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SANGUE: IL SOLE DELLA VITA
Concorso scolastico
per bambini delle
scuole elementari
della Valle Peligna,
Valle Subequana,
Alto Sagittario, Alto
Sangro.
Anno scolastico
2010/11
Classi V
L’organismo deve
distribuire a tutte le sue
parti le sostanze nutritive
che si è procurato con la
nutrizione e l’ossigeno
che ha ricavato con la
respirazione.
La
distribuzione
di
queste
sostanze
è
affidata al sangue, un
liquido rosso che circola
nel corpo in una rete di
canali più o meno
grandi, i vasi sanguigni.
Contemporaneamente il
sangue provvede a
raccogliere le sostanze
di rifiuto e l’anidride
carbonica.
CHE COS’È IL SANGUE
Il sangue è una particolare forma di tessuto di consistenza
liquida,vischioso e opaco di colore rosso.
In ogni individuo il volume medio di sangue è pari a un
tredicesimo del peso corporeo (un individuo di 70 kg di
peso ha quindi un volume di oltre 5 litri di sangue).
Il sangue è formato da vari tipi di cellule: GLOBULI ROSSI,
GLOBULI BIANCHI e PIASTRINE sospesi in un liquido
lievemente giallastro detto PLASMA.
GLOBULI ROSSI
I globuli rossi , detti anche emazie, sono cellule di
forma circolare, senza nucleo.
Consentono il trasporto dell’ossigeno grazie a una
sostanza in essi contenuta, l’emoglobina, che dà al
sangue il tipico colore rosso. I globuli rossi sono
prodotti nelle ossa dal midollo osseo e la loro vita
media è di circa 120 giorni.
GLOBULI BIANCHI
I globuli bianchi o leucociti, sono cellule incolori, assai
meno abbondanti dei globuli rossi.
Il loro compito principale è difendere l’organismo
dall’attacco di batteri e virus.
 Qualche volta siamo stati punti da un insetto che ci ha procurato un
fastidioso doloretto. A questo proposito intervengono i globuli bianchi
che aiutano a distruggere i batteri che l’insetto ci ha iniettato.
PIASTRINE
Le piastrine contribuiscono alla
coagulazione del sangue in caso
di ferite. La coagulazione del
sangue è dovuta ad una
particolare sostanza, la fibrina,
contenuta nel plasma, che, a
contatto con l’aria, forma una
specie di rete in cui restano
impigliati globuli rossi e globuli
bianchi che si raggrumano
arrestando l’emorragia.
 Durante i lavori domestici o mentre prepara il pasto la mamma si
può ferire, dalla ferita fuoriesce un po’ di sangue, a questo punto
intervengono le piastrine che, formando la rete, intrappolano i
globuli rossi e globuli bianchi formando il coagulo e bloccando
l’emorragia.
PLASMA
Il plasma, di colore
giallastro, rappresenta
la parte liquida del
sangue; è formato
prevalentemente
d’acqua ed ha il
compito di trasportare
alcune sostanze
nutritive, come le
proteine, i sali, gli
zuccheri e le vitamine.
GRUPPI SANGUIGNI
Il sangue, pur essendo composto dagli stessi elementi, non è uguale in tutti
gli individui ed è classificato in quattro gruppi sanguigni: A - B – AB – 0.
Gruppo A
Gruppo B
riceve A e 0 riceve B e 0
Gruppo AB
riceve A-B-AB-0
Gruppo 0
riceve 0
Inoltre in base alla presenza o all’assenza dell’antigene chiamato fattore Rh,
la popolazione è divisa in due gruppi: Rh + in cui è presente e Rh - in cui
manca.
Nei casi di trasfusione sanguigna la compatibilità del fattore Rh è molto
importante perché non si sviluppano nel ricevente diversi dal sangue del
donatore.
IL CUORE
Centro dell’apparato
circolatorio è il CUORE,
robusto muscolo, grosso
circa quanto il pugno
della persona cui
appartiene. Esso lavora
sempre, senza mai
cessare dal primo istante
della nostra vita fino alla
morte. È situato fra i
polmoni, nel mezzo del
torace, ben difeso dalla
gabbia delle costole.
I CAPILLARI
I capillari sono tubicini
talmente sottili da lasciare
uscire attraverso le loro pareti
l’ossigeno e le sostanze
nutritive e da lasciare entrare
le sostanze di rifiuto.
Alla periferie di ogni arteria i
vasi capillari arteriosi si
uniscono ai vasi capillari
venosi, permettendo così il
passaggio dalle arterie alle
vene.
TRASFUSIONI
La trasfusione del sangue intero, o totale,
viene impiegata per sostituire il sangue
perduto in occasione di gravi emorragie,
causate da traumi, interventi chirurgici
ma soprattutto in presenza di gravi
malattie, riguardanti i globuli rossi:
(anemie), quelle riguardanti i globuli
bianchi: (leucemie, linfomi), infine quelle
riguardanti le piastrine: (piastrinopatie).
Diventare donatori vuol dire affrontare il problema sociale e civile in
prima persona. Perché la soluzione della carenza di sangue dipende “non
solo” ma “soprattutto” da noi. In Abruzzo siamo circa 1.300.000 abitanti,
con meno di 25.000 donatori di sangue iscritti nelle varie Associazioni. Nei
Centri Trasfusionali dell’Abruzzo vengono raccolte circa 38.000 sacche di
sangue ogni anno, Ma non è sufficiente al nostro fabbisogno: ne
occorrono almeno altre 10.000.
Gli obiettivi comuni sono raggiungere l’autosufficienza locale e ridurre
al minimo la dipendenza da altre regioni.
Solidarietà
Aiuto
Necessario per
Guarire
Uomini
E donne
ALVARE
MARE
ON ABBANDONARE
UARIRE
NIRE
DUCARE
a
don
re
u
rande
more
dona felicità
ALVA LA VITA
IUTA IL PROSSIMO
ON UCCIDE
UARISCE
L’
MANITÀ
RENDE FELICI
VOLON
ABRUZ
SANG
TARI
ZESI
UE
DONIAMO
SANGUE
CON
GARANZIA
DI VITA