Lezione 4 – Linguaggi ed Interazione
Linguaggi
 La comunicazione è essenziale tra gli esseri umani
 Se vogliamo chiedere informazioni stradali ad un
passante utilizziamo un linguaggio
 Se vogliamo confrontarci con un collega utilizziamo un
linguaggio, magari più specifico
I principi della comunicazione
 LA PRAGMATICA DELLA COMUNCAZIONE
(Watzlawick, Beavin, Jackson, 1967)
 non si può non comunicare: si comunica attraverso le parole, la
gestualità e l’espressione del volto ma anche attraverso il silenzio o il
caos
 ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto ed uno di
relazione: nel comunicare si scambiano delle informazioni e,
contemporaneamente, si comunica sulla qualità della relazione che
esiste tra i soggetti
 la comunicazione è un processo circolare: ogni atto
comunicativo è causa di quello che segue ed effetto di quello che lo
ha preceduto
 la comunicazione è verbale e non-verbale: gli esseri umani
comunicano non solo con le parole, linguaggio verbale, ma anche
con il corpo e la voce
Interazione di sei elementi
 Emittente
 Soggetto che produce la comunicazione
 Messaggio
 Contenuti che si vogliono esprimere
 Canale
 Mezzo utilizzato per trasmettere
 Codice
 Insieme di regole convenzionali utilizzate per esprimere il messaggio
 Destinatario
 Soggetto a cui è rivolta la comunicazione
 Feedback
 il "messaggio di ritorno" dal destinatario all'emittente;
consente di verificare che il messaggio è giunto a destinazione
ed è stato compreso
Influenza Negativa
 Fattori Psicologici
 La percezione di sé nella situazione (sentirsi insicuri,
giudicati, inadeguati)
 Lo stato d’animo del momento
 Fattori Linguistici
 Differenza di linguaggi
 Differenza dei modi di ragionare
 Differenza di modalità espressive
Interazione tra Macchine
 I calcolatori “fortunatamente” non sono dotati di
emozioni, quindi non soffrono di influenze
psicologiche
 Occorre porre l’attenzione solo sui fattori linguistici:
 Differenza di linguaggi
 Differenza dei modi di ragionare
 Differenza di modalità espressive
Interazione con Windows
 Il Sistema Operativo risponde ai nostri comandi:
 Click su una Icona

Seleziona il programma o la cartella
 Doppio Click


apre una cartella
avvia un programma
 Click Tasto destro del mouse

Apre un menù di scelta
 Abbiamo stabilito una comunicazione con il
calcolatore!!!
Interazione con Windows (Prompt)
 Digitando il comando “dir”
 Abbiamo stabilito una comunicazione con il
calcolatore!!!
Sintassi
 In Informatica la sintassi di un linguaggio formale è
l’insieme di regole che una porzione di codice deve
seguire per essere considerata conforme al linguaggio
 Le regole specificano come le sequenze di caratteri
devono essere raggruppate per:
 formare blocchi di testo
 le sequenze permesse dei blocchi
 il significato che gli si attribuisce
Linguaggi per DB
 Anche per interagire con le basi di dati occorre un
linguaggio
 Linguaggio SQL (Structured Query Language), linguaggio
standardizzato per basi dati, progettato per:
 Creare e modificare schemi di database DDL (Data Definition
Language)
 Inserire, Modificare e gestire dati memorizzati DML (Data
Manipulation Language
 Interrogare i dati memorizzati DQL (Data Query Language)
 Creare e gestire strumenti di controllo ed accesso ai dati DCL
(Data Control Language)
DBMS MySQL
 RDBMS Relational DataBase Management System
 Software di libero utilizzo
 Scaricabile gratuitamente dal sito:
 https://www.mysql.it/
Tipi di Dati MySQL
 Ogni DBMS presenta tipi di dati diversi
 I dati che tratteremo sono:
 Stringhe alfanumeriche
 Numeri
 Valori booleani
 Date
Stringa Alfanumerica
 Si tratta di testo contenente lettere e numeri
 In MySQL si usa la parola Varchar(n)
 VARCHAR è una stringa a lunghezza variabile:
 In precedenza la lunghezza massima era 255 e gli spazi
vuoti a destra venivano eliminati in fase di
memorizzazione
 ora invece ciò non avviene più e la lunghezza massima
dichiarabile è salita a 65535 caratteri
Dati Numerici
 Esistono sia tipi di dati interi che decimali
 Dati numerici decimali
 Float(M,D)
 Double(M,D)
 M rappresenta il numero totale di cifre rappresentate e D il
numero di cifre decimali
 Dati numerici Interi
 Int(M)
 L’indicazione del parametro M sugli interi non influisce sui
valori memorizzabili, ma rappresenta la lunghezza minima
visualizzabile per il dato. Se il valore occupa meno cifre, viene
riempito a sinistra con degli spazi
Date
 Una colonna DATE può contenere date da ’1000-01-01′
(1° gennaio 1000) a ’9999-12-31′ (31 dicembre 9999)
 MySQL visualizza le date nel formato appena
mostrato, tuttavia consente di inserirle sotto forma di
stringhe o numeri
Tipi Logici
 Bool e Boolean
 Memorizzano i valori logici:
 Vero
 Falso
Creazione di Tabelle
 Utilizzando la sintassi SQL possiamo creare le tabelle del
nostro database:
 Lo standard si avvicina molto alla lingua inglese:
 CREATE TABLE "nome_della_tabella"
("colonna_1" "tipo_di_dati_per_la_colonna_1",
"colonna_2" "tipo_di_dati_per_la_colonna_2",
... );
 Esempio:
CREATE TABLE Studenti
( CodiceFiscale Varchar(16), Nome Varchar(15), Cognome
Varchar(15) );