macchina in corrente continua a magneti permanenti Attuatore di velocità e posizione Struttura base del motore dc Parti del motore Struttura del motore a magneti permanenti Fasi montaggio rotore DC-motor basics – DC-motor Main parts: Stator (Field) Rotor with commutator (armature) Simple DC Motor Cenni Teoria Se un conduttore è portato in un campo magnetico una forza F è esercitata sullo stesso. Cenni teoria Electric Motor DC Motor Commutazione: Periodica inversione della corrente Nella realtà sono presenti più conduttori Quando conduttore di però indotto, L'andamentounreale della corrente si discosta da tale retta ed all'incircadel l'andamento della seconda tramite la ha lamella collettore curva (rossa) dellaabbandona stessa figura. Si capisce allora cui è collegato, il come, essendo i valori di i (t) mediamente più elevati contatto conla densità la spazzola, laaumenta tanto più di quelli ideali, di corrente quanto minore di contatto. Al momento corrente cheè lalosuperficie percorre si del distacco è massima.dal inverte passando valore I/2 al valore -I/2, ( conduttori rossi nella animazione di destra), Tutto questo è causa di la corrente segue l’andamento surriscaldamento delle lamelle e di ideale della retta tra nera in figura.e lamella archi (scintillio) spazzola che viene abbandonata. Tra la spazzola e la lamella che sta per essere abbandonata dalla spazzola si stabilisce una elevata d.d.p. e, di conseguenza, può scoccare una scintilla tra la spazzola e la lamella nell'istante del distacco (tale fenomeno viene favorito dall'elevata temperatura della spazzola, e dalle condizioni impure dell'aria circostante il collettore per la presenza di un pulviscolo derivante dal consumo delle spazzole). cio’ produce una rapida usura delle spazzole e del collettore a lamelle. Per ridurre gli aspetti negativi conseguenti alla commutazione si può: a) aumentare la resistenza della spira in commutazione e ridurre i flussi dispersi nell'indotto (ovvero ridurre l'induttanza della spira). In tal modo si riduce la costante di tempo t = L / R [s] del transitorio di commutazione e la situazione di regime viene raggiunta in un tempo più breve. Per aumentare la resistenza della spira si adottano spazzole a base di grafite (conduttore non Ohmico) ad elevata caduta di tensione; b) realizzare matasse di poche spire e calate in cave aperte (in tal modo i flussi dispersi si riducono a causa dell'elevata riluttanza che essi incontrano nell'aria) così che sia piccola la f.e.m. autoindotta che si oppone all'inversione della corrente; c) realizzare l'induttore nella forma a poli sporgenti, così che la commutazione avvenga in una zona ad elevato traferro e, quindi, ad elevata riluttanza del circuito magnetico. In tal modo saranno più bassi i valori di induzione del flusso tagliato dalla spira prossima alla commutazione e, con ciò, più basse saranno le f.e.m. indotte che si oppongono all'inversione della corrente nella spira. Il modello del motore a c c a magneti permanenti Rappresentazione del motore a c.c. dal punto di vista elettrico Va: forza elettro-motrice, Applicando al circuito in figura il secondo principio variabile d’ingresso di Kirkhoff otteniamo l’equazione: Ra: resistenza elettrica degli avvolgimenti del motore di a V a R a i a La eg dt La: induttanza (energia conservativa) degli avvolgimenti, è quella che si oppone alle Dalla prima legge di Ohm sappiamo che: variazioni della corrente. R a i a rappresenta la caduta di tensione che si eg: forza contro-elettromotrice, è ha su una resistenza aR. legata alla velocità di rotazione ω di Va Ra di ia La eg rappresenta ai dt la variazione di tensione L ia: corrente che assorbe il motore a a dt capi di un’induttanza. (la stessa che attraversa gli avvolgimenti). ANALOGIA MECCANICA Sfruttando l’analogia tra grandezze meccaniche ed elettriche, si ottiene: tm: coppia motrice B: coefficiente di attrito J: inerzia tm d B J tr dt tr: coppia resistente ω : velocità angolare del motore APPLICHIAMO LA TRASFORMATA DI LAPLACE Trovare le soluzioni di un’equazione differenziale non è sempre facile. In alcuni casi si può utilizzare la “trasformata di Laplace”, ossia: un operatore che trasforma una funzione della variabile reale (y = f(x)) in una funzione della variabile complessa (y = F(s)). Praticamente questo operatore trasforma l’equazione differenziale in un’equazione algebrica facilmente risolvibile L: f(x) F(s) V a (t ) V a (s ) i a (t ) I a (s ) V a R a i a La (t ) (s ) t m (t ) T m (s ) e g (t ) E g (s ) t r (t ) T r (s ) tm B J d tr dt t m kt i a e g k di a eg dt Sostituendo le variabili in funzione di s nelle nostre equazioni abbiamo: V a R a I a s La I a E g T m B s J T r Tm kt I a E g k • Prova a trovare le fdt Ia ? Va E g ? Tm Tr SCHEMA A BLOCCHI Per ricavare lo schema a blocchi iniziamo a ricavare Ia da questa formula: Ia V a E g I a R a s La V a R a I a s La I a E g Tm kt I a E ricordando che 1 V a E g Possiamo disegnare la prima R a s La parte dello schema: Come possiamo notare, l’uscita del blocco kt è tm e quindi … Ricordando che: T m B s J T r e ricavando da tale formula Ω abbiamo: 1 T m T r B s J In questa formula compare Tm, che sottratta a Tr e moltiplicata per la f. di trasferimento dà la velocità Ω. Quindi aggiungendo lo schema a blocchi precedentemente illustrato a quello che si ricava da questa formula otteniamo: Inserendo nello schema a blocchi la formula: E g k Otteniamo lo schema a blocchi finale del Motore C.C. Analisi statica ANALISI A REGIME Con coppia resistente Tr 0 Facendo trascorrere molto tempo, in modo tale che i sistemi in regimi transitori siano sicuramente esauriti, abbiamo: lim f(t) = lim s F(s) = F(s = 0) t ∞ s 0 Ponendo s = 0, lo schema a blocchi del motore a regime con Tr 0 sarà il seguente: La velocità Ω in questo caso sarà: Gch kt Ra B kt V V k t k a R a B k t k a 1 Ra B G 1 GH LA CARATTERISTICA DEL MOTORE C.C. Grafico coppia – velocità (B trascurabile) Tm kt I a Ia Va E g Ra E g k Dalle relazioni a sinistra possiamo ricavare l’equazione della retta Tm Tm V a k k t Ra k t V a k t k Ra Ra Da qui ricaviamo le intersezioni con gli assi Quando Ω = 0 Quando Tm = 0 kt Va Tm Ra Va k Riportando questi valori sul grafico otteniamo … Caratteristica statica coppia - velocità 10 9 8 7 Caratteristica di funzionamento statico Tm [Nm] 6 5 4 3 Punto di lavoro statico 2 Coppia resistente 1 0 0 5 10 15 20 25 30 omega [rad/s] 35 40 45 50 0 Tm k t V a k t k Ra Ra k t Va k k t Ra Ra V Kv kt Va Tm Ra kt Va kt k Tm Ra Ra Variando la tensione Va si ottiene una famiglia di rette in cui cambia l’intercetta ma non il coefficiente angolare A causa della relazione lineare inversa tra la coppia e la velocità, la potenza massima si verifica nel momento in cui =½ t = ½ ts , di a V a R a i a La eg dt d tm B J tr dt Se la coppia resistente e l’attrito sono trascurabili: G Gch 1 GH kt 1 ( ) kt R sL sJ 2 kt k v s LJ sRJ kt k v 1 ( R sL ) sJ Radici distinte trascuro attrito quella elettrica t e = La / Ra 1/ Ke 1/ Ke G(S ) 2 (1 st m )(1 st e ) ( s t mt e s(t m t e ) 1 Trascurando nella somma la costante più piccola 1/ Ke G(S ) (1 st m )(1 st e ) NB la costante di tempo elettrica (te) e la costante di tempo meccanica (tm) che valgono rispettivamente: t e = La / Ra !!! tm = Ra*J / KT*KE Esistono solo se i poli sono reali e distinti !!!! Per i valori tipici dei motori in commercio è possibile definirli per cui la fdt vale 1/ Ke G(S ) (1 st m )(1 st e ) !!! Trovare la fdt PWM PWM(Pulse Width Modulation Cambiando il duty cycle, la velocità cambierà Lo scopo è : 1. Ridurre la dissipazione di potenza. 2. Ridurre I problemi di raffreddamento dei transistors) Duty Cycle 20% Lowest Speed Cycle Duty Cycle 50% Middle Speed Duty Cycle (DT) Duty Cycle = DT / T (%) Figure : PWM Control Signal Duty Cycle 80% High Speed Duty cycle si definisce duty cycle d il rapporto tra la durata del segnale "alto"t ed il periodo totaleT del segnale, e serve ad esprimere per quanta porzione di periodo il segnale è a livello alto: t d t T PWM Un segnale PWM (Pulse Width Modulation ovvero modulazione a variazione della larghezza d'impulso) è un' onda quadra di duty cycle variabile che permette di controllare l'assorbimento (la potenza assorbita) di un carico elettrico(nel nostro caso il motore DC), variando modulando) il duty cycle. Un segnale PWM è caratterizzato dalla frequenza (fissa) e dal duty cycle (variabile); si deduce dalla Figura, il duty cycle è il rapporto tra il tempo in cui l'onda assume valore alto e il periodo T (l'inverso della frequenza: T=1/f) Es. un duty cycle dell'80% corrisponde ad un'onda quadra che assume valore alto per l'80% del tempo e basso per il restante 20%, DC Motor Drives DC motor speed control using Switching Control or PWM Voltage Source Vs Vout Diode rectifier %Dut y cycle = Filter capacitor Full-bridge DC-DC converter P ulse Widt h x 100PWM Cycle Pluse-width-modulation Vout = % Duty cycle x Vs M Power Electronic converter H-bridge converters circuit Vcc A ON G Q1 D1 D3 Q3 G D2 Q2 G OFF B ON D M C OFF G Q4 D4