RSS, aggregators, tic-toc

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Seminario Ciber:
Amalfi 11-13 giugno 2008
Feed RSS, Aggregatori
e tic-Tocs Project
Rss (1)

Rss (Really Simple Syndication o Rich site summary )
è una specie di uovo di colombo per la diffusione dei
contenuti sul web. Grazie al formato Rss è possibile
avere una rassegna dei nuovi contenuti trovati in
internet (su molteplici siti), e arrivare direttamente
alla pagina che li ospita, senza passare per le varie
home page. Condizione? Il sito deve rendere
disponibile i propri contenuti attraverso questo
formato: la consultazione finale poi è facilitata
dall’adozione di strumenti chiamati news aggregator.
Rss (2)

Rss non è altro, quindi, che un formato
(anzi, una famiglia di formati) espresso in
Xml, che nella forma più semplice contiene
una lista (i cosiddetti feed) di titoli, brevi
sommari e, ovviamente, link. Esso vede il
suo momento d’oro dopo l’adozione da parte
dell’attenta comunità dei webloggers.
Un passo avanti

Ma il segno più forte dell’affermazione del
formato Rss è forse il fatto che non sia più
usato solo dai blog: anche siti di
informazione “tradizionali” rendono disponibili
parte dei contenuti in questa forma.
Leggere un feed Rss: i news
aggregators

Un news aggregator (detto anche feed
aggregator, Rss aggregator o newsreader) è
un applicativo in grado di leggere
periodicamente un flusso di notizie in formato
Rss e di presentarle con un’interfaccia grafica
simile, nella maggioranza dei casi, a quella di
un programma di posta elettronica. Esistono
fondamentalmente due tipi di news
aggregator: on line e desktop.
Desktop Aggregator

I desktop aggregator sono lettori per feed da
installare ed utilizzare localmente su un
computer.
Esempi:
YeahReader
•Alice RSS Reader
•Akregator
•
Web Aggregator

I web aggregator sono lettori per feed da
utilizzare on line tramite una interfaccia web.
I news aggregator on line sono veri e
propri siti, che permettono all’utente di
selezionare una lista di feed Rss e di
visualizzarli in una pagina aggiornata di tanto
in tanto
Come funziona


L’interfaccia di un news aggregator è simile a quella di
un programma di posta o di un lettore di newsgroup.
Per ricevere i titoli e sommari delle notizie, è
necessario inserire l’Url del feed Rss del sito di
interesse.
A questo punto il news aggregator scarica il feed Rss
ed è in grado di visualizzare la lista delle ultime notizie
presenti nel sito, con l’eventuale sommario. Ora si può
“aprire” l’articolo completo direttamente nel news
aggregator o in una finestra del browser.
I News Aggregator (1)


I news aggregator, quindi, sono 'lettori' di feed RSS,
sono fatti per aggregare, interpretare e visualizzare
dati scritti e distribuiti in questo dialetto di XML.
Esattamente quello che i browser fanno con HTML
solo che nella normale navigazione via browser, siamo
noi ad andare verso i contenuti che ci interessano.
Non importa che ciò avvenga a partire da una lista di
siti preferiti o attraverso il gioco dei link. Il
meccanismo attivato dal nostro click prevede, sempre:
- il caricamento della pagina
- la verifica dell'esistenza di nuovi contenuti
- la consultazione
- il salto al prossimo sito.
I News Aggregator (2)


Ora immaginiamo di eseguire quotidianamente, per
qualunque motivo, un numero elevato di queste
operazioni.
Il processo descritto sopra sommariamente
richiederà molto tempo, senza contare i possibili
inconvenienti legati alla lentezza nel caricamento
delle pagine. Il vantaggio per l'utente è notevole,
poiché ha la possibilità di accedere a tutte le notizie
attraverso un unico sito Web (l'aggregatore),
evitando dunque di dover visitare, uno per uno, i
siti da cui provengono le notizie stesse (magari solo
per scoprire che non ci sono stati aggiornamenti
dopo la sua ultima visita).
I News Aggregator (3)
 Se i webmaster di quei siti scegliessero di distribuire
i contenuti anche attraverso un feed RSS, tutto
sarebbe enormemente più semplice. Basterebbe
sottoscrivere i feed, aprire il news aggregator,
scaricare
gli
aggiornamenti
e
mettersi
comodamente a leggere i contenuti di decine di siti,
usando per di più una sola finestra e un'interfaccia
indubbiamente comoda.
Dove trovare feed da sottoscrivere (1)
 Un primo indicatore che ci fa capire se i siti che ci

interessano offrono un feed RSS è la presenza di
piccole icone contrassegnate da: XML, RSS, RDF.
In genere sono semplici link che puntano al
documento RSS. Per sottoscrivere il feed sarà
sufficiente ricavare l'URL del documento e incollarlo
nella casella che ogni programma ha in dotazione
per aggiungere un nuovo feed. In alcuni
aggregatori è anche possibile trascinare il
collegamento dal browser al pannello sinistro, un
po' come si fa per inserire un nuovo bookmark in
Mozilla o Explorer.
Dove trovare feed da sottoscrivere (2)


Se non vedete una delle icone indicate in
precedenza, verificate se non vi siano altre
indicazioni. Sui siti in inglese la parola magica da
cercare è "Syndication". Una volta trovato il link al
feed, il meccanismo di sottoscrizione è identico al
precedente.
Per fortuna esistono siti che raccolgono spesso
migliaia di feed organizzati per categorie. Il
principale è certamente Syndic8, ma meritano una
visita anche NewsIsFree e Moreover. Se vi
interessano soprattutto siti di informazione italiani,
troverete un'ottima selezione su Polare News. Si
tratta in realtà di un aggregatore web, ma offre
anche la possibilità di sottoscrivere i feed nel
proprio programma personale.
L’utente muove e dà scacco matto al
web in due mosse (o giù di lì)
1ªmossa: Per prima cosa scaricate, installate e
lanciate un aggregatore, il programma che vi
consentirà di raggruppare i canali Rss di notizie
(politica, cronaca, sport, ecc.) che vi interessano. Le
immagini che seguono riguardano Google Reader,
ma il procedimento illustrato è su per giù analogo
anche con gli altri aggregatori. Vi troverete di fronte
a una schermata di questo genere:
Home page di Google Reader
L’utente muove e dà scacco matto al
web in due mosse (o giù di lì)
2ªmossa: Per aggiungere i feed al vostro aggregatore
dovete avere il link feed del sito che vi interessa.
Per trovare i link dei feed dovete cercare una delle
seguenti icone
XML
RSS
RDF
cliccarci sopra e copiare ed incollare la URL …
In parole povere
see me, feed me
click me, read me …
http://www.google.com/reader/
Entra nel magico mondo

Creati un account
Sottoscrizione facile

In alcuni casi le pagine
web dei siti che ci
interessano
presentano
dei “pulsanti” che ci
permettono di aggiungere
il feed all’aggregatore
prescelto con un solo click
Con un solo click aggiungi il feed
a Google Reader
Per aggiungere un feed

Click
su
iscrizione
subscription

Aggiungi
–
Add
Incolla la URL e fai
click su Aggiungi - Add
Gestisci le cartelle
Cosa fare se il feed non c’è

Scraping, ovvero il feed fai-da-te:
Se sapete quale sito monitorare, ma non sembra ci sia
modo di trovare il feed Rss, c’è un’ultima speranza, lo
“scraping”. Alcuni siti di servizio e programmi (come ad
esempio MyRss) offrono la possibilità di realizzare feed
Rss di altri siti, analizzandone il codice Html e
tentando di estrarre il titolo, sommario e link delle
notizie. Trattandosi di un metodo di “forza bruta”,
però, lo sconsigliamo, sia per l’inaffidabilità (se cambia
l’html del sito, è probabile che non riusciate ad
estrarre più nulla), sia perché è un metodo al limite
del “bon ton” di Internet.
Blog Italia Feed Generator



Il Feed generator è un servizio offerto da BlogItalia
che permette a quei blog che non sono provvisti di
feed XML di averne uno e offrire così i contenuti del
proprio blog.
Il sistema si basa su RSSify, originariamente scritto
da VoidStar.com ed elaborato da Settolo. Si adatta
molto bene ai blog che utilizzano le piattaforme di
Splinder.com, IoBloggo.com e Blogger.com.
Per ulteriori informazioni consultare l’URL :
http://www.blogitalia.it/feed_generator.asp
Seminario Ciber:
Amalfi 11-13 giugno 2008
ticTOCs Project
ticTocS: chi è … ehm, cos’è?


www.tictocs.ac.uk
Project to develop a freely available current
awareness service which will make it easy for
academics and researchers to find, display, store,
combine and reuse journal tables of contents
(TOCs)
from multiple publishers in a
personalisable website, and also facilitate the
export of TOC RSS feeds to feedreaders of
choice.
TOCs per e-mail: aggiornamento
per... enne ma per… secutorio

•
“Some users reported that the alerts they
themselves had set up “haunted them”. I have
exactly the same feeling, as sometimes it feels like
the alerts I have set for myself are self-inflicted
spam”
Jonas Holmstrom: Report on 8th European Conference on
Digital Libraries (ECDL 2004)
Progetto ticTOCs: introduzione



È un progetto pilota finanziato dal JISC
Suo scopo è quello di fornire a tutti i
ricercatori la possibilità di consultare gli
indici delle riviste (cioè i TOCs) accademicoscientifiche in un ambiente personalizzato su
web, selezionando le testate con un segno
di spunta (in inglese tick).
È un servizio gratuito
ticTOCs partners
Universities, etc
For profit publishers, etc
Not-for-profit
TOCs by RSS: gli editori
American Chemical Society
American Institute of Physics
American Physical Society
Annual Reviews
ANSI Journals
BioMed Central
Blackwell Synergy
BMJ Journals
CALIBER - University of California Press
Cambridge Journals Online
Cell Press
International Union of Crystallography
EDP Sciences
Emerald
Haworth Press
HighWire Press
Hindawi Publishing Coporation
IEEE Xplore
Inderscience
Ingenta Connect
Institute of Physics
Karger Publishers
Lippincott Williams & Wilkins
Mary Ann Liebert, Inc.
MIT Press
Nature Publishing Group
New England Journal of Medicine
New Scientist
New Statesman
Oxford University Press
Peeters Publishers
PLoS - Public Library of Science journals
Project MUSE
Royal Society of Chemistry
SAGE Publications
Science
ScienceDirect
SIAM
Springer
Taylor & Francis informaworld
Thieme –
Wiley InterScience
Zetoc
…
PER CHI È UN PÒ PIÙ FICCANASO...
Alcune indicazioni
That’s all, folks!
ARRIVEDERCI A ROMA 2008
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