Roma conquista tutto il Mediterraneo ampliamento dell’ager publicus i proprietari terrieri ampliano i loro possedimenti grazie agli intrallazzi del Senato I piccoli proprie-tari arruolati nell’esercito si trovano sul lastrico e vendono ai grandi proprietari i proprietari terrieri amplia-no i loro possedimenti nasce il latifondo Gli imprenditori al seguito dell’esercito si arricchiscono possono entrare nella vita politica compaiono gli homines novi che presto si alleano col Senato I nullatenenti si riversano su Roma: nasce la plebs urbana i ricchi sfruttano la plebs come serbatoio di clientes si estremizzano le rivalità tra optimates e populares I Gracchi propongono la riforma agraria I Gracchi vengono eliminati Gaio Mario riforma l’esercito come fonte di potere personale del generale Lo scontro tra i due partiti domina lo scenario di Roma dando vita a 3 guerre civili: 88 - 86 a.C Mario v/s Silla Mario aveva sconfitto Giugurta (105), i Teutoni (102) e i Cimbri (101): aveva bisogno di terre per pagare i suoi soldati Silla, uomo dell’aristocrazia senatoria, sconfigge Mario e instaura una dittatura del Senato. Gli avversai politici vengono eliminati (Liste di proscrizione) 86 - 50 a.C. 79: Silla lascia il potere al Senato e si ritira a vita privata 72 - 63: Gneo Pompeo Magno, luogotenente di Silla, sconfigge gli schiavi ribelli di Spartaco insieme a Crasso; libera il mediterraneo dai pirati; sconfigge Mitridate, re del Ponto. 63: il console Cicerone sventa la congiura del nobile decaduto Lucio Sergio Catilina, forse sostenuta da Cesare 60: Pompeo e Crasso si accordano con Cesare, il capo dei populares: è il Primo Triumvirato. 59: Cesare diventa console e alla fine del mandato è Proconsole in Gallia Narbonese e Illirico. 49 - 48 a.C Pompeo v/s Cesare Cesare ha conquistato la Gallia (5952) senza autorizzazione del Senato: questo gli intima di sciogliere le legioni e rimettersi al suo giudizio. Cesare rifiuta, e marcia su Roma. Pompeo, ex luogotenente di Silla, viene incaricato di fermare Cesare. Sarà sconfitto a Farsalo nel 48 48 - 36 a.C. 48: Giulio Cesare ottiene la Dittatura Perpetua: è, di fatto, l’unico gestore della politica di Roma 44: una congiura di senatori uccide Cesare alle Idi di Marzo, in Senato, sotto la statua di Pompeo 43: Ottaviano, Marco Antonio e Lepido vengono nominati Triumviri e incaricati della vendetta di Cesare 40: nella battaglia di Nauloco viene sconfitto Sesto Pompeo, ultimo dei cesaricidi. I tre si spartiscono il dominio: Ottaviano l’Italia, Antonio l’Oriente, Lepido l’Occidente. 36 - 31 a.C Ottaviano v/s Antonio Ottaviano accusa Antonio di voler dare vita ad un regno personale di modello ellenistico in Oriente. Chiama a raccolta i Romani (Coniuratio in verba Italiae) e attacca. Antonio, alleatosi con Cleopatra, viene sconfitto ad Actium nel 31. I due si suicidano. Il potere sull’Egitto torna agli dei da cui proviene 27 a.C. - 14 d.C. Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto 27: 13 Gennaio Ottaviano ottiene dal Senato poteri analoghi a quelli di Cesare: è l'inizio dell'Età Imperiale Il Senato gli conferisce: (A) imperium proconsolare infinitum maius per 10 anni (B) tribunicia potestas (C) divinizzazione di Cesare: cognomen sacrale di “Augustus” e dignità di “divi filius”. * molte province sono sotto la sua diretta amministrazione; in Egitto (dove è faraone) invia un Praefectus. * d'ora in poi lo Stato è retto da una collaborazione di poteri che dà al Senato e al princeps sfere di competenza e possibilità di reciproco controllo. 5 a.C.: la Lex Valeria Cornelia istituisce uno scrutinio preliminare per concordare fra princeps e nobilitas le "raccomandazioni" (commendationes) dei candidati a consolato e pretura. Questo significa che il princeps accetta la parità formale con la nobilitas. 9 d.C.: sconfitta di Varo nella selva di Teutoburgo, in Germania. Roma sotto Ottaviano