Copyright © 2008 Zanichelli editore CAPITOLO 19 19.1 Una trasformazione spontanea procede senza interventi esterni 19.2 I processi spontanei tendono a progredire da stati a bassa probabilità a stati ad alta probabilità 19.3 Tutti i processi spontanei aumentano l'entropia complessiva dell'universo 19.4 La terza legge della termodinamica rende possibile la misurazione sperimentale delle entropie assolute 19.5 La variazione di energia libera standard, ΔG°, è il ∆G misurato in condizioni standard 19 • TERMODINAMICA 19.1 Una trasformazione spontanea procede senza interventi esterni La termodinamica chimica studia il ruolo dell'energia nelle trasformazioni chimiche e nel determinare il comportamento dei materiali. Copyright © 2008 Zanichelli editore Alcuni principi di termodinamica sono già stati introdotti nel capitolo 7, quando abbiamo imparato a calcolare la variazione di entalpia. Nel capitolo 14, abbiamo discusso la tendenza naturale di un sistema a procedere verso lo stato più probabile. In questo capitolo ci occuperemo di trovare le relazioni fra i fattori che controllano la spontaneità dei fenomeni. 19 • GLI UNA TRASFORMAZIONE SPONTANEA PROCEDE SENZA INTERVENTI ESTERNI Per trasformazione spontanea intendiamo un evento che avviene da solo, senza assistenza dall'esterno. Per esempio, la caduta dell'acqua di una cascata o la fusione dei cubetti di ghiaccio in una bevanda in una calda giornata estiva. Tutti i fenomeni non spontanei avvengono a spese di altri fenomeni spontanei. Una volta che un evento spontaneo è iniziato, esso tende a proseguire sino a termine. Copyright © 2008 Zanichelli editore Un evento non spontaneo, al contrario, può proseguire solo sino a quando perdura l’intervento esterno. 19 • GLI UNA TRASFORMAZIONE SPONTANEA PROCEDE SENZA INTERVENTI ESTERNI La maggior parte delle reazioni chimiche esotermiche, anche se non tutte, avviene spontaneamente. Anche alcune trasformazioni endotermiche avvengono spontaneamente. Gli scambi di energia non sono sufficienti, da soli, a spiegare perché alcune reazioni avvengono spontaneamente. Copyright © 2008 Zanichelli editore Studiando il processo di dissoluzione, abbiamo visto che una delle principali forze trainanti per la formazione di una soluzione è la maggior probabilità dello stato miscelato rispetto a quello non miscelato. 19 • TERMODINAMICA 19.2 I processi spontanei tendono a progredire da stati a bassa probabilità a stati ad alta probabilità Copyright © 2008 Zanichelli editore Prendiamo in esame un semplice modello per studiare la direzione del flusso di calore da un corpo caldo a un corpo freddo. Consideriamo un sistema di sei molecole che possiedono solo uno stato fondamentale a bassa energia (rappresentate in blu) e uno stato eccitato ad alta energia (rappresentate in rosso). Le tre molecole a sinistra rappresentano il corpo "caldo" e quelle a destra il corpo "freddo". Una volta che i due corpi entrano in contatto, si ha trasferimento di energia. Il numero complessivo di molecole rosse deve rimanere costante poiché l'energia complessiva dei due corpi si mantiene la stessa, prima e dopo il contatto. Il corpo caldo può trasferire 0, 1, 2, o 3 unità di energia al corpo freddo. 19 • I PROCESSI SPONTANEI TENDONO A PROGREDIRE DA STATI A BASSA PROBABILITÀ A STATI AD ALTA PROBABILITÀ Copyright © 2008 Zanichelli editore Ci sono 20 possibili distribuzioni dell'energia fra le sei molecole, dopo che i due corpi sono entrati in contatto. 19 • I PROCESSI SPONTANEI TENDONO A PROGREDIRE DA STATI A BASSA PROBABILITÀ A STATI AD ALTA PROBABILITÀ Copyright © 2008 Zanichelli editore La probabilità di un certo tipo di trasferimento di energia può essere calcolata come segue: 19 • I PROCESSI SPONTANEI TENDONO A PROGREDIRE DA STATI A BASSA PROBABILITÀ A STATI AD ALTA PROBABILITÀ Il nostro modello per il trasferimento di calore dimostra il ruolo giocato dalla probabilità nel determinare la direzione di un processo spontaneo. I processi spontanei tendono a progredire da stati a bassa probabilità a stati a maggior probabilità. Copyright © 2008 Zanichelli editore La termodinamica definisce una grandezza, chiamata entropia (simbolo S), che descrive il numero di modi equivalenti con cui l'energia può essere distribuita all'interno di un sistema. Maggiore è il valore dell'entropia, maggiore è il numero di versioni energeticamente equivalenti di un sistema e maggiore è la sua probabilità statistica. 19 • I PROCESSI SPONTANEI TENDONO A PROGREDIRE DA STATI A BASSA PROBABILITÀ A STATI AD ALTA PROBABILITÀ Al pari dell'entalpia, l'entropia è una funzione di stato che dipende soltanto dallo stato del sistema ΔS = Sfinale - Siniziale = Sprodotti - Sreagenti Ogni evento che è accompagnato da un aumento di entropia del sistema tende ad essere spontaneo. Copyright © 2008 Zanichelli editore Quando Sfinale è più grande di Siniziale (o quando Sprodotti è più grande di Sreagenti) il valore di ΔS è positivo. Un valore positivo di ΔS significa un aumento del numero di modi energeticamente equivalenti di un sistema. 19 • I PROCESSI SPONTANEI TENDONO A PROGREDIRE DA STATI A BASSA PROBABILITÀ A STATI AD ALTA PROBABILITÀ Spesso è possibile prevedere se ΔS è positivo o negativo per una data trasformazione. Copyright © 2008 Zanichelli editore Nel caso dei gas l'entropia aumenta all'aumentare del volume: A) Il gas è contenuto in una parte del recipiente isolata dal resto grazie ad un setto. B) Il gas nel momento in cui il setto viene rimosso. C) Il gas si espande in modo da raggiungere una distribuzione più probabile delle particelle (a maggior entropia). 19 • I PROCESSI SPONTANEI TENDONO A PROGREDIRE DA STATI A BASSA PROBABILITÀ A STATI AD ALTA PROBABILITÀ Copyright © 2008 Zanichelli editore Tanto più alta è la temperatura quanto maggiore è l'entropia: A) Allo zero assoluto gli atomi (sferette colorate), si mantengono nelle loro posizioni di equilibrio nel reticolo (punti neri). B) A temperatura più alta, le particelle vibrano rispetto alle loro posizioni di equilibrio; esistono molti più modi diversi di distribuire l’energia cinetica C) A temperatura ancora più alta, le vibrazioni sono più ampie e le particelle possono trovarsi in un numero maggiore di disposizioni diverse. 19 • I PROCESSI SPONTANEI TENDONO A PROGREDIRE DA STATI A BASSA PROBABILITÀ A STATI AD ALTA PROBABILITÀ Copyright © 2008 Zanichelli editore L’entropia aumenta passando dallo stato solido a quello liquido e dallo stato liquido allo stato gassoso. Il solido cristallino, altamente ordinato, ha un’entropia molto bassa. Il liquido ha un’entropia maggiore perché le sue molecole si possono muovere liberamente. Il gas ha la maggiore entropia perché le sue particelle sono distribuite in modo casuale in tutto il recipiente ed esiste un numero enorme di modi di distribuire l’energia cinetica fra le particelle stesse. 19 • I PROCESSI SPONTANEI TENDONO A PROGREDIRE DA STATI A BASSA PROBABILITÀ A STATI AD ALTA PROBABILITÀ Quando una reazione chimica produce o consuma gas è facile prevedere il segno della variazione di entropia Se ∆ngas > 0 allora ∆S > 0 Se ∆ngas < 0 allora ∆S < 0 Copyright © 2008 Zanichelli editore A parità di altri fattori, le reazioni che implicano un aumento del numero di particelle nel sistema tendono ad avere una variazione di entropia positiva. L’aumento del numero di particelle di un sistema aumenta il numero di modi con cui l’energia può essere distribuita nel sistema. 19 • TERMODINAMICA 19.3 Tutti i processi spontanei aumentano l'entropia complessiva dell'universo La temperatura può influenzare la direzione in cui una trasformazione risulta spontanea. L’acqua congela spontaneamente quando la temperatura è sotto 0°C. Copyright © 2008 Zanichelli editore Il ghiaccio fonde spontaneamente quando la temperatura è sopra 0°C. Esistono quindi tre fattori che possono influenzare la spontaneità di una trasformazione: la variazione di entalpia, la variazione di entropia e la temperatura. 19 • TUTTI I PROCESSI SPONTANEI AUMENTANO L'ENTROPIA COMPLESSIVA DELL'UNIVERSO La seconda legge della termodinamica afferma che quando nell'Universo si realizza un evento spontaneo, si ha sempre un aumento dell' entropia complessiva (ΔStotale>0). In termodinamica, l’universo è la somma del sistema più ambiente: ΔStotale = ΔSsistema + ΔSambiente Copyright © 2008 Zanichelli editore L'entropia di un sistema può anche diminuire, purché vi sia un aumento dell'entropia dell'ambiente tale da determinare una variazione di entropia complessiva positiva. 19 • TUTTI I PROCESSI SPONTANEI AUMENTANO L'ENTROPIA COMPLESSIVA DELL'UNIVERSO Esiste una grandezza termodinamica, detta energia libera di Gibbs, G, che traduce in termini matematici la seconda legge della termodinamica. L'energia libera di Gibbs è definita come G = H - TS Per le trasformazioni a T e P costanti: ΔG = ΔH - TΔS Copyright © 2008 Zanichelli editore Poiché G è definita interamente in termini di funzioni di stato, è essa stessa una funzione di stato: ΔG = Gfinale - Giniziale 19 • TUTTI I PROCESSI SPONTANEI AUMENTANO L'ENTROPIA COMPLESSIVA DELL'UNIVERSO Una trasformazione è spontanea se Gfinale è minore di Giniziale e, quindi, ΔG è negativo. A temperatura e pressione costanti, una trasformazione è spontanea solo se è accompagnata da una diminuzione dell'energia libera del sistema. ΔG < 0 ΔG = ΔH - TΔS ΔH - TΔS < 0 Copyright © 2008 Zanichelli editore Dati ΔH, ΔS e T, è possibile prevedere la spontaneità di un processo. 19 • TUTTI I PROCESSI SPONTANEI AUMENTANO L'ENTROPIA COMPLESSIVA DELL'UNIVERSO Copyright © 2008 Zanichelli editore Schema riassuntivo degli effetti dei segni di ΔH e ΔS sulla spontaneità di un processo: 19 • TERMODINAMICA 19.4 La terza legge della termodinamica rende possibile la misurazione sperimentale delle entropie assolute La terza legge della termodinamica afferma che: allo zero assoluto, l'entropia di una sostanza cristallina pura perfettamente ordinata è zero. S = 0 a T = 0K Copyright © 2008 Zanichelli editore Possiamo determinare con misure sperimentali e calcoli la reale quantità di entropia che una sostanza possiede ad una temperatura superiore a 0 K. L'entropia di 1 mol di sostanza determinata alla temperatura di 298 K (25 °C) e alla pressione di 1 atm, viene detta entropia standard, S° e ha le dimensioni di energia/temperatura. 19 • TUTTI I PROCESSI SPONTANEI AUMENTANO L'ENTROPIA COMPLESSIVA DELL'UNIVERSO Possiamo calcolare la variazione di entropia standard, ΔS°, per le reazioni chimiche in modo analogo a quanto fatto per ΔH°: ΔS° = (somma di S° dei prodotti) - (somma di S° dei reagenti) Copyright © 2008 Zanichelli editore L’entropia standard di formazione, ΔSf° si riferisce alla formazione di 1 mol di un composto dai suoi elementi, il ΔS° 19 • TERMODINAMICA 19.5 La variazione di energia libera standard, ΔG°, è il ∆G misurato in condizioni standard Quando ΔG viene determinato a 25 °C (298 K) e 1 atm, è chiamato variazione di energia libera standard, ΔG°. Esistono vari modi per ricavare il ΔG° di una reazione. Copyright © 2008 Zanichelli editore Calcolo del ΔG° da ΔH° e ΔS°: ΔG° = ΔH° - (298,15 K) ΔS° Calcolo del ΔG° dai valori di ΔG°f: ΔG° = (somma ΔG°f dei prodotti) - (somma ΔG°f dei reagenti) 19 • LA VARIAZIONE DI ENERGIA LIBERA STANDARD, ΔG°, È IL ∆G MISURATO IN CONDIZIONI STANDARD Uno degli usi più importanti delle reazioni chimiche spontanee è la produzione di lavoro utile. Copyright © 2008 Zanichelli editore La conversione di energia chimica in lavoro è massima se la reazione viene fatta svolgere in condizioni che vengono definite come termodinamicamente reversibili. La reversibilità del processo è data dalla possibilità di invertire l’espansione del gas attraverso un aumento della pressione esterna. 19 • LA VARIAZIONE DI ENERGIA LIBERA STANDARD, ΔG°, È IL ∆G MISURATO IN CONDIZIONI STANDARD La quantità massima di energia prodotta da una reazione che può essere teoricamente trasformata in lavoro è pari a ΔG. Questa è l'energia che non deve essere necessariamente liberata nell'ambiente sotto forma di calore ed è quindi libera di essere usata per compiere lavoro. Copyright © 2008 Zanichelli editore Determinando il valore di ΔG, possiamo: • prevedere se una reazione è o meno una fonte di energia utile; • misurare l'efficienza del sistema. 19 • LA VARIAZIONE DI ENERGIA LIBERA STANDARD, ΔG°, È IL ∆G MISURATO IN CONDIZIONI STANDARD Quando un sistema è in uno stato di equilibrio dinamico: Gprodotti = Greagenti e ΔG = 0 Consideriamo il congelamento dell’acqua: H2O(l) ⇌ H2O(s) Sotto 0 °C, il ΔG della trasformazione è negativo e il congelamento è spontaneo. Copyright © 2008 Zanichelli editore Sopra 0 °C il ΔG è positivo e il congelamento non è spontaneo. Quando però la temperatura è esattamente 0 °C, ΔG = 0 e abbiamo una miscela all’equilibrio di acqua e ghiaccio. Copyright © 2008 Zanichelli editore 19 • LA VARIAZIONE DI ENERGIA LIBERA STANDARD, ΔG°, È IL ∆G MISURATO IN CONDIZIONI STANDARD Diagramma dell’energia libera per la trasformazione da H2O(l) a H2O(g). Sulla parte sinistra di ciascun grafico, il sistema è costituito interamente da H2O(l) mentre sulla destra è costituito interamente da H2O(g). L’asse orizzontale rappresenta il grado avanzamento della trasformazione da H2O(l) a H2O(g).