Conferenza Rio de Janeiro 1992 Principio della sostenibilità Equità sociale Integrità ecologica Efficienza economica ENERGIA Protocollo di Kyoto Agenda 21 MATERIALE I materiali per essere utile per la bioarchitettura devono: avere un lungo ciclo di vita; essere facili da usare; ridurre le emissione di rifiuti e gas nocivi; essere riciclabili; Casa bioecologica: materiali TETTO e SOLAIO FINESTRE e INFISSI PARETI e INTONACI PAVIMENTI e FONDAZIONE Tetto ventilato Il tetto ventilato è un sistema di ventilazione naturale, che consiste in un’intercapedine che separa il manto di copertura in coppi dallo strato coibente. Per rendere possibile questo, il tetto deve essere: alto non meno di 5 centimetri; non ostacolato da oggetti che limitano il flusso; capace di prendere l’aria al livello delle grondaie; capace di smaltire l’aria calda proveniente dalla falda. Per le costruzioni si usano l’abete il castagno, il cipresso, il faggio e vari tipi di pino. Il pacchetto di copertura deve avere uno spazio sottotetto pienamente abitabile e perline dello spessore di 2-3 centimetri trattati con prodotti a base di resine ed essenze naturali. Pavimenti Per evitare problemi di umidità, i pavimenti vengono costruiti areati e isolati. Il modo per riscaldarlo più velocemente, è quello del riscaldamento attraverso il pavimento. Per la costruzione è preferibile l’utilizzo di materiali naturali come il linoleum. Il linoleum è nato nel 1860 e si basa sul fenomeno l’ossidazione dell’olio di lino. Il metodo classico di produzione inizia con l'ossidazione di grandi quantità di olio di lino. Il cemento prodotto è fatto riposare per un po’ di tempo successivamente tagliata a pezzi dopo messo in un impianto di miscelazione, vengono aggiunti : farina di legno, sughero, carbonato di calcio, resine naturali, stabilizzanti e coloranti. L’impasto poi viene spalmato su un tessuto di iuta e calandrato, viene stagionato nelle stufe ad una temperatura di 60°C. Dopo 20-28 giorni i teli possono essere commercializzati. Viene prodotto i teli alti 2m con lunghezze che variano dai 20-30m e spessori da 2/2,5/4mm. Per agevolare la sua manutenzione, dopo la posa in opera, si applica un trattamento con cere metallizzate. Reazione al fuoco: Classe 1. Il suo impegno è utile in quanto è un materiale coibente termico e acustico. Tetti Tetto ventilato Tetto erboso Giardino sul tetto Se l’isolamento della copertura è di tipo tradizionale, cioè l’impermeabilizzazione è posta sopra l’isolante, per risolvere il problema idrometrico si devono utilizzare, oltre alla barriera al vapore sotto l’isolante, opportuni "diffusori" per l’evacuazione del vapore d’acqua. Inoltre l’impermeabilizzazione deve essere protetta dai danneggiamenti meccanici causati dal sovrastante strato drenante per mezzo di un massetto gettato su un foglio protettivo. Pareti e intonaci Sughero Lana di pecora Calcio silicato Pitture, vernici, collanti Sughero Il sughero viene prodotto dalla corteccia della quercia da sughero. La corteccia si riproduce ogni 10 anni. Per essere di buona qualità, il sughero deve essere privo di residui legnosi, di terra o polvere, che formerebbero muffe nel suo interno. Nella bioarchitettura, il sughero è utile per la creazione di pareti, solo se al suo interno non vi sono corpi estranei. Le capacità del sughero sono nel l’isolamento termico e acustico. Lana di pecora La lana di pecora è una materia prima rinnovabile e riciclabile. Le sue capacità sono isolamento termico e acustico. In più riesce ad assorbire il 33% dell’acqua (rispetto al suo peso) senza rilasciare molta umidità. Calcio silicato Il calcio silicato è un materiale prodotto partendo da sabbie silicee, calce idraulica, e un piccola percentuale di fibre di cellulosa. Con questo materiale si realizzano pannelli leggeri perché è facile da lavorare, ignifugo e privo di radioattività, traspirante e riciclabile. Pitture, vernici e collanti Nella bioedilizia, vengono usate tinte e collanti derivanti da materiali naturali. Tra queste vi sono resine vegetali, oli vegetali, cere vegetali, coloranti vegetali, e anche vari prodotti di origine animale. Il motivo di ciò, è dovuto al fatto che, usando tinte e collanti composti da materiali chimici, si ha un nocivo impatto ambientale. ENERGIA 1. Come risparmiare in casa e nella vita quotidiana 2. Come risparmiare nella costruzione Durante questo anno scolastico 2007-2008, abbiamo partecipato al progetto sulla bioarchitettura, con la collaborazione di architetti di Casa-Clima provenienti da Bolzano, e di un architetto proveniente dall’Università di Firenze. Questo percorso aveva l’obiettivo di istruirci sui modi di risparmiare energia utilizzando fonti rinnovabili. Molte delle tecniche apprese sono inoltre applicabili nelle nostre abitazioni e nella vita di tutti i giorni. Durante la visione del filmato di Al Gore, traducendo la canzone finale dall’inglese all’italiano, abbiamo esaminato dei metodi per ridurre l’energia quotidiana, anche se molte di queste affermazioni ci erano già state presentate all’incontro con gli architetti di Casa-Clima. - Comprare apparecchiature efficienti dal punto di vista energetico - Spegnere la luce nelle stanze non frequentate - Non tenere gli elettrodomestici in stand-by - Utilizzare lampadine a basso consumo energetico - Ridurre l’ utilizzazione di elettrodomestici all’indispensabile - Tenere gli infissi chiusi con i termosifoni a temperatura più bassa piuttosto che a temperatura alta con gli infissi aperti - Tenere gli infissi chiusi quando è attivo il sistema di condizionamento e ridurne l’utilizzo - Usufruire di elettrodomestici solo se necessario -Cambiare gli impianti di riscaldamento - Avere la certificazione energetica degli edifici. La provincia di Bolzano ha dato un contributo all’affermazione del risparmio energetico nel settore edile, grazie all’introduzione del sistema di certificazione CasaClima. Con questo documento gli edifici vengono classificati a seconda del consumo energetico con una scala di valori dalla A alla G. - Usare i pannelli solari per produrre acqua calda e come supporto per la caldaia. La tabella che segue permette di calcolare approssimativamente la superficie di pannelli solari necessaria per la propria abitazione - Scegliere alimenti di stagione, freschi e di origine locale. Quando disponibili meglio se di produzione biologica - Per fare lavatrice e piatti utilizzare la giusta quantità di sapone e detersivo, leggendo attentamente suggerimenti ed indicazioni riportati sulla confezione - Installare i riduttori di flusso nei rubinetti e nelle docce di casa. Chiudere sempre il rubinetto mentre ci si insapona sotto la doccia o si lavino i denti - Utilizzare il più possibile i mezzi pubblici o, meglio ancora, la forza dei propri muscoli, sapendo che la bicicletta fa bene anche all’ambiente. Usare la macchina solo quando necessario; spegnere il motore durante le soste e guidare tenendo il motore a basso numero di giri - Regolare correttamente il termostato di casa per non sprecare il gas del riscaldamento. Fare controllare regolarmente la caldaia per consumare meno e stare più al sicuro - Se si compra o si ristruttura casa, impiegare bene materiali isolanti, sapendo che fanno risparmiare riscaldamento e condizionamento. Controllare che porte e finestre siano ben sigillate per evitare sprechi e spifferi. Se possibile, sostituire i vecchi infissi - Comprare apparecchiature efficienti dal punto di vista energetico: Queste due lavatrici sono esempi di elettrodomestici di classe A o A+ - L’Unione Europea ha previsto un sistema di etichettatura obbligatoria utile per classificare gli elettrodomestici in commercio a seconda del loro consumo di energia, si va infatti dalla A (più efficienza) a G (meno efficienti). - L’Unione Europea ha ideato ECOLABEL, un modo intelligente per aiutare i consumatori a contraddistinguere ed ad acquistare, i prodotti più amici dell’ambiente. Ecolabel garantisce anche il risparmio energetico riducendo il consumo per i pc e gli elettrodomestici - Utilizzare lampadine a basso consumo energetico usufruendo del sistema di effecienza che è l’energia che viene usata e trasformata direttamente in energia luminosa e non dispersa come calore. lampadina a incandescenza efficienza = 5% lampadina a neon efficienza = 20% Lampadina a basso consumo energetico efficienza = 30% o lampadine a basso consumo fluorescenti compatte (riduzione dei consumi superiori al 50%). Massima efficienza luminosa dopo un tempo che va dai 40 ai 120 secondi Risparmio ottenuto sostituendo tre lampadine a incandescenza da 100W con tre lampadine a basso consumo da 25W : UTILIZZO GIORNALIERO MEDIO (ORE) RISPARMIO MEDIO (EURO) ANNUALE EMISSIONI EVITATE (kg) 1,5 20 70 3 40 139 4,5 60 210 6 80 280 Fonte Enea DI CO2 - Usufruire di elettrodomestici solo se necessario. Questi i consumi: Elettrodomestici Consumo frigorifero 18% consumo energia illuminazione 15% consumo energia lavatrice 13% consumo energia televisore 11% consumo energia lavastoviglie 4% consumo energia forno elettrico 4% consumo energia altri utensili 15% consumo energia I consumi elettrici nelle abitazioni domestiche: TIPOLOGIA APPARECCHIO DI TEMPO MEDIO UTILIZZO DI CONSUMO KWH/ANNO asciugacapelli 1 ora/settimana 48 aspirapolvere 1ora/settimana 24 condizionatore 2 mesi/anno 500 ferro da stiro 5 ore/settimana 288 forno 2 ore/ settimana 173 scaldabagno acceso solo di notte 2030 televisore 4 ore/giorno 158 Fonte Enel 2006 - Cambiare gli impianti di riscaldamento: 1. utilizzare una nuova tecnologia per ottenere un sicuro risparmio; queste sono le cosiddette caldaie a quattro stelle o le caldaie a condensazione che permettono di recuperare il calore dei fumi al contrario delle caldaie normali che sprigionano il 20% dell’energia totale. Queste nuove tecnologie possono raggiungere una resa superiore al 100% rispetto al potere calorifico inferiore del metano (risparmio fino al 30%); 2. impianti di riscaldamento a pavimento, il sistema per eccellenza di trasmissione di calore a bassa temperatura. All’interno di serpentine poste sotto il pavimento scorre acqua a temperatura di 30-33 gradi centigradi. Grazie a questi impianti si possono riscaldare solo le parti della casa che vengono realmente utilizzate, cioè il pavimento e il volume inferiore di ogni stanza, senza generare flussi inutili di aria calda; 3. pompe di calore, macchine in grado di scaldare e condizionare gli ambienti di casa con una resa energetica elevata. Questi sistemi sfruttano il principio di invertire il normale ciclo del calore che passa da un corpo più caldo ad uno meno caldo. Le pompe di calore prelevano calore da una sorgente fredda e lo restituiscono ad una sorgente più calda; 4. caldaie a biomassa, utilizzabili per il riscaldamento domestico, sono alimentate a legna o a pellet, ovvero un legno essiccato e pressato in cilindretti. Questi combustibili garantiscono un bilancio nullo delle emissioni, dal momento che l’anidride carbonica sprigionata è pari a quella assorbita dalle piante durante la loro vita. I nuovi modelli in commercio possono produrre anche l’acqua calda sanitaria. - Avere la certificazione energetica degli edifici. La provincia di Bolzano ha dato un contributo all’affermazione del risparmio energetico nel settore edile, grazie all’introduzione del sistema di certificazione CasaClima. Con questo documento gli edifici vengono classificati a seconda del consumo energetico con una scala di valori dalla A alla G: scala di certificazione energetica degli edifici secondo la provincia di Bolzano - Usare i pannelli solari per produrre acqua calda e come supporto per la caldaia. La tabella che segue permette di calcolare approssimativamente la superficie di pannelli solari necessaria per la propria abitazione. Uso annuale del pannello solare con orientamento a sud: PERSONE CAPACITA’ SERBATOIO METRI QUADRATI PANNELLI 1-3 130-150 1.8-2.6 4-5 150-300 3.6-5.2 6-8 300-450 5.4-7.8 Come risparmiare nella costruzione • sfruttare l’energia del sole attraverso il pannello solare termico che serve per produrre acqua calda • sfruttare l’energia solare attraverso il pannello fotovoltaico per produrre elettricità • costruire serre solari, cioè corridoi vetrati esposti a sud • sfruttare la biomassa, energia prodotta da vegetali, attraverso le stufe ad accumulo • sfruttare l’energia del vento e recuperare il calore nel cambio d’aria di un appartamento PANNELLO FOTOVOLTAICO 1 2 3 4 1. Energia solare 2. Pannello fotovoltaico 3. Regolatore di carica 4. Accumulatori di energia solare 5 6 5. Trasformatore di energia solare in energia elettrica 6. L’energia elettrica viene utilizzata attraverso l’uso delle lampadine Il pannello fotovoltaico produce energia elettrica ed esso è formato da silicio che è un materiale capace di sfruttare al massimo l’energia solare. PANNELLO SOLARE TERMICO Il pannello solare o termico serve per produrre acqua calda ed esso funziona solo se è presente il sole e non quando il cielo è coperto da nuvole o piove. L'impianto solare è costituito da tre parti fondamentali: il collettore, simile ad un radiatore, per mezzo del quale il calore assorbito dal sole viene trasferito all'acqua del serbatoio il serbatoio di accumulo dell'acqua calda i collegamenti idraulici ed elettrici. SERRA SOLARE In estate, quando il sole è alto nel cielo, se ne controllano le radiazioni con il frangisole. In inverno, il sole si trova ad un’altezza minore sull’orizzonte i suoi raggi entrano direttamente nella serra. Il calore dei raggi, filtrati tramite i doppi vetri a bassa emissione e alta trasmissione, viene catturato dalla serra e poi accumulato dalla parete di Trombe, composta da materiali pesanti. ENERGIA SOLARE ED EOLICA Durante il ricambio di aria dell’appartamento si recupera il calore dell’aria in uscita, attraverso apparecchiature eoliche poste sul tetto dell’edificio. Questo calore, mediante dei tubi serve per riscaldare l’aria in entrata. Inoltre il pannello fotovoltaico, assorbendo il calore del sole, produce elettricità, tanta da essere usata per ricaricare le automobili. LA BIOMASSA La biomassa attraverso un trasformatore produce acqua calda ed energia elettrica che serve per alimentare gli elettrodomestici a basso consumo. AUMENTO DI TEMPERATURA Cause Conseguenze Consumo per metro quadro CAUSE 1. Elevate emissioni di CO2. 2. Correnti marine calde. 3. Traffico stradale. Questa catena rappresenta il modo in cui aumenta sempre di più il traffico e diminuiscono le persone che non utilizzano mezzi di trasporti. I genitori, dati i pericoli della strada causati dall’aumento del traffico, portano i propri figli a scuola con l’auto. Con questo comportamento meno bambini vanno a scuola a piedi; il traffico aumenta. CONSEGUENZE Nel 2003 in seguito a un’ondata di calore in Toscana sono stati registrati valori molto alti che hanno portato a un aumento del 10% dei decessi rispetto agli anni precedenti. Popolazione in Toscana: DISAGIO DA CALDO INTENSO temperatura percepita compresa tra 35°C e 40°C. Si consiglia ad anziani e bambini, di evitare lo svolgimento di attività all’aperto dalle 13 alle 18. DISAGIO DA CALDO MODERATO Temperatura precipita compresa tra 30°C e 35°C . Si consiglia di assumere molta acqua e adottare un’alimentazione che privilegi frutta e verdura fresca , per reintegrare liquidi e Sali minerali perduti con la sudorazione. BENESSERE O NESSUN DISAGIO Temperatura precipita tra 10°C e 27°C. Grazie alla presenza di un regime di brezze il nostro organismo percepirà una temperatura Di qualche grado inferiore a quella dell’aria, scongiurando l’instaurarsi di condizioni di disagio da caldo. CONSUMO PER METRO QUADRO Le nostre case, che non sono costruite secondo metodi bioarchitettonici, consumano circa 180 kWh per metro quadro, mentre gli edifici realizzati con materiali e sistemi ecologici riducono questo consumo fino a 30 kWh per metro quadro. Per costruire un’abitazione con i principi della bioarchitettura,oltre a risparmiare energia e acqua,dobbiamo anche tener conto: -dei dintorni dell’edificio (bioclimatica) -del suolo sottostante Per rispettare l’ambiente intorno ad un edificio, sfruttando anche le risorse di quel territorio, ci si affida alla bioclimatica. Prima di costruire una casa, bisogna tener presente: - l’orientamento dell’edificio rispetto al sole - lo studio dei venti che soffiano in quella zona Che cos’è la bioclimatica? Costruire usando il principio di bioclimatica, vuol dire, variare il modo di fare gli edifici, in base al territorio e al clima circostante. Un esempio è la diversità che c’è tra le case costruite in Sicilia e le case costruite nel nord d’Italia. -Quelle siciliane, per esempio, hanno le pareti esterne chiare, per non attirare il sole,oppure hanno poche finestre,in modo che non entri il calore. -Quelle del nord invece, hanno numerose vetrate per far entrare più luce possibile. Prima di costruire un edificio,bisogna tener presente la posizione delle varie stanze o la forma della costruzione. -Per avere una casa efficiente occorre orientare le stanze dove si passano più ore al giorno, al sole in modo da sfruttare maggiormente i raggi solari per l’illuminazione ed il calore. - La forma più efficiente per un edificio è quella rettangolare. - E’ utile avere anche delle zone ombreggiate, che si possono creare studiando il percorso del sole durante le stagioni. Anche i venti possono influire nella costruzione di una casa bioarchitettonica, per questo vengono fatti degli studi specifici riguardo all’argomento. Ci sono vari modi per ostacolare il passaggio del vento in zone dove è presente: -circondare la casa con vegetazione ad alto fusto -incassare un lato della casa nel terreno Naturalmente, anche quando vengono messi in atto questi metodi, gli architetti cercano sempre il più possibile di non modificare l’habitat che si trova intorno all’edificio costruito. Oltre che dai principi della bioclimatica, la costruzione di un edificio bioarchitettonico può tener conto anche di due tipi di radiazioni a cui è soggetto l’ambiente vitale: -Energie provenienti dal cosmo -Energie provenienti dalla Terra Le onde cosmiche sono radiazioni elettromagnetiche naturali ultrapenetranti (cento volte più penetranti dei raggi X). L’irraggiamento cosmico, oltre ai raggi solari che producono noti effetti di luce e calore, è dato da microonde sempre presenti, che vibrano ad altissima frequenza e si originano al di là del sistema solare. Anche la Terra produce elettromagnetismo. Ogni anomalia nella costituzione geologica del sottosuolo (faglie, i corsi di acqua sotterranei e falde acquifere) può diventare, in superficie, una perturbazione localizzata. Gli organismi viventi della Terra, dunque, sono costantemente sottoposti a radiazioni. Queste variazioni possono generare stress per il continuo dispendio di energie che il nostro corpo mette in atto di fronte ad una situazione anomala. Per individuare queste zone geopatogene esistono vari modi: - Si può osservare il comportamento degli animali e dei vegetali - Esistono strumenti scientifici per trovare queste zone essi si basano sulla misurazione delle onde elettromagnetiche Nel 2000 avanti a.C l’imperatore cinese Kuang Yu applicò un editto che prescriveva l’obbligo di esaminare il terreno oggetto di edificazione, allo scopo di rilevarvi presenza o meno di corsi d’acqua sotterranei ritenuti nocivi alla salute. Le zone geopatogene sono individuate da 2 reticoli: - La rete di Hartmann dovuta al campo magnetico - La rete di Curry dovuta al campo elettrico terrestre Esse sono state approvate dalla scienza ufficiale Se dormiamo in un ambiente dove il campo elettromagnetico è elevato, l’organismo umano fa da vero e proprio accumulatore perché durante il sonno esso è più ricettivo; la posizione orizzontale senza contatto con il suolo non consente di scaricare elettricità. I disturbi iniziali sono specifici e funzionali ma hanno una tendenza alla cronicizzazione (come l’insonnia, la stenia, la cefalea, depressione, vertigini, scarsa concentrazione ecc...). Dopo diversi anni possono insorgere malattie cardiovascolari, degenerazioni e tumori. Il cervello e il sistema nervoso avvertono in modo sensibile gli effetti dei campi elettromagnetici che si manifestano con irritabilità, insonnia, depressione e crampi. Il lavoro elettrico del cuore viene alterato e si manifestano aritmie e tachicardie. Gli edifici più pericolosi sono quelli costruiti sulle fessure geologiche del terreno, falde acquifere, sorgenti sotterranee, falde freatiche, concentrazioni di metano e altri gas. In corrispondenza di nodi della rete di Hartmann, tutte le radiazioni generate da questi elementi sono riportati in superficie e risultano dannosi alla nostra salute. La situazione si aggrava ulteriormente se, in corrispondenza del nodo, abbiamo il pilastro delle fondamenta in cemento armato poiché esso condurrà le radiazioni per tutto l’edificio. Si dovrebbe tenere in particolare considerazione la radioattività proveniente dal terreno, in genere costituita da gas radon e la radioattività dei materiali da costruzione; i luoghi in cui si trova la radioattività si chiamano zone geopatogene. Il radon è un gas proveniente soprattutto dal terreno e quindi anche dai materiali da costruzione, esso si forma dal decadimento del Radio e dell’Uranio. E’ la seconda causa di cancro ai polmoni(10%) dopo il fumo da sigaretta (80%). Questo gas, se viene inalato, danneggia i tessuti attraverso le sue radiazioni. Nella probabilità che si inali, può creare mutazioni del DNA e può creare il cancro. Si stima, che sia la causa della morte, per 20.000 persone in tutto il mondo e 3.000 solo nell’unione Europea. Il Radon ha le seguenti caratteristiche: - Incolore - Insapore - Inodore - Radioattivo - Presente naturalmente nel suolo-gas nobile - Più pesante dell’aria, ma estremamente volatile La radioattività è presente, in maggiori o minori quantità, nei materiali provenienti dal suolo. Anche se noi non possiamo evitare l’esposizione alla radioattività, soprattutto in casa, possiamo ridurla di un minimo facendo attenzione a non usare i seguenti materiali:uranio,torio,radio,potassio e il radon. Nessuno è stato capace di dimostrare che il radon è benigno per la salute ma molti hanno dimostrato che non lo è. I luoghi più a rischio sono: •Zone vulcaniche o con fenomeni vulcanici(Lazio-CampaniaToscana-Sicilia) •Le aree che hanno rocce intrusive come il granito(zone alpine, Calabria,Liguria,Sardegna,Toscana) •Le aree sopra faglie dirette(distensive) Dato che il Radon proviene dalla Terra, le aree più a rischio in casa sono di sicuro: -I locali interrati, soprattutto ove si soggiorna a lungo. -I locali a piano terra. Da millenni ormai, l’uomo ha capito che è necessario, conoscere i rapporti tra:luogo,casa,salute. I cinesi venerano il culto del Feng Shui; gli indiani, il Wastu,gli etruschi e i romani utilizzavano la loro conoscenza dei luoghi. Negli ultimi tempi è nata la scienza della Geobiologia. La Geobiologia analizza il luogo e le sue caratteristiche. Di cosa dobbiamo tener conto quando si costruisce: - Presenza di contatti stratigrafici - Presenza di faglie - Presenza di acqua sotterranea - Reti di interazione naturale