L’uomo spazio di comunione (Natale Merelli)
E’ un cuore
l’amicizia!
Io sono
cuore.
Io sono un
cuore che
è
immagine
di Dio, tale
che fissa i
colori di
Dio.
I monaci
dicevano a
coloro che
andavano a
chiedere la via
della salvezza
queste semplici
parole:
“Abbi un
cuore e
sarai
salvato!”
Il cuore è
quel luogo
dove tu
puoi
accogliere,
puoi
amare.
Il cuore è
quel luogo
dove ti puoi
raccogliere e
ricomporre.
Spesso,
tu,
stanco,
ignorato,
devi
ritornare
nella
linfa del
tuo
cuore
per
ristorarti.
Entra nella
dimora del
tuo cuore.
Non sia
esso una
casa vuota,
un palazzo
freddo: sia
un cuore!
Vuoi sapere se sei amicizia?
Guarda il tuo cuore.
Agostino dice:
“Torna al tuo
cuore e vedi
quello che
provi lì, dove
sei immagine
di Dio”.
Se tu non
risiedi nel
cuore,tu
non esisti,
sei morto,
sei privo
di soffio
vitale.
Torna al tuo
cuore, per
“essere”, per
“esistere”.
Se li non
esisti tu, è
inutile che
altri entrino:
troveranno
un luogo
vuoto.
Tu sei il focolare
del tuo cuore. Tu
sei la casa del
tuo cuore.Se sei
casa, allora sei
ospitalità,
accoglienza,
amicizia.
L’amicizia è cuore:
ti domanda un
cuore, cioè una
capacità di farla
vivere.
L’amicizia anche
la più vera,
la meglio
coltivata , dura
solo se
il cuore è capace
di farla vivere.
Osserva il tuo
cuore, scrutalo per
vedere se porta
l’immagine di Dio.
Scrutami, o Dio,
e conosci il mio
cuore, provami e
conosci i miei
pensieri: vedi se
percorro una via
di menzogna, e
guidami sulla via
della vita.
(Sal 138,23-24)
Fa vegliare il
tuo cuore
davanti a Dio
vivente. Dio
lo avvolgerà
di luce e farà
risplendere
tutto il tuo
corpo. Il tuo
corpo, allora,
sarà l’arpa
melodiosa
che esegue la
musica del
suo cuore.
Dunque il buon cuore è amante, si dona, si
commuove. Esso è caldo come un focolare al
quale vengono per riscaldarsi tanti assiderati dal
gelido vento che spira nel mondo.
Vi sono giornate, nella vita di ognuno, fredde in
modo tutto particolare. Giornate stanche in cui
si cerca riposo; giornate difficili, troppo
assolate; si ha bisogno di refrigerio, di riposo, di
protezione, di conforto. Allora si prova la verità
della parola Scritturale: "Chi trova un amico,
trova un tesoro. Un amico fedele è protezione
potente" Siracide 6,14 E’ un forte sostegno; non
tradisce coloro che vi si appoggiano; a lui si
confidano volentieri progetti, speranze, timori. I
frutti poi sono infiniti e dolcissimi.
(Beato Don Alberione)