Percorso assistenziale integrato per l’inserimento nelle collettività educative e scolastiche del bambino/adolescente (0-17 anni) con diabete mellito tipo 1. AUSL Romagna, Ravenna MIUR Direzione Scolastica Regionale Emilia Romagna Ambito territoriale 15 Ravenna Dirigenti Scuole di ogni ordine e grado statali e paritarie Responsabili Nidi e Scuole Infanzia comunali Responsabili Enti di Formazione professionale Ravenna, 15 ottobre 2014 1 • Delibera della Giunta Regionale n. 166 del 20 febbraio 2012 “Linee di indirizzo per la definizione di intese provinciali inerenti la somministrazione di farmaci a minori in contesti extrafamiliari, educativi o scolastici, in Emilia Romagna”. Protocollo di intesa provinciale per la somministrazione dei farmaci in orario ed ambito scolastico del 27-03-2013. (MIUR Direzione Scolastica Regionale Emilia Romagna Ambito territoriale 15 Ravenna, Provincia di Ravenna, AUSL Ravenna) • Percorso diagnostico-assistenziale per bambini/adolescenti con diabete mellito di tipo 1. del 03-02-2014, condiviso con le associazioni dei famigliari dei pazienti diabetici e con la Federazione Diabete Emilia Romagna. 2 Altra legislazione di riferimento Piano regionale prevenzione 2010-2012, proroga 2013. Delibera regionale n. 220/24-02-2014 “Indicazioni sui percorsi relativi alle pratiche assistenziali eseguite a domicilio da personale laico su pazienti con malattie croniche, rare o con necessità assistenziali complesse”. Delibera regionale n.540/23-04-2014 “Recepimento del Piano nazionale sulla malattia diabetica”. 3 Protocollo per la somministrazione dei farmaci in orario ed ambito scolastico Il Protocollo è riferito alla popolazione pediatrica con patologie croniche a cui va garantita tutela per la frequenza scolastica (diritto alla salute e diritto allo studio) ed è rivolto anche ai Nidi e alle strutture educative. Negli ultimi anni le patologie croniche in età pediatrica sono in incremento soprattutto per i progressi nel campo diagnostico e terapeutico. La necessità di somministrazione di farmaci in ambito scolastico, riguarda prevalentemente: - le malattie neurologiche (convulsioni febbrili/epilessia….), - le allergie gravi, - le malattie endocrine e metaboliche (diabete…) 4 I farmaci da somministrarsi a scuola devono rispondere ai seguenti requisiti: - assoluta necessità - somministrazione indispensabile in orario scolastico La somministrazione dei farmaci può essere: • programmata • al bisogno e/o in condizioni di emergenza-urgenza 5 Compiti del medico curante (PLS/MMG, specialista) Prescrizione del farmaco che ne attesta l’eventuale possibilità di auto-somministrazione da parte dell’alunno e la durata della terapia. 6 Compiti della Pediatria di Comunità (garante del percorso) • CERTIFICAZIONE SOMMINISTRAZIONE FARMACI A SCUOLA: 1. 2. 3. 4. 5. 6. Nome commerciale del farmaco Descrizione dell’evento (sintomo) che richiede la somministrazione quotidiana o al bisogno Dose e orario per la somministrazione Modalità di somministrazione e di conservazione del farmaco Durata della terapia Capacità dell’alunno ad effettuare l’autosomministrazione • DEFINIZIONE DI PIANI ASSISTENZIALI SCOLASTICI • FORMAZIONE DI BASE PER GLI OPERATORI SCOLASTICI SULLE PATOLOGIE DI PIÙ COMUNE RISCONTRO • FORMAZIONE/INFORMAZIONE IN SITUAZIONE PER GLI INCARICATI ALLA SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI, in collaborazione con operatori degli altri Servizi 7 coinvolti Al Dirigente Scolastico………………………… Constatata la assoluta necessità, SI CERTIFICA la somministrazione dei farmaci sotto indicati in orario ed ambito scolastico all’alunno/a Cognome e Nome ………………………data e luogo di nascita………………residente a ……………….Via Tel. Frequentante la Scuola…………………………………classe…………… sezione………………………… . A)Nome del farmaco/i ………………………………………………………………………………… Durata della terapia: …………………………………Capacità dell’alunno/a ad effettuare l’auto-somministrazione del farmaco ad eccezione che si tratti di farmaco salvavita: Sì □ No □ □ Somministrazione quotidiana: Orario e dose da somministrare Modalità di somministrazione Modalità di conservazione……………………………………………………………… □ Somministrazione al bisogno: Dose da somministrare Modalità di somministrazione……………………… Descrizione dell'evento che richiede la somministrazione al bisogno del farmaco……………………………………. Modalità di conservazione …………………………………………………………………………………………………………………………….. B) Nome del farmaco salvavita ………………………………………………………………………………………………………………. Dose da somministrare…………………………………………………………………………………………… Modalità di somministrazione………………………………………………………… Descrizione dell'evento che richiede la somministrazione del farmaco………………………………………………………… Modalità di conservazione ……………………………………………………………………………………………………………………………. 8 Data…………………………… Medico Pediatria di Comunità Compiti della Famiglia 1. Presentazione al Dirigente scolastico del : - modulo di richiesta (IN DOTAZIONE ALLA SCUOLA) per la somministrazione di farmaci in orario ed ambito scolastico - modulo di certificazione rilasciato dalla Pediatria di Comunità. 1. Informazione tempestiva alla Pediatria di Comunità, in caso di modifiche o sospensione della terapia , presentando la prescrizione del curante. 2. Fornitura dei farmaci alla scuola e provvede alla loro sostituzione alla scadenza. Alunno maggiorenne: l’alunno presenta al Dirigente Scolastico il modulo di richiesta di assunzione farmaci in orario ed ambito scolastico assieme alla certificazione della Pediatria di Comunità. 9 Al Dirigente Scolastico, Dirigente delle Scuole e dei Servizi Paritari/Educativi, Direttore dell’Ente di Formazione Scuola/Istituto Comprensivo Io sottoscritto/a ..……………genitore/tutore dello studente nato a …… il residente a ………Via che frequenta la classe …………… sez …………della Scuola sita in Via ………Cap …………Località ……… prov. CHIEDO in nome e per conto anche dell’altro genitore: □ di accedere alla sede scolastica per somministrare il farmaco come da Certificazione Medica rilasciata dalla Pediatria di Comunità dell'AUSL…………..personalmente o tramite persona……… da me incaricato □ che mio/a figlio/a sia assistito dal personale scolastico durante l’auto-somministrazione in orario scolastico del farmaco come da Certificazione Medica della Pediatria di Comunità dell'AUSL, consapevole che il personale scolastico non ha competenze né funzioni sanitarie; □ che a mio/a figlio/a sia somministrato in orario scolastico il farmaco come da Certificazione Medica della Pediatria di Comunità dell'AUSL consapevole che il personale scolastico non ha competenze né funzioni sanitarie. Sarà mia cura provvedere alla fornitura, e sostituzione dei farmaci anche in relazione alla scadenza degli stessi. Sarà mia cura provvedere a rinnovare la documentazione al variare della posologia e ad ogni passaggio scolastico, nonché comunicare tempestivamente e documentare al Dirigente Scolastico lo stato di salute dell’allievo medesimo e la necessità di somministrazione di farmaci e/o della modifica o sospensione del trattamento, affinché il personale scolastico possa essere adeguatamente informato e formato e darsi la necessaria organizzazione. Numeri di telefono utili: famiglia/pediatra di libera scelta/medico di medicina generale _________________________________________________________________________ A tal fine acconsento al trattamento dei dati personali e sensibili ai sensi del D.lgs n. 196/03. In fede Data___________________ 10 Compiti della scuola (Dirigente scolastico) Ricevuta la richiesta della famiglia con la certificazione della Pediatria di Comunità: - Individua uno o più Incaricati alla somministrazione comunicando i nominativi alla famiglia - Dispone affinchè sia data esecuzione a quanto indicato nel modulo di certificazione incaricando gli operatori scolastici individuati, della tenuta del Registro Giornaliero in cui riportare: - ogni somministrazione del farmaco, - il nome dell’adulto autorizzato che ha provveduto o assistito alla somministrazione del farmaco - Concorda con la Pediatria di Comunità le necessità formative “in 11 situazione” per il personale addetto alla somministrazione del farmaco Verifica applicazione Protocollo per la somministrazione dei farmaci a scuola Anno scolastico 2013-2014 Pediatria di Comunità - N. 7 incontri di formazione di base per il personale scolastico sulle principali patologie che richiedono la somministrazione di farmacia scuola (3 Distretto di Ravenna; 2 Distretto di Lugo, 2 Distretto di Faenza) con il rilascio di 723 attestati di partecipazione. - N. 313 certificati (periodo settembre-dicembre 2013): RA: 195 (convulsioni febbrili 78; epilessia 34; asma 32; diabete 18; allergia 9; epistassi 5; emicrania 3; fibrosi cistica 2; s. adreno-genitale 2; emangioma 1; vomito 1; coliche gassose 1; deficit attenzione 1; eritema 1) LU: 40 (convulsioni febbrili 12; epilessia 8; diabete 6; asma 5; fibrosi cistica 1; fenilchetonuria 1;trapianto di cornea 1) FA: 77 (allergia 21; convulsioni febbrili 16; epilessia 12; diabete 11; anafilassi 8; fibrosi cistica 2; asma 1; PCI 1;cefalea 1; deficit GH 1; s. adreno-genitale 1; quadro sindromico 1) - N. 135 incontri di formazione “in situazione” per il personale scolastico RA: 53 (27%) LU: 36 (90%) FA: 46 (59%) 12 Diabete al 19-09-2014 (fascia di età 0-17 anni) AUSL Romagna, Ravenna - 90 minori frequentanti le collettività scolastiche (RA: 54; LU: 18; FA:18) di cui 3 (2 a RA e 1 a FA) seguiti dal Servizio Infermieristico domiciliare per la somministrazione di insulina a livello scolastico. 13 Documento regionale “Percorso diagnostico-assistenziale per bambini/adolescenti con diabete mellito di tipo 1 (3-02-2014) Il documento descrive il percorso assistenziale di bambine/i e adolescenti con DMT1 in età 0-18 anni e le modalità di integrazione tra servizio ospedaliero, servizi sanitari territoriali, educativi, scolastici e sociali. Il percorso si compone di diverse fasi: 1. assistenza all’esordio e diagnosi, ricovero e interventi correlati, 2. progetto di inserimento scolastico, 3. assistenza in caso di crisi ipoglicemiche/iperglicemiche, 4. attività formativa, 5. passaggio al centro diabetologico dell’adulto al raggiungimento della maggiore età. All. 1: Inserimento/reinserimento a scuola/servizi educativi Obt: Favorire un idoneo inserimento/reinserimento del giovane con diabete all’interno del contesto scolastico e sociale in accordo con i genitori e con lo stesso bambino/ragazzo. 14 15 16 17 18 Interventi in cui può essere coinvolto il personale scolastico adeguatamente formato • Esecuzione controlli glicemici, programmati o al bisogno se bambino non autosufficiente • Riconoscimento e trattamento dell’eventuale ipoglicemia • Somministrazione dell’insulina 19