Secondo Titolo - CivitasDemocratica.it

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Inquadramento Urbanistico
Estratto PRG
(www.comune.signa.fi.it)
Inquadramento Urbanistico
Estratto PRG:
cosa ci dice?
• Contesto rurale (Fattoria Gigliotti)
• Presenza elettrodotto alta tensione
Inquadramento Urbanistico
Foto Aerea
(maps.google.it)
Inquadramento Urbanistico
Foto Aerea:
cosa ci dice?
• Contesto industriale per la presenza di
capannoni
Ambiente-Clima
• Latitudine: 43°, 1806 GG (zona climatica D)
• Temperature
– Agosto: min. 17°, max. 31°
– Gennaio: min 1°, max. 10°
• Umidità
– Agosto: 66% (vento 9km/h WSW)
– Gennaio: 76% (vento 16km/h NNE)
• Pioggia
– Marzo: 80mm
– Novembre 111mm
Studio delle ombre
(Marzo ore 9)
Studio delle ombre
(Marzo ore 12)
Studio delle ombre
(Marzo ore 16)
Studio delle ombre
(Giugno ore 9)
Studio delle ombre
(Giugno ore 12)
Studio delle ombre
(Giugno ore 16)
Studio delle ombre
(Settembre ore 9)
Studio delle ombre
(Settembre ore 12)
Studio delle ombre
(Settembre ore 16)
Studio delle ombre
(Dicembre ore 9)
Studio delle ombre
(Dicembre ore 12)
Studio delle ombre
(Dicembre ore 16)
Planimetria Generale
scala 1:100
Pianta edificio scala 1:10
Pianta Edificio - Considerazioni
• Visto che dal 1/1/2019 gli edifici dovranno sopperire
completamente al fabbisogno energetico andranno tenuti in
considerazione sia il rapporto di forma S/V al fine di
minimizzare il più possibile le superfici disperdenti, sia
l'efficienza degli impianti di riscaldamento e acqua calda
sanitaria possibilmente alimentati da fonti di energia
rinnovabile. Da non sottovalutare anche il fatto che il processo
di densificazione può avere un importante contributo ai temi del
risparmio energetico e del risparmio di suolo e può dare infine
un contributo nel riprogettare questa porzione di territorio
tenendo conto degli aspetti di vita “civica” (ad esempio area
giardino comune), nonché di co-housing all'interno dello stesso
edificio (ad esempio zona lavanderia e stireria comune al piano
interrato). La necessità di adattarsi al clima per il risparmio
energetico non solo impone una scelta sulla forma dell'edificio
da costruire, 400 m² (20 x 10 su due piani), il più compatta
possibile, ma anche di non svincolare il nuovo edificio del tutto
dal contesto architettonico circostante.
Sezione A-A
Involucro, infissi
• La legge 311/06 prevede dal 1.01.10
obbligo di:
– Infissi con trasmittanza U (W/m²K) di 2,4
– Strutture opache verticali con U di 0,36
– Strutture opache orizzontali-inclinate con U di
0,32
Stratigrafia Tetto
• Pannelli solari (50 mm.)
• Camera d'aria (50 mm.)
• Stamisol
• Pavatherm (50 mm.)
• Pavatherm (50 mm.)
• Assito legno (25 mm.)
• Legno (140 mm.)
Stratigrafia Verticale (I => E)
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Intonaco (15 mm.)
Fermacell (12,5 mm.)
NaturaFlax (40 mm.)
Legno (140 mm.)
Pavatherm (60 mm.)
NaturaIsolant (80 mm.)
Rete plastica (2 mm.)
Intonaco (20 mm.)
Stratigrafia Orizzonatale
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Parquet (20 mm.)
Pavatherm (60 mm.)
Tavolato (25 mm.)
Tavolato (25 mm.)
FlaxAcustik
Legno (140 mm.)
Fermacell (12,5 mm.)
Pannello Radiante RRI (25
mm.)
• Rete
• Intonaco (20 mm.)
Impianti Termosanitari
• Per l'acqua calda sanitaria si prevedono pannelli
solari interamente integrati col soffitto dell'edificio
in sintonia con il colore dei tetti degli edifici
circostanti (TECU Solar System della KME). Le
specifiche tecniche del prodotto prevedono
un'inclinazione di 20° con orientamento a SUD, 25
m² per una residenza monofamiliare.
Considerando che l'edificio ospiterà 4 unità
monofamiliari (2 per piano) l'intera falda a SUD
del tetto (100 m²) sarà interamente utilizzata per i
pannelli (ad esclusione dell'aggetto)
Impianti termosanitari
• Le specifiche inoltre prevedono 900 litri (220
ACS, 680 riscaldamento) per ogni unità abitativa,
pertanto nel piano interrato saranno installato due
accumulatori in serie da 1800 litri ciascuno per
l'impianto centralizzato.
• All'interno dell'edificio di 400 m², impianto
radiante a soffitto RRI modello S15
(possibilmente compatibili con impianti domotici
per la termoregolazione autonoma a distanza)
Acqua - Fitodepurazione
• E' previsto il recupero delle acque meteoriche; il
dimensionamento della cisterna dovrà essere in
funzione dei dati pluviometrici
(www.ilmeteo.it/portale/medie-climatiche/Signa),
della superficie captante (S) e del coefficiente di
scorrimento K secondo la formula: Q(m³)= S(m²)
x h(m) x K
• Il “troppo pieno” convoglierà le acque nel fossato
a confine dell'area (versante NORD)
• Le acque grigie, collegando gli scarichi dei
lavandini, docce e lavatrice, potranno essere
riutilizzate, previa depurazione, per irrigazione del
giardino comune e servizi igienici
Acqua - Fitodepurazione
• La fitodepurazione (acque nere) verrà gestita con
vasche ubicate oltre la strada sterrata (versante
NORD). Nell'area parcheggio la stratigrafia del
sottosuolo per garantire permeabilità all'acqua è
la seguente: masselli porosi, 3.5cm pietrisco,
30cm ghiaia. E' da valutare se la stessa copertura
sia da impiegare anche nel vialetto interno del
condominio
Pianta Parcheggio
Scala 1:50
Sezione pensilina pannelli FV
Sezione Pensilina
• Il parcheggio è costituito da 40 posti macchina
(6x3 metri ciascuno) dove sulle tettoie vengono
collocate due file da 3 pannelli fotovoltaici
(1,60x0,80 metri) a silicio monocristallino, inclinati
di 30° a SUD, per una superficie captante di 9,6
m², ed interamente integrati con la struttura
portante in acciaio. Considerato che mediamente
per ogni 7,2m² si riesce ad ottenere un KWp, in
linea di massima l'intero parcheggio garantirà
almeno 40KWp di energia elettrica (0,44 tariffa
incentivo per KWp>20).
Elettricità
• La presenza di un elettrodotto ad alta tensione a
380kV (dorsale tosco-romagnola) ad una distanza
di 60 metri circa non può tralasciare il problema
dell'inquinamento elettromagnetico. Oltre ai vari
accorgimenti all'interno dell'impianto elettrico
all'interno dell'edificio (“a stella”, cavi schermati,
disgiuntori nella zona notte, linea adduzione a
SUD), va tenuta presente la distanza minima
consentita in metri dai fili dell'alta tensione. Per
l'istituto dell'ambiente Katalyse la distanza
consigliata varia da un minimo di 50 metri ad un
massimo di 160, mentre secondo il D.C.P.M. Del
23.04.92 la distanza minima è di 28 metri
Geotermia
• L'ampio spazio a ridosso della strada
sterrata e la parte NORD-EST dell'edificio
da costruire, consente l'utilizzo di un
impianto geotermico che permette di
estrarre calore dal terreno d'inverno per
riscaldare e di cedere calore al medesimo
in estate per condizionare, svicolando
l'utenza da dover installare 2 sistemi
(riscaldamento, raffrescamento) e
garantendogli un risparmio rispetto al gas
metano del 60%. La pompa di calore verrà
alimentata in parte o interamente, a
seconda delle condizioni di irraggiamento
solare, da pannelli fotovoltaici ubicati sulle
tettoie dei parcheggi
Geotermia
Socialità
• L'edificio da demolire lascerà uno spazio vuoto
che potrà essere ricolmato dal nuovo edificio
mantenendo più o meno intatta la fisionomia
“storico-culturale” della piazza esistente, con la
differenza che il nuovo edificio, dovendo occupare
una superficie maggiore rispetto al precedente,
dovrà necessariamente essere ricollocato in
maniera da semichiudere la piazzola interna e
tenendo in considerazione sia gli ombreggiamenti
dagli altri edifici circostanti, nonché lo
sfruttamento della parete SUD (20 metri) per
motivi climatico-energetici. Si prevedono 2 unità
abitative di circa 50m² al piano terra, e due unità
abitative di circa 50m² l'una.
Socialità
• E' prevista un'area giardino di circa 450m² per
favorire l'utilizzo di una zona comune
condominiale (parco giochi per bambini).
• Inoltre nel nuovo edificio, nel piano interrato, oltre
a prevedere la zona per l'impianto termico
centralizzato, si prevede un'area comune
lavanderia e zona stireria-stenditoio.
• Il sito, essendo in una zona semi-industriale, deve
tenere in considerazione la tipologia dei potenziali
locatori e conduttori
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