Corso Base di Astronomia www.astrofilimaffei.it [email protected] © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 1 Introduzione all’astronomia Hilights 1 – Introduzione all’Astronomia 2 - Orientamento e misura del tempo 3 - L’osservazione 4 - Il binocolo 5 - Il telescopio 6 - Cosa osservare e come 7 - La fotografia © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 2 Introduzione all’astronomia 1 – Introduzione all’Astronomia L’Astrofilo Il Sistema Solare Il profondo cielo © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 3 Introduzione all’astronomia 1.1 – Introduzione all’Astronomia L’Astrofilo Chi è Che fa Cosa osserva (foto notte sotto le stelle) © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 4 Introduzione all’astronomia 1.2 – Introduzione all’Astronomia Il Sistema Solare (Animazione sistema solare) © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 5 Introduzione all’astronomia 1.3 – Introduzione all’Astronomia Il profondo cielo (Foto galassia, nebulosa, ammassi ) © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 6 Introduzione all’astronomia 2 - Orientamento e misura del tempo Coordinate astronomiche (relative e assolute) L’equinozio di primavera L’eclittica I movimenti geocentrici (sole, luna, pianeti, zodiaco) Uso delle effemeridi L’astrolabio La misura del tempo © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 7 Introduzione all’astronomia 2.1 Altezza e Azimut E’ il sistema di coordinate che ha come cerchi di riferimento l’orizzonte e il meridiano terrestre Le coordinate fondamentali sono l’orizzonte terrestre dove si trova il piano dell’osservatore e la verticale astronomica, la quale risulta essere perpendicolare al piano dell’orizzonte. © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 8 Introduzione all’astronomia 2.2 Asse terrestre L'asse terrestre è l'asse di rotazione intorno al quale ruota la Terra, e che congiunge i due poli celesti. Ha una inclinazione di 22,5°circa © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 9 Introduzione all’astronomia 2.3 Ascensione retta – tempo siderale L'Ascensione Retta è simile alla longitudine, ma proiettata sulla sfera celeste anziché sulla superficie terrestre. Il tempo siderale è il tempo misurato per mezzo della rotazione della Terra in riferimento alle stelle fisse © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 10 Introduzione all’astronomia 2.4 L’Equinozio di primavera In astronomia, si definiscono equinozi i due istanti nel corso dell'anno in cui il Sole si presenta all'intersezione tra l'eclittica e l'equatore celeste. L’equinozio di primavera o punto d’ariete rappresenta l’ora zero o ventiquattro in A.R. © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 11 Introduzione all’astronomia 2.5 L’equatore celeste E’ la proiezione ideale sulla sfera celeste del piano dell’equatore terrestre © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 12 Introduzione all’astronomia 2.6 L’eclittica L’eclittica è il cammino apparente che il Sole traccia nel cielo durante l’anno © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 13 Introduzione all’astronomia 2.7 La declinazione astronomica La declinazione (δ) è l'angolo al centro sotteso da un arco di meridiano celeste compreso tra la stella e l'equatore celeste © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 14 Introduzione all’astronomia 2.8 I movimenti geocentrici (sole luna pianeti zodiaco) Stabilito che la Terra si muove nello spazio, per facilitare le osservazioni si ipotizza la Terra ferma e gli oggetti celesti che sorgono, culminano e tramontano © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 15 Introduzione all’astronomia 2.9 Uso delle effemeridi Le effemeridi sono tavole con pubblicazione annuale che forniscono, istante per Istante, la posizione dei più importanti oggetti celesti. Sono fondamentali per la identificazione e l’osservazione degli oggetti nel cielo © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 16 Introduzione all’astronomia 2.10 L’Astrolabio L'astrolabio è un antico strumento astronomico tramite il quale è possibile localizzare o predire la posizione di corpi celesti come il Sole, la Luna, i pianeti e le stelle. Può anche determinare l'ora locale conoscendo la longitudine, o viceversa. © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 17 Introduzione all’astronomia 2.11 La misura del tempo Tempo siderale: il tempo che impiega la Terra a compiere un giro completo rispetto alle stelle Tempo solare: il tempo impiegato dal Sole a percorrere 360° nel cielo, un giorno Tempo locale vero - Tempo convenzionale © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 18 Introduzione all’astronomia 3 – L’osservazione Visuale Strumentale © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 19 Introduzione all’astronomia 3.1 L’osservazione a occhio nudo La Luna Riconoscere i Pianeti Riconoscere le costellazioni © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 20 Introduzione all’astronomia 3.2 L’osservazione strumentale Il Binocolo Il Telescopio © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 21 Introduzione all’astronomia 4 - Il binocolo Come è fatto L’ingrandimento La raccolta di luce La pupilla di uscita L’estrazione pupillare Binocolo semplice da teatro Binocolo con prisma a tetto Binocolo con prisma di Porro Cosa osservare con un binocolo Cenni sul binoscopio © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 22 Introduzione all’astronomia 4.1 Come è fatto © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 23 Introduzione all’astronomia 4.2 Caratteristiche di un buon binocolo Qualunque tipo di binocolo è adatto alla osservazione terrestre Per l’uso astronomico devono essere privilegiati: Elevata raccolta di luce Elevata pupilla d’uscita Basso ingrandimento Indispensabile l’impiego di un buon cavalletto © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 24 Introduzione all’astronomia 4.3 L’ingrandimento L’ingrandimento si ricava dal rapporto tra la focale dell’obiettivo e quella dell’oculare. Nelle caratteristiche del binocolo è rappresentato dal primo numero (es. 7x50) © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 25 Introduzione all’astronomia 4.4 La raccolta di luce E’ la seconda caratteristica del binocolo e dipende dal diametro dell’obiettivo, più alto è il diametro maggiore la quantità di luce raccolta © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 26 Introduzione all’astronomia 4.5 La pupilla di uscita E’ il rapporto tra il diametro dell’obiettivo e l’ingrandimento, deve essere compreso tra 4 e 6 mm. Un valore inferiore determina una visione scura. Un valore maggiore non viene raccolto dalla pupilla umana al buio. © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 27 Introduzione all’astronomia 4.6 L’estrazione pupillare La misura della distanza tra l’occhio dell’osservatore e la lente dell’oculare per permettere una osservazione ottimale. Con questa distanza è sufficientemente grande è possibile l’utilizzo con occhiali da vista. © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 28 Introduzione all’astronomia 4.7 Binocolo semplice da teatro © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 29 Introduzione all’astronomia 4.8 Binocolo con prisma a tetto © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 30 Introduzione all’astronomia 4.9 Binocolo con prisma di Porro © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 31 Introduzione all’astronomia 4.10 Cosa osservare con un binocolo Ammassi aperti Via lattea La luna (Fasi lunari) M13 © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 32 Introduzione all’astronomia 4.11 Cenni sul binoscopio © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 33 Introduzione all’astronomia 5 - Il telescopio Rifrattore Riflettore Catadiottrico (Newton, Schmidt, Cassegrain, Maksutov, RitcheyChretien) Le montature (forcella, tedesca, inglese, Dobson) Gli accessori (oculari, lenti di Barlow, filtri, prisma binoculare) Lo stazionamento: Provvisorio/definitivo © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 34 Introduzione all’astronomia 5.1 Rifrattore © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 35 Introduzione all’astronomia 5.2 Riflettore © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 36 Introduzione all’astronomia 5.3 Catadiottrico Schmidt-Cassegrain © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 37 Introduzione all’astronomia 5.4 Montatura altazimutale La montatura altazimutale è la più facile da usare. Ha 2 assi di rotazione, verticale ed orizzontale. Per localizzare un oggetto è sufficiente spostarsi lungo l'orizzonte usando l'asse orizzontale e poi regolare l'altezza con l'asse verticale. © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 38 Introduzione all’astronomia 3.5 Montatura equatoriale La montatura equatoriale è simile a quella altazimutale ed ha sempre due assi, quello per l'ascensione retta (verticale) e quello per la declinazione (orizzontale). A differenza dell'altra montatura però, gli assi seguono l'inclinazione della terra per cui il movimento di inseguimento è molto più preciso. © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 39 Introduzione all’astronomia 3.6 Alcuni tipi di montature equatoriali Tedesca A forcella © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 Inglese 40 Introduzione all’astronomia 3.7 Gli accessori Oculari Lenti di Barlow Filtri Prisma binoculare © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 41 Introduzione all’astronomia 3.8 Lo stazionamento Provvisorio/definitivo © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 42 Introduzione all’astronomia 6 - Cosa osservare con il telescopio Sole Luna Pianeti Asteroidi e comete Stelle doppie, variabili Ammassi, nebulose, galassie, oggetti di Messier e oltre Eventi (eclissi, occultazioni, congiunzioni, ecc.) © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 43 Introduzione all’astronomia 6.1 Osservazione del Sole Macchie solari La granulazione Le protuberanze © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 44 Introduzione all’astronomia 6.2 La Luna Mari Crateri Catene montuose © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 45 Introduzione all’astronomia 5.3 I Pianeti © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 46 Introduzione all’astronomia 5.4 Le 88 costellazioni © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 47 Introduzione all’astronomia 5.5 Asteroidi e comete © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 48 Introduzione all’astronomia 5.6 Stelle doppie, variabili © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 49 Introduzione all’astronomia 5.7 Ammassi, nebulose, galassie, oggetti di Messier e oltre © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 50 Introduzione all’astronomia 5.9 Eventi (eclissi, occultazioni, congiunzioni, ecc.) © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 51 Introduzione all’astronomia 4.3 Fotografia astronomica Chimica Digitale (webcam/CCD) Cattura/guida Elaborazione © Enzo Benda & Mauro Bifani 2009 52