le azioni dello psicologo e dello psichiatra nella selezione

CONGRESSO NAZIONALE SICOB
CAGLIARI 25-27 APRILE 2013
LE AZIONI DELLO PSICOLOGO E DELLO PSICHIATRA
NELLA SELEZIONE PREOPERATORIA E NEL FOLLOW UP
ALL’INTERNO DEL TEAM MULTIDISCIPLINARE
La funzione della psicodiagnostica
nel processo decisionale all’interno del
team multidisciplinare
Maura Levi. Ospedale Multimedica (Milano)
Meri Madeo. Ospedale Regionale Umberto Parini (Aosta)
IL PAZIENTE CHE RICHIEDE L’INTERVENTO CHIRURGICO
HA UNA PRECISA INTENZIONE:
RISOLVERE UN PROBLEMA FISICO
DISABILITÀ
INABILITÀ LAVORATIVA
QoL
+
DISAGIO PSICHICO
COMORBILITÀ
ESCLUSIONE SOCIALE
LA NECESSITÀ DI DIMAGRIRE ESPRESSA COME
INTENZIONE NON COINCIDE CON
LA CONSAPEVOLEZZA DEL DISAGIO PSICHICO
IL CORPO VIENE
CONSIDERATO COME
UNICA FONTE DI
DISTURBO
IL CIBO RAPPRESENTA UNA
MODALITÀ DI ESPRIMERE
LE PROPRIE EMOZIONI
SCISSIONE TRA
DISAGIO FISICO
E DISAGIO PSICHICO
LA REGOLAZIONE EMOTIVA
SI SPOSTA SUL CORPO
LA DIFFICOLTOSA REGOLAZIONE DELLA FAME
NEL PAZIENTE OBESO DIPENDE DA UN
ALTERATO SVILUPPO DEL LEGAME AFFETTIVO
LA NECESSITÀ DI DIMAGRIRE ESPRESSA COME
INTENZIONE NON COINCIDE CON
LA CONSAPEVOLEZZA DEL DISAGIO PSICHICO
“VERSANTE CORPO”
SCISSIONE TRA
DISAGIO FISICO
E DISAGIO PSICHICO
“VERSANTE MENTE”
LO PSICOLOGO/PSICHIATRA DEVE PROPORRE UN
MESSAGGIO DI INTEGRAZIONE ATTRAVERSO UN
LINGUAGGIO COMUNE
“VERSANTE CORPO”
“VERSANTE MENTE”
GLI STRUMENTI PSICODIAGNOSTICI POSSONO
RAPPRESENTARE “UN OGGETTO INTERMEDIO” TRA
LO PSICOLOGO/PSICHIATRA E IL PAZIENTE
X
-DIAGNOSI CON
CRITERI DEFINITI
-DECISIONE
OGGETTIVA DI
IDONEITÀ E/O
PER LA SCELTA DEL
PERCORSO
PSICOTERAPEUTICO
GLI STRUMENTI PSICODIAGNOSTICI POSSONO
RAPPRESENTARE “UN OGGETTO INTERMEDIO” TRA LO
PSICOLOGO/PSICHIATRA E GLI ALTRI MEMBRI
DELL’ÈQUIPE
-UTILIZZO DI STRUMENTI
FACILMENTE
X
INTERPRETABILI
-COSTRUZIONE DI UN
LINGUAGGIO COMUNE
-SEMPLIFICAZIONE
DELLA COMUNICAZIONE
INTERDISCIPLINARE
GLI STRUMENTI PSICODIAGNOSTICI POSSONO COSTRUIRE
UNA TRACCIA RIPRODUCIBILE NELLA PROCESSUALITÀ
INDOTTA DALLA CHIRURGIA BARIATRICA
PRE-INTERVENTO
-Identificare attitudini psicologiche e comportamentali che possano giocare un
ruolo nel determinare l’outcome
-Costruire una rete di individuazione di eventuali elementi di rischio per fornire la
base della programmazione di trattamenti mirati pre-operatori
GLI STRUMENTI PSICODIAGNOSTICI POSSONO COSTRUIRE
UNA TRACCIA RIPRODUCIBILE NELLA PROCESSUALITÀ
INDOTTA DALLA CHIRURGIA BARIATRICA
POST-INTERVENTO
-Riconoscere le modifiche indotte dall’intervento dal punto di vista qualitativo e
quantitativo nel breve e lungo termine
-Valutare se il raggiungimento e il mantenimento di un peso adeguato è correlato al
cambiamento psichico del paziente
-Mettere in luce markers dei livelli trasformativi indotti dalla chirurgia bariatrica in
maniera RIPRODUCIBILE, OBIETTIVABILE E TRACCIABILE (rappresentando
in campo psicodiagnostico l’unico strumento utile a condurre progetti di ricerca )
MARKERS DEL PROCESSO DI
TRASFORMAZIONE

IMPULSIVITÀ

IMMAGINE CORPOREA

TONO DELL’UMORE

ANSIA
MARKERS DEL PROCESSO DI
TRASFORMAZIONE

IMPULSIVITÀ

IMMAGINE CORPOREA

TONO DELL’UMORE
Si configura attraverso uno spettro
di comportamenti alimentari che
vanno dal gorging al binge.
Importante la sua valutazione per:
- individuare la capacità di
regolazione fame-sazietà, allo
scopo di attuare programmi
terapeutici mirati nel pre-operatorio
-individuare BED nel pre-operatorio
-monitorare i cambiamenti
comportamentali nel postoperatorio

ANSIA
MARKERS DEL PROCESSO DI
TRASFORMAZIONE

IMPULSIVITÀ

IMMAGINE CORPOREA

TONO DELL’UMORE

ANSIA
Si configura attraverso uno spettro
che va dall’insoddisfazione per il
proprio corpo a preoccupazioni
ossessive per il proprio aspetto (in
questo caso correlate spesso ad
aspettative irrealistiche sulla perdita
di peso)
Importante la sua valutazione:
-nel pre-intervento in quanto i
disturbi in quest’area possono
rappresentare un fattore
predisponente allo sviluppo di
comportamenti alimentari patologici
-nel post-intervento per individuare
se il cambiamento del corpo indotto
dal dimagrimento si traduca anche
in un miglioramento dello stato
mentale
MARKERS DEL PROCESSO DI
TRASFORMAZIONE


IMPULSIVITÀ
IMMAGINE CORPOREA

TONO DELL’UMORE

ANSIA
Ancora questione controversa se
depressione causi l’obesità o se è
secondaria alla scarsa qualità di
vita.
Importante la sua valutazione:
-nel pre-intervento in quanto una
franca depressione potrebbe
compromettere l’adesione al
trattamento chirurgico
-nel post-intervento rappresenta un
marker del miglioramento
attraverso la chirurgia dell’obesità
MARKERS DEL PROCESSO DI
TRASFORMAZIONE

IMPULSIVITÀ

IMMAGINE CORPOREA
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TONO DELL’UMORE

ANSIA
Importante la sua valutazione:
-nel pre-intervento in quanto ha
strette correlazioni con l’impulsività
comportamento alimentare
-nel post-intervento rappresenta un
marker del miglioramento
attraverso la chirurgia dell’obesità
Gruppo di studio: “Qualità delle trasformazioni
indotte dalla Chirurgia Bariatrica nel paziente obeso”
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Coordinatrice: Dr.ssa Fausta Micanti (Napoli)
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Dr.ssa Maura Levi (Milano)
Dr.ssa Meri Madeo (Aosta)
Dr.ssa Maria Rosaria Cerbone (Casoria, Napoli)
Dr.ssa Cinzia Livi (Rimini)
Dr.ssa Emanuela Paone (Roma)
Dr.ssa Diana Galletta (Napoli)
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