Corso di ELETTROTECNICA I metodi delle correnti cicliche e dei potenziali ai nodi Presentazione a cura del Prof. Alvise Maschio Dipartimento di Ingegneria Elettrica Università di Padova 05/06/2017 1/37 Eliminazione delle tensioni - 1 Sia data una rete lineare, in cui tutti i lati sono sede di bipoli riconducibili a generatori affini di tensione. In particolare, in nessun lato si trova un generatore ideale di corrente. Come esempio, si prenda la rete di figura. 05/06/2017 2/37 Eliminazione delle tensioni - 2 05/06/2017 3/37 Eliminazione delle tensioni - 3 La rete di figura è caratterizzata dai seguenti parametri: l 6 n 4 n 1 3 m l (n 1) 3 Si possono quindi scrivere n – 1 equazioni applicando la LKC ed m equazioni applicando la LKT. 05/06/2017 4/37 Eliminazione delle tensioni - 4 Le LKC ed LKT vengono scritte per gli insiemi di taglio e le maglie fondamentali individuabili, ad esempio, nel grafo di figura. 05/06/2017 5/37 Eliminazione delle tensioni - 5 Nelle equazioni sono sottolineate le correnti relative ai lati di albero (rami) e le tensioni relative ai lati di coalbero (corde). 05/06/2017 n 1 LKC m LKT I3 I 4 I1 0 I1 I 5 I 2 0 I2 I6 I 3 0 V1 V4 V5 0 V2 V6 V5 0 V3 V4 V6 0 6/37 Eliminazione delle tensioni - 6 Alle l equazioni precedenti vanno aggiunte le l equazioni tipologiche dei bipoli presenti nei vari lati. V1 E1 R1 I1 V2 E 2 R2 I 2 V3 E 3 R3 I 3 V4 E 4 R4 I4 V5 E 5 R5 I5 V6 E 6 R6 I6 05/06/2017 7/37 Eliminazione delle tensioni - 7 Si possono ora eliminare le tensioni: ci si riduce ad un sistema di l equazioni nelle l correnti. I3 I 4 I1 0 I1 I 5 I 2 0 I2 I6 I 3 0 R1 I1 R5 I5 R4 I 4 E 1 E 5 E 4 R2 I2 R6 I6 R5 I 5 E 2 E6 E 5 R3 I 3 R4 I 4 R6 I6 E 3 E 4 E6 05/06/2017 8/37 Eliminazione delle tensioni - 8 Vi sono m equazioni del tipo: RI E e n - 1 equazioni del tipo: I 0 05/06/2017 9/37 Eliminazione delle correnti di albero - 1 Nel grafo corrispondente alla rete si individuino un albero ed il relativo coalbero. Si eliminano le n -1 correnti nei rami Irh e ci si riduce ad un sistema di m equazioni nelle correnti sulle corde Ick. Irh k I ck h 1,....,n 1 k taglio fond. rh Si utilizzano quindi i vincoli sulle correnti degli insiemi di taglio fondamentali. I I I 4 3 1 I 5 I1 I2 I I I 6 2 3 05/06/2017 10/37 Eliminazione delle correnti di albero - 2 Sostituendo nel sistema di l equazioni scritto in precedenza si ottiene: (R1 R5 R4 ) I1 R5 I 2 R4 I3 E 1 E 5 E 4 (R5 R2 R6 )I 2 R5 I1 R6 I 3 E 2 E 6 E 5 (R R R ) I R I R I E E E 4 6 3 3 6 2 4 1 3 4 6 (*) cioè m equazioni del tipo: R I c E 05/06/2017 11/37 Correnti di maglia - 1 Si consideri adesso un sistema di maglie fondamentali, basate sulle corde del grafo. Si scelga come verso di percorrenza della maglia quello individuato dalla corrente nella corda rispettiva. Le correnti nelle corde non sono altro che le m correnti cicliche (di maglia) di un sistema di maglie fondamentali, IMk, dove: k 1,....,m 05/06/2017 12/37 Correnti di maglia - 2 Le correnti nei lati della rete sono in generale somma di più correnti di maglia. I I Mk Nel caso di figura si ha ad esempio: n 1 05/06/2017 I I I 4 M3 M1 I 5 I M1 IM2 I I I 6 M2 M3 I I 1 M1 m I2 I M2 I I 3 M3 13/37 Correnti di maglia - 3 Le LKT per le maglie fondamentali possono essere riscritte in funzione delle m correnti di maglia. Si ottiene un sistema di m equazioni indipendenti: m (R R R )I R I R I E M1 1 5 4 M1 5 M2 4 M3 (R5 R2 R6 ) IM2 R5 IM1 R6 I M3 E M2 (R R R )I R I R I E 4 6 3 M3 6 M2 4 M1 M3 cioè m equazioni del tipo: RMkk IMk RMkh I Mh EMk h 05/06/2017 14/37 Correnti di maglia - 4 Il termine RMkk è la somma di tutte le resistenze dei lati che formano la maglia k-esima. RMkk è detto autoresistenza (o resistenza totale) della maglia k. Il termine RMkh è la somma di tutte le resistenze dei lati in comune alle maglie h-esima e k-esima. RMkh è detto mutua resistenza (o resistenza comune) fra le maglie h e k. 05/06/2017 15/37 Correnti di maglia - 5 Il termine EMk è la somma algebrica di tutte le f.e.m. dei lati che formano la maglia k-esima. Le f.e.m. sono prese con segno positivo se, dato il verso di percorrenza della maglia, si entra dal morsetto negativo del generatore, con segno negativo nel caso opposto. EMk è detto f.e.m. (o tensione impressa) totale della maglia k. 05/06/2017 16/37 Correnti di anello - 1 In alternativa, nel caso di rete piana, si considerano gli m anelli interni (vedi figura). Si può dimostrare che questi m anelli costituiscono un sistema di maglie indipendenti. Si definiscono pertanto m correnti cicliche di anello (dette correnti di anello - Iak di figura), scelte in modo che tutti gli anelli siano percorsi nello stesso verso (orario o antiorario). 05/06/2017 17/37 Correnti di anello - 2 Le correnti nei lati della rete sono costituite da una corrente di anello o dalla differenza tra due correnti di anello. Nel caso di figura si ha ad esempio: n 1 I I I 4 A3 A1 I 5 IA1 I A2 I I I 6 A2 A3 I I 1 A1 m I 2 IA2 I I 3 A3 Le correnti di anello sono per definizione solenoidali 05/06/2017 18/37 Correnti di anello - 3 05/06/2017 19/37 Correnti di anello - 4 Le LKT per i vari anelli possono essere riscritte in funzione delle m correnti di anello. Si ottiene un sistema di m equazioni indipendenti: m (R R R )I R I R I E A1 1 5 4 A1 5 A2 4 A3 (R5 R2 R6 ) IA2 R5 I A1 R6 IA3 E A2 (R R R )I R I R I E 4 6 3 A3 6 A2 4 A1 A3 cioè m equazioni del tipo: RAkk IAk RAkh IAh EAk h 05/06/2017 20/37 Correnti di anello - 5 05/06/2017 Il termine RAkk è la somma di tutte le resistenze dei lati che formano l’anello k-esimo. RAkk è detto autoresistenza (o resistenza totale) dell’anello k. Il termine RAkh è la somma di tutte le resistenze dei lati in comune agli anelli h-esimo e k-esimo. RAkh è detto mutua resistenza (o resistenza comune) fra gli anelli h e k. 21/37 Correnti di anello - 6 Il termine EAk è la somma algebrica di tutte le f.e.m. dei lati che formano l’anello k-esimo. Le f.e.m. sono prese con segno positivo se, dato il verso di percorrenza dell’anello, si entra dal morsetto negativo del generatore, con segno negativo nel caso opposto. EAk è detto f.e.m. (o tensione impressa) totale dell’anello k. 05/06/2017 22/37 Eliminazione delle correnti - 1 Sia data una rete lineare, in cui tutti i lati sono sede di generatori affini di corrente e, in particolare, in nessun lato si trova un generatore ideale di tensione. Come esempio, si prenda la rete di figura. 05/06/2017 23/37 Eliminazione delle correnti - 2 05/06/2017 24/37 Eliminazione delle correnti - 3 La rete di figura è caratterizzata dai seguenti parametri: l 6 n 4 n 1 3 m l (n 1) 3 Si possono quindi scrivere n - 1 equazioni alla LKC ed m equazioni alla LKT 05/06/2017 25/37 Eliminazione delle correnti - 4 Le LKC ed LKT vengono scritte per gli insiemi di taglio e le maglie fondamentali individuabili, ad esempio, nel grafo di figura. 05/06/2017 26/37 Eliminazione delle correnti - 5 Nelle equazioni sono sottolineate le correnti relative ai rami e le tensioni relative alle corde. 05/06/2017 n 1 LKC m LKT I3 I 4 I1 0 I1 I5 I2 0 I2 I6 I 3 0 V1 V5 V4 0 V2 V6 V5 0 V3 V4 V6 0 27/37 Eliminazione delle correnti - 6 Alle l equazioni precedenti vanno aggiunte le l equazioni tipologiche dei bipoli presenti nei vari lati. I1 J 1 G1 V1 I 2 J 2 G2 V2 I 3 J 3 G3 V3 I 4 J 4 G4 V4 I 5 J 5 G5 V5 I6 J6 G6 V6 05/06/2017 28/37 Eliminazione delle correnti - 7 Si possono ora eliminare le correnti; ci si riduce ad un sistema di l equazioni nelle l tensioni. V1 V5 V4 0 V2 V6 V5 0 V3 V4 V6 0 G3 V3 G4 V4 G1 V1 J 3 J 4 J 1 J N1 G1 V1 G5 V5 G2 V2 J1 J 5 J 2 J N2 G2 V2 G6 V6 G3 V3 J 2 J6 J 3 J N3 05/06/2017 29/37 Eliminazione delle correnti - 8 Vi sono n - 1 equazioni del tipo: GV J e m equazioni del tipo: V 0 05/06/2017 30/37 Eliminazione delle tensioni di coalbero - 1 Nel grafo corrispondente alla rete si individuino un albero ed il relativo coalbero. Si eliminano le m tensioni nelle corde Vch, riducendosi ad un sistema di n - 1 equazioni nelle tensioni sui rami Vrk. Vch k Vrk h 1,....,m k maglia fond. ch Si utilizzano quindi i vincoli sulle tensioni delle maglie fondamentali. V V V 1 4 5 V2 V5 V6 V V V 3 6 4 05/06/2017 31/37 Eliminazione delle tensioni di coalbero - 2 Sostituendo nel sistema di l equazioni scritto in precedenza si ottiene: (G G4 G1 )V4 G3 V6 G1 V5 J 3 J 4 J1 3 (G1 G5 G2 )V5 G1 V4 G2 V6 J 1 J 5 J 2 (G G G )V G V G V J J J 2 6 3 6 2 5 3 4 2 6 3 (**) cioè n - 1 equazioni del tipo: GVr J 05/06/2017 32/37 Potenziali ai nodi - 1 In alternativa (vedi figura) si sceglie un nodo comune (di massa) a cui si assegna potenziale nullo, e si esprimono tutte le tensioni in funzione degli n -1 potenziali degli altri nodi che sono tra loro indipendenti: m 05/06/2017 V V V 1 N1 N2 V2 VN2 VN3 V V V 3 N3 N1 V V 4 N1 n 1 V5 VN2 V V 6 N3 33/37 Potenziali ai nodi - 2 05/06/2017 34/37 Potenziali ai nodi - 3 Operando le opportune sostituzioni nel sistema (**), si ottiene un sistema di n - 1 equazioni indipendenti negli n - 1 potenziali di nodo: (G G4 G1 )VN1 G3 VN3 G1 VN2 J N1 3 (G1 G5 G2 )VN2 G1 VN1 G2 VN3 J N2 (G G G )V G V G V J 2 6 3 N3 2 N2 3 N1 N3 n 1 cioè n - 1 equazioni del tipo: GNkkVNk GNkh VNh J Nk k 1,........,n1 h 05/06/2017 35/37 Potenziali ai nodi - 4 Il termine GNkk è la somma di tutte le conduttanze che si appoggiano al nodo k-esimo. Esso è detto autoconduttanza (o conduttanza totale) del nodo k. Il termine GNkh è la conduttanza del lato che si appoggia alla coppia di nodi h e k. Esso è detto mutua conduttanza (o conduttanza comune) fra i nodi h e k. 05/06/2017 36/37 Potenziali ai nodi - 5 Il termine JNk è la somma algebrica di tutte le correnti impresse dei lati che si appoggiano al nodo k. Le correnti sono prese con segno positivo se il riferimento di corrente è diretto verso il nodo, con segno negativo nel caso opposto. Esso è detto corrente impressa totale del nodo k. 05/06/2017 37/37