La corrente elettrica La corrente elettrica Si chiama corrente elettrica un moto ordinato di cariche elettriche. Il moto di un liquido Per fare scorrere l’acqua in una conduttura occorre che il liquido si trovi a livelli diversi, in modo da avere tra essi una differenza di energia potenziale. Il moto delle cariche Per far muovere le cariche nel filo è necessaria una differenza di potenziale elettrico: le cariche positive seguono la «discesa di potenziale». L’intensità di corrente elettrica Si definisce intensità di corrente elettrica il rapporto tra la quantità di carica che attraversa una sezione del conduttore e l’intervallo di tempo impiegato ad attraversarlo. L’ampere Nel Sistema Internazionale l’intensità di corrente elettrica si misura in ampere (simbolo A). La corrente continua Una corrente si dice continua quando la sua intensità non cambia nel tempo. La pompa idraulica Quando il liquido si trova allo stesso livello, la corrente non fluisce più: La pompa toglie l’acqua dove il livello è basso (-) e la trasporta dove il livello è alto (+), ricreando così il dislivello che causa la corrente di liquido. Lampadina spenta Quando gli estremi del filo sono allo stesso potenziale, la corrente non fluisce e la lampadina rimane spenta. Lampadina accesa Una pila preleva le cariche positive dove il potenziale è basso (-) e le trasporta al suo interno dove il potenziale è alto (+). Perché circoli corrente, occorre creare il dislivello elettrico inserendo una pila. Il generatore di tensione continua Si chiama generatore di tensione continua un dispositivo capace di mantenere ai suoi capi una differenza di potenziale costante. Per convenzione, si indica come verso della corrente elettrica quello percorso da cariche positive, cioè dal polo positivo a quello negativo del generatore. Gli elettroni Nei conduttori metallici le uniche cariche in movimento sono quelle degli elettroni. Gli elettroni, essendo negativi, risalgono la «discesa di potenziale», spostandosi dal polo negativo al polo positivo e quindi si muovono nel verso opposto a quello convenzionale della corrente. L’energia del generatore Per funzionare, un generatore di tensione consuma energia. Le pile si esauriscono perché trasformano la propria energia interna (di tipo chimico) in energia elettrica. I circuiti elettrici Si chiama circuito elettrico un insieme di conduttori collegati in modo continuo e collegati a un generatore. I simboli elettrici Collegamento in serie Più conduttori sono collegati in serie se sono attraversati dalla stessa corrente elettrica. Collegamento in parallelo Più conduttori sono collegati in parallelo se hanno entrambi i capi in comune e quindi sono sottoposti alla stessa differenza di potenziale. La legge dei nodi Per la conservazione della carica elettrica, la somma delle intensità di corrente che entrano in un nodo è sempre uguale alla somma di quelle che escono. I “nodi” d’acqua Perché gli elettrodomestici sono in parallelo? Come si misura la corrente che attraversa un conduttore? Come si misura la differenza di potenziale ai capi di un conduttore? Quindi … Nei conduttori metallici l’intensità di corrente è direttamente proporzionale alla differenza di potenziale applicata ai loro capi. La resistenza elettrica La costante di proporzionalità R si chiama resistenza elettrica e si misura ohm (Ω). Un conduttore ha la resistenza di 1 Ω quando, sottoposto a una differenza di potenziale di 1 V, è percorso dalla corrente di 1 A. I resistori Si chiama resistore un componente elettrico che segue la prima legge di Ohm. Il codice colore La seconda legge di Ohm La resistenza di un filo conduttore è direttamente proporzionale alla sua lunghezza e inversamente proporzionale alla sua area trasversale. La resistività Conduttori e isolanti