Vincenzo TORTORELLA
Napoli, 1 Dicembre 2002
DOVE
PERCHE’
QUANDO
COME
COSA E’? ???
“PHARMACEUTICAL CARE
is one topic that is much debated
in the PROFESSION,
and which means
DIFFERENT THINGS
to DIFFERENT PEOPLE.”
A. T. FLORENCE
Past-President of
European Association of Faculties of Pharmacy (EAFP) May 1999
L’analisi dell’argomento
da parte di soggetti diversi,
anche se esperti del settore,
può dar luogo ad interpretazioni
che ricordano i
PARADOSSI OTTICI
COSA E’ ?
PERCHE’ ?
COME ?
DOVE ?
QUANDO ?
Per avere una VISIONE REALE
dei MODI, dei TEMPI e dei
LUOGHI in cui questa
trasformazione può aver luogo
è necessaria un’ANALISI che utilizzi
le PROSPETTIVE OPPORTUNE
SANITÁ
- STRUTTURE OSPEDALIERE
- STRUTTURE TERRITORIALI
SPESE TROPPO ELEVATE
RIDUZIONE
MEDICINA TERRITORIALE
PRESCRIZIONE DI FARMACI
bla…
bla…
bla...
SANTOLINA®
SANTOLINA®
MEDICINA TERRITORIALE
MEDICAL CARE
ASSISTENZA FARMACEUTICA
ASSISTENZA MEDICA
ASSISTENZA INFERMIERISTICA
PHARMACEUTICAL CARE:
E’ UNA DISCIPLINA UNIVERSITARIA ?
E’ UN GRUPPO DI DISCIPLINE ?
E’ LA PRATICA PROFESSIONALE ?
PHARMACEUTICAL CARE:
E’ UNA FILOSOFIA CHE DEVE GOVERNARE
LA VITA PROFESSIONALE DEL FARMACISTA
E QUINDI
IL SUO CURRICULUM UNIVERSITARIO
ED IL TIROCINIO IN FARMACIA
DEFINIZIONI
“È quella componente della pratica
farmaceutica che comporta l’interazione
diretta del farmacista con il paziente allo
scopo di prendersi cura del paziente per
le necessità correlate ai farmaci.”
Strand, Cipole and Morley 1992
DEFINIZIONI
“È l’attenzione intensa ed organizzata del
farmacista per realizzare un’ottimizzazione
della farmacoterapia nella quale il paziente e
la sua condizione di salute rappresentano
l’interesse primario. Lo scopo è quello di
realizzare un’ottima qualità della vita in
relazione all’assunzione di farmaci.”
Van Mil and Tromp 1993
DEFINIZIONI
È una revisione sistematica su base farmaceutica
ed una ottimizzazione individualizzata dell’uso
dei farmaci da parte del paziente portata avanti
dal farmacista in collaborazione con il medico
prescrittore allo scopo di raggiungere determinati
risultati per quanto riguarda i sintomi, la
sicurezza dei farmaci, l’efficienza terapeutica e la
qualità della vita del paziente.
Schaeffer 1998
ASSUNZIONE DI FARMACI
“PERCHÉ”
“COME”
“COME”
“perchè”
PAZIENTE
FARMACISTA
MEDICO
PERCHÉ
&
COME
COSA E’ ?
PERCHE’ ?
COME ?
DOVE ?
QUANDO ?
LA PROFESSIONE DEL FARMACISTA
NEGLI ULTIMI DECENNI
HA CAMBIATO IL SUO RUOLO
DISPENSAZIONE
FORMULAZIONE
VALORE DI RIFERIMENTO
DISPENSAZIONE
FORMULAZIONE
LA PROFESSIONE DEL FARMACISTA
NEGLI ULTIMI DECENNI
HA CAMBIATO IL SUO RUOLO
DISPENSAZIONE
VALORE DI RIFERIMENTO
FORMULAZIONE
SPESA FARMACEUTICA IN ITALIA
(Anno 2000, in milioni di €)
PUBBLICA
8,78
(18.000 mld L.)
PRIVATA
6,71
(13.000 mld L.)
TOTALE
15,49 (30.000 mld L.)
1/3 DELLA SPESA PER LA DISTRIBUZIONE
APPARE A TUTTI ESAGERATA
Esistono le possibilità di instaurare
nuovamente
equilibri del tipo di quelli
che hanno reso grande la
professione di farmacista
nel passato ?
RAGGIUNGIMENTO DI NUOVI
EQUILIBRI
Omeopatici
Fitoiatrici
Cosmeceutici
Nutraceutici
Altro
DISPENSAZIONE
VALORE DI RIFERIMENTO
capsule
FORMULAZIONE
Cura Di Bella
Esiste un RUOLO
"NUOVO" ed "UTILE"
sul piano sanitario
per la FARMACIA?
RAGGIUNGIMENTO DI NUOVI
EQUILIBRI
Omeopatici
Fitoiatrici
Cosmeceutici
Nutraceutici
Altro
DISPENSAZIONE
VALORE DI RIFERIMENTO
FORMULAZIONE
CONSIGLIO
AL PAZIENTE
Da: prof. Vincenzo Tortorella <[email protected]>
Data: Tue, 22 Oct 2002 13:23:01 +0100
A: Farmacia Di Muria <[email protected]>
Oggetto: Re: Una realtà gia operativa secondo il Pharmaceutical
Care
Da: "Farmacia Di Muria" <[email protected]>
Data: Wed, 16 Oct 2002 17:26:36 +0200
A: <[email protected]>
Oggetto: Una realtà gia operativa secondo il Pharmaceutical Care
COSA E’ ?
PERCHE’ ?
COME ?
DOVE ?
QUANDO ?
PROGETTO MINNESOTA 1997
Obiettivo: risoluzione dei problemi connessi alla
terapia dei pazienti trattati con farmaci
Durata 1 anno
SONO STATI INTERESSATI:
10 FARMACIE
5480 PAZIENTI
I CONTATTI DEL FARMACISTA HANNO RIGUARDATO:
PAZIENTI 75%
MEDICI 24%
ALTRI
1%
International Pharmacy Journal 12, 116, 1998
PROGETTO MINNESOTA 1998
Problemi connessi alla terapia affrontati
(5480 pazienti nell’arco di un anno)
N°
%
Prescrizioni Necessità di terapia addizionale
Terapia con farmaci non necessaria
991
288
23
7
Efficacia
Farmaco sbagliato
Dosaggio troppo basso
662
610
16
15
Sicurezza
Effetti collaterali da farmaci
Dosaggio troppo alto
899
288
21
7
991
23
4228
100
Compliance Inadeguata
International Pharmacy Journal 12, 116, 1998
PROGETTO MINNESOTA 1998
Patologie più frequenti incontrate
1. Sinusite
7. Ulcera peptica
2. Bronchite
8. Terapia sostitutiva di estrogeni
3. Otite media
9. Rinite allergica
4. Ipertensione
10. Infezioni della pelle
5. Dolore al petto
11. Depressione
6. Mal di gola
12. Artrite
International Pharmacy Journal 12, 116, 1998
LO SVILUPPO DELLA PHARMACEUTICAL CARE
D. Tromp Milano Settembre 1998
• IDENTIFICARE I PROBLEMI
CORRELATI AL BINOMIO
FARMACO-MALATTIA
• INDIVIDUARE LE ASPETTATIVE
DEL PAZIENTE
VALUTAZIONE
DEL PAZIENTE
INTERVENTO
 CONTROLLO RISPETTO AL PIANO
ORIGINALE
VALUTAZIONE
DEI RISULTATI
MONITORAGGIO
COMUNICAZIONE
DOCUMENTAZIONE
 SELEZIONARE L’INTERVENTO
INSIEME AL PAZIENTE
 COMUNICARE CON GLI ALTRI
SANITARI
 RAZIONALIZZARE IL PIANO DI
TRATTAMENTO
 PIANIFICARE I RISULTATI
SPECIFICI
 PIANIFICARE L’EDUCAZIONE DEL
PAZIENTE
 PIANIFICARE IL MONITORAGGIO
LO SVILUPPO DELLA PHARMACEUTICAL CARE
DOCUMENTAZIONE
COMUNICAZIONE
• COMUNICAZIONI CON IL
PAZIENTE
• COMUNICAZIONI CON GLI ALTRI
SANITARI •
 SCHEDE DI PHARMACEUTICAL
CARE • • • •
 DATI STORICI DI TIPO:
- FARMACEUTICO
- MEDICO E CLINICO
- FAMILIARE E SOCIALE
 SCHEDE DELLE COMUNICAZIONI
 RISULTATI DI LABORATORIO
LO SVILUPPO DELLA PHARMACEUTICAL CARE
D. Tromp Milano Settembre 1998
• IDENTIFICARE I PROBLEMI
CORRELATI AL BINOMIO
FARMACO-MALATTIA
• INDIVIDUARE LE ASPETTATIVE
DEL PAZIENTE
VALUTAZIONE
DEL PAZIENTE
INTERVENTO
 CONTROLLO RISPETTO AL PIANO
ORIGINALE
VALUTAZIONE
DEI RISULTATI
MONITORAGGIO
COMUNICAZIONE
DOCUMENTAZIONE
 SELEZIONARE L’INTERVENTO
INSIEME AL PAZIENTE
 COMUNICARE CON GLI ALTRI
SANITARI
 RAZIONALIZZARE IL PIANO DI
TRATTAMENTO
 PIANIFICARE I RISULTATI
SPECIFICI
 PIANIFICARE L’EDUCAZIONE DEL
PAZIENTE
 PIANIFICARE IL MONITORAGGIO
LO SVILUPPO DELLA PHARMACEUTICAL CARE
• IDENTIFICARE I PROBLEMI
CORRELATI AL BINOMIO
FARMACO-MALATTIA
VALUTAZIONE
DEL PAZIENTE
COMUNICAZIONE
DOCUMENTAZIONE
Quali sono le problematiche
da esaminare?
UN CASO REALISTICO •
Chiede:
“Posso continuare a
prendere l’antalgico
OTC per un dolore ai
seni nasali?
DOCUMENTAZIONE
Una ricetta:
• • CEFTIN
250 mg bid /10 gg
IL PAZIENTE:
una signora
di 32 anni
È in cura con: •
a) Levotironina
0,1 mg/die
b) Complesso
polivitaminico
Una settimana prima: •
• • ZITHROMAX
500 mg / 1° d
250 mg / dal 2° al 5° d
COMUNICAZIONE
UN CASO REALISTICO •
COMUNICAZIONE
Da ulteriori informazioni emerge che:
Il farmaco da banco utilizzato è il SINUTAB che contiene:
paracetamolo, efedrina e clorfeniramina •
La signora:
 non assume altre medicine
 non ha mai avuto allergie da
farmaci
 non è incinta e non allatta
I sintomi:
• muco colorato dal naso
• mal di testa intenso sotto sforzo
• la diagnosi medica è stata:
sinusite •
La signora:
 ha notato un miglioramento dei sintomi con l’Azitromicina
 non ha notato effetti collaterali con il farmaco
 i dolori ai seni nasali non passano con il SINUTAB
 nelle ultime notti non ha potuto dormire per i dolori al naso
IDENTIFICARE I PROBLEMI CORRELATI AL BINOMIO FARMACO-MALATTIA
Minnesota project
Il dosaggio, il tipo e
la frequenza di
somministrazione
sono ottimali
E’ il migliore
di quelli possibili
Il farmaco prescritto
è necessario
Subirà effetti
collaterali
PAZIENTE
Subirà
interferenze con
altri farmaci
Mostra compliance
Può adottare la
terapia
Serve una terapia
addizionale o
conviene sospendere
o rinviare il trattamento
IDENTIFICARE I PROBLEMI CORRELATI AL BINOMIO FARMACO-MALATTIA
Minnesota project
Il farmaco prescritto
è necessario
I sintomi:




muco nasale colorato
secrezioni purulente
dolori ai seni nasali
dolori al viso
PAZIENTE
Microrganismi
Streptococcus pneumoniae
Haemophilus influenzae
Denunciano:
Sinusite acuta
•
• • • •
E’ necessario un antibiotico
per evitare le complicanze:
 sinusite cronica
 diffusione dell’infezioni
agli occhi ed alle meningi
IDENTIFICARE I PROBLEMI CORRELATI AL BINOMIO FARMACO-MALATTIA
Minnesota project
Il dosaggio, il tipo e
la frequenza di
somministrazione
sono ottimali
E’ il migliore
di quelli possibili
Il farmaco prescritto
è necessario
PAZIENTE
Microrganismi
Protocolli terapeutici:






amoxicillina
cefuroxima
cefaclor
cefixima
claritromicina
trimetoprim-sulfa
metossazolo
Terapia
Iniziale:
• •
ZITHROMAX
azitromicina
Successiva: CEFTIN
• • cefuroxima axetil
IDENTIFICARE I PROBLEMI CORRELATI AL BINOMIO FARMACO-MALATTIA
Minnesota project
Commisurati ai rischi
della malattia
Subirà effetti
collaterali
I farmaci assunti non
danno interferenze
PAZIENTE
Mostra compliance
Può adottare la
terapia
Si, è in grado
Non ha dichiarato
fastidi
Subirà
interferenze con
altri farmaci
IDENTIFICARE I PROBLEMI CORRELATI AL BINOMIO FARMACO-MALATTIA
Minnesota project
PROFESSIONALITÀ
IL FARMACISTA CONOSCE
(o può facilmente ricavare)
LE INFORMAZIONI FONDAMENTALI
SUI FARMACI DELLA TERAPIA
PAZIENTE
Serve una terapia
addizionale o
conviene sospendere
o rinviare il trattamento
I decongestionanti (topici o sistemici)
alleviano i sintomi della sinusite
I sistemici hanno molti
I topici non si possono
effetti collaterali
usare molto a lungo
Gli antistaminici non sono indicati:
asciugano la mucosa nasale e
non favoriscono l’allontanamento delle secrezioni nasali
Sarebbe necessario un decongestionante
e l’irrigazione nasale con soluzione salina
LO SVILUPPO DELLA PHARMACEUTICAL CARE
• IDENTIFICARE I PROBLEMI
CORRELATI AL BINOMIO
FARMACO-MALATTIA
VALUTAZIONE
DEL PAZIENTE
COMUNICAZIONE
DOCUMENTAZIONE
Quali sono le conclusioni?
Alla paziente è stato prescritto un antibiotico (Ceftin)
che, probabilmente, non è necessario in questo momento
Questo antibiotico, infatti, agendo con meccanismi diversi dal
precedente, può provocare:
• Superinfezioni
• Effetti avversi
La specialità OTC utilizzata contiene:
un decongestionante (pseudoefedrina) ed un
antistaminico (clorfeniramina)
che non sembrano migliorare i sintomi
e, certamente, disturbano il sonno.
Anche l’analgesico non appare ottimale
Dovrebbe essere riformulata la terapia con il farmaco OTC
LO SVILUPPO DELLA PHARMACEUTICAL CARE
D. Tromp Milano Settembre 1998
• IDENTIFICARE I PROBLEMI
CORRELATI AL BINOMIO
FARMACO-MALATTIA
• INDIVIDUARE LE ASPETTATIVE
DEL PAZIENTE
VALUTAZIONE
DEL PAZIENTE
INTERVENTO
 CONTROLLO RISPETTO AL PIANO
ORIGINALE
VALUTAZIONE
DEI RISULTATI
MONITORAGGIO
COMUNICAZIONE
DOCUMENTAZIONE
 SELEZIONARE L’INTERVENTO
INSIEME AL PAZIENTE
 COMUNICARE CON GLI ALTRI
SANITARI
 RAZIONALIZZARE IL PIANO DI
TRATTAMENTO
 PIANIFICARE I RISULTATI
SPECIFICI
 PIANIFICARE L’EDUCAZIONE DEL
PAZIENTE
 PIANIFICARE IL MONITORAGGIO
LO SVILUPPO DELLA PHARMACEUTICAL CARE
VALUTAZIONE
DEL PAZIENTE
COMUNICAZIONE
DOCUMENTAZIONE
 SELEZIONARE L’INTERVENTO
INSIEME AL PAZIENTE
 COMUNICARE CON GLI ALTRI
SANITARI
 RAZIONALIZZARE IL PIANO DI
TRATTAMENTO
 PIANIFICARE I RISULTATI
SPECIFICI
 PIANIFICARE L’EDUCAZIONE DEL
PAZIENTE
 PIANIFICARE IL MONITORAGGIO
INTERVENTO
Spiegare alla paziente che lo Zithromax
sta ancora svolgendo la sua azione nell’organismo
per cui esiste ancora la possibilità che i sintomi scompaiano
senza assumere un altro antibiotico
che in questo quadro presenta solo dei rischi
La specialità OTC dovrebbe essere cambiata
in quanto disturba il suo sonno
e per questo motivo aumenta la sensazione di dolore
E’ meglio utilizzare
• un antalgico (Ibuprofene o lo stesso Paracetamolo) da
assumere con i pasti ogni 4-6 ore in funzione del dolore
• uno spray nasale (max 4 volte al giorno e per non più di tre
giorni) in ogni narice
Sarebbe molto opportuna anche un’irrigazione nasale
La signora accetta le variazioni, ma appare profondamente
contraria all’irrigazione nasale
CLORFENIRAMINA
DIFENIDRAMINA
N
N
Cl
O
N
Gruppo ATC :
R 01 A A 02
R
SISTEMA RESPIRATORIO
06
A NTISTAMINICI
A
PER USO SISTEMICO
Gruppo ATC :
A
ETERI AMMINOALCHILICI
R 01 A B 04
02 DIFENIDRAMINA
R
SISTEMA RESPIRATORIO
06
A NTISTAMINICI
A
PER USO SISTEMICO
B
ALCHILAMMINE SOSTITUITE
04 CLORFENIRAMINA
LO SVILUPPO DELLA PHARMACEUTICAL CARE
VALUTAZIONE
DEL PAZIENTE
COMUNICAZIONE
DOCUMENTAZIONE
 SELEZIONARE L’INTERVENTO
INSIEME AL PAZIENTE
 COMUNICARE CON GLI ALTRI
SANITARI
 RAZIONALIZZARE IL PIANO DI
TRATTAMENTO
 PIANIFICARE I RISULTATI
SPECIFICI
 PIANIFICARE L’EDUCAZIONE DEL
PAZIENTE
 PIANIFICARE IL MONITORAGGIO
INTERVENTO
Il farmacista telefona al medico
per concordare una variazione del piano terapeutico
•
La lunga emivita (68 ore) dell’azitromicina renderebbe
ragionevole attendere qualche giorno prima di
somministrare la cefuroxima.
Il farmaco OTC SINUTAB dovrebbe essere sostituito con
•OTRIVIN spray (Xilometazina 0,1%)
•MOMENT (Ibuprofene 200 mg)
Il medico condivide la proposta e chiede al farmacista
di contattarlo dopo 4 giorni
ERITROMICINA
CLARITROMICINA
O
H3 C
CH3
OH
O
OH
H3 C
CH3
OH
H3 C
O
CH3
H3 C
N
CH3
HO
H3 C
O
O
CH3
O
H3 C
O
CH3
O
CH3
O
CH3
OH
ERITROMICINA
AZITROMICINA
H3 C
H33C
C
H
O
N
CH33
OH
OH
OH
HO
H33C
C
H
CH33
OH
H33C
C
H
O
O
H33C
N
CH33
HO
H33C
O
O
CH33
O
O
H33C
O
CH33
O
CH33
O
OH
CH33
CEFUROXIMA
CEFUROXIMA AXETIL
O N
O
O
H H
S
NH
N
O
HO
O
O
O
O
O
O
NH22
Gruppo ATC :
J 01 F A 01
J
01
F
A
01
ANTIBATTERICI
PER USO SISTEMICO
MACROLIDI E LINCOSAMIDI
MACROLIDI
ERITROMICINA
Gruppo ATC :
J 01 F A 09
J
01
F
A
09
ANTIBATTERICI
PER USO SISTEMICO
MACROLIDI E LINCOSAMIDI
MACROLIDI
CLARITROMICINA
Gruppo ATC :
J 01 F A 10
J
01
F
A
10
ANTIBATTERICI
PER USO SISTEMICO
MACROLIDI E LINCOSAMIDI
MACROLIDI
AZITROMICINA
Gruppo ATC :
J 01 D A 06
J
01
D
A
06
ANTIBATTERICI
PER USO SISTEMICO
ALTRI ANTIBATTERICI BETA LATTAMICI
CEFALOSPORINE E SOSTANZE CORRELATE
CEFUROXIMA E CORRISPONDENTE AXETIL
LO SVILUPPO DELLA PHARMACEUTICAL CARE
VALUTAZIONE
DEL PAZIENTE
COMUNICAZIONE
DOCUMENTAZIONE
 SELEZIONARE L’INTERVENTO
INSIEME AL PAZIENTE
 COMUNICARE CON GLI ALTRI
SANITARI
 RAZIONALIZZARE IL PIANO DI
TRATTAMENTO
 PIANIFICARE I RISULTATI
SPECIFICI
 PIANIFICARE L’EDUCAZIONE DEL
PAZIENTE
 PIANIFICARE IL MONITORAGGIO
INTERVENTO
Quali dovrebbero essere gli obiettivi della nuova terapia?
La risoluzione completa dei sintomi (dolore, congestione
e secrezione nasale) entro una settimana
Miglioramento del disagio della paziente entro un giorno
Miglioramento della possibilità di dormire entro due giorni
In assenza di questi risultati
(cioè senza il raggiungimento degli obiettivi pianificati)
somministrare la cefuroxima axetil
entro quattro giorni
LO SVILUPPO DELLA PHARMACEUTICAL CARE
MONITORAGGIO
 ANALISI DELLA COMPLIANCE:
- CON IL REGIME DI
ASSUNZIONE DI FARMACI
- CON LO STILE DI VITA
 ANALISI DEI DATI CLINICI
LO SVILUPPO DELLA PHARMACEUTICAL CARE
VALUTAZIONE
DEL PAZIENTE
 CAMBIAMENTO DEI DATI CLINICI O
DEI SINTOMI
 QUALITA’ DELLA VITA IN RELAZIONE
ALLA SALUTE
 FATTORI FARMACOECONOMICI
 FATTORI FARMACOEPIMEDIOLOGICI
 CONTROLLO RISPETTO AL PIANO
ORIGINALE
INTERVENTO
VALUTAZIONE
DEI RISULTATI
Nella telefonata di due giorni dopo, il farmacista
viene a sapere dalla paziente che:
I sintomi della sinusite stanno scomparendo
Nella notte precedente è riuscita a dormire bene
Dopo altri due giorni, la paziente telefona al farmacista per
informarlo che non ha più bisogno dell’antibiotico
e per ringraziarlo
Il farmacista telefona al medico per
informarlo degli ultimi eventi
Patologia
Clinica
Gestione
Legislazione
Pharmaceutical
Care
Biochimica
Farmacologia
Tecnologia
Farmaceutica
Relazioni della Pharmaceutical Care
con altri campi ed attività
della professione di farmacista
Socioeconomia e
gestione
amministrativa
Farmacoeconomia
Legislazione
ed etica
Dispensazione
Pharmaceutical
Care
Risposta ai
sintomi
Promozione della
salute e prevenzione
Farmacia clinica
delle malattie
Farmaco-epidemiologia
EAFP Milan 10th of Sept. 1998, Prof Dr Th(Dick)FJ Tromp
IL CONCETTO DI PHARMACEUTICAL CARE
NEL CURRICULUM
DEVE ESSERE INTRODOTTO GRADUALMENTE
FIN DALL’INIZIO
ANCHE GLI INSEGNAMENTI
APPARENTEMENTE PIU’ LONTANI DEVONO,
PUR SE IN PARTE MINIMA,
TENER CONTO DELL’OBIETTIVO FINALE
UN RUOLO DOMINANTE
DEVE ESSERE GIUOCATO DALLA PRATICA
PROFESSIONALE
BILANCIAMENTO DEL CURRICULUM
PROFESSIONE
Scienze cliniche e
Pratica professionale
Scienze sperimentali
UNIVERSITÀ
fase 1
fase 2
fase 3
Tempo
EAFP Milan 10th of Sept. 1998, Prof Dr Th(Dick)FJ Tromp
COSA E’ ?
PERCHE’ ?
COME ?
DOVE ?
QUANDO ?
Algoritmi, protocolli,
monitoraggio di farmaci,
organizzazione di servizi
PROBLEMI CLINICI
Scienze cliniche
Attenzione
per il paziente
e per la qualità della
vita
L’OSPEDALE
IL TERRITORIO
COSA E’ ?
PERCHE’ ?
COME ?
DOVE ?
QUANDO ?
In assenza di uno sviluppo
della “Pharmaceutical Care”
le farmacie del territorio
dovranno chiudere entro 2-3 anni
Dr. F. van Mil
Farmacista olandese
Torino Convegno Farmacia Ospedaliera Ottobre 2001
PHARMACEUTICAL CARE
Applicazione immediata…….
ma……….
DIVERSO MODO DI
REALIZZARE ED INTENDERE
LA PHARMACEUTICAL CARE
OGNI FARMACIA HA
GLI ABITANTI ASSEGNATI
LA “LINEA DI MEZZERIA”
PAZIENTI CHE SI RIVOLGONO SEMPRE
ALLA STESSA FARMACIA
?
95 %
UNA FARMACIA PER
10.000
ABITANTI
3.500
ABITANTI
PERSONALE DIPENDENTE IN MEDIA
2,5
12,5
PRATICA PROFESSIONALE
2 ANNI
dopo la laurea
6 MESI ??
INTERESSE ALLA PHARMACEUTICAL CARE
10 ANNI
INCOMINCIA ORA
IN FARMACIA SONO PRESENTI
“SOLO” I FARMACI
“ANCHE” I FARMACI
LA DISPENSAZIONE DEL GENERICO
RAPPRESENTA IL
35 %
0,5 %
L’UTILE DELLA FARMACIA E’
“FISSO”
5 € a prescrizione
“FONDAMENTALMENTE IN
%”
sul prezzo del farmaco
LA SPESA SANITARIA
LARGA RESPONSABILITA’
RISERVATA AI FARMACISTI
REGOLATA FONDAMENTALMENTE
(SE NON ESCLUSIVAMENTE) DAI
MEDICI
LA FARMACIA È
UN “CENTRO SANITARIO”
UN “NEGOZIO”
GESTIONE DELLA FARMACIA PER UN
DOCENTE UNIVERSITARIO
SI
NO
NUMERO DI FACOLTA’ DI FARMACIA
NELLA NAZIONE
VENTINOVE
UNA
IL NOME DELLA FACOLTA’
FARMACIA
FARMACIA
IL NOME DOVE SI ESERCITA L’ATTIVITA’
PR0FESSIONALE
APOTEK
FARMACIA
LA RICETTA MEDICA É
UNA “RICHIESTA”
UN “ORDINE”
DIFFERENZIAZIONE NELLA GESTIONE DEI DATI
SCHEDE SULLE PRESCRIZIONI
PER OGNI PAZIENTE
RICETTE CHIUSE A CHIAVE
VISIBILI AD UN SOLO
SOGGETTO
NELLA VITA CIVILE
CI SONO LEGGI CHE REGOLANO:
 MATRIMONIO TRA OMOSESSUALI
 L’EUTANASIA
ANCORA SI HANNO DIFFICOLTÀ
PER OTTENERE
L’ABORTO TERAPEUTICO
LO SVILUPPO DELLA PHARMACEUTICAL CARE
 ANALISI DELLA COMPLIANCE
 CON IL REGIME DI ASSUNZIONE
DI FARMACI
 CON LO STILE DI VITA
 ANALISI DEI DATI CLINICI
 SCHEDE DI PHARMACEUTICAL
CARE
 DATI STORICI DI TIPO
- FARMACEUTICO
- MEDICO E CLINICO
- FAMILIARE E SOCIALE
 SCHEDE DELLE COMUNICAZIONI
 RISULTATI DI LABORATORIO
MONITORAGGIO
DOCUMENTAZIONE
COMUNICAZIONE
• COMUNICAZIONI CON IL
PAZIENTE
• COMUNICAZIONI CON GLI ALTRI
SANITARI
LA REALIZZAZIONE DELLA
PHARMACEUTICAL CARE
RICHIEDEREBBE
NUOVI ARREDI
PER LA FARMACIA DEL TERRITORIO
… ED I RAPPORTI TRA I
SANITARI ?
LA MENTALITÀ E LE POSSIBILITÀ SONO COMPLETAMENTE DIVERSE
“Close Relations”
International Pharmacy Journal 11, 71, 1997 • •
“CLOSED
“CLOSE RELATIONS”
RELATIONS”
OGNI FARMACIA HA
GLI ABITANTI ASSEGNATI
LA “LINEA DI MEZZERIA”
L’UTILE DELLA FARMACIA E’
“FISSO”
5 € a prescrizione
“FONDAMENTALMENTE IN
%”
sul prezzo del farmaco
LA RICETTA MEDICA É
UNA “RICHIESTA”
UN “ORDINE”
UNA FARMACIA PER
3.500
ABITANTI
10.000
ABITANTI
IN FARMACIA SONO PRESENTI
“SOLO” I FARMACI
“ANCHE” I FARMACI
E’ PRESENTE IL
“DISPENSING DOCTOR”
Medico autorizzato a dispensare i farmaci
Farmacista autorizzato a prescrivere i farmaci
NON ESISTE ALCUNA POSSIBILITÀ
DI INTRODURRE DI COLPO IN ITALIA
LA SERIE DI CONCETTI E
DI REALIZZAZIONI
DELLA PHARMACEUTICAL CARE
ATTUALMENTE PRATICATA IN OLANDA
SERVIRA’ CAMBIARE NEL NOSTRO PAESE:
 LEGGI
 USI
 COSTUMI
LO SVILUPPO DELLA
PHARMACEUTICAL CARE
NECESSITA DELLA COESISTENZA DI
DUE ENTITÀ:
1. LA RICHIESTA DELLA SOCIETÀ
2. LA CAPACITÀ PROFESSIONALE
IN ASSENZA DI UNA DELLE DUE
ENTITÀ NON ESISTE LA
PHARMACEUTICAL CARE:
LE FARMACIE CHE OPERANO NEGLI AEROPORTI DI
SCHIPHOL E DI FIUMICINO
SONO DEL TUTTO EQUIVALENTI SUL PIANO DELLA
PHARMACEUTICAL CARE
QUALE ENTITA’
NELL’IMPOSSIBILITA’
DEVE
PRIMA
CHE NASCERE
NASCANOPER
INSIEME
PUR SE TRA MOLTE DIFFICOLTA’
IL PRIMO STADIO
DOVRA’ ESSERE QUELLO
DELL’ADEGUAMENTO
DELLA PROFESSIONE
UN CAMBIAMENTO GRADUALE
NELLA DIDATTICA UNIVERSITARIA
PER LE NUOVE LEVE
L’UTILIZZAZIONE DEGLI
EVENTI ECM
PER I PROFESSIONISTI
RAGGIUNGIMENTO DI NUOVI
EQUILIBRI
Omeopatici
Fitoiatrici
Cosmeceutici
Nutraceutici
Altro
DISPENSAZIONE
VALORE DI RIFERIMENTO
FORMULAZIONE
CONSIGLIO
AL PAZIENTE
LA NUOVA MENTALITA’ DELLA
PROFESSIONE
FAVORIRA’ IL CAMBIAMENTO DI
USI, COSTUMI E LEGGI
NEL NOSTRO PAESE
GLI ATTORI DI QUESTO PROCESSO DOVRANNO ESSERE:
L’Università dovrà innalzare il suo standard attuale
Ma la professione dovrà portare il suo livello
almeno all’altezza che si aspetta dall’Università
COLLABORAZIONE DIFFICILE
UNIVERSITÀ
Convincimenti e
comportamenti
sedimentati
FORMAZIONE
UNIVERSITARIA
PROFESSIONE
Difficoltà nei rapporti
Università-Professione
per la gestione didattica
CAPACITÀ
PROFESSIONALI
Tempi non brevi per il miglioramento