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IL REGNO DEGLI ANIMALI
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presentazione.
Il regno animale (Animalia o Metazoa) è
costituito da circa 1,5 milioni di specie note
viventi (ma si pensa che ve ne siano ancora
molte da scoprire), raggruppate in particolari
categorie tassonomiche definite dal sistema
di classificazione scientifica.
Sono definiti animali (o Metazoi) tutti gli
organismi eucarioti, con differenziazione
cellulare, eterotrofi e mobili durante almeno
uno stadio della loro vita: anche la specie
umana, quindi, ne fa parte.
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IL REGNO DEGLI ANIMALI
Phylum Poriferi (spugne)
A differenza di tutti gli altri animali, le
spugne non possiedono veri tessuti
costituiti da cellule integrate fra loro, per
esempio tessuto muscolare, nervoso o
altri.
Il loro corpo, invece, è una massa formata
da sei o sette tipi di cellule, relativamente
indipendenti.
Spugne tropicali di forma tubolare.
Nelle spugne più evolute la struttura scheletrica consiste in una matassa di fibre proteiche, che
conferiscono a questi animali un aspetto spugnoso.
Queste sottilissime fibre proteiche hanno proprietà assorbenti eccezionali, utili in determinate
lavorazioni industriali.
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IL REGNO DEGLI ANIMALI
Phylum Cnidari
Tutti gli cnidari, o celenterati, sono dotati di cellule
urticanti, come quelle situate sui tentacoli del polipo o
della medusa, che servono per uccidere le piccole prede
di cui si nutrono.
Attinia o anemone di mare.
I polipi possono condurre una vita solitaria, come nel caso
dei pomodori di mare o delle attinie, e, in questo caso,
raggiungono molti centimetri di lunghezza.
In altri casi alcune specie di polipi rimangono di piccole
dimensioni (uno o pochi millimetri), formando colonie di
migliaia di individui.
Polipi del corallo.
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Phylum Cnidari
IL REGNO DEGLI ANIMALI
Normalmente ogni polipo deposita del carbonato di calcio, che, nelle grandi colonie, può formare
depositi calcarei di decine di metri.
Tali strutture coloniali possono essere arborescenti flessibili, come le pennatule, oppure calcaree
rigide, come il corallo e le madrepore.
Madrepora.
Pennatula.
Corallo.
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Phylum Cnidari
IL REGNO DEGLI ANIMALI
La forma natante degli cnidari è rappresentata dalle meduse.
Esse appaiono diafane e schiacciate, ma, in ultima analisi, hanno la stessa struttura di base di
un polipo, tanto da essere considerate come dei polipi capovolti.
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IL REGNO DEGLI ANIMALI
Phylum Platelminti (vermi piatti)
Le caratteristiche principali degli animali di questo gruppo sono: avere un corpo appiattito e
allungato; essere muniti (nelle specie non parassite) di due o più macchie oculari, che permettono
loro di distinguere solo la direzione della luce; presentare un intestino, spesso ramificato, con
un’unica apertura che funziona da bocca e da ano.
Molti vermi piatti sono parassiti. Per esempio le tenie,
lunghe da 1 cm fino a 10 m, vivono nell’intestino
dell’uomo e di altri animali.
Questi vermi sono privi di bocca e intestino e
assorbono il loro nutrimento direttamente dall’intestino
dell’ospite.
L’adulto presenta una “testa” tondeggiante su cui si
sviluppano una serie di uncini, che servono per attaccarsi
all’intestino dell’ospite.
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Phylum Nematode (vermi cilindrici)
IL REGNO DEGLI ANIMALI
I vermi cilindrici sono stati probabilmente tra i primi gruppi animali a possedere un tubo
intestinale munito di bocca e di ano.
Vivono principalmente nei fondali marini e d’acqua dolce, ma anche nel suolo. Per lo più le loro
dimensioni si aggirano intorno al millimetro e di regola non sono visibili ad occhio. Sono gli
animali pluricellulari più numerosi.
Molti nematodi vivono nelle radici delle piante, provocando gravi danni. Per l’uomo risulta
pericoloso l’anchilostoma, lungo 1 cm, che infesta nel mondo oltre mezzo miliardo di persone,
soprattutto nelle zone tropicali, provocando debolezza e apatia.
Un nematode molto meno pericoloso, ma assai noto, è l’ascaris, lungo 25 cm, detto anche
verme dei bambini.
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Phylum Anellidi
IL REGNO DEGLI ANIMALI
I lombrichi, le sanguisughe e i vermi di mare vengono generalmente chiamati “vermi”, ma non
sono imparentati con i vermi piatti oppure con i cilindrici.
La loro struttura corporea, infatti, è molto più evoluta,
perché sono dotati di sistema circolatorio, muscolare e
nervoso assai complessi. Il loro corpo è segmentato in
tanti “anelli”, per cui vengono chiamati “anellidi”.
I lombrichi sono il gruppo più noto di questo phylum.
La caratteristica principale di questi animali è quella di
“mangiare” e “defecare” la terra, contribuendo
notevolmente a rendere fertili i terreni.
Lombrico.
Altri anellidi sono le sanguisughe. Il loro corpo, lungo da
1 a 10 cm, è munito di ventose. La maggior parte della
specie è carnivora e si nutre di vermi e altri piccoli
animali. Alcune sanguisughe sono parassite e si nutrono
succhiando il sangue degli animali acquatici e di
mammiferi terrestri durante l’abbeverata.
Sanguisuga tigre.
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Phylum Molluschi
IL REGNO DEGLI ANIMALI
I molluschi sono animali provvisti solitamente di conchiglia calcarea e di una potente
muscolatura.
La loro bocca è spesso munita di una piccola raspa con sporgenze simili a denti, la radula:
grazie a essa le lumache riescono a demolire foglie e altro materiale vegetale. I molluschi
comprendono le seguenti classi: gasteropodi, bivalvi e cefalopodi.
Gasteropodi
Sono animali acquatici o terrestri che in tutto il mondo
contano circa 100.000 specie. Le chiocciole
acquatiche respirano mediante le branchie, mentre
quelle terrestri sono dotate di una cavità, riparata dalla
conchiglia, detta polmone.
Chiocciola.
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Phylum Molluschi
IL REGNO DEGLI ANIMALI
Bivalvi
Sono così chiamati per la loro conchiglia costituita da due
parti staccate, chiamate valve. Comprendono i mitili, le
cozze e le ostriche. Si procurano il cibo catturando il
plancton e filtrando l’acqua con le loro enormi branchie.
Pettine.
Cefalopodi
Comprendono le seppie, i polpi e i calamari. La
caratteristica di questi molluschi è quella di essere muniti
di tentacoli. Sono dotati di movimenti rapidi e scattanti e
presentano una notevole struttura cerebrale, tanto che si
ritiene che il polpo sia l’animale più intelligente fra gli
invertebrati.
Polipo.
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Phylum Artropodi
IL REGNO DEGLI ANIMALI
Gli artropodi rappresentano oltre i 2/3 delle specie animali conosciute, e quindi sono il gruppo di
maggior successo evolutivo.
Hanno un corpo ricoperto da una cuticola, detta scheletro esterno o esoscheletro, che fa da
corazza.
La vecchia cuticola, quando l’animale si accresce, viene cambiata, e questo fenomeno, detto
muta, si può ripetere anche cinque o sei volte nel corso della vita dell’organismo, che in molti
casi emerge con una forma assai diversa dalla precedente. Questo fenomeno prende il nome di
metamorfosi.
Gli artropodi si dividono in quattro gruppi: aracnidi, crostacei, miriapodi e insetti.
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Phylum Artropodi
IL REGNO DEGLI ANIMALI
Aracnidi
Sono organismi caratterizzati dalla presenza di quattro paia di zampe e sono privi di antenne.
Sono animali terrestri e si nutrono succhiando il sangue dagli animali che catturano.
Appartengono a questo gruppo gli scorpioni, i ragni e gli acari.
Acari
Gli acari sono i più piccoli tra gli aracnidi. Sono privi di occhi e di
antenne e si nutrono succhiano la linfa delle piante o il sangue di
piccolissimo animali.
Ragni
Acaro.
Sono dotati di quattro paia di zampe, otto occhi, e sono privi di antenne. Quasi tutti i ragni
hanno ghiandole per il veleno, ma solo pochissimi sono pericolosi per l’uomo. I ragni, da
ghiandole poste all’estremità posteriore dell’addome, emettono un denso liquido proteico, che
solidifica trasformandosi nella caratteristica ragnatela.
Scorpioni
Negli scorpioni due delle otto zampe si sono trasformate in possenti chele con cui afferrare le
prede. Al termine dell’addome si prolunga una coda che termina con un aculeo velenoso.
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Phylum Artropodi
IL REGNO DEGLI ANIMALI
Crostacei
Sono animali molto piccoli e comprendono per lo più forme marine. Possiedono due paia di
antenne e sono dotati di una cuticola molto resistente. Alcune specie di crostacei, come i
gamberi, le aragoste, gli astici, i granchi e le grancévole, hanno raggiunto notevoli
dimensioni e sono note per le loro qualità gastronomiche.
Granchio d’acqua dolce.
Aragosta.
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Phylum Artropodi
Miriapodi
IL REGNO DEGLI ANIMALI
Presentano numerosi segmenti corporei, che in certi casi portano due paia di zampe ciascuno.
Per questo motivo possono avere fino a 180 paia di piedi.
Il capo è arrotondato ed è in grado di aprirsi il cammino tra il terriccio e le foglie marcescenti.
Millepiedi
I millepiedi si spostano con lentezza e sono vegetariani.
Possiedono due paia di zampe per segmento corporeo.
Centopiedi
I centopiedi sono invece predatori veloci e carnivori.
Possiedono un solo paio di zampe per segmento
corporeo.
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Phylum Artropodi
IL REGNO DEGLI ANIMALI
Insetti
Il 70% degli animali conosciuti sono insetti. La caratteristica principale degli insetti è quella di
svilupparsi in due fasi distinte: da uno stadio larvale, attraverso un fenomeno chiamato
metamorfosi, si trasformano in uno stadio adulto.
Il loro corpo è diviso in tre parti.
Il capo porta, oltre agli
occhi,
le
seguenti
appendici: le antenne, le
mascelle e le mandibole,
molto robuste.
Il
senso
meglio
sviluppato negli insetti è
l’olfatto (che ha sede
nelle antenne).
Il torace è composto da 3
segmenti ed è adibito alla
locomozione mediante 6
zampe. Inoltre il torace
porta, in quasi tutte le
specie, due paia di ali.
L’addome
è
l’ultima
porzione del corpo. È
composto
da
11
segmenti, sovente ridotti
a 10, privi di appendici, a
eccezione degli ultimi,
che possono portare
appendici di forme varie,
come l’ovopositore delle
vespe.
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IL REGNO DEGLI ANIMALI
Phylum Artropodi
Libellula, ordine degli odonati.
Mantide, ordine dei mantoidei.
Scarafaggio, ordine delle blatte.
Coccinella, ordine dei coleotteri.
Cavalletta, ordine degli ortotteri.
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IL REGNO DEGLI ANIMALI
Phylum Echinodermi
Sono animali molto diffusi e ben noti, come i ricci di
mare, le stelle marine e le stelle serpentine,
caratterizzati da una simmetria pentaraggiata.
Le stelle di mare non possiedono denti e per nutrirsi
estromettono lo stomaco fuori dalla bocca, in modo
da avvolgere la vittima o da inserirla in un’apertura
del loro corpo. Si muovono mediante lunghi
pedicelli disposti su tutto il corpo.
Bocca di una stella serpentina.
Il riccio presenta in basso la bocca, munita di una
potente struttura masticatoria, con cui l’animale
preleva le alghe dal fondo roccioso. Anche il riccio,
come le stelle marine, si muove per mezzo di pedicelli
ambulacrali che si estroflettono tra gli aculei.
Riccio di mare tropicale.
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Phylum Cordati
IL REGNO DEGLI ANIMALI
Dopo gli Artropodi e i Molluschi è il phylum più ricco di specie.
Presentano un corpo sorretto da una struttura elastica dorsale e faringe con strutture branchiali.
Il sistema nervoso si sviluppa dorsalmente a partire da un cordone longitudinale.
I cordati, ai quali anche noi
apparteniamo,
hanno
un'origine
antichissima: i primi individui dovevano
essere di piccole dimensioni, esili e
trasparenti. Il sistema nervoso era
principalmente disposto nella parte
dorsale.
Si spostavano agitando la parte
posteriore del corpo per mezzo di
muscoli disposti lungo un asse di
sostegno flessibile ed elastico, posto
dorsalmente, chiamato corda.
Un nostro antico e lontano antenato.
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Phylum Cordati
Subphylum Vertebrati
IL REGNO DEGLI ANIMALI
I Vertebrati si distinguono da tutti gli altri animali per il fatto di possedere le vertebre.
Un altro carattere che distingue i vertebrati è il sistema nervoso posto in posizione dorsale. Nei
vertebrati, infatti, il cervello continua nel midollo spinale, situato dorsalmente.
I vertebrati si distinguono in 7 classi:
1.
Ciclostomi
2.
Condritti
3.
Osteitti
4.
Anfibi
5.
Rettili
6.
Uccelli
7.
Mammiferi
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Phylum Cordati
Subphylum Vertebrati
IL REGNO DEGLI ANIMALI
Ciclostomi (lamprede)
Sono i vertebrati più primitivi e sono privi di apparato
masticatore. Non possedendo né mandibola né mascella, si
nutrono per suzione, attaccandosi ai pesci con la loro bocca
circolare munita di piccoli artigli.
Bocca di lampreda.
Condritti (pesci cartilaginei)
Sono vertebrati con scheletro cartilagineo e
corda ridotta. Hanno una coda asimmetrica con
un lobo dorsale più allungato di quello ventrale.
Squalo martello.
I più noti sono lo squalo e lo squalo martello, con un corpo
appiattito, le torpedini, le razze e le mante, con un corpo
molto appiattito.
Manta.
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Phylum Cordati
Subphylum Vertebrati
IL REGNO DEGLI ANIMALI
Osteitti (pesci ossei)
Sono vertebrati con scheletro più o meno completamente
ossificato. Si conoscono circa 20 mila specie che vivono in
mare o in acqua dolce.
Possiedono fessure branchiali coperte da opercolo,
vescica natatoria o polmone. Possiedono inoltre una
bocca terminale e una pinna caudale simmetrica.
Pesce angelo reale.
Esistono alcune specie di pesci ossei (dipnoi e politteri)
che possiedono, oltre alle branchie, anche delle sacche
respiratorie, con cui possono respirare l’aria.
Altri pesci ossei, come i perioftalmi, sono pesci capaci di
trascorrere molto tempo fuor d’acqua. Sono testimonianza
del passaggio evolutivo attraverso cui alcuni pesci si
trasformarono in anfibi.
Perioftalmo.
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Phylum Cordati
Subphylum Vertebrati
Anfibi
IL REGNO DEGLI ANIMALI
Presentano una pelle più o meno ricca di muco, attraverso
la quale si svolgono i principali processi respiratori.
L’uovo viene deposto in acqua, dove, dopo la fecondazione,
ha inizio lo sviluppo embrionale, al termine del quale si
forma una larva acquatica. A conclusione della fase larvale
si verifica la metamorfosi, in cui le branchie regrediscono e
si sviluppano i polmoni.
Raganella tropicale.
L’organismo adulto, di solito terrestre, ha una
respirazione polmonare. Alcuni adulti, come nelle
salamandre e nei tritoni, mantengono la coda. Le rane,
i rospi e le raganelle perdono invece la coda in seguito
alla metamorfosi.
Salamandra.
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Phylum Cordati
Subphylum Vertebrati
IL REGNO DEGLI ANIMALI
Uccelli
Si conoscono 9.000 specie di uccelli, che
per le loro caratteristiche sono molto simili
ai rettili.
La possibilità di volare permette a questi
organismi rapidi spostamenti, ma richiede
anche un grande apporto di energia. Un
uccello, infatti, consuma, per unità di
peso, più energia e più ossigeno di
qualsiasi altro animale.
Civetta.
Sono individui omeotermi con una temperatura corporea costante intorno ai 42°C. Si nutrono di
insetti, pesci, vermi, frutti o altro. La digestione è velocissima, in modo da non appesantire
inutilmente il corpo. Quello che non si consuma viene trasformato in grasso di riserva.
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Phylum Cordati
Subphylum Vertebrati
Rettili
IL REGNO DEGLI ANIMALI
La caratteristica principale di questa classe è quella
di depositare le uova in ambiente terrestre.
I piccoli rettili, quando nascono, sono molto simili agli
adulti e conducono, da subito, una vita autonoma.
Hanno un elevato numero di vertebre (i serpenti ne
posseggono fino a 400) e la pelle ricoperta da
squame, che impediscono la respirazione cutanea.
Vipera comune.
Per questo motivo i rettili respirano mediante
polmoni molto sviluppati. Alcuni rettili, come certe
tartarughe e alcuni serpenti, vivono nel mare.
I rettili sono eterotermi, ossia non sono in grado di
mantenere costante la temperatura corporea. Per
questo motivo spesso si stendono al sole, al fine di
elevare la temperatura.
Tartaruga marina.
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Phylum Cordati
Subphylum Vertebrati
IL REGNO DEGLI ANIMALI
Mammiferi
I mammiferi sono vertebrati dotati di ghiandole per il latte e di peli. Presentano denti di varia
forma, collo con 7 vertebre, cuore a 4 concamerazioni, globuli rossi senza nucleo, cervello
sviluppato. Delle 4.200 specie 2 sono ovipare, tutte le altre vivipare.
Si dividono in tre sottoclassi: monotremi, marsupiali, placentati.
Monotremi
È la più primitiva delle tre sottoclassi. Comprende
un solo ordine con due specie: l’ornitorinco, con
un muso a forma di anatra, e le echidne, con un
aspetto simile al riccio. Presentano, unici tra i
mammiferi, i seguenti caratteri arcaici: depongono
le uova, hanno uno scheletro simile ai rettili e una
temperatura corporea non molto costante (può
variare tra 27 °C e 33 °C).
Ornitorinco.
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Phylum Cordati
Subphylum Vertebrati
IL REGNO DEGLI ANIMALI
Marsupiali
Sono mammiferi alquanto primitivi diffusi
soprattutto in Australia e Nuova Guinea. Hanno
forme e dimensioni molto varie. Il canguro gigante
può raggiungere i 2 metri. I neonati piccolissimi
sono in realtà dei feti che rimangono, come in una
specie di incubatrice, nel marsupio. Non riescono
ancora a succhiare il latte e perciò questo viene
loro spruzzato in bocca dal capezzolo stesso.
Canguro con piccolo nel marsupio.
Placentati
Comprendono la maggior parte dei mammiferi. Sono
caratterizzati dalla presenza di un organo, la placenta,
mediante il quale la madre nutre il feto.
Ocelot.
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Phylum Cordati
Subphylum Vertebrati
IL REGNO DEGLI ANIMALI
I più importanti ordini di mammiferi
Insettivori
Sono i mammiferi placentati più primitivi e
comprendono talpe, ricci e toporagni. Sono
plantigradi e, normalmente, conducono vita notturna.
Talpa.
Pipistrelli
Hanno ali composte da 4 dita lunghissime, che sostengono una
duplicatura cutanea, il patagio. Si nutrono di insetti, che
localizzano mediante un sistema di emissione di decine di fischi
ultrasonici al secondo; la ricezione dell’eco prodotta permette
all’animale di individuare, anche al buio, prede e ostacoli.
Pipistrello.
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Phylum Cordati
Subphylum Vertebrati
IL REGNO DEGLI ANIMALI
Sdentati
Sono mammiferi americani caratterizzati da denti
ridotti o assenti; le dita terminano con grossi artigli.
Comprendono formichieri, bradipi e armadilli.
Bradipo.
Roditori
Comprendono più di un terzo delle specie dei mammiferi. Si
nutrono di materiale anche duro, come semi, noci e radici, grazie
a due denti incisivi superiori molto lunghi. Comprendono
scoiattoli, castori, ghiri, topi, ratti, marmotte ecc.
Ghiro.
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Phylum Cordati
Subphylum Vertebrati
IL REGNO DEGLI ANIMALI
Conigli
Possiedono 4 incisivi superiori e il labbro diviso in due
(labbro leporino). L’ordine comprende conigli e lepri. Sono
molto prolifici.
Marmotta.
Carnivori
Posseggono denti canini molto sviluppati. I
principali carnivori terrestri sono: orso,
procione, faina, tasso, lontra, ermellino,
mangusta, iena, lupo e cane domestico,
volpe, gatto, tigre, leopardo, leone ecc. I
carnivori
acquatici
hanno
un
corpo
idrodinamico e zampe a forma di pinna. Si
riproducono sulla terraferma. Comprendono
otarie, foche, trichechi, elefanti di mare ecc.
Lontra.
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Phylum Cordati
Subphylum Vertebrati
IL REGNO DEGLI ANIMALI
Sirenidi
Sono un ordine di mammiferi acquatici erbivori, che
vivono attualmente in ambienti marini costieri o in
acque dolci della zona tropicale.
Lamantino.
Cetacei
L’aspetto esterno è simile ai pesci, per un
fenomeno detto di convergenza evolutiva, ma
la coda non è verticale bensì orizzontale. Le
narici o sfiatatoi si aprono nella parte più alta
del capo. Si dividono nei seguenti sottordini:
odontoceti (delfini, orche, capodogli) e
misticeti (megattere, balenottere, balene).
Orca.
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Phylum Cordati
Subphylum Vertebrati
IL REGNO DEGLI ANIMALI
Proboscidati
Questo ordine comprende i più grandi animali
terrestri viventi. Oggi conta 2 specie: elefante
africano ed elefante indiano. Il primo può
essere alto 3 m e pesare 6-7 tonnellate. La
durata della loro vita può raggiungere i 70 anni.
Elefante africano.
Imparidigitati
Rinoceronte.
Sono ungulati, cioè erbivori che camminano
sulla punta delle dita, protette da un’unghia, lo
zoccolo. Il numero delle dita è ridotto e
generalmente dispari: 3 nei rinoceronti, 4 e 3
nei tapiri, 1 negli asini, nelle zebre e nei
cavalli.
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Phylum Cordati
Subphylum Vertebrati
IL REGNO DEGLI ANIMALI
Paradigitati
Sono ungulati con un numero pari di dita. Ne
possiedono infatti 2. Comprendono:
• Suiniformi: cinghiale, maiale domestico, ippopotamo, facocero.
• Tilopodi: cammello, dromedario, lama, vigogna, alpaca.
• Ruminanti: cervo, daino, capriolo, renna, giraffa, bisonte ecc.
Facocero.
Primati
Si dividono in proscimmie, piccole e notturne con
olfatto sviluppato, e scimmie, diurne e con
un'alimentazione basata sul consumo di frutta. Le
specie più note sono: i cercopitechi, i babbuini e le
cosiddette scimmie antropomorfe (orango, gorilla e
scimpanzé).
Famiglia di gorilla.
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Evoluzione dell’uomo
IL REGNO DEGLI ANIMALI
Le forme di vita che vediamo intorno a noi, come gli animali, le piante e gli uomini, sono il frutto
di un processo lunghissimo denominato evoluzione.
Miliardi di anni fa, a partire dalle sostanze organiche che si
trovavano nei mari primordiali, si formarono le prime molecole
capaci di duplicarsi, e, quindi, i primi microscopici esseri
viventi: era la comparsa della vita sulla Terra.
Successivamente, nel corso del tempo, da questi
microrganismi primordiali sono "discese" innumerevoli specie,
via via più complesse, fino a quella a cui noi stessi
apparteniamo: l’Homo sapiens.
Il processo dell'evoluzione si basa su due meccanismi
fondamentali, la mutazione e la selezione, identificati dagli
importantissimi studi di Charles Darwin.
Charles Darwin, 1809-1882.
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Evoluzione dell’uomo
IL REGNO DEGLI ANIMALI
L'evoluzione è tuttora in corso. Oggi però non esistono soltanto i meccanismi della selezione
naturale: è l'uomo stesso, con la domesticazione e con l'ingegneria genetica, a creare nuove
varietà e nuove forme di vita.
Nell’Ottocento alcuni scienziati esaminarono la distribuzione e il significato dei fossili, arrivando,
per mezzo del metodo della datazione, a suddividere la Terra in periodi geologici o Ere.
1. Era Arcaica: presenza di fossili rari, piccoli e primitivi.
2. Era Primaria: comparsa di pesci e anfibi. Inizio quasi 600 milioni di anni fa.
3. Era Secondaria: comparsa dei rettili. Inizio 250 milioni di anni fa.
4. Era Terziaria: comparsa dei mammiferi. Inizio 65 milioni di anni fa.
5. Era Quaternaria: comparsa dell'uomo. Inizio 1,6 milioni di anni fa. Questa era copre un lasso
di tempo geologicamente assai breve, ma è stata teatro di eventi molto importanti. Nell'era
quaternaria, infatti, caratterizzata dall'alternarsi di climi caldi e freddi (per ben quattro volte
un'immensa distesa di ghiaccio coprì la Terra), comparve l'uomo.
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Evoluzione dell’uomo
IL REGNO DEGLI ANIMALI
Le più antiche orme che dimostrarono l'esistenza di un ominide
risalgono a circa 3,7 milioni di anni fa e furono trovate nelle
savane dell'Africa meridionale e orientale. Appartengono agli
ominidi più primitivi, chiamati Australopitechi.
Erano più piccoli dei pigmei attuali. Avevano un'andatura
bipede, con mascelle sporgenti e con un cervello che
raggiungeva un volume pari a circa un terzo del nostro.
Australopitechi.
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Evoluzione dell’uomo
IL REGNO DEGLI ANIMALI
Circa 2,3 milioni di anni fa comparve l'Homo habilis, che a differenza degli Australopitechi non
si limitò a consumare bacche, radici e insetti, ma adottò una dieta carnivora vera e propria.
Il nome di questo nostro antenato deriva
dal fatto che imparò a costruire strumenti
per scuoiare pelli, recidere muscoli e
tendini.
Homo habilis.
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Evoluzione dell’uomo
IL REGNO DEGLI ANIMALI
Sempre nella savana africana, circa 1,6 milioni di anni fa comparvero due nuove specie di
uomo, dalle fattezze piuttosto moderne. Si tratta dell’Homo erectus e dell’Homo ergaster, che
vissero per oltre un milione di anni. Furono le prime specie a far uso del fuoco.
Erano dotati di un'intelligenza di tipo
umano, di statura decisamente superiore
agli ominidi precedenti, anche se
raggiungevano a malapena 1,60 metri.
Praticavano la caccia di gruppo e per
tagliare la carne usavano pietre
scheggiate dal bordo tagliente. Furono i
primi ominidi a spingersi fuori dall'Africa.
Homo ergaster.
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IL REGNO DEGLI ANIMALI
Evoluzione dell’uomo
200 mila anni fa, nelle regioni temperate, nacque la prima forma primitiva di Homo sapiens.
Erano uomini alti circa un metro e sessanta, di corporatura robusta, con gli occhi sormontati da
sporgenze ossee acute. Questi esseri sono noti col nome di "Uomo di Neanderthal”, dal nome
della valle, in Germania, dove vennero scoperti.
Tradizionalmente gli uomini di Neanderthal vengono
considerati una sottospecie di Homo sapiens, ma
recentemente molti li considerano una specie a sé,
chiamata Homo neanderthalensis.
Era un ottimo cacciatore e un buon artigiano. Sapeva
costruire raschiatoi e altri strumenti di pietra, che
utilizzava per lavorare legno, pelli, corna e ossa. Aveva
l'abitudine di seppellire i morti.
Uomo di Neanderthal.
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Evoluzione dell’uomo
IL REGNO DEGLI ANIMALI
Circa 100 o 200 mila anni fa comparve in Africa una forma umana praticamente identica a
quella attuale: l’Homo sapiens sapiens, che iniziò a migrare per invadere prima l'Asia e
l'Australia e poi l'Europa.
Questo uomo si dimostrò industrioso e intelligente.
Abitava in capanne, che a volte formavano dei veri
e propri villaggi. Aveva creato un tipo di cultura
nota come Paleolitico.
Si tratta, in altre parole, del primo periodo dell'età
della pietra, che conobbe il suo massimo sviluppo
nel Neolitico (12.000 anni fa circa). In questo
periodo la lavorazione della pietra si fece più
raffinata e nacquero la pastorizia e l'agricoltura.
Homo sapiens sapiens.
Quello che seguì non fa più parte dei testi di Scienze: lo dobbiamo trovare nei libri di Storia.
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Argomento
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