Homo Sapiens Picture Show Lo spettacolo dell’antropologia Conferenza multimediale di Duccio Canestrini [email protected] www.homoturisticus.com Le tre S di questa conferenza spettacolo: Scienza: l’antropologia culturale è una disciplina che studia le culture e i comportamenti dell’Uomo. La storia dell’antropologia fisica e dei musei dell’uomo ne fa parte. Spettacolo: i contenuti sono esposti con immagini e documenti sonori: stampe antiche, vignette umoristiche, spot, quadri, filmati, brevi passi letterari registrati, brani di canzoni. Sentimento: ragionare sulle culture vuole (anche) dire lavorare per una globalizzazione dal volto umano. Non basta sapere, occorre emozionarsi e comprendere. Urge una scelta etica: homo sapiens sarà ecologico e solidale, o scomparirà. Duccio Canestrini (1956) Membro dell'Associazione Italiana per le Scienze Etno-Antropologiche (Roma), insegna antropologia presso la Trentino School of Management (Master della Facoltà di Economia dell’Università di Trento) e nel corso interfacoltà di Scienze del turismo del Campus universitario di Lucca. E’ stato inviato del mensile “Airone”, viaggiando in tutti i continenti. Saggista e divulgatore scientifico, ha pubblicato diversi volumi, tra cui: Turistario (Baldini & Castoldi 1993), Una penna tra i tamburi (Giorgio Mondadori, 1994), Turpi Tropici (Zelig 1997), Trofei di viaggio (Bollati Boringhieri, 2001), Andare a quel paese (Feltrinelli, 2003), Non sparate sul turista (Bollati Boringhieri 2004). Il circo della diversità La storia dell’antropologia, per alcuni aspetti coincide con la storia del circo. Soprattutto quando si trattava di rappresentare il diverso come mostruoso, meraviglioso, selvaggio o criminale. Dall’uomo di Neanderthal al Cyborg In questa conferenza si rappresentano anche momenti di incontro tra credenze e conoscenze: archeologia, etnografia e fantascienza. Le antiche fantasie sulle popolazioni lontane, le prime sciagurate classificazioni razziali, le inevitabili mescolanze, le prevedibili mutazioni genetiche e culturali, le nuove protesi, il post-human. La bellezza e l’evoluzione derivano dalle innovazioni e dalle ibridazioni. Se è vero che ci siamo adattati a tutti gli ambienti, il genere umano deve omaggiare il principio della fusione. L’esotico domestico Dopo avere fatto un lungo giro, l'antropologia è tornata a casa. Eppure in un certo senso è ancora in viaggio: tra i simboli, tra i riti, tra gli stili di vita della società contemporanea. La sua cassetta degli attrezzi profuma ancora di terre lontane, di quell'altrove esotico dove tutto è diverso e affascinante. L’altro ci è sempre stato utile: per distinguerci, per specchiarci. Capitoli della conferenza Homo Sapiens Picture Show Sorella scimmia, sembianze umane Evoluzione e nostalgia della savana Cattiverie dell’età della pietra Lo straniero: rituali d’accoglienza Le teorie razziali tra Settecento e Ottocento Barzellette sui cannibali, ieri e oggi Incontri tra culture: equivoci e paradossi Il mito dell’integrazione Identità plurali e interculturalità light La tribù dei nasi forati e la globalizzazione dei corpi Influenze esotiche nella moda e nei consumi Le ragioni della speranza in un meraviglioso cambiamento Identità, culture, diversità Immaginare le possibili evoluzioni dei nostri comportamenti e della organizzazione del vivere in società. Ragionare. Relativizzare. Questo è il lavoro dell'antropologo, oggi. A pensarci bene: misurare i crani, come facevano gli antropologi un secolo fa, era molto più facile.