I bisogni dell’ assistenza: - Rispetto della vita - Rispetto della dignità - Rispetto dei diritti fondamentali dello uomo - Tutti fanno parte dell’ assistenza infermieristica. L’infermiere deve assolvere a quattro compiti fondamentali: -promuovere la salute -prevenire la malattia -ristabilire la salute -alleviare la sofferenza L’assistenza viene esercitata senza discriminazione di razza, sesso, nazionalità, credo, età, colore, opinione politica e rango sociale. Ogni persona è un individuo e un membro della società con diritti e privilegi. Ogni persona,in quanto organismo, dipende dall’ordinato svolgimento delle sue funzioni fisiologiche. Misure adeguate riducono o eliminano i fattori che sono causa di malattia. L’ osservazione del paziente Osservare significa percepire. L’osservatore deve avere la capacità di intuire , di registrare, di indagare, di imprimere nella mente, ciò che vede. Osservare è un’attività dinamica, il secondo passaggio è valutare il cambiamento osservato. L’osservazione dei malati L’infermiere deve mettere in rapporto i sintomi obiettivi (ad es. tosse, alterazioni della pelle ) nonché i segni soggettivi ( disturbi che il malato sente e manifesta ) . In tal modo è possibile conoscere lo stato fisico e psichico del momento. Mezzi per l’osservazione del malato Con la vista possiamo notare alterazioni della pelle Con l’udito percepiamo la respirazione, le manifestazioni per un dolore, l’ alterazione della voce Con il tatto sentiamo la temperatura, gli indurimenti della pelle, il ritmo e la frequenza del polso. Con l’olfatto percepiamo gli odori delle escrezioni. L’ educazione all’osservazione non è un’operazione tecnica Dobbiamo dedicarci ai pazienti e metterci a confronto con quello che abbiamo visto e sentito. Tutto ciò non è solo un compito specificatamente professionale, ma anche etico. Osservazione globale del paziente Osservazione Osservazione Osservazione Osservazione Osservazione Osservazione Osservazione Osservazione Osservazione Osservazione del comportamento dell’aspetto e della pelle del peso del sonno della respirazione della sensibilità e dei riflessi dello stato di coscienza della temperatura dell’attività cardiaca del dolore fisico I bisogni I bisogni, l’esperienza della malattia e così l’assistenza dell’ammalato, vengono fortemente influenzati dall’età e dallo sfondo sociale del paziente. Chi assiste deve: - avere comprensione per i problemi e le preoccupazioni degli uomini nelle diverse età -cercare di riconoscere i bisogni specifici ed inserire queste cognizioni nel programma di assistenza Il bambino Il giovane L’adulto L’anziano Le necessità variano rispetto alla fascia d’età e sono tipiche per ognuna di esse. Il bambino La malattia è soprattutto esperienza di dolore per la separazione dalla madre e dall’ambiente familiare, perciò già da anni, è consentita la presenza della mamma che rende più accettabili le misure terapeutiche e diagnostiche. Il giovane Se non è un caso problematico (droga, tentativo di suicidio), non crea particolari problemi. I bisogni tipici sono correlati al: desiderio di stare in camera, con giovani, bisogno di non essere trattato come un bambino, desiderio di essere informato bene sulla sua malattia, richiesta,se studenti, di continuare gli studi L’adulto In genere le persone di media età sopportano con una certa rassegnazione la malattia, esistono però dei problemi di tipo familiare o professionale che possono influire negativamente sulla malattia. La madre Quando la donna è madre, le sue preoccupazioni riguardano in modo particolare i suoi bambini e la sua casa. L’infermiere deve trovare il tempo per un colloquio, così da chiederle dei suoi figli e mostri interesse per loro. L’orario delle visite deve consentire al marito di recarsi con regolarità dalla moglie. La permanenza in Ospedale deve essere il più possibile contenuta. La madre Quando la donna è madre, le sue preoccupazioni riguardano in modo particolare i suoi bambini e la sua casa. L’infermiere deve trovare il tempo per un colloquio, così da chiederle dei suoi figli e mostri interesse per loro. L’orario delle visite deve consentire al marito di recarsi con regolarità dalla moglie. La permanenza in Ospedale deve essere il più possibile contenuta. Il padre Dal lato familiare ha meno problemi della madre, ma al contrario, potrebbe averne qualcuno in più dal lato professionale. Lo stato emotivo legato alla preoccupazione, non aiuta la guarigione. Diventa necessario lasciarli parlare, ascoltarli e mostrare interesse, in tal modo si risolleva l’umore e l’influenza determina una vera prestazione d’aiuto. L’anziano Dobbiamo prendere sul serio gli anziani Essi hanno diritto al nostro rispetto e alla nostra considerazione Non è indicato un comportamento di tipo familiare Alle domande che pone bisogna rispondere con pazienza Il cambiamento di ambiente rappresenta un gran peso Si deve evitare l’inattività Le sue abitudini devono essere rispettate Bisogna dare speranza all’anziano che teme la morte Il paziente anziano deve avere contatti con altri pazienti e con i familiari Valutazione del livello di dipendenza Insieme ai disturbi che ne hanno determinato il ricovero, vanno segnalati per l’anziano, eventuali problemi legati all’udito e alla vista. Appare ovvio che se non compresi, tali disturbi potrebbero determinare una chiusura e un isolamento, con aggravio dello stato generale di salute. CONCLUSIONI La conoscenza dei particolari problemi e bisogni delle persone,delle loro modificazioni fisiologiche o patologiche, ci deve far comprendere, il rispetto verso chi affida la propria vita,qualsiasi sia l’età, nelle nostre mani.