L’autore è Matteo, un pubblicano di Cafarnao. Non era persona gradita al popolo. Gesù lo chiamò perché lo seguisse, e prontamente Matteo seguì Gesù e divenne uno dei suoi dodici apostoli. Nella Bibbia Matteo è talvolta chiamato Levi. “Matteo” significa “il dono del Signore”. Il Vangelo di Matteo fu scritto per il popolo ebraico, per rispondere alle domande che questo popolo poteva fare a riguardo di Gesù. L’Antico Testamento si era concluso con il popolo di Dio che attendeva il Re promesso da tanto tempo, il Messia. Il Vangelo di Matteo mostra che Gesù era quel Re. Matteo è l’evangelista che riporta il maggior numero di citazioni prese dall’Antico Testamento. Egli voleva dimostrare agli Ebrei che Gesù aveva realizzato le profezie dell’Antico Testamento a riguardo del Messia. Quello di Matteo è il primo dei quattro Vangeli e il primo libro del Nuovo Testamento. Personaggi principali: Gesù, i discepoli. Linee generali: Nascita e fanciullezza di Gesù (Matteo 1-2). Gesù insegna e guarisce le malattie (Matteo 3-20). Crocifissione e risurrezione di Gesù (Matteo 21-28). Il simbolo del vangelo di Marco è l’uomo alato perché comincia con il ricordo degli antenati di Gesù. L’uomo ha comunque le ali perché Gesù è Figlio di Dio e porta un messaggio celeste. Capitoli 1-28 Nell’Antico Testamento i profeti parlavano di una promessa di Dio di mandare il Messia (Salvatore). Il Messia avrebbe salvato il popolo dai peccati. In Matteo viene annunciato l’arrivo del Messia: Gesù Cristo è qui! La nascita e la fanciullezza di Gesù Capitoli 1-2 I primi due capitoli di Matteo narrano come Dio abbia mantenuto la sua promessa di mandare il Messia (Salvatore). Capitolo 1 Matteo presenta la genealogia di Gesù Cristo. In essa vi erano Abramo, Giacobbe, Davide e Salomone. Centinaia di anni dopo nacque Gesù. Capitolo 2 Guidati da una stella alcuni saggi vennero ad adorare Gesù. Il re Erode cercò di trovare il piccolo Gesù per ucciderlo, ma Giuseppe portò Gesù e Maria in Egitto. Gesù insegna e guarisce dalle malattie Capitoli 3-20 Quando Gesù fu adulto andò in diverse città per svolgere il compito per cui Dio lo aveva mandato. Guarì molta gente e insegnò loro le cose di Dio. Capitolo 3 Gesù fu battezzato da Giovanni Battista nel Giordano. Al battesimo del suo figlio Dio Padre parlò ed era presente anche lo Spirito Santo. Capitolo 4 Mentre era solo nel deserto Gesù fu tentato da Satana (il diavolo) per tre volte. Gesù non peccò respingendo Satana. Gesù lasciò il deserto e andò in Galilea, cominciò a predicare e a guarire i malati. Capitoli 5-7 Gesù salì su di un monte e insegnò al popolo qual è il tipo di vita che piace a Dio. Gesù diede molti insegnamenti a riguardo della preghiera e ne suggerì un modello perfetto: si chiama la “Preghiera del Signore”, il “Padre nostro”. Capitoli 8-9 Gesù operò molti miracoli. Questi miracoli mostrano che egli aveva potere su tutto: malattie, Satana, la natura, la morte. Capitoli 10-12 Gesù scelse dodici uomini perché fossero suoi discepoli (seguaci). Per i suoi discepoli riservava insegnamenti speciali. I discepoli di Gesù erano: Pietro, Andrea, Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Tommaso, Matteo, Giacomo di Alfeo, Giuda Taddeo, Simone il Cananeo e Giuda Iscariota. Capitoli 13-14 Gesù insegnò come doveva essere la fede facendo uso di racconti vivaci chiamati parabole. Gesù diede da mangiare a più di cinquemila persone. Mostrò il suo potere sulla natura camminando sull’acqua del mare. Capitolo 15 Poi Gesù lasciò la Galilea e andò nelle regioni della Fenicia, della Decapoli e di Cesarea di Filippo. Guarì la figlia di una donna cananea. Diede di nuovo da mangiare a quattromila persone con un po’ di pesce e un po’ di pane. Capitoli 16-18 Gesù chiese ai suoi discepoli: “Chi dice la gente che sia il Figlio dell’uomo?”. Pietro rispose: “Tu sei il Cristo il Figlio del Dio vivente”. Gesù e i suoi discepoli ritornarono in Galilea. Gesù annunciò loro che presto sarebbe morto per ritornare in vita. I discepoli erano tristi perché Gesù aveva detto che presto sarebbe morto. Capitoli 19-20 Poi Gesù e i suoi discepoli andarono in Giudea. Gesù disse loro che presto sarebbe stato tradito e crocifisso. Il terzo giorno però sarebbe tornato a vivere. La crocifissione e risurrezione di Gesù Capitoli 21-28 Nel piano di Dio di mandare un Salvatore era previsto che Gesù, che non aveva mai peccato, dovesse morire per i nostri peccati. Faceva anche parte del piano di Dio che Gesù dovesse risorgere da morte per ricevere nella sua famiglia tutti coloro che avessero avuto fiducia in lui come Salvatore. Capitoli 21-23 Il popolo acclamò Gesù al suo ingresso in Gerusalemme. I capi dei Giudei andarono a discutere con lui. Egli spiegò loro che il più grande comandamento consiste nell’amore di Dio. Capitolo 24 Gesù stava per lasciare i suoi discepoli e li mise in guardia circa gli avvenimenti futuri. Dovevano tenersi sempre pronti per il suo ritorno. Capitol0 25 Gesù ordinò ai suoi discepoli di praticare la bontà e annunciare a tutti l’amore di Dio nell’attesa del suo ritorno. Capitolo 26 Gesù mangiò la cena pasquale con i suoi discepoli. Cercò di metterli in guardia circa ciò che stava per accadere. Durante la cena pasquale si ricordava il modo con cui Dio aveva salvato il suo popolo dalla schiavitù dell’Egitto. Capitoli 13-14 Gesù consacrò due elementi della cena pasquale: il pane e il frutto della vite, e ordinò ai suoi discepoli di celebrare la sua memoria nello stesso modo. Noi continuiamo a celebrare questa nuova memoria nella santa messa. Nella messa noi ricordiamo che Gesù morì per noi e poi risuscitò. Giuda consegnò Gesù al Consiglio dei capi dei Giudei. Pietro ebbe paura e disse di non conoscere Gesù Capitolo 27 Gesù fu processato davanti al governatore romano Pilato. Il popolo richiese la pena di morte e Gesù venne crocifisso. Il suo corpo fu posto in un sepolcro. Capitolo 28 Tre giorni dopo la morte di Gesù, le donne si recarono a visitare la sua tomba. Il sepolcro era vuoto ed un angelo annunciò loro che Gesù era di nuovo vivo. Mentre correvano per annunciarlo ai discepoli, incontrarono Gesù sulla loro strada. Gesù ordinò loro di dire ai suoi discepoli di andare in Galilea dove lo avrebbero incontrato. Gesù incontrò i discepoli in cima a un monte in Galilea. Ordinò loro di andare in tutto il mondo a insegnare alla gente l’amore di Dio. Per Gesù era tempo di tornare in cielo dal Padre, ma rassicurò i suoi amici dicendo che sarebbe sempre stato con loro.