Le giunzioni cellulari
ancoranti
cheratina
Esistono numerosi tipi di giunzioni cellulari.
La diversa struttura delle giunzioni cellulari consente di
realizzare gradi diversi di adesione tra le cellule.
In presenza di giunzioni strette (occludenti) si verifica la
fusione delle membrane cellulari di due cellule
adiacenti che diventano così impermeabili anche al
passaggio di molecole d’acqua.
Esistono poi giunzioni intermedie (ancoranti o
aderenti), in cui proteine e materiale extracellulare
collaborano a far aderire due cellule vicine.
In altri casi ancora, le giunzioni sono così intime
(comunicanti) da consentire il passaggio di materiale
citoplasmatico da una cellula all’altra.
Le giunzioni cellulari svolgono diverse funzioni
complessivamente importanti per il corretto
funzionamento dell’epitelio.
Tali funzioni possono essere schematizzate come
segue:
• rafforzare l’unione tra le cellule, legandole
letteralmente attraverso “cuciture proteiche”;
• creare una barriera la passaggio di sostanze tra le
cellule;
• mettere in contatto il citoplasma di due cellule
adiacenti.
Tra due cellule possono essere presenti anche più tipi
di giunzioni, formando il cosiddetto COMPLESSO
GIUNZIONALE
In base alle funzioni che svolgono, le
giunzioni cellulari possono essere
classificate in tre tipi:
• Giunzioni occludenti o strette (tight junctions)
• Giunzioni ancoranti (desmosomi,
semidesmosomi) e aderenti (contatti focali).
• Giunzioni comunicanti (gap junctions)
Giunzioni occludenti
I punti di fusione tra due cellule possono essere numerosi. Le
giunzioni occludenti possono estendersi tutto intorno alla cellula
come una cintura che viene chiamata zonula occludens.
Sono presenti in modo particolare negli epiteli di rivestimento dell’apparato
digerente, compresi gli epiteli che rivestono i dotti e le cavità del tratto digerente.
Sono anche presenti tra le cellule delle pareti dei capillari in localizzazioni particolari,
come il cervello e il testicolo dove impediscono che il sangue si mescoli ai fluidi
extracellulari. In alcuni casi, come nel rivestimento della vescica urinaria, le giunzioni
strette sono responsabili del mantenimento di notevoli differenze a carico delle
concentrazioni ioniche tra i contenuti delle cavità corporee ed i tessuti circostanti.
Nella regione interessata da una giunzione stretta, gli emistrati esterni delle due
membrane plasmatiche che costituiscono la giunzione si fondono tra loro lungo una
linea di coniugazione netta. La fusione in corrispondenza delle linee di coniugazione
elimina lo spazio extracellulare e contribuisce a rendere impermeabile la giunzione al
passaggio dei liquidi extracellulari e di ioni e molecole in soluzione. Quanto le
giunzioni strette eliminino lo spazio extracellulare dipende dal numero dei filamenti
sigillanti paralleli: maggiore è il numero dei filamenti sigillanti, migliore è la sigillatura.
filamenti sigillanti costituiscono una barriera che impedisce anche il movimento
laterale delle proteine e dei lipidi all’interno della membrana. La mobilità delle
proteine integrali di membrana viene completamente bloccata dai filamenti sigillanti.
Il blocco della mobilità dei lipidi riguarda solo l’emistrato esterno della membrana; i
lipidi contenuti nell’emistrato rivolto verso il citoplasma sottostante possono muoversi
liberamente in direzione laterale.
Alcune Proteine delle tight
junctions
Giunzioni aderenti e ancoranti
• Il “principio” su cui si basano le giunzioni
aderenti e ancoranti è molto simile. Proteine
di collegamento, transmembrana ed interne
alla cellula, che connettono il citoscheletro di
due cellule adiacenti o di una cellula con la
membrana basale
Giunzioni aderenti
Giunzioni aderenti
Giunzioni ancoranti
Un esempio di giunzione ancorante il desmosoma
Placoglobine e
desmoplachine
Desmogleine e desmocolline
Tra due cellule possono essere presenti diversi tipi di giunzioni
(ancorante)
Ancoranti
Giunzioni occludenti o
tight junction
DESMOSOMA o
GIUNZIONE
ANCORANTE
Giunzioni
comunicanti
o GAP
Le
giunzioni
cellulari:
Una
visione
d’insieme
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