Umanista esperto di informatica o informatico umanista? Discipline

Umanista esperto di informatica o informatico
umanista?
Discipline, ricerche e professioni a cinque anni dalla
nascita del CdS di Informatica Umanistica
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Enrica Salvatori
Informatica Umanistica / Dipartimento
di Storia
Università di Pisa
19/02/10
III Incontro di Filologia Digitale - Verona
Cosa vorrei dire
Nonostante il crescente riconoscimento del peso che il digitale ha acquisito nell'ambito
delle così dette “scienze umane”, la didattica universitaria si sta adeguando con lentezza
e in maniera non coordinata alle nuove esigenze che il cambiamento richiede. Nel
processo di trasformazione possiamo individuare due correnti principali:
• mantenimento una “solida” formazione tradizionale a cui viene aggiunta qualche
nozione superficiale di informatica (salvo l’autoformazione);
• preparazione ibrida, bilanciata tra informatica e scienze umane.
Quale delle due strade è la migliore? Esiste una terza strada?
Articolazione
•Lavori di studenti di Informatica Umanistica
•Piano didattico di Informatica Umanistica
•Piani didattici nei settori letterari
•Problemi / Proposte
19/02/10
Il Flos di Leonardo Pisano
Edizione digitale di un manoscritto dell’inizio XV secolo
•Trattamento immagini
•Marcatura del testo XML standard TEI
•Trascrizione diplomatica da testo a stampa con controllo e correzione autonomi
•Edizione critica da testo a stampa
•Inserimento in software già elaborato ma in via di perfezionamento
•Produzione di materiale extra
Laureanda triennale con retroterra matematico
Tempo di realizzazione: 5 mesi
19/02/10
Il Flos di Leonardo Pisano
19/02/10
La casa di Ada
Portale sulla scrittura
autobiografica
Raccolta di storie e di immagini
personali
Uso di sofware open source
integrati
Contributi volontari su temi che
possono avere rilevanza a livello
storico, sociologico, grafico,
psicologico, antropologico
•Letterina di natale
•Diario
•Scritture dell’età adulta
Laureanda triennale,
professoressa in pensione
Tempistica: 4 mesi
19/02/10
Codice Pelavicino
Wiki per l’edizione
collaborativa del
Codice Pelavicino
600 documenti
impaginati per una
futura edizione a
stampa
Indici generale e
cronologico
2 tirocinanti per
complessive 250
ore pattuite
19/02/10
Torre di Pisa in 3D
Torre di Pisa in 3D
Prima versione in SL
Seconda versione con
Blender
Discussione delle
problematiche legate
alla Carta di Londra
Inserimento file
multimediali
Documentario sulla
“costruzione della
torre”
Tirocinio e laurea
specialistica
19/02/10
Laboratorio di Galileo
•Pannelli e oggetti interattivi
•Notecard con testo storico
•Audioguide con testo storico
•Esperimenti funzionanti
•Personaggi del “Dialogo”
10 studenti di Introduzione agli studi
storici + 10 studenti di Grafica 3D
2 tirocinanti
Tempistica: 3 mesi
19/02/10
Alkedo pisano
Ricostruzione di un’imbarcazione romana
trovata a San Rossore
Ambiente di SL - collaborazione col cantiere
delle navi
Filmato che documenta modalità e scelte
8 studenti del Virtual lab (King’s
College), livello MA
3 mesi
19/02/10
WebGIS Lunigiana Medievale
Creazione di un WebGIS
archeologico e storico
Creazione e continuo
aggionamento di un
modello dati
Creazione di un
Thesaurus di “oggetti”
Problematiche ancora
irrisolte
Equipe: 1 storica, 1
informatico, 1
archeologa, 1
triennalista di Infouma,
1 specializzando di
Infouma, 1 triennalista
di Storia, ecc.
In corso
19/02/10
Informatica Umanistica 3
“Le
cose da dire, gli strumenti per dirle”
Laurea triennale


2/3 scienze umane (alcuni corsi borderline)
1/3 informatica
larga accettazione di studenti di Informatica Umanistica nel
mondo del lavoro e nella ricerca
19/02/10
Informatica Umanistica M

4 indirizzi guidati (ex-curricula)
1.
2.
3.
4.
Editoria elettronica
Grafica, interattività e ambienti virtuali
Knowledge management
Tecnologie del linguaggio
19/02/10
Seminario e centro di CD
Seminario di Cultura Digitale (2 Unacknowledgements 
anni)
•Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca
 Centro di Cultura Digitale (in
scientifica: continui limiti nella struttura dei corsi
preparazione)

di laurea, nel numero e costo dei contratti,
nell’individuare il “dovere” didattico nel solo
insegnamento in presenza, nella continua e
ormai patologica riduzione del FFO con
conseguente impoverimento dell’offerta didattica
•Università di Pisa: incapace di sostenere i nostri
progetti; priva di strategia nell’e-learning;
continui ostacoli al rinnovamento,
pericolosissimo assestamento sullo status quo
•Colleghi umanisti e informatici: resistenze e
paure di perdita di potere in settori didattici
tradizionali
19/02/10
Considerazioni intermedie e domande
•
Progetti di livello OTTIMO se si pensa agli autori,
medio/buono dal punto di vista dei ricercatori
•
E’ un livello accettabile per il mondo del lavoro?
•
E’ un livello accettabile per partecipare a una
équipe di ricerca avanzata?
•
Cosa mancherebbe?
•
Quale tipo di struttura didattica potrebbe
rispondere allo scopo?
•
Quale è la situazione attuale?
19/02/10
Studente ideale
•
Conoscenze umanistiche di ottimo livello
(filologiche/storiche/paleografiche/ecc.)
•
Conoscenze di livello medio di linguaggi di marcatura
e/o
•
Html dinamico e/o
•
Modellazione 3D e/o
•
Database relazionali – GIS “E” MA NON “O”
•
Comprensione delle problematiche della
comunicazione digitale
19/02/10
Docente ideale
Modello 3: preparazione tradizionale + auto
formazione informatica di buon livello e
VICEVERSA
•
Figura non preparata da alcuno -> realtà
random
•
Non sostenuta né favorita dalle strutture di
ricerca esistenti
•
Danneggiato nella carriera accademica
19/02/10
Docente reale
Modello 1: ritiene che tutto questo porti a un
impoverimento della disciplina
Modello 2: è affascinato dall’IT ma ha conoscenze poco più che
elementari e quindi bussa alla porta dell’informatico.
•
Dialogo difficile, progetti spesso ciclopici, farraginosi ed
eccessivamente specialistici; lenti e quindi facilmente
sorpassati
•
Concezione dell’IT come strumento, scienza ausiliaria
19/02/10
Informatica in ambito linguistico/letterario
•
Chiara emarginazione e disinteresse verso le materie legate
alla disciplina
•
Situazione “normale”: dai 3 crediti ad un massimo (raro) di
6 crediti formativi.
•
Situazione rara: dai 6 ai 12 crediti, di cui il 50%-75%
facoltativi
•
Sovente insegnamenti previsti sulla carta ma non attivati
•
Informatica di base e laboratori -> concezione
evidentemente strumentale
•
Eccezioni a livello di strutture di ricerca MA slegate dal
processo didattico
19/02/10
Possibili soluzioni
• Umanisti triennali/magistrali interessati dirottati In
Informatica Umanistica Magistrale
• Aumento del peso degli insgenamenti di Informatica nei
CdS Letterari/Linguistici -> modifica minima necessaria,
difficoltà burocratiche, concezione strumentale
• Maggior forza a Laboratori - Centri interdipartimentali
• Opzione master/corsi professionalizzanti -> strada
percorribile con grande prudenza nella scelta dei temi e
nel contatto col mondo del lavoro
• Apertura disciplinare (o mentale?) nei dottorati / assegni
di ricerca
19/02/10
Grazie!
19/02/10