quindicesimi, secondo la griglia approvata dal
Consiglio di Classe.
Per la valutazione delle varie tipologie di verifica sono stati adottati i criteri espressi nella scala
decimale approvata dal Collegio dei Docenti.
A disposizione della commissione d'Esame sono depositati presso gli Uffici di Segreteria
dell'Istituto le prove scritte e la simulazione della terza prova.
Noventa Vicentina, 12 Maggio 2014
Il Docente
Prof. Roberta Cabrini
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