Unità nella diversità Sri lanka, una nuova cultura politica “ Quando il padre della nazione, D. S. Senanayake, il primo ministro dello Sri Lanka, ha lanciato la lotta per l’ indipendenza, l’ arma principale che ha usato è stata quella dell’ unità e della fratellanza tra le comunità che vivevano in armonia nel nostro paese. Una volta che abbiamo ottenuto l’ indipendenza, la sfida che abbiamo dovuto affrontare è stata salvaguardare l’ unità e marciare verso lo sviluppo del paese. Tuttavia, è stato un peccato che non siamo riusciti a raggiungere questo obiettivo con successo” : lo ha detto il primo ministro Ranit Wickremesinghe, nel suo messaggio al paese in vista delle celebrazioni per la sessantatreesima giornata dell’ indipendenza (4 febbraio 2015). Ricordando poi i risultati elettorali recenti, Wickremesinghe ha voluto riconoscere l’ esistenza delle minoranze e delle diversità presenti nell’ isola e ha dichiarato che i gruppi che rappresentano le diverse comunità, diverse religioni, partiti politici e organizzazioni civili si sono riuniti in un’ unica piattaforma, mettendo da parte le loro differenze per raggiungere un obiettivo comune: il bene della nazione. “ Il nostro obiettivo è emulare la grande tradizione dei re Lichchavi, in base alla quale le persone si incontrano, discutono pacificamente e pacificamente ritornano al proprio impiego al fine di garantire il buon governo e costruire una nazione unita e prospera” ha detto il primo ministro, riferendosi al periodo storico della dinastia dei sovrano che governarono l’ area di Kathmandu, Nepal, dal 400 al 750 d.C., in un periodo che ha visto il fiorire di una cultura politica liberale e la coesistenza di induismo e buddismo. Inaugurando una nuova cultura politica democratica, il neo-eletto presidente Maithripala Sirisena ha chiesto di rivolgersi al capo dello Stato senza utilizzare l’ appellativo “ Sua eccellenza” e nel caso di sua moglie “ First Lady” ma semplicemente i termini Mr. e Mrs. Sirisena. In un’ intervista alla stazione televisiva statale, Rupavahini Corporation, ha inoltre detto di aver cancellato l’ ordine del suo predecessore Mahinda Rajapaksa per l’ acquisto di un jet presidenziale del costo di 2 miliardi di rupie. Sirisena ha inoltre annunciato che i palazzi presidenziali, che si trovano nelle varie parti del paese, saranno messi a disposizione per un uso migliore e ha fatto appello agli organizzatori di non requisire i bambini dalle scuole in occasione dei suoi incontri pubblici. (articolo tratto da www.misna.org, a cura dell'Istituto Secolare Missionarie Comboniane) Copyright © 2017 ReteSicomoro