DAL SEME…
AL FRUTTO!
Il fagiolo è marrone e nero, ovale, liscio e
duro.
Lo mettiamo in una vaschetta con del
cotone idrofilo e ogni giorno lo bagniamo
con un po’ d’acqua.
Il fagiolo è diventato un po’ verde ed è
spuntata la radichetta.
Il
fagiolo
è
diventato verde
e si è aperto in
due parti. Le
radici si sono
allungate e dalla
parte opposta è
spuntata
la
piantina con due
foglioline.
La piantina si
è allungata,
ma le due
parti del
fagiolo sono
attaccate
ancora al
fusto.
Le radici
sono
diventate più
lunghe e più
sottili.
Il fusto si è
raddrizzato ed è
diventato più
spesso.
Il fagiolo è sempre
attaccato al fusto
perché serve a
nutrire la pianta.
Le foglie sono
diventate grandi:
la pianta è pronta
per essere
interrata.
La pianta ora si
nutre con le
sostanze
contenute nella
terra e con
l’acqua.
Sono trascorsi
venti giorni da
quando l’abbiamo
interrato: il
fagiolo ha fatto i
fiori di colore
bianco-rosa.
Il fagiolo è
cresciuto e
dopo dieci
giorni ha
fatto i frutti:
esattamente
11.
Fagioli buoni e belli
di Carla Piccinini
Bianchi e rosa nei baccelli
i fagioli son proprio belli;
tutti bianchi o a puntini,
son preziosi per i bambini:
la loro polpa farinosa
è nutriente e gustosa.
Su pali s'attorcigliano le piante;
le foglie a cuore sono tante;
grappoli di fiorellini fanno
che baccelli diventeranno.
Bianchi, borlotti o cordoni,
i fagioli son tutti buoni.