Il legame tra povertà e degrado ambientale

IL LEGAME TRA POVERTA' E DEGRADO AMBIENTALE:
La povertà causa degrado ambientale e il degrado ambientale causa povertà.
Più grave della povertà economica è quella culturale,etica e morale.
La povertà culturale infatti ritiene prioritari aspetti quali l'economia,
l'industria, l'edilizia ecc.
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Giada Faraoni,Jessica Ambrosino
SVILUPPO SOSTENIBILE
Cosa si intende per sviluppo?
Occorre fare una distinzione:
Sviluppo tradizionale:Si caratterizza per il rapporto di correlazione inversa
con l'ambiente naturale.
L'uomo fin dalle prime tribù ha dovuto modificare l'ambiente circostante.
Negli anni '80 si è diffusa la teoria dell'entropia
Sviluppo sostenibile:Si tratta della crescita economica rispettosa dei limiti
ambientali.
Giada Faraoni,Jessica Ambrosino
PENSIERO ECONOMICO E AMBIENTE
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Attribuire un valore economico all'ambiente
La visione dell'ambiente è stata interpretata diversamente dalle diverse TEORIE
ECONOMICHE:
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TEORIA CLASSICA:Smith,Ricardo,Malthus:Visione ottimistica
TEORIA MARXISTA:Concetto di limite. La natura trasformata in qualcosa di utile.
Scarsità delle risorse
TEORIA DI MILL:Progresso come superamento dei limiti della teoria classica.
Importanza del progresso tecnologico.
TEORIA NEOCLASSICA:Fiducia verso il progresso senza limiti, rimossa ogni visione
pessimistica. Figure del consumatore e dell'imprenditore.
Teoria di pareto in economia non è possibile migliorare la condizione di un individuo senza
danneggiare un altro.
Cosa si pensa oggi?
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Ottenere l'umanizzazione dell'ambiente
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Scarsità delle risorse naturali
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Fiducia nella teoria neoclassica è un “paradiso perduto”.
Giada Faraoni,Jessica A.
BISOGNA STARE UN PO' PIU' ATTENTI
Scarsità dinamica
Crisi della crescita illimitata
Scarsità delle risorse naturali
Il mondo è diventato piccolo
Nascita dei movimenti ambientalisti
Nascita dell'economia ambientale
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Giada Faraoni,Jessica Ambrosino
ECONOMIA AMBIENTALE
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Coniuga economia e ambiente
Integra in ambito teorico il concetto di limite con quello di crescita
economica.
ETICA AMBIENTALE
Parte della filosofia che si occupa della responsabilità dell'uomo in ordine
alle problematiche dell'ambiente.
Uno degli esponenti dell'etica ambientale è il filosofo tedesco Hans Jonas:
scrisse “Principio Responsabilità” in cui fa una riflessione sull'ambiente:
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
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
L'ambiente è di tutti,quindi la responsabilità è di tutti. L'uomo è autore
o potenziale autore di comportamenti negativi
“imperativo ecologico”
Concetto di paura:sentimento che deve indurre l'uomo a modificare i
propri comportamenti a favore dell'ambiente.
La sua riflessione approda nella politica:ritiene che i sistemi democratici
siano inadeguati,auspica infatti ad una autorità!
Giada Faraoni,Jessica Ambrosino
MIOPIA DEL CONSUMATORE
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Ogni individuo è portato a considerare solo la realtà che lo circonda e la
propria convenienza economica.

Attenzione solo per ciò che è vicino a noi nel tempo e nello spazio
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Miopia delle generazioni correnti.
Giada Faraoni
Jessica A.
Finanziare lo sviluppo:La Commissione invita gli stati membri dell'UE a dar
prova della propria capacità di progredire verso l'obbiettivo dello 0.7% del
prodotto interno lordo (PIL) entro il 2006;
Integrare meglio il concetto di sviluppo sostenibile nelle politiche
dell'UE:Lo sviluppo deve trovare il giusto equilibrio fra obbiettivi
economici,sociali e ambientali della società per garantire il benessere oggi
senza mettere in pericolo le generazioni future;
Migliorare la governance mondiale:Occorre sostenere la cooperazione fra
le varie organizzazioni internazionali;
Migliorare il quadro istituzionale internazionale:Il sistema monetario e
finanziario ha ben funzionato ma è vulnerabile alle crisi e ad abusi, la
commissione deve operare un controllo.
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Strategia per uno sviluppo sostenibile:Commissione europea
Porre in atto l'agenda di Doha per lo sviluppo:Una migliore
integrazione dei paesi in via di sviluppo nella crescita mondiale; la tutela
dei consumatori, l'ambiente, la sanità pubblica e gli investimenti.
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Lottare contro la povertà:”Vertice del Millennio” riduzione della metà
della povertà estrema entro il 2015.
La cooperazione sui paesi meno progrediti,l'adozione di strategie integrate
che combinino educazione, salute, nutrizione, disponibilità di acqua
potabile e di impianti sanitari.
Gestire in modo sostenibile le risorse naturali e
l'ambiente:L'importanza della ratifica e dell'applicazione, migliore

gestione delle risorse idriche, al rafforzamento della sicurezza
marittima, alla tutela del patrimonio forestale, alla promozione di fonti
di energia rinnovabili ecc.
GLI 8 OBBIETTIVI DEL MILLENNIO
G:\scheda_obiettivi_millennio[1].pdf
“Mai abbiamo avuto così poco tempo per fare così
tanto.”
Roosvelt