Conversazione tra Giorgio (Università di Genova) e gli alunni di una classe Legenda G = Giorgio B= bambine\ bambini G. Che cosa faccio io? Lo scienziato...Uno che sa tutto.. Vi sembro uno che sa tutto? Metodo costruttivista e ruolo dell’insegnante Sì…No…Tu sai tutto G.Io scommetto che voi sapete un sacco di cose…Tu sai un pochino…tu un altro pochino… Mettete insieme tutti i vostri “ pochini”. Quanto viene? Tanto! 1 G. Quindi…vediamo…vi devo aiutare in cosa? B. Pianeti, spazio…stiamo lavorando con l’energia. B. Siamo arrivati all’energia più forte che ci dà il sole. B. Ci sono tanti tipi di energia…Le correnti, terremoti, vulcani, maremoto, elettricità, il vento, ecc. G. Poi? B. I pianeti. Siamo arrivati a studiare il meteorite perché… avevamo paura… cercavamo qualche indizio sull’energia… quando cadono hanno un’energia. G. Anche un meteorite ha dell’energia ma non è un’energia che ci scalda, è un’energia che ci spiaccica…. (ridono) …. o che distrugge tutto. Emozione personale come stimolo alla 2 conoscenza / motivazione all’apprendimento I bambini raccontano l’esperimento dell’acqua lasciata al sole, dei rilevamenti effettuati con il termometro prima e dopo l’esposizione e parlano della rilevazione quotidiana della temperatura esterna. Giorgio osserva le temperature rilevate sul cartellone della classe e commenta G. Trentacinque gradi? Di solito sono d’estate. B. Ma era al sole. B. Il calore fa dilatare l’alcol o il mercurio nel tubicino. G. con quello che usate fuori possiamo misurare la temperatura del corpo? B. Noooo… G. Perchè? B. Perchè quello lì ti dice quanti gradi sono. G. Quello corporeo cosa ti dice? B. E’ vero! B. Questo si scalda solo se è colpito dal sole. G. Ora quanto misura? B. Quindici gradi. 3 Tecnica didattica G. Attenti, ora lo tengo chiuso nella mia mano (fanno ipotesi) quindi dite che questo è un termometro dell’energia solare e l’altro è del corpo. B. Quello lo metti a contatto con la pelle l’altro con l’aria. B. Io mi ricordo anche chi lo ha inventato… Celsius! G. Quindi questo termometro non può misurare la temperatura corporea perché è fatto per essere scaldato dal sole, quindi rileva solo il calore del sole. Se lo teniamo vicino al corpo come sto facendo io è a contatto con la mia mano… ricordate quanti gradi misurava? B. Quindici! G. Ora misura trentuno, quasi trentadue… allora rileva anche la mia temperatura. B. Sì…La tua mano è calda.. 3 Tecnica didattica I bambini fanno osservazioni, guidati da Giorgio, sulle differenze di scala dei due termometri. A forza di fare ipotesi, porsi domande e ragionare siamo tutti arrivati a discutere sull’origine dell’Universo, il Big Bang.