LA CLONAZIONE
Blascovich Alessandro
Hartz Luca
Nao Laura
FILMATO INTRODUTTIVO
Cos'é la clonazione ?
La parola "clone" deriva dal greco , che
significa germoglio o ramoscello
 In biologia, indica la possibilità di duplicare il
patrimonio genetico di qualsiasi essere vivente
con la finalità di ottenere due individui
biologicamente identici.
 In genetica, la clonazione è una tecnica in cui il
nucleo proveniente dalla cellula di un donatore
viene trapiantato in una cellula uovo ospite che
viene fatta normalmente sviluppare fino allo stadio
adulto in modo da ottenere la generazione di
soggetti a corredo genetico identico.


La clonazione è simile al processo naturale
praticato normalmente dagli organismi
unicellulari, da alcuni invertebrati e dalle piante
per scopi riproduttivi (riproduzione asessuata).
Processo di mitosi
Tecniche di clonazione:
1.
2.
Embryo-splitting (scissione
gemellare)
nuclear transfer (trasferimento di
nucleo)
‘Embryo - splitting’

Subito dopo lo stadio della
fecondazione si forma
l’embrione, che
inizialmente è
monocellulare. La singola
cellula è detta blastomero
e si moltiplica in seguito
dando origine alle altre
cellule. I blastomeri sono
tutti geneticamente identici
e hanno quindi le
medesime caratteristiche.
Blastomeri separati tramite processo di
embryo splitting

Se un blastomero è dotato
della potenzialità per
proseguire autonomamente
a duplicarsi (tale
competenza è detta
“totipotenzialità”), darà
origine a un embrione che
sarà identico a quello da cui
si è staccato. Il processo di
embryo-splicing permette di
dissociare i blastomeri (nello
stadio di sviluppo precedenti
quindi all’impianto nell’utero)
e far si che essi originino
quindi due embrioni identici.
Questo è il tipico processo
della formazione dei gemelli
monozigoti.
Nuclear transfer
Il trasferimento nucleare è una tecnica che
permette di sostituire il genoma di una cellula
con quello derivante da un'altra.



Viene utilizzata per generare animali clonati
partendo da cellule di un individuo adulto.
E’ stata la tecnica utilizzata per la clonazione
della pecora Dolly
La procedura:





Prelievo di un oocita, ovvero della cellula uovo che
durante la fecondazione si fonde con lo spermatozoo
per dare origine all’embrione
Si toglie il nucleo dall'oocita e lo si sostituisce tramite
fusione con il nucleo di una cellula somatica
dell'individuo che si vuole clonare. (Il nucleo di tale
cellula viene fatto penetrare con una scarica elettrica)
Si utilizzano delle soluzioni particolari in grado di
stimolare l'oocita a dividersi e a dar luogo ad un
embrione. L'evento che ha luogo viene tecnicamente
definito come "attivazione dell'oocita"
L'embrione così formato a livello di morula o di
blastocisti deve essere trasferito in utero
Si controlla la gestazione per via ecografica
‘Nuclear transfer’
Prelievo del
nucleo
dall’oocita
Prelievo di
una
cellula
somatica
Trasferimento
della
cellula
somatica
nell’oocita
enucleato
L’eventuale clonazione umana avverrebbe
nelle stesse modalità di quella animale,
cioè secondo la procedura di trasferimento
del nucleo
Riassumendo…
Clonazione terapeutica
“Clonazione terapeutica”
secondo il Rapporto Donaldson
1
2
zigote umano fecondato
3
1
rimozione del nucleo
4
isolamento del nucleo
da cellule somatiche
del paziente (epidermiche)
5
trasferimento
nucleare
derivazione di cellule
embrionali staminali umane
Prevede la formazione dell’embrione umano
che viene poi sacrificato
2
rimozione
del nucleo aploide
oocita umano NON fecondato
o altre forme di citoplasto artificiale
3
6
blastocisti
umana
“Trasferimento nucleare”
secondo il Rapporto Dulbecco
isolamento del nucleo diploide
da cellule somatiche del paziente
5
sviluppo in vitro
4
trasferimento nucleare
6
derivazione di cellule
embrionali staminali umane
Non richiede la formazione dell’embrione umano,
ma prevede il passaggio diretto
di cellule staminali o tessuto specifiche
Un po’ di storia…tappe della clonazione
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1938:Spemann propone un esperimento di trasferimento nucleare
1951: prima clonazione di animali (rane) ottenuta con successo
1972: clonazione di un frammento di DNA (molto importante per il
proseguimento della ricerca)
1979: clonazione di mammiferi: si è trattato della formazione multipla
di embrioni da uno solo (separazione dei blastomeri di un embrione).
1993: duplicazione di embrioni umani. Il 13 ottobre 1993, Jerry Hall e
Robert Stillman, due ricercatori del dipartimento di ostetricia e
ginecologia della George Washington University annunciano di aver
clonato 17 embrioni umani, ottenuti con la fecondazione in vitro,
producendo 48 embrioni geneticamente identici.
1997: prima clonazione di mammifero. Nasce la pecora Dolly dopo
297 tentativi falliti (ad opera di Wilmut e Campbell, Glasgow – Scozia
27/2/1997). Dolly morirà nel 2003.
2000: Corea: viene interrotto lo sviluppo di cloni umani ai primi stadi
di crescita
2003: Corea: viene iniziato lo sviluppo di cloni a fini terapeutici
ETICA: giusto o sbagliato clonare?
Problemi di tipo spirituale
 Motivi della clonazione
 Strumentalizzazione dell’uomo e della
donna
 La clonazione apre la strada alla selezione
eugenetica e razzista, con grave violazione dei
diritti umani

* Con il termine eugenetica ci si riferisce a quella
disciplina scientifica volta al perfezionamento della
specie umana attraverso lo studio e la selezione
dei caratteri fisici e mentali ritenuti positvi e la
rimozione di quelli negativi
Quindi, sotto il profilo etico…
 La
clonazione riproduttiva è
considerata generalmente
inaccettabile
 La clonazione terapeutica:
dibattito fra chi dissente e chi
la considera accettabile sub
condicione
Problemi etici della clonazione:
offesa della dignità della persona clonata
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
La programmazione dell’identità biologica può avallare l’idea di un
dominio sull’uomo e il convincimento che il valore dell’essere umano
risieda nelle sue qualità biologiche (selezionabili)
La persona clonata è generata per essere ‘copia’ o fonte di organi per
un “terzo”: è voluta non per sé stessa, ma come mezzo per il
raggiungimento di un altro fine
L’identità psichica rischia di essere compromessa dalla presenza reale
o anche solo virtuale del suo « altro » (unicità – aspettative – ansie)
Dalla replicazione della struttura corporea non ne deriverebbe
necessariamente una perfetta identità della persona, intesa nella sua
realtà sia ontologica che psicologica
La clonazione umana
Considerazioni etiche
a. Clonazione animale
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
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per il benessere dell’uomo
evitare la sofferenza
supervisioni di comitati etici
non creare squilibrio nell’ecosistema
b. Clonazione umana

Possibili scopi
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
embrioni sani
riproduzione senza gameti maschi
eugenetica
determinazione del sesso
Nel 1997 nasce Dolly, il primo animale clonato a partire da
cellule somatiche adulte e quindi completamente differenziate.
L'esperimento fu effettuato dal gruppo di ricerca di Ian Wilmut e
pubblicato su Nature. Vennero prelevate cellule dalla ghiandola
mammaria di una pecora adulta di razza Finn Dorset, furono
disgregate e mantenute in un terreno di coltura privo di alcuni
nutrienti per rallentarne la divisione cellulare. È infatti
importante per la riuscita del trasferimento che l'oocita e il
nucleo donatore siano in sincronia. Furono trasferite 277
cellule somatiche in altrettanti oociti prelevati da pecore di
razza diversa. Di questi, 29 si svilupparono fino allo stadio di
morula/blastocisti e vennero trasferiti nell'utero di 13 femmine
surrogate. Di queste 29 blastocisti solo una completò lo
sviluppo fino alla nascita, la famosa Dolly.
Precisiamo…
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L'obiettivo della ricerca sulla clonazione
umana non è mai stato quello di clonare
persone o creare bambini di riserva.
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La ricerca ha come obiettivo quello di
ottenere cellule staminali per la cura di
alcune malattie.
Pro…
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Una persona potrebbe aver bisogno di un trapianto d'organo e per tale necessità si
potrebbe far fabbricare una copia esatta di se stesso per non incorrere nel rischio del
rigetto. (Sarebbe possibile estrarre un organo da un feto, farlo crescere in vitro fino alle
dimensioni richieste per poi sostituirlo a quello danneggiato)
L'utilità è evidente, soprattutto nel campo dove la clonazione è nata, cioè in veterinaria: la
produzione di cavalli di razza o mucche da latte, ad esempio, potrebbe essere
avvantaggiata dalla replicazione di animali con gli attributi richiesti.
Più disponibilità di cibo per i paesi in via di sviluppo
Minore deforestazione ed erosione dei terreni agricoli
Difesa della biodiversità tramite creazione di nuove varietà
Varietà della vita presente sul pianeta
Minore impiego di pesticidi e concimi chimici
Nuove possibilità di disinquinamento ambientale, grazie a piante e batteri in grado di
assorbire i rifiuti
Cibi migliorati dal punto di vista della durata, del gusto, del valore nutritivo
Farmaci prodotti in maniera più sicura ed economica
Produzione di sostanze utili prodotte da batteri
Possibilità di nuove terapie contro cancro, aids e malattie genetiche (la terapia genica)
Possibilità di fabbricare organi e tessuti
Possibilità di clonare gli animali transgenici
Salvaguardia delle specie in estinzione
…e contro
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La grande maggioranza dei tentativi di clonazione di un animale
ha dato come risultato, in seguito all'impianto, un embrione
deformato oppure un aborto
Maggiore diffusione degli erbicidi chimici
Sviluppo d'insetti e malattie resistenti ai pesticidi
Nascita di nuove erbe infestanti o di animali e microrganismi
Gravi squilibri all'ecosistema
Proprietà tossiche e allergeniche nei nuovi cibi
Comparsa di instabilità geniche nelle piante modificate
Problemi etici legati alle piante contenenti geni animali o
umani, ai mammiferi transgenici dagli organi "umanizzati" per i
trapianti
Chiesa contraria perché…
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La ragione di questa posizione risiede nell'antropologia
della stessa Chiesa Cattolica, che considera la persona
umana come un unicum, creato da Dio attraverso la
collaborazione libera e responsabile dell'uomo e della
donna. Pertanto, l'uomo non ha il diritto di realizzare una
copia di un essere umano.
È importante notare che questa visione estrema non è
comune a tutte le dottrine cristiane; alcune confessioni
protestanti hanno posizioni molto più moderate nei
confronti della clonazione.
Utilità pratiche della
clonazione

Con la clonazione si possono dare soluzioni
straordinariamente positive a delicati problemi di salute
dell'uomo. Utilizzando il DNA ricombinante sono stati
clonati, nel 1983 da I.S. Johnson, DNA assai utili per la
salute dell'uomo, come quello dell'insulina. E ciò con
estrema facilità e poco costo, dal momento che è molto
facile la coltivazione di enormi quantità di colonie di
batteri E.Coli. Si comprende come attraverso la
clonazione si possono dare positive soluzioni a delicati
problemi socio-sanitari come il cancro, le malattie
debilitanti nell'anzianità, il miglioramento
dell'alimentazione e degli ambienti verdi.