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Il Procedimento Sanzionatorio
Amministrativo
Prof. Avv. Daniela Dinice
Il procedimento sanzionatorio amministrativo
• Ordinamento comunitario
• Ordinamento nazionale
• Ordinamento regionale
Ordinamento comunitario
Fondamento dei poteri sanzionatori delle
Comunità
•
Ordinamento nazionale come filtro per
prevedere e applicare le sanzioni
•
Potere di prevedere direttamente le sanzioni
•
Potere di applicare le sanzioni tramite propri
organi
Ordinamento comunitario
Art. 5 Trattato 25-3-1957
Misure necessarie al raggiungimento degli obiettivi
della Comunità
•
Valutazione degli interessi oggetto di tutela
•
Potere di reazione: misure ripristinatorie
•
Misure come strumenti di prevenzione generale
e speciale
Ordinamento comunitario
Presupposti dell’autonomo potere sanzionatorio
•
Sistema di controllo omogeneo
•
Sistema sanzionatorio omogeneo nei vari
Stati Membri
•
Sistema di informazione tra soggetti
istituzionali
Ordinamento comunitario
Interessi tutelati
• salute pubblica, interessi sociali ed economici dei
consumatori (sicurezza alimentare)
• salute animale, rintracciabilità
• interessi finanziari delle Comunità
Salute pubblica, animale, interessi sociali ed economici
•
•
•
•
•
Regolamento (CE) n. 1760/00 del Consiglio
sistema di identiifcazione e registrazione dei bovini,
etichettatura carni bovine
Regolamento (CE) n. 1082/03 della Commissione
modalità di applicazione del reg. 1760/00 in tema di controlli
su identificazione e registrazione dei bovini
Regolamento (CE) n.1825/00 della Commissione
modalità di applicazione del reg. 1760/00 in tema di
etichettatura delle carni bovine …
Regolamento (CE) n.178/02 del Parlamento europeo e del
Consiglio
principi e requisiti generali della legislazione alimentare
Direttiva 97/12/CE del Consiglio
polizia sanitaria in materia di scambi intracomunitari di
animali
Interessi finanziari della comunità
•
•
•
•
Regolamento (CE) n. 2988/95 del Consiglio
tutela degli interessi finanziari delle Comunità
Regolamento (CE) n. 595/91 del Consiglio
irregolarità e recupero delle somme indebitamente
pagate nell’ambito del finanziamento della PAC e e
instaurazione di un sistema di informazione
Regolamento (CE) n.1258/99 del Consiglio
organizzazione comune dei mercati nel settore delle
carni bovine
Regolamento (CE) n.1254/99 del Consiglio
organizzazione comune dei mercati nel settore delle
carni bovine
Interessi finanziari della comunità
Regolamento (CE) n. 2988/95
•
Tutela efficace e adeguata
Sistema sanzionatorio omogeneo all’interno degli
Stati membri
•
•
Regole generali da applicare alle sanzioni
previste in normative settoriali
Reg. CE n. 2988/95
CONTENUTO
• Principio di legalità
• Concetto di irregolarità comunitaria
• Concetto di misura amministrativa
• Concetto di sanzione amministrativa
• Disciplina del procedimento sanzionatorio
Reg. CE n. 2988/95
PRINCIPIO DI LEGALITÀ
(articolo 2, paragrafo 2)
“Nessuna sanzione amministrativa può essere
irrogata, per una violazione al diritto
comunitario, se non sia stata prevista da un
atto comunitario precedente alla irregolarità”
Reg. CE n. 2988/95
Corollari del principio di legalità:
• Retroattività della disposizione più favorevole
• Divieto di retroattività della disposizione che
introduca un illecito amministrativo
• Principio di determinatezza della fattispecie
sanzionatoria
Reg. CE n. 2988/95
CONCETTO DI IRREGOLARITÀ
COMUNITARIA (art. 1, parag. 2)
“qualsiasi violazione di una disposizione del
diritto comunitario derivante da un’azione o
un’omissione di un operatore economico che
abbia o possa avere come conseguenza un
pregiudizio al bilancio generale delle Comunità
o ai bilanci da queste gestiti”
Reg. CE n. 2988/95
ELEMENTI:
• Il soggetto trasgressore
• La condotta
• Il pregiudizio per il bilancio generale delle
Comunità
DISTINZIONE RISPETTO ALLA
“FRODE”:
• Elemento intenzionale della condotta
• Diverso tipo di sanzione
Reg. CE n. 2988/95
CONCETTO DI MISURA
AMMINISTRATIVA (art. 4)
“Strumento volto alla mera reintegrazione
patrimoniale degli interessi economici della
Comunità lesi dall’irregolarità”
Reg. CE n. 2988/95
CARATTERI DELLA MISURA
AMMINISTRATIVA:
• Prescinde dall’imputabilità del trasgressore
• Si applica ad ogni irregolarità
• Comporta la revoca del vantaggio (indebito)
percepito
• Comporta il mancato conseguimento del
vantaggio (indebito) da percepire
Reg. CE n. 2988/95
CONCETTO DI SANZIONE
AMMINISTRATIVA (art. 5)
“strumento di tipo punitivo e non volto alla mera
reintegrazione patrimoniale degli interessi
economici della Comunità lesi dall’irregolarità”
Reg. CE n. 2988/95
CARATTERI:
• Effettività
• Proporzionalità
• Dissuasività
• Si applica alle irregolarità intenzionali o
causate da negligenza
Reg. CE n. 2988/95
TIPOLOGIE DI SANZIONE:
• Pagamento di una sanzione amministrativa
• Versamento di un importo superiore alle somme
indebitamente percepite o eluse aumentato se del
caso di interessi
• Privazione totale o parziale di un vantaggio
• concesso dalla normativa anche se
• beneficiato indebitamente solo in parte
• Esclusione o revoca dell’attribuzione del
vantaggio per un periodo successivo a quello
dell’irregolarità
Reg. CE n. 2988/95
(segue) Tipologie di sanzione
• Revoca temporanea di un’autorizzazione o di
un riconoscimento necessari per beneficiare di
un regime di aiuti
• Perdita di una garanzia o cauzione richiesta
da una normativa o la ricostituzione della
garanzia indebitamente liberata
• Altre sanzioni, di carattere esclusivamente
economico
Reg. CE n. 2988/95
DISCIPLINA DEL PROCEDIMENTO
SANZIONATORIO (art. 2)

diritto degli Stati membri

normativa comunitaria generale e settoriale
Reg. CE n. 2988/95
SINTESI DELLA DISCIPLINA DEL REG. (CE)
n. 2988/95:
• Principio di legalità
• Concetto di irregolarità comunitaria
• Concetto di misura amministrativa
• Concetto di sanzione amministrativa
• Norme che regolano il procedimento
• sanzionatorio
Interessi finanziari della comunità
Regolamento (CE) n. 595/91 del Consiglio
• rafforzare la lotta contro le irregolarità
• costituire un sistema di informazione
comunitario sulle irregolarità e sulle
procedure sanzionatorie interne agli Stati
membri
• definire le procedure tra Stati membri e
Commissione nei casi di importi non
recuperabili
Reg. CE n. 595/91
Soggetti Istituzionali coinvolti
•
Stati Membri
•
Commissione europea
•
Comitato Feoga
•
Parlamento europeo
•
Consiglio europeo
Reg. CE n. 595/91
ARTICOLO 3
Comunicazione trimestrale alla Commissione dei
casi di irregolarità per consentire:
• conoscenza pratiche fraudolente
• effetti finanziari delle irregolarità
• recupero delle somme indebitamente pagate
(ovvero degli importi da accreditare al Fondo
che non siano stati pagati)
Reg. CE n. 595/91
ARTICOLO 5
Comunicazione trimestrale alla Commissione delle
procedure giudiziarie o amministrative volte a
sanzionare coloro che abbiano commesso irregolarità
Reg. CE n. 595/91
SINTESI DELLA DISCIPLINA
•
Sistema di informazione che coinvolge Stati Membri,
Commissione E., Comitato Feoga, Parlamento E.,
Consiglio
•
Procedura tra Stati membri e Commissione per il
recupero delle somme indebitamente pagate
nell’ambito del finanziamento FEOGA - Sezione
Garanzia
Sistema sanzionatorio comunitario
SINTESI
 Fondamento dei poteri sanzionatori (art . 5
Trattato)
 Interessi tutelati
 Misura e sanzione amministrativa
 Sistema di informazione delle
regolarità/infrazioni
 Disciplina applicabile al procedimento
sanzionatorio
ORDINAMENTO NAZIONALE
IL PROCEDIMENTO SANZIONATORIO
ITALIANO
Legge 24 dicembre 1981, n. 689
Capo I - Le sanzioni amministrative
Legge 23 dicembre 1986, n.898
Sanzioni amministrative e penali in materia di aiuti
comunitari nel settore agricolo
Legge n. 689/81
capo I
LE SANZIONI AMMINISTRATIVE
sezione I
PRINCIPI GENERALI (ART. 1-12)
sezione II
APPLICAZIONE (ART .13-31)
sezione III
DEPENALIZZAZIONE DI DELITTI E
CONTRAVVENZIONI (ART. 32-39)
sezione IV
NORME TRANSITORIE E FINALI
Legge n. 689/81 - CAPO I
Principi Generali
• PRINCIPIO DI LEGALITA’ (art. 1) (CFR ART. 23 COST.)
• PRINCIPIO DI COLPEVOLEZZA E PERSONALITA’ DELLA
SANZIONE AMMINISTRATIVA (art. 2, 3 e 7)
• PREVISIONE DI CAUSE DI ESCLUSIONE DELL’ANTIGIURIDICITA’
(art. 4)
• ESTENSIONE DELLA PUNIBILITA’ AI CONCORRENTI
NELL’ILLECITO (art. 5)
• RESPONSABILITA’ SOLIDALE (art. 6)
• CONCORSO FORMALE DI ILLECITI AMMINISTRATIVI E
CONTINUAZIONE NELLE VIOLAZIONI IN MATERIA DI PREVIDENZA
E ASSISTENZA (ART. 8).
• APPLICABILITA’ DEI PRINCIPI GENERALI E DELLE NORME
PROCEDURALI DELLA 689 A TUTTE LE VIOLAZIONI
AMMINISTRATIVE SANZIONATE CON UNA PENA PECUNIARIA
(ART. 12)
Legge n. 689/81 - CAPO I
Principi Generali
PRINCIPIO DI LEGALITÀ
(articolo 1)
“Nessuno può essere assoggettato a sanzioni
amministrative se non in forza di una legge che sia
entrata in vigore prima della commissione della
violazione.
Le leggi che prevedono sanzioni amministrative si
applicano soltanto nei casi e per i tempi in esse
considerati”
Legge n. 689/81 - CAPO I
Principi Generali
PRINCIPIO DI LEGALITÀ
(articolo 1)
• espressa previsione legislativa del fatto punito –
RISERVA DI LEGGE -
• la violazione è sanzionata in base alla legge vigente
al momento della commissione del fatto DIVIETO DI RETROATTIVITA’ • divieto di interpretazione analogica –
TASSATIVITA’ -
Legge n. 689/81 - CAPO I
Principi Generali
ELEMENTO SOGGETTIVO
(articolo 3)
“Nelle violazioni in cui è applicabile una sanzione
amministrativa ciascuno è responsabile della propria
azione od omissione sia essa dolosa o colposa.
Nel caso in cui la violazione è commessa per errore
sul fatto, l’agente non è responsabile quando l’errore
non è determinato da sua colpa”
Legge n. 689/81 - CAPO I
Principi Generali
ELEMENTO SOGGETTIVO
(articolo 3)
Esclusione di ogni responsabilità per fatto altrui PERSONALITA’ DELLA RESPONSABILITA’ • CAPACITA’ DI INTENDERE E VOLERE
• divieto di configurare una RESPONSABILITA’
OGGETTIVA, necessità che il fatto sia commesso con dolo
o con colpa
•
Legge n. 689/81 - CAPO I
Elemento soggettivo
Colpa generica
sono escluse la culpa in eligendo o in vigilando
Persona giuridica
non è mai autore del fatto illecito
Errore sulle norme
descrittive dell’illecito non è invocabile
Legge n. 689/81 - CAPO I
Elemento soggettivo
CAUSE DI ESCLUSIONE DELL’ANTIGIURIDICITA’
• legittima difesa
• stato di necessità
• esercizio di un diritto
• adempimento di un dovere
Legge n. 689/81 - CAPO I
Elemento soggettivo
CONCORSO DI PERSONE
Ha la funzione di estendere la punibilità a quei
soggetti che hanno posto in essere una parte della
condotta illecita che, di per sé, non sarebbe
sanzionabile ma che in concorso con altre condotte
poste in essere da altri soggetti assume rilievo
sanzionatorio, purchè al soggetto possa essere
mosso un rimprovero per avere dolosamente o
colposamente partecipato alla commissione del
fatto illecito.
Legge n. 689/81 - CAPO I
Principi Generali
SOLIDARIETA’
(articolo 6)
• Ha una funzione di garanzia nell’adempimento del
pagamento della sanzione pecuniaria per la P.A.
• Di particolare rilievo per le violazioni in materia di
lavoro è il 3° comma
Legge n. 689/81 - CAPO I
Principi Generali
SOLIDARIETA’
(articolo 6)
“… … Se la violazione è commessa dal
rappresentante o dal dipendente di una persona
giuridica o di un ente privo di personalità giuridica
o comunque di un imprenditore, nell’esercizio delle
proprie funzioni o incombenze, la persona giuridica
o l’ente o l’imprenditore è obbligato in solido con
l’autore della violazione al pagamento della somma
da questo dovuta. …”
Legge n. 689/81 - CAPO I
Solidarietà
Caratteri
• Il nesso oggettivo (rapporto di rappresentanza o dipendenza
con l’autore dell’illecito; la violazione è commessa
nell’esercizio delle funzioni o incombenze proprie
dell’autore all’interno dell’ente o dell’impresa)
• La responsabilità del debitore solidale si aggiunge
• La ratio (evitare che l’illecito resti impunito quando sia
impossibile identificare il trasgressore)
• Il trasgressore rimane identificato anche quando non riveste
più la qualificazione giuridica che aveva al momento
dell’accertamento
Legge n. 689/81 - CAPO I
Solidarietà
Contestazione
(la contestazione della violazione all’autore della
trasgressione oltre che all’obbligato in solido è
opportuna perché può rendersi necessaria a fini
probatori nel giudizio di opposizione)
Diritto di regresso
(il debitore solidale che ha pagato ha diritto di
chiedere all’autore della violazione il rimborso di
quanto pagato per la sanzione)
Legge n. 689/81 - CAPO I
Principi Generali
PIU’ VIOLAZIONI DI DISPOSIZIONI
CHE PREVEDONO SANZIONI AMMINISTRATIVE
(articolo 8)
“ … chi con un’azione od omissione viola diverse
disposizioni
che
prevedono
sanzioni
amministrative o commette più violazioni della
stessa disposizione , soggiace alla sanzione
prevista per la violazione più grave, aumentata fino
al triplo. … …”
Legge n. 689/81 - CAPO I
Solidarietà
CONCORSO FORMALE
Commesso con un unico episodio comportamentale, salvo
che sia diversamente stabilito dalla legge,
E CONTINUAZIONE
Alla stessa sanzione prevista dal precedente comma
soggiace anche chi con piu` azioni od omissioni,
esecutive di un medesimo disegno posto in essere in
violazione di norme che stabiliscono sanzioni
amministrative, commette, anche in tempi diversi, piu`
violazioni della stessa o di diverse norme di legge in
materia di previdenza ed assistenza obbligatorie
Legge n. 689/81 - CAPO I
Più violazioni di …
Caratteri
Cumulo giuridico delle sanzioni
regola a favore del trasgressore
la violazione più grave si individua
considerando la sanzione edittale massima
Legge n. 689/81 - CAPO I
Principi Generali
REITERAZIONI DELLE VIOLAZIONI
(articolo 8 bis)
“ … lo stesso soggetto commette un’altra violazione
della stessa indole …
… più violazioni della stessa indole sono accertate
con un unico provvedimento esecutivo …
… sostanziale omogenità o caratteri fondamentali
comuni …
… gli effetti conseguenti alla reiterazione possono
essere sospesi …”
Legge n. 689/81 - CAPO I
Principi Generali
PRINCIPIO DI SPECIALITA’
(articolo 9, comma 1)
“Quando uno stesso fatto è punito da una
disposizione penale e da una disposizione che
prevede una sanzione amministrativa, ovvero da
una pluralità di disposizioni che prevedono
sanzioni
amministrative,
si
applica
la
disposizione speciale.”
Legge n. 689/81 - CAPO I
Principi Generali
PRINCIPIO DI PREVALENZA
(articolo 9, comma 2)
“ Tuttavia quando uno stesso fatto è punito da una
disposizione penale e da una disposizione
regionale o … … che preveda una sanzione
amministrativa, si applica in ogni caso la
disposizione penale, salvo … ….”
Legge n. 689/81 - CAPO I
Principi Generali
Campo di applicazione della 689
(art. 12)
• Violazioni depenalizzate ossia violazioni che
originariamente costituivano reato e che a seguito
della depenalizzazione sono sanzionate in via
amministrativa con il pagamento di una somma di
denaro
• Violazioni, ab origine,sanzionate
amministrativamente con il pagamento di una
sanzione pecuniaria
Legge n. 689/81 - CAPO I
Principi Generali
SINTESI DELLA DISCIPLINA
legalità
responsabilità per dolo o colpa
solidarietà
più violazioni di disposizioni …
specialità e prevalenza
prescrizione
Legge n. 689/81 - CAPO I
Fasi procedurali amministrative
ARTICOLI DA 13 A 21
disposizioni procedurali
accertamento
contestazione e notificazione
rapporto
controdeduzioni
ordinanza
Legge n. 689/81 - CAPO I
Fasi procedurali amministrative
ATTI DI ACCERTAMENTO
(articolo 13)
Gli organi addetti al controllo accertano la violazione
amministrativa mediante processo verbale
Soggetti attivi
 organi di controllo amministrativo
 ufficiali e agenti di polizia giudiziaria
Legge n. 689/81 - CAPO I
Fasi procedurali amministrative
Elementi del p.v. di accertamento
 data, ora, luogo
 generalità e qualifica del verbalizzante
 generalità del trasgressore se identificato
 individuazione degli eventuali responsabili in solido
Legge n. 689/81 - CAPO I
Elementi del p.v. di accertamento
 descrizione del fatto con indicazione di tutte le
circostanze:
circostanze di tempo
circostanze di luogo
eventuali mezzi impiegati dal trasgressore
 indicazione delle norme che si ritengono violate
Legge n. 689/81 - CAPO I
Elementi del p.v. di accertamento
 indicazione dell’ente/organo dal quale il trasgressore
ha facoltà di essere sentito o al quale presentare
scritti difensivi/documenti
 eventuali dichiarazioni rese dal trasgressore
 sottoscrizione del verbalizzante
 eventuale sottoscrizione del trasgressore
Legge n. 689/81 - CAPO I
Fasi procedurali amministrative
CONTESTAZIONE E NOTIFICAZIONE
(articolo 14)
Finalità
Attività diretta ad informare il trasgressore ed il
coobligato in solido del
fatto illecito commesso
dal primo per
consentire l’esercizio del diritto di
difesa
Legge n. 689/81 - CAPO I
contestazione e notificazione
Destinatari
• Il trasgressore
• Il coobligato in solido
Termini
• 90 giorni per i residenti in Italia
• 360 giorni per i residenti all’estero
• (a decorrere dall’accertamento e non dalla
commessa violazione)
Legge n. 689/81 - CAPO I
contestazione e notificazione
Elementi necessari della contestazione
• Descrizione del fatto accertato
• Indicazione delle norme sanzionatorie
• Indicazione dell’autorità dalla quale l’interessato
ha facoltà di essere sentito
Legge n. 689/81 - CAPO I
contestazione e notificazione
Elementi non necessari se è rispettato il punto
precedente
• Indicazione delle norme di legge violate
• Informazione relativa ai minimi e massimi
edittali
• Informazione relativa alla facoltà di pagare in
misura ridotta (salvo sia prevista l’esclusione)
Legge n. 689/81 - CAPO I
contestazione e notificazione
Forme
•
immediata o personale
•
differita o per notificazione
•
differita a cura del giudice penale
•
per comunicazione
(lettera raccomandata a.r.)
Legge n. 689/81 - CAPO I
contestazione e notificazione
Omessa contestazione
•
Nei confronti dell’autore resterà obbligato il
debitore solidale
•
È causa di estinzione del credito dell’Ente
Legge n. 689/81 - CAPO I
Fasi procedurali amministrative
RAPPORTO
(articolo 17)
Il funzionario o l’agente che ha accertato la
violazione deve presentare rapporto, con la prova
dell’eseguita
contestazione
o
notificazione,
“all’ufficio competente”
Legge n. 689/81 - CAPO I
Elementi del rapporto
Elementi del rapporto ex art. 17
 autore
 contenuto
 forma
 destinatari
Legge n. 689/81 - CAPO I
Fasi procedurali amministrative
CONTRODEDUZIONI
(articolo 18)
l’esercizio del diritto di difesa comporta la
presentazione di scritti difensivi e documenti e la
richiesta di audizione
Legge n. 689/81 - CAPO I
Controdeduzioni
l’esercizio del diritto di difesa va esercitato entro il
termine di 30 giorni dalla data di contestazione o
notificazione della violazione
l’autorità competente a ricevere documentazione,
richiesta di audizione e a provvedere all’audizione è
quella competente a ricevere il rapporto ex art. 17
Legge n. 689/81 - CAPO I
Controdeduzioni
La richiesta di audizione deve pervenire
all’amministrazione entro il termine perentorio di
30 giorni
L’autorità competente può utilizzare gli elementi che
derivano presentazione di scritti difensivi oltre il
termine di 30 giorni (esercizio tardivo del diritto di
difesa)
Legge n. 689/81 - CAPO I
Fasi procedurali amministrative
ORDINANZA
(articolo 18 comma 2)
L'autorità competente, sentiti gli interessati, ove questi ne
abbiamo fatto richiesta, ed esaminati i documenti inviati e gli
argomenti esposti negli scritti difensivi, se ritiene fondato
l'accertamento, determina, con ordinanza motivata, la somma
dovuta per la violazione e ne ingiunge il pagamento, insieme
con le spese, all'autore della violazione ed alle persone che vi
sono obbligate solidalmente - atto amministrativo di
ingiunzione di pagamento della sanzione -
Legge n. 689/81 - CAPO I
Fasi procedurali amministrative
ORDINANZA
(articolo 18 comma 2)
Altrimenti emette ordinanza motivata di archiviazione degli atti
comunicandola integralmente all’organo che ha redatto il
rapporto
- atto amministrativo di archiviazione degli atti -
Legge n. 689/81 - CAPO I
Fasi procedurali amministrative
Breve riepilogo del procedimento sanzionatorio amministrativo
accertamento della violazione amministrativa
Diffida
Adempimento alla diffida
mancato adempimento alla diffida
ovvero mancato
Pagamento della sanzione
pagamento della sanzione
al minimo edittale
notificazione di illecito
Estinzione del procedimento
Legge n. 689/81 - CAPO I
Fasi procedurali amministrative
Breve riepilogo del procedimento sanzionatorio
amministrativo
Notificazione dell’illecito
Pagamento della sanzione
Mancato pagamento
Estinzione del procedimento
Rapporto
Legge n. 689/81 - CAPO I
Fasi procedurali amministrative
Ordinanza ex art. 18 L. 689
Rapporto
Ordinanza di ingiunzione
Ordinanza di archiviazione
Pagamento
Estinzione del procedimento
Legge n. 689/81 - CAPO I
Ordinanza di ingiunzione
obbligo di motivazione dell’ordinanza
Indicazione del titolo astratto della pretesa (natura
e portata della pretesa)
Per relationem al verbale di accertamento
Determinazione della misura della sanzione
Legge n. 689/81 - CAPO I
Ordinanza di ingiunzione
notificazione ai soggetti passivi (la mancata notifica nei
confronti del trasgressore e/o del coobligato può
determinare l’estinzione del credito nei confronti
dell’uno e/o dell’altro
il pagamento delle somme ingiunte (sanzioni + spese)
deve avvenire entro 30 giorni (60 giorni per i
residenti all’estero) dalla notifica
Legge n. 689/81 - CAPO I
Ordinanza di ingiunzione
caso di mancato pagamento l’ordinanza costituisce
titolo esecutivo per l’esecuzione forzata
 In
 Potere
di autotutela del soggetto attivo (annullamento
o revoca ed emissione di nuova ordinanza)
Legge n. 689/81 - CAPO I
Principi Generali
PRESCRIZIONE
(articolo 28)
“Il diritto a riscuotere le somme dovute per le violazioni
… … … si prescrive nel termine di cinque anni dal
giorno in cui è stata commessa la violazione.
L’interruzione della prescrizione è regolata dalle
norme del codice civile.”
Legge n. 689/81 - CAPO I
Prescrizione
Caratteri
Si riferisce al diritto di riscuotere la sanzione
pecuniaria
Si riferisce anche al potere dell’amministrazione di
applicare la sanzione comminata per la violazione
accertata
Non è rilevabile d’ufficio
Causa interruttiva è la notifica del provvedimento
non la richiesta di audizione
Legge n. 898/86
SANZIONI AMMINISTRATIVE E PENALI IN
MATERIA DI AIUTI COMUNITARI NEL
SETTORE AGRICOLO
ART. 2 illecito penale
ART. 3 illecito amministrativo
ART. 4 procedura e competenza
Legge n. 898/86
CARATTERI
medesima fattispecie per tipologie diverse di illecito
(penale e amministrativo)
doppia punibilità
cumulo materiale di sanzioni di specie diversa (penale e
amministrativa)
Legge n. 898/86
articoli 2 e 3
Condotta sanzionata
esposizione di dati o notizie falsi al fine del
conseguimento indebito di aiuti, premi, indennità,
restituzioni contributi o altre erogazioni a carico
totale o parziale del feoga (c.d. mendacio
documentale)
Legge n. 898/86
articolo 2
Sanzione per illecito penale
•
reclusione da 6 mesi a 3 anni
•
solo sanzione amministrativa in caso di somma
indebita = o < a 4.000 € (7.745.000 £)
Legge n. 898/86
articolo 2
Rapporto con
art. 640 bis c.p.
- Truffa aggravata per il
conseguimento di erogazioni pubbliche ai danni
Caratteri
clausola di riserva nell’art. 2 L. 898/86
carattere di sussidiarietà dell’art. 2 L. 898/86
“quid pluris” del 640 bis c.p.: attività fraudolenta
oltre la esposizione dei dati falsi
Legge n. 898/86
articolo 2
Rapporto con
Art. 316 ter c.p. - Indebita percezione di erogazioni a
danno dello Stato
Caratteri
condotta più fraudolenta rispetto all’art. 2 L. 898/86
problemi di coordinamento con il 640 bis c.p.
Legge n. 898/86
articolo 2
Rapporto con
Art. 483 c.p. falsità ideologica commessa dal
privato in atto pubblico (falso documentale)
Caratteri
concorso apparente ex art. 15 c.p.
elemento specializzante dell’art. 2 L. 898/86
Legge n. 898/86
articolo 3
Conseguenze giuridiche dell’illecito amministrativo
•
•
restituzione dell’indebito
sanzione amministrativa pecuniaria
pari all’importo indebitamente percepito, se
superiore a 51,65 € (100.000 lire)
è irrogata anche se è pendente il procedimento
penale
fino all’avvenuto pagamento resta sospesa la
corresponsione di qualsiasi aiuto, premio, …
Legge n. 898/86
articolo 4
Rinvio al capo I legge n. 689/81:
•
in tema di accertamento delle violazioni e di
relativa irrogazione delle sanzioni
•
con l’introduzione di alcune deroghe alla disciplina
generale dell’illecito amministrativo
Legge n. 898/86
articolo 4
DEROGHE ALLA LEGGE N. 689/81
•
•
diverso termine per la notifica della violazione
esclusione del pagamento in misura ridotta
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individuazione dell’organo competente ad
emettere l’ordinanza ingiunzione
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destinatario del rapporto ex art. 17
Legge n. 898/86
articolo 4
Organo competente
ad emettere l’ordinanza-ingiunzione
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Il Ministro competente o che esercita la
vigilanza sull’amministrazione competente
ovvero il funzionario da lui delegato
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Nelle materie di competenza delle regioni e per
le funzioni ad esse delegate, il Presidente della
giunta regionale o il funzionario da lui delegato
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