ESAMI DI II LIVELLO - Malattie della Tiroide Prof.ssa Paola Grilli

NEOPLASIE MALIGNE DELLA
TIROIDE
Prof.ssa Paola Grilli
Dipartimento di Scienze Chirurgiche
Università di Roma “La Sapienza”
EPIDEMIOLOGIA

IL CARCINOMA DIFFERENZIATO DELLA TIROIDE
RAPPRESENTA CIRCA IL 5-6% DELLE FORMAZIONI
NODULARI TIROIDEE

TRA LE NEOPLASIE ENDOCRINE E’ LA PIU’
FREQUENTE, RAPPRESENTANDO DA SOLA CIRCA IL
92%

IL CARCINOMA TIROIDEO RAPPRESENTA SOLO L’1-3%
DELL’INSIEME DEI TUMORI MALIGNI

L’INCIDENZA DI CA. TIROIDEO E’ PIU’ ELEVATA NELLE
AREE DI GOZZO ENDEMICO
EZIOPATOGENESI: I FATTORI DI RISCHIO

FAMILIARITA’ POSITIVA nel 3% dei casi (Trasmissione genetica di tipo
autosomica dominante a penetranza incompleta. Anomalie del cromosoma 10 nel
ca. papillare e del cromosoma 3 nel ca. follicolare)

FATTORE GENETICO: rilevante per il ca. midollare associato alle MEN dove
è presente una mutazione del proto-oncogene ret.
(S. di Gardner e di Cowden rischio aumentato)

PATOLOGIA TIROIDEA E CANCRO: Una storia positiva per nodulo tiroideo
benigno, gozzo e/o tiroidite è frequente nei soggetti affetti da ca. della tiroide.
L’ iperstimolazione cronica del TSH favorirebbe l’insorgenza di un ca.
differenziato della tiroide.

RADIAZIONI IONIZZANTI

IRRADIAZIONE ESTERNA TESTA-COLLO

IODIOCARENZA
FATTORI PROGNOSTICI NEGATIVI PER LA
SOPRAVVIVENZA

ETA’ SUPERIORE A 45AA

SESSO MASCHILE
 ASPETTO
ISTOLOGICO AGGRESSIVO (var. a cellule alte, var. a cellule
colonnari, var. in sclerosi, etc)

DIMENSIONI-EXTRACAPSULARITA’
METASTASI A DISTANZA

NESSUNA TERAPIA IODIOABLATIVA
Neoplasie maligne

Adenocarcinoma (origine dalle cellule follicolari):
-Papillare (ben differenziato)
-Follicolare (ben differenziato)
-a cellule di Hürthle (differenziazione intermedia)
-Insulare ( variante aggressiva di papillifero)


-Indifferenziato
Carcinoma midollare (origine dalle cellule C )
Forme rare
Sarcoma
Linfoma
Tumori metastatici
SINTOMATOLOGIA
ESISTE?
PERCORSO DIAGNOSTICO
ESAMI
DI I LIVELLO: POSSONO ESSERE PRESCRITTI
DAL MEDICO DI BASE E SONO NECESSARI PER UNA
PRIMA VALUTAZIONE
ESAMI
DI II LIVELLO: SONO PRESCRITTI DALLO
SPECIALISTA ENDOCRINOLOGO O ENDOCRINOCHIRURGO E
SERVONO PER L’APPROFONDIMENTO DIAGNOSTICOTERAPEUTICO
ESAMI DI I LIVELLO
ANAMNESI
ESAME
ESAMI
OBIETTIVO
EMATOCHIMICI (RIA radio-immune-assay)
ECOGRAFIA TIROIDEA E
DEL COLLO
con valutazione color-doppler
ESAMI DI I LIVELLO
ANAMNESI
ESAME
ESAMI
OBIETTIVO
EMATOCHIMICI *
ECOGRAFIA TIROIDEA E
DEL COLLO
ESAMI EMATOCHIMICI:
-SEMPRE AMBULATORIALMENTE
-FT3, FT4, TSH, TG, CT (basale o test alla pentagastrina)
-Ab anti TPO, Ab anti TG, TRABs in caso di sospetta patologia
autoimmunitaria, calcemia e fosforemia
ESAMI DI I LIVELLO
ANAMNESI
ESAME
ESAMI
OBIETTIVO
EMATOCHIMICI
ECOGRAFIA TIROIDEA E
DEL COLLO *
ECOGRAFIA:
-VA ESEGUITA AMBULATORIALMENTE
-I CARATTERI CHE VANNO SEMPRE DESCRITTI:
a)sede,volume e simmetria lobare,eventuale estrinsecazione in mediastino
b)eventuale presenza di noduli,loro caratteristiche,loro localizzazione,se mono o
bilaterali
c)vascolarizzazione ghiandolare e dei noduli eventualmente presenti*
d)individuazione dei noduli meritevoli di FNA
e)eventuali compressioni o dislocazioni della trachea
f)presenza o meno di linfonodi latero-cervicali e loro caratteristiche ecografiche
Classificazione di Lagalla sulla
vascolarizzazione delle lesioni nodulari
tiroidee
 Pattern I: assenza di vascolarizzazione
 Pattern II: vascolarizzazione perilesionale
 Pattern III: IIIa vascolarizzazione intralesionale
IIIb vascolarizzazione peri ed intralesionale
 Pattern IV: inferno tiroideo ovvero una
vascolarizzazione aumentata su tutta la ghiandola
tiroideo (es: M. di Basedow)
CARCINOMA PAPILLIFERO TIROIDEO: dall’esame ecografico
allo studio anatomopatologico
ESAMI DI II LIVELLO
(scelte alternative dello Specialista)
SCINTIGRAFIA TIROIDEA CON
AGOASPIRATO
IODIOCAPTAZIONE
ECOGUIDATO
LARINGOSCOPIA INDIRETTA/DIRETTA
RX TORACE
PER STUDIO DELLA TRACHEA
RX
STRETTO TORACICO SUPERIORE NEI GOZZI
CERVICOMEDIASTINICI
TC/RMN
DEL COLLO
ESAMI DI II LIVELLO
SCINTIGRAFIA TIROIDEA
AGOASPIRATO
CON IODIOCAPTAZIONE*
ECOGUIDATO
LARINGOSCOPIA INDIRETTA/DIRETTA
RX TORACE
PER STUDIO TRACHEA E NEI GOZZI
CERVICOMEDIASTINICI
TC/RMN DEL COLLO
Nodulo unico della base del lobo di
sinistra, di consistenza duroparenchimatosa.
Il nodulo si presenta come un’area
"fredda“ (ipocaptante)
ESAMI DI II LIVELLO
SCINTIGRAFIA TIROIDEA
AGOASPIRATO
CON IODIOCAPTAZIONE
ECOGUIDATO*
LARINGOSCOPIA INDIRETTA/DIRETTA
RX TORACE
PER STUDIO TRACHEA E NEI GOZZI
CERVICOMEDIASTINICI
TC/RMN DEL COLLO


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



AGOASPIRATO TIROIDEO:
- NODULO/I SUPERIORI AD 1 CM DI DIAM. MAX O CLINICAMENTE
SOSPETTO/I
- NODULO/I INFERIORI AD 1 CM PURCHE’:
a) ETA’ PEDIATRICA
b) FAMILIARITA’ PER CA. TIROIDEO
c) MICROCALCIFICAZIONI
d) PREGRESSA IRRADIAZIONE DEL COLLO
e) LINFOADENOPATIA LATERO-CERVICALE SOSPETTA




da: Assoc. Unità
di Endocrinochirur. Italiane
(Ultimo agg. 17/9/2008)
FNA CITOLOGY CLASSIFICATION (BTA 2002)
DIAGNOSTIC CATEGORIES:
Thy1:
non diagnostic
Thy2:
non neoplastic
Thy3:
all follicular lesions
Thy4:
abnormal, suspicious of malignancy
Thy5:
diagnostic of malignancy
ESAMI DI II LIVELLO
SCINTIGRAFIA TIROIDEA
AGOASPIRATO
CON IODIOCAPTAZIONE
ECOGUIDATO
LARINGOSCOPIA INDIRETTA/DIRETTA*
RX TORACE
PER STUDIO TRACHEA E NEI GOZZI
CERVICOMEDIASTINICI
TC/RMN DEL COLLO
Fibrolaringoscopia diretta: per lo studio dell’integrità e
della mobilità cordale e delle strutture laringee
ESAMI DI II LIVELLO
SCINTIGRAFIA TIROIDEA
AGOASPIRATO
CON IODIOCAPTAZIONE
ECOGUIDATO
LARINGOSCOPIA INDIRETTA/DIRETTA
RX TORACE
PER STUDIO TRACHEA E NEI GOZZI
CERVICOMEDIASTINICI*
TC/RMN DEL COLLO
Rx torace e stretto toracico superiore:
ampio slargamento del mediastino
superiore da voluminoso gozzo
nodulare. Restringimento "a clessidra"
della trachea.
ESAMI DI II LIVELLO
SCINTIGRAFIA TIROIDEA
AGOASPIRATO
CON IODIOCAPTAZIONE
ECOGUIDATO
LARINGOSCOPIA INDIRETTA/DIRETTA
RX TORACE
PER STUDIO TRACHEA E NEI GOZZI
CERVICOMEDIASTINICI*
TC/RMN DEL COLLO
Rx torace e stretto toracico superiore:
Metastasi macronodulari diffuse polmonari
da neoplasia follicolare della tiroide plurimetastatizzata.
ESAMI DI II LIVELLO
SCINTIGRAFIA TIROIDEA
AGOASPIRATO
CON IODIOCAPTAZIONE
ECOGUIDATO
LARINGOSCOPIA INDIRETTA/DIRETTA
RX TORACE
PER STUDIO TRACHEA E NEI GOZZI
CERVICOMEDIASTINICI
TC/RMN
DEL COLLO *
TC e/o RMN:
-IN CASO DI GOZZO CON IMPORTANTE COMPONENTE
RETROSTERNALE
-NEI GOZZI RECIDIVI
-IN PRESENZA DI NEOPLASIE ALTAMENTE INVASIVE
-IN PRESENZA DI NEOPLASIE RECIDIVE
ESAMI DI II LIVELLO
SCINTIGRAFIA TIROIDEA
AGOASPIRATO
CON IODIOCAPTAZIONE
ECOGUIDATO
LARINGOSCOPIA INDIRETTA
RX TORACE
PER STUDIO TRACHEA E NEI GOZZI
CERVICOMEDIASTINICI
TC/RMN DEL COLLO
RMN: metastasi retrosternale da
carcinoma papillifero, non
visibile con l’ecografia
*
N.B: E’ NECESSARIO PREDILIGERE GLI ESAMI SENZA
MEZZO DI CONTRASTO IODATO COSI’ DA NON
RITARDARE L’EVENTUALE TRATTAMENTO
RADIOMETABOLICO IN CASO DI CARCINOMA
DIFFERENZIATO; L’RMN PUO’ ESSERE PIU’ UTILE PER
INDIVIDUARE EVENTUALI INFILTRAZIONI TRACHEALI