Corso Base di Astronomia
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Introduzione all’astronomia
Hilights
1 – Introduzione all’Astronomia
2 - Orientamento e misura del tempo
3 - L’osservazione
4 - Il binocolo
5 - Il telescopio
6 - Cosa osservare e come
7 - La fotografia
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Introduzione all’astronomia
1 – Introduzione all’Astronomia
L’Astrofilo
Il Sistema Solare
Il profondo cielo
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Introduzione all’astronomia
1.1 – Introduzione all’Astronomia
L’Astrofilo
Chi è
Che fa
Cosa osserva (foto notte sotto le stelle)
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Introduzione all’astronomia
1.2 – Introduzione all’Astronomia
Il Sistema Solare
(Animazione sistema solare)
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Introduzione all’astronomia
1.3 – Introduzione all’Astronomia
Il profondo cielo
(Foto galassia, nebulosa, ammassi )
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Introduzione all’astronomia
2 - Orientamento e misura del tempo
Coordinate astronomiche (relative e assolute)
L’equinozio di primavera
L’eclittica
I movimenti geocentrici (sole, luna, pianeti, zodiaco)
Uso delle effemeridi
L’astrolabio
La misura del tempo
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Introduzione all’astronomia
2.1 Altezza e Azimut
E’ il sistema di coordinate che ha come cerchi di riferimento l’orizzonte e il
meridiano terrestre
Le coordinate fondamentali sono
l’orizzonte terrestre dove si trova
il piano dell’osservatore e la
verticale astronomica, la quale
risulta essere perpendicolare al
piano dell’orizzonte.
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2.2 Asse terrestre
L'asse terrestre è l'asse di rotazione intorno al quale ruota la Terra, e che
congiunge i due poli celesti. Ha una inclinazione di 22,5°circa
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2.3 Ascensione retta – tempo siderale
L'Ascensione Retta è simile alla longitudine, ma proiettata sulla
sfera celeste anziché sulla superficie terrestre.
Il tempo siderale è il tempo misurato per mezzo della rotazione della
Terra in riferimento alle stelle fisse
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2.4 L’Equinozio di primavera
In astronomia, si definiscono
equinozi i due istanti nel
corso dell'anno in cui il Sole
si presenta all'intersezione tra
l'eclittica e l'equatore celeste.
L’equinozio di primavera o
punto d’ariete rappresenta l’ora
zero o ventiquattro in A.R.
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2.5 L’equatore celeste
E’ la proiezione ideale sulla sfera
celeste del piano dell’equatore terrestre
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2.6 L’eclittica
L’eclittica è il cammino
apparente che il Sole
traccia nel cielo durante
l’anno
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2.7 La declinazione astronomica
La declinazione (δ) è l'angolo al
centro sotteso da un arco di
meridiano celeste compreso
tra la stella e l'equatore celeste
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2.8 I movimenti geocentrici (sole luna pianeti
zodiaco)
Stabilito che la Terra si muove nello spazio, per facilitare le osservazioni
si ipotizza la Terra ferma e gli oggetti celesti che sorgono, culminano e
tramontano
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2.9 Uso delle effemeridi
Le effemeridi sono tavole con pubblicazione annuale che forniscono, istante per
Istante, la posizione dei più importanti oggetti celesti.
Sono fondamentali per la identificazione e l’osservazione degli oggetti nel cielo
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2.10 L’Astrolabio
L'astrolabio è un antico strumento
astronomico tramite il quale è possibile
localizzare o predire la posizione di
corpi celesti come il Sole, la Luna,
i pianeti e le stelle. Può anche
determinare l'ora locale conoscendo
la longitudine, o viceversa.
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2.11 La misura del tempo
Tempo siderale: il tempo che impiega la Terra a compiere
un giro completo rispetto alle stelle
Tempo solare: il tempo impiegato dal Sole a percorrere 360° nel cielo,
un giorno
Tempo locale vero - Tempo convenzionale
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3 – L’osservazione
Visuale
Strumentale
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3.1 L’osservazione a occhio nudo
La Luna
Riconoscere i Pianeti
Riconoscere le costellazioni
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3.2 L’osservazione strumentale
Il Binocolo
Il Telescopio
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4 - Il binocolo
Come è fatto
L’ingrandimento
La raccolta di luce
La pupilla di uscita
L’estrazione pupillare
Binocolo semplice da teatro
Binocolo con prisma a tetto
Binocolo con prisma di Porro
Cosa osservare con un binocolo
Cenni sul binoscopio
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4.1 Come è fatto
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4.2 Caratteristiche di un buon binocolo
Qualunque tipo di binocolo è adatto alla osservazione terrestre
Per l’uso astronomico devono essere privilegiati:
Elevata raccolta di luce
Elevata pupilla d’uscita
Basso ingrandimento
Indispensabile l’impiego di un buon cavalletto
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4.3 L’ingrandimento
L’ingrandimento si ricava dal rapporto tra la focale dell’obiettivo
e quella dell’oculare. Nelle caratteristiche del binocolo è
rappresentato dal primo numero (es. 7x50)
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4.4 La raccolta di luce
E’ la seconda caratteristica del binocolo e dipende dal diametro
dell’obiettivo, più alto è il diametro maggiore la quantità di luce raccolta
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4.5 La pupilla di uscita
E’ il rapporto tra il diametro dell’obiettivo e l’ingrandimento, deve essere
compreso tra 4 e 6 mm. Un valore inferiore determina una visione scura.
Un valore maggiore non viene raccolto dalla pupilla umana al buio.
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4.6 L’estrazione pupillare
La misura della distanza tra l’occhio dell’osservatore e la lente
dell’oculare per permettere una osservazione ottimale.
Con questa distanza è sufficientemente grande è possibile
l’utilizzo con occhiali da vista.
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4.7 Binocolo semplice da teatro
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4.8 Binocolo con prisma a tetto
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4.9 Binocolo con prisma di Porro
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4.10 Cosa osservare con un binocolo
Ammassi aperti
Via lattea
La luna (Fasi lunari)
M13
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4.11 Cenni sul binoscopio
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5 - Il telescopio
Rifrattore
Riflettore
Catadiottrico
(Newton, Schmidt, Cassegrain, Maksutov, RitcheyChretien)
Le montature (forcella, tedesca, inglese, Dobson)
Gli accessori (oculari, lenti di Barlow, filtri, prisma
binoculare)
Lo stazionamento:
Provvisorio/definitivo
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5.1 Rifrattore
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5.2 Riflettore
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5.3 Catadiottrico Schmidt-Cassegrain
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5.4 Montatura altazimutale
La montatura altazimutale è la più facile
da usare. Ha 2 assi di rotazione,
verticale ed orizzontale.
Per localizzare un oggetto è sufficiente
spostarsi lungo l'orizzonte usando
l'asse orizzontale e poi regolare
l'altezza con l'asse verticale.
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3.5 Montatura equatoriale
La montatura equatoriale è simile a
quella altazimutale ed ha sempre due
assi, quello per l'ascensione retta
(verticale) e quello per la declinazione
(orizzontale). A differenza dell'altra
montatura però, gli assi seguono
l'inclinazione della terra per cui il
movimento di inseguimento è molto
più preciso.
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3.6 Alcuni tipi di montature equatoriali
Tedesca
A forcella
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Inglese
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3.7 Gli accessori
Oculari
Lenti di Barlow
Filtri
Prisma binoculare
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3.8 Lo stazionamento
Provvisorio/definitivo
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6 - Cosa osservare con il telescopio
Sole
Luna
Pianeti
Asteroidi e comete
Stelle doppie, variabili
Ammassi, nebulose, galassie, oggetti di Messier e oltre
Eventi (eclissi, occultazioni, congiunzioni, ecc.)
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6.1 Osservazione del Sole
Macchie solari
La granulazione
Le protuberanze
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6.2 La Luna
Mari
Crateri
Catene montuose
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5.3 I Pianeti
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5.4 Le 88 costellazioni
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5.5 Asteroidi e comete
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5.6 Stelle doppie, variabili
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5.7 Ammassi, nebulose, galassie, oggetti di
Messier e oltre
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Introduzione all’astronomia
5.9 Eventi
(eclissi, occultazioni, congiunzioni, ecc.)
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4.3 Fotografia astronomica
Chimica
Digitale (webcam/CCD)
Cattura/guida
Elaborazione
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