Automobile (ZERO EMISSIONI) di Antonio Maggio, Michele Callegari, Alessandro Rossi, Andrea Osti e Andrea Biscuola INTRODUZIONE L’ idea di costruire un’ auto elettrica è nata durante gli incontri avuti a scuola con un funzionario dell’ ENEL, il quale ci ha parlato delle Energie Alternative. Un progetto simile non è molto originale, ma la nostra auto ha una caratteristica che la rende particolare: l’ accumulatore si carica non solo attraverso le celle fotovoltaiche ma anche quando viene utilizzato il “freno motore” nelle discese o quando decelera. Di fatto, il motore di questo modello è una dinamo. Se alla dinamo viene fornita energia, il motore gira, se invece viene forzato a girare, la dinamo produce energia che viene utilizzata per caricare l’ accumulatore. DESCRIZIONE GENERALE Su una tavola di legno sono state fissate tutte le parti che compongono l’ auto: ruote, motore, circuiti elettrici ed elettronici. Sull’ auto è stato adattato un ricevitore provvisto di radiocomando (proveniente da un altro modellino) con lo scopo di poterla avviare e poter sterzare. DESCRZIONE CIRCUITO ELETTRICO Il panello fotovoltaico, in presenza di sole, carica l’ accumulatore a 12Volt che è la fonte di energia propulsiva. Tra il pannello e l’ accumulatore è stato inserito un circuito elettrico di regolazione di carica provvisto di alcune spie luminose: “verde chiaro” per la presenza di tensione di carica dal pannello; “verde opaco” per batteria sotto carica; “giallo” quando il circuito è acceso (ON). Il ricevitore del radiocomando assolve le funzioni di “avanti” e “dietro”, “destra” e “sinistra”. Quando il circuito funziona con una tensione diversa da quella fornita dall’accumulatore (12Volt) ; pertanto è stato inserito uno stabilizzatore di tensione, che fornisce i 6V necessari , e un’ interfaccia a relé per il funzionamento a 12V del motore. Il magnete mobile e la bobina comandata dal circuito elettrico ricevente, servirebbero per sterzare ma, data la mole del nostro auto modello, questa è solo accennata. DESCRIZIONE CAROZZERIA Al fine di soddisfare le esigenze di “risparmio energetico” la carrozzeria è stata realizzata con materiali leggeri e riciclati: cartone, fogli di giornale, colla. Partendo dal telaio, completo di tutta la parte meccanica ed elettrica, abbiamo realizzato un modello che mette in evidenza la parte più importante e caratteristica del progetto ossia il pannello fotovoltaico. Il design che abbiamo elaborato in stile retrò vuole essere quasi una provocazione in quanto si contrappone all’innovazione tecnologica del progetto. Anche la colorazione bianco-verde sta ad indicare che l’ autovettura per il suo funzionamento non provoca emissioni di inquinanti di alcun genere, sfrutta energie pulite e quindi rispetta l’ ambiente.